Buon giorno a tutti mentre vi scrivo qua’ in Brasile e’ notte fonda ma da voi e’ quasi Alba inoltrata,bene Philippe ho’ capito molto bene l’indirizzo su quali macchine puntare l’occhio ho’ già’ scritto sia alla Eco per la 22 e a Pezzolato per la P140,vediamo i loro preventivi e tempo di consegna,io rientro in Italia tra meta’ e fine Agosto,spero per settembre di avere già’ la macchina pronta per poter ad ottobre come consigliato dalla Guide Line BRF poter interrare le potature di ulivo e poi a gennaio quelli della vigna,nel frattempo ho’ dei bei cumuli di vecchie potature da lavorare e’ un bel cumulo di compostaggio da interrare,per quanto riguarda l’evoluzione del mio terreno ci provo a descrivervi tutta,l’eziologia del lavoro fatto sul mio giardino.nel 2000 entro in possesso della mia proprietà sita nella collina Calvario S.Filippo,la prima cosa che fa uno e’ quello di guardarsi in giro e’ vedere la morfologia dei terreni vicini per carpirne le caratteristiche e’ cercare di migliorare il proprio,essendo sito proprio nel vertice alto della collina il mio si presentava scarso di terra (circa 20 cm con punte max di 50 cm ) il resto roccia in siciliano Timpa’,eppure sul mio terreno i vecchi proprietari lo coltivavano a Frumento e Fave più’ il classico Fieno nei periodi morti (rotazione),nonostante la poca terra disponibile le produzioni hanno garantito il sostentamento alla famiglia che’ l’ha’ posseduto per più’ di 50 anni,fiducioso di ciò’ inizio il mio intervento premetto che sono partito da Zero io mi occupo di ben altre cose per il lavoro che ho’ fatto in passato e’ faccio tuttora sono un ex Palombaro di alto fondale a Genova,città a me molto cara ho’ lavorato come Sommozzatore a Voltri sede operativa del nucleo Sommozzatori di Genova per ben tre anni e’ stata casa mia,ho’ dei bei ricordi della bella Genova,poi il mio lavoro mi porto in giro per il resto del Pianeta.Acuto osservatore ho’ cercato di capire ed intuire cosa si poteva fare per migliorare la struttura e la Fertilità’ del mio Gioiello,prima operazione ho’ fatto portare diversi camion di terra,una parte di terra era già’ li scaricata in cumuli pronta per essere sparsa altra comprata a 150 mila lire al camion circa 10 m3 ma non ero soddisfatto avevo parecchie pietre in campo le lavorazioni con una vecchia motozappa con trasmissione a cinghia lasciavano il tempo che trovava era dura!!!!! Ho’ trovato circa 80 piantine di ulivo messe a dimora del vecchio proprietario piantine piccole abbandonate a se stesse messe li da un 3 o 5 anni circa di sicuro con poco scasso a terra e malcurate,da quel momento sono state il mio obbiettivo prendermi cura di loro e’ rendergli la vita Migliore. l’oro mi hanno ripagato di anno in anno sempre di più’ con produzioni di Ottimo Olio che uso solo per la mia famiglia e qualche Amico intimo.Nel 2003 mi metto in testa di mettere su una vigna avevo lo spazio ho’ pensato subito di buttarmi nell’avventura comprai le prime 50 viti già’ innestati al consorzio di Modica un Nero D’Avola,armato di zappa e’ piccone li misi a dimora senza non pochi problemi di fatti la poca terra a disposizione mi costrinse a scavare nella roccia profonde buche per poter alloggiare gli innesti,da li presi la decisione di chiamare un escavatore e’ scassare delle trincee profonde e per tutta la lunghezza dei filari ma prima volevo aumentare la quantità’ di terra, allora feci entrare una di quelle macchine mostruose 200 cv con delle macchine idrauliche che macinano tutto sassi e roccia .La mia terra cambio di colore da nera si tinse di grigio come di grigio fu quando mi presentarono il conto che supero’ abbondantemente il valore di tutto il giardino!!!! rassegnato dalla bastonata mi rimboccai le maniche e’ iniziai a lavorare sopra quel mix di terra fertile macinata a pietre il PH era verso una struttura acida non l’ho’ mai misurato ma ci sono andato per esclusione,quindi Alcalinizzare e’ stato una prerogativa del mio impegno agricolo Compostaggio,e Sovescio furono le prime armi messe a mia disposizione, l’erba per fortuna cresceva rigogliosa ed altrettanto rigogliosamente veniva interrata anzi prima tagliata con decespugliatore e’ poi interrata con la mia motozappa Grillo 12000 gran bel mezzo con motore Lombardini 10 cv diesel,praticamente a tutt’oggi togliendo 2000 m2 di vigna ed un 1000 m2 di orto il resto della terra non e’ coltivata ma funge da campo libero dove Madre Natura puo’ compiere i suoi Prodigi, gli alberi di ulivo intorno ne godono i vantaggi ed io gli raccolgo le erbe selvatiche che crescono spontanee nel mio territorio,poi a cicli di parecchi mesi per esempio prima del grande secco li interro con fresa per pulire ed eliminare il rischio di incendi che sono molto usuali in quel periodo.La terra a poco a poco riprese il suo naturale colore aiutata dalla pratica Antica di non usare assolutamente prodotti chimici evitando di lavorare il terreno quando i miei vecchi amici i Lombrichi vengono su a rigenerare e a rendere fertile lo strato superiore,con le leguminose Favino ho’ reso più’ fertile e’ produttivo il mio giardino adesso miro a renderlo ancora più’ efficiente con il BRF pratica che in misura minore si attua con l’interramento del fieno, voglio verificare lo stato Idrodinamico del terreno anche se le notevoli precipitazioni che abbiamo in questi ultimi tempi non ci fanno temere il peggio.La vigna oggi e’ di circa 600 piedi con 150 alberi di ulivo,porto avanti un vitigno autoctono il nero grosso Modicano vitigno coltivato da me prima del 1930 circa anno in cui un editto del duce fece estirpare a Modica tutti i vigneti per sostituirli a produzione di grano che serviva per la Guerra DAfrica ,con mio Suocero individuammo su una vecchia vite dimenticata in un ex vigneto e’ riinnestata nel mio portainnesto Ruggero 140 la Vigna mi sta’ dando grosse soddisfazioni la produzione e’ di circa 200 litri di mosto poto ad un occhio (una sola gemma per due max tre spalle) vite ad Alberello tipico della mia zona a spalliera Guiot ne possiedo una 50° ma ho’ visto che ad alberello viene meglio tutto ed io seguo il mio istinto.faccio solo due max tre trattamenti di rame e zolfo bagnabile poi il Sole fa il
resto.vi allego alcune foto per rendere l’idea un abbraccio a tutti e scusate se mi sono dilungato sull’argomento.raffa

