Continua il dibattito sul futuro dello scalo di Ampugnano, dopo la mozione (con nuova bagarre tra il pubblico) approvata dal consiglio comunale di Siena. A intervenire ora è il sindaco di Sovicille, Giuseppe Gugliotti: "Colpisce l’assenza di qualsiasi riferimento a un’interlocuzione con il Comune di Sovicille e la sua comunità. La mozione definisce il Comune di Siena come “l’ente più vicino ai cittadini”, un’affermazione che non solo ignora la realtà geografica e amministrativa - essendo l’aeroporto situato nel territorio di Sovicille - ma sembra sottintendere una visione che esclude il dialogo con gli enti locali direttamente coinvolti".
Per Gugliotti, si tratta di "un approccio che considera il territorio come un’entità da gestire unilateralmente, senza riconoscere agli altri enti il ruolo di interlocutori istituzionali e ai cittadini quello di protagonisti attivi.
La mozione parla di un progetto che promette sviluppo, occupazione e ricchezza, addirittura paragonandolo a una nuova “Monte dei Paschi”. Tuttavia, non si comprende su quali elementi siano basate affermazioni di tal genere, dal momento che, come confermato dall’amministratore unico di Enac Servizi, non esiste ancora un progetto definito, ma solo studi preliminari e disegni embrionali".
Per il sindaco emerge l’idea di "un piccolo aeroporto per pochi voli privati, economicamente non sostenibile, che si reggerebbe grazie ai ricavi di un mega impianto fotovoltaico di 20 ettari nella piana di Rosia". Con il rischio, aggiunge, di "deturpare un territorio di valore inestimabile con una distesa di pannelli, senza, peraltro imprimere un impulso significativo al turismo, neanche a quello che viene indicato come “turismo di qualità”".
Il sindaco Gugliotti afferma di aver "avanzato proposte concrete e realizzabili che potrebbero davvero valorizzare tutto il territorio senese, come quella di un parco sportivo all’interno del sedime aeroportuale, coerente con la vocazione naturalistica di queste aree; proposte capaci di attrarre investimenti, generare movimento di persone e promuovere uno sviluppo realmente sostenibile. Tuttavia, la mozione sembra chiudere ogni spazio al confronto". E ancora, "fomentare lo scontro invece di favorire il confronto non porta giovamento a nessuno. Come sindaco di Sovicille, ribadisco la disponibilità al dialogo con tutte le istituzioni, ma chiedo che si parta dal rispetto per la comunità e per il territorio,. La logica del “con noi o contro di noi” non è utile per approfondire e governare questioni complesse e, soprattutto, non aiuta a maturare scelte sagge e generative di visione".


