Stamattina, durante la mia consueta camminata, ho avuto la fortuna di incrociare una quarantina di cicloturisti lungo le strade bianche. Provenivano da Mugnano e passavano per Fogliano. Un incontro semplice ma ricco di energia: saluti, sorrisi, risate, la gioia autentica di chi vive il territorio con rispetto e passione.
Questo è il turismo che amo: quello che non inquina, che non si esaurisce in un “mordi e fuggi”, ma che lascia una traccia positiva e duratura nelle comunità locali. Un turismo lento, sportivo, rispettoso della natura e delle persone che la abitano.
È con questo spirito che ho immaginato e poi realizzato il progetto per il Centro Sportivo Internazionale all’aeroporto di Ampugnano. L’idea nasce proprio dal desiderio di creare un punto di riferimento per il turismo sportivo, capace di valorizzare il nostro territorio senza comprometterne la bellezza. Un modello che porta benessere, crescita economica e sostenibilità.
Siena e la sua provincia hanno tutte le carte in regola per diventare protagoniste di un turismo nuovo: quello che unisce sport, natura, cultura e qualità della vita. È una sfida che possiamo vincere insieme, pensando al futuro senza dimenticare la nostra identità.
Piero Spinelli