

Newsletter di Dicembre 2025
L’Immacolata e la nascita di Gesù: Speranza realizzata
Si chiude la porta Santa del Giubileo della Speranza che ci ha fatto sperimentare l'amore di Dio che consola, perdona e dona speranza. Dinanzi alla gravità del peccato, Dio risponde con la pienezza del perdono. La misericordia sarà sempre più grande di ogni peccato, e nessuno può porre un limite all’amore di Dio che perdona.
La festa dell’Immacolata è la prova evidente che il progetto di Dio è Misericordioso perché ci presenta la prima creatura che Lui ha preservato dal peccato.
Dopo il peccato di Adamo ed Eva, Dio non ha voluto lasciare l’umanità sola e in balia del male. Per questo ha pensato e voluto Maria santa e immacolata nell’amore, perché diventasse la Madre del Redentore dell’uomo.
Dinanzi alla gravità del peccato, Dio risponde con la pienezza del perdono”.
Maria Immacolata, la nuova Eva che deve partorire il nuovo Adamo, Gesù Cristo, è una luce che dà gioia al cuore, alimenta la speranza e spalanca la Porta Santa della Misericordia. Tutti possiamo correre verso il Padre proclamando che noi siamo figli amati e che niente e nessuno può strapparci dalle sue braccia amorose.
Il NATALE di Cristo, coinvolge in un’unica festa Gesù, Maria, e anche Giuseppe.
Il progetto del Padre prende letteralmente corpo, diventa concreto, verificabile, riempie il cuore di ogni uomo di quell’unica “pace” che dà senso alla vita qui, ora e poi per sempre nell’eterna comunione con Lui.
L’azione dello Spirito Santo nel grembo di Maria, sua sposa, ha dato vita al corpo di Cristo.
Quel corpo umano che gli permetterà di vivere come noi, con noi, ma soprattutto “per noi” fino al gesto supremo dell’amore obbediente che si immola sulla croce.
Quel corpo risorto che alimenta la nostra fame di eternità nel farsi cibo eucaristico.
Quel corpo mistico di cui facciamo parte come cellule vive che Lui riunisce in fraternità.
A Te Mio Amatissimo figlio Gesù, generato nel Mistero dell’Amore Eterno
nel mio grembo mai violato, ma da sempre amato dall’Amore
nella Grazia sovrabbondante, fui preservata come Te nella carne da ogni peccato,
e che guardando a Te e in Te abbandonata, Mio Dio, mi tenni fedele alla Tua Volontà;
A Te Amore Inebriante, o Spirito di Dio, del Padre e del Figlio
A voi, Trinità Misericordia, s’eleva per l’Eternità la mia lode, il mio canto, il mio giubilo
nella Meraviglia che Voi, che Tu, Trinità compi in coloro che in Te s’abbandonano.
(https://donferdinandocolombo.it/sstrinitadimaccio/)
L'augurio natalizio per te che leggi, per i tuoi familiari, per tutti da parte mia e di Antonella, Paola, Giuseppe e Valeria che collaborano con me è che, per l’intercessione di Maria immacolata, Ausiliatrice, lo Spirito Santo faccia nascere e crescere Cristo nei nostri cuori, per essere in grado di donare e ricevere pace e vivere bella serenità.
Auguri.