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BeagleV is a $150 RISC-V Computer Designed To Run Linux

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Davide Prina

unread,
Jan 14, 2021, 1:20:02 PM1/14/21
to
Visti gli innumerevoli bug presenti su varie CPU avevo letto che molti
avevano indicato RISC-V come possibile soluzione per avere hardware
libero (se non ho capito male non ci sono brevetti o licenze su ogni sua
componente).

BeagleV[¹] sta per far uscire un mini-pc basato su RISC-V.

Il costo sembra alto, ma leggendo i commenti su slashdot[²] sembra che
ci siano alcune parti hardware in più rispetto alla concorrenza che
giustificano il prezzo.

Poi bisogna vedere le prestazioni.

Però qualche giorno fa anche apple ha dichiarato il suo interessamento
verso questa cpu... sperando che non arraffino come il solito e non
permettano al software libero di funzionare su quello che fanno.

Ciao
Davide

[¹] https://beaglev.seeed.cc/
[²]
https://hardware.slashdot.org/story/21/01/13/1928249/beaglev-is-a-150-risc-v-computer-designed-to-run-linux

--
Database: http://www.postgresql.org
GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org
Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook

liste DOT girarsi AT posteo DOT eu

unread,
Jan 14, 2021, 2:10:04 PM1/14/21
to
Il 14/01/21 19:18, Davide Prina ha scritto:
> Visti gli innumerevoli bug presenti su varie CPU avevo letto che molti
> avevano indicato RISC-V come possibile soluzione per avere hardware
> libero (se non ho capito male non ci sono brevetti o licenze su ogni sua
> componente).
>

Con 150 dollari per un coso grande come un micro-controllore, mi sembra
costi poco, ha ram fissa e questo sicuramente è un punto debole, ma se
dimostra di essere performante, considerata la mole di periferiche,
sicuramente lo terranno d'occhio anche altre marche, non solo Apple.

--
_|_|_|_|_|_|_|_|_|_
|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|
Simone Girardelli

Marco Ciampa

unread,
Jan 14, 2021, 2:40:03 PM1/14/21
to
On Thu, Jan 14, 2021 at 08:05:03PM +0100, liste DOT girarsi AT posteo DOT eu wrote:
> Il 14/01/21 19:18, Davide Prina ha scritto:
> > Visti gli innumerevoli bug presenti su varie CPU avevo letto che molti
> > avevano indicato RISC-V come possibile soluzione per avere hardware
> > libero (se non ho capito male non ci sono brevetti o licenze su ogni sua
> > componente).
> >
>
> Con 150 dollari per un coso grande come un micro-controllore, mi sembra
> costi poco, ha ram fissa e questo sicuramente è un punto debole, ma se
> dimostra di essere performante, considerata la mole di periferiche,
> sicuramente lo terranno d'occhio anche altre marche, non solo Apple.

Molto bello, peccato che come molti prodotti simili non abbia un bus
PciEx...

--

Saluton,
Marco Ciampa

Davide Prina

unread,
Jan 14, 2021, 5:00:02 PM1/14/21
to
On 14/01/21 20:05, liste DOT girarsi AT posteo DOT eu wrote:
> Il 14/01/21 19:18, Davide Prina ha scritto:

> se
> dimostra di essere performante, considerata la mole di periferiche,
> sicuramente lo terranno d'occhio anche altre marche, non solo Apple.

no, apple ha indicato di essere interessata alla CPU RISC-V e non a
BeagleV, almeno da quello che avevo letto io.
Non avevo indicato che attualmente apple usa arm, ma arm è stato
comprato da nvidia (o stanno ancora concludendo l'acquisto)... e dalle
voci che girano nvidia l'ha comprato per distruggerlo (c'è/c'era anche
una petizione per raggranellare soldi per comprare arm al posto di
nvidia... ma nvidia ha offerto qualcosa come 40 miliardi di dollari...).

Ciao
Davide
--
Sistema operativo: http://www.debian.org

Marco Ciampa

unread,
Jan 14, 2021, 5:40:02 PM1/14/21
to
On Thu, Jan 14, 2021 at 10:57:07PM +0100, Davide Prina wrote:
> On 14/01/21 20:05, liste DOT girarsi AT posteo DOT eu wrote:
> > Il 14/01/21 19:18, Davide Prina ha scritto:
>
> > se
> > dimostra di essere performante, considerata la mole di periferiche,
> > sicuramente lo terranno d'occhio anche altre marche, non solo Apple.
>
> no, apple ha indicato di essere interessata alla CPU RISC-V e non a BeagleV,
> almeno da quello che avevo letto io.

stava dicendo quello...

> Non avevo indicato che attualmente apple usa arm, ma arm è stato comprato da
> nvidia (o stanno ancora concludendo l'acquisto)...

no no comperata da un pezzo...

> e dalle voci che girano nvidia l'ha comprato per distruggerlo

non vedo perché. nvidia usa arm e non è concorrente alle sue schede video ...

ahem dalle voci che girano la terra è piatta e popolata da elfi...

> (c'è/c'era anche una petizione per
> raggranellare soldi per comprare arm al posto di nvidia...

offro 10 euro... arriviamo a 100? Ma non scherziamo dai...

> ma nvidia ha offerto qualcosa come 40 miliardi di dollari...).

appunto

--

Saluton,
Marco Ciampa

Bodrato

unread,
Jan 15, 2021, 3:30:03 AM1/15/21
to
Saluton Marco!

Il 2021-01-14 23:34 Marco Ciampa ha scritto:
> On Thu, Jan 14, 2021 at 10:57:07PM +0100, Davide Prina wrote:
>> On 14/01/21 20:05, liste DOT girarsi AT posteo DOT eu wrote:
>> > Il 14/01/21 19:18, Davide Prina ha scritto:
>>
>> > se
>> > dimostra di essere performante, considerata la mole di periferiche,
>> > sicuramente lo terranno d'occhio anche altre marche, non solo Apple.
>>
>> no, apple ha indicato di essere interessata alla CPU RISC-V e non a
>> BeagleV,

> stava dicendo quello...

Comunque a quanto pare al momento sembra che Apple abbia investito
sull'architettura ARM. Se poi mostrerà anche interesse per RISC-V, si
vedrà.

A quanto pare, tra l'altro, il processore ARM progettato da Apple è pure
interessante. Almeno per quel che riguarda il calcolo. L'amico Torbjörn
ne è rimasto stupito
https://gmplib.org/list-archives/gmp-discuss/2020-November/006600.html
ed oggi se si vuol fare supercalcolo (con interi), quello sembra essere
decisamente il miglior processore per rapporto operazioni/consumo
elettirco...


Ĝis,
m

ilario....@e.email

unread,
Jan 15, 2021, 4:50:03 AM1/15/21
to
Non penso Apple abbia lanciato in gran pompa il suo processore M1 sperando che NVidia non gli rompa le uova nel paniere. Quei due sanno cose che noi non sappiamo! :-)

Ilario
-- Inviato da /e/ Mail.

Marco Ciampa

unread,
Jan 15, 2021, 5:10:02 AM1/15/21
to
On Fri, Jan 15, 2021 at 10:36:26AM +0100, ilario....@e.email wrote:
> Non penso Apple abbia lanciato in gran pompa il suo processore M1
> sperando che NVidia non gli rompa le uova nel paniere. Quei due sanno
> cose che noi non sappiamo! :-)
>
> Ilario

Non ho capito cosa vuoi dire ma confermo che l'M1 è un MISSILE. È più
veloce, e di _molto_, di qualsiasi processore per portatili Intel o AMD
attuale...

... ed è Apple ... 'sta cosa mi fa venire un nervoso ...

Da una mail di ubuntu-devel:

>Santa visited early, brought a Mac Mini, and Parallels provided a first preview
>of Parallels Desktop for Mac M1 yesterday.
>
>gcc-10 build and test time is 3:10h with eight cores (38h on LP, although this
>is using four cores). Julian had a small apt build benchmark, which is 11.6 sec
>on the M1 (-j 8), 42sec on a Lenovo first-gen X1e (6 cores, -j12), 8.4sec on a
>Ryzen 3970x (limited to -j 8).

:-O!!!!

--

Saluton,
Marco Ciampa

ilario....@e.email

unread,
Jan 15, 2021, 5:10:02 AM1/15/21
to
Volevo dire che Apple sa che NVidia non gli impedirà di usare tecnologie ARM. Magari ha già acquistato ARM da NVidia.

Ilarii
-- Inviato da /e/ Mail.

ilario....@e.email

unread,
Jan 15, 2021, 5:30:02 AM1/15/21
to
Qualche post addietro qualcuno ha scritto che nVidia avrebbe acquistato ARM per distruggerlo. Non penso sia vero visto il nuovo corso di Apple.

Ilario

Il 15 gennaio 2021 11:23:25 CET, Marco Ciampa <cia...@posteo.net> ha scritto:
On Fri, Jan 15, 2021 at 11:05:55AM +0100, ilario....@e.email wrote:
Volevo dire che Apple sa che NVidia non gli impedirà di usare tecnologie ARM.
Magari ha già acquistato ARM da NVidia.

Non sai di che stai parlando. ARM vende i progetti ARM, Apple è un
cliente ARM (e quindi NVidia).

https://it.wikipedia.org/wiki/Architettura_ARM#Licenze_ARM

che senso ha fare la guerra al tuo cliente? La licenza ARM ce l'ha da un
po' (e a quanto pare è perenne...)

--

Saluton,
Marco Ciampa

Marco Ciampa

unread,
Jan 15, 2021, 5:30:03 AM1/15/21
to
On Fri, Jan 15, 2021 at 11:05:55AM +0100, ilario....@e.email wrote:
> Volevo dire che Apple sa che NVidia non gli impedirà di usare tecnologie ARM.
> Magari ha già acquistato ARM da NVidia.

Davide Prina

unread,
Jan 15, 2021, 3:00:03 PM1/15/21
to
On 14/01/21 23:34, Marco Ciampa wrote:
> On Thu, Jan 14, 2021 at 10:57:07PM +0100, Davide Prina wrote:

>> Non avevo indicato che attualmente apple usa arm, ma arm è stato comprato da
>> nvidia (o stanno ancora concludendo l'acquisto)...
>
> no no comperata da un pezzo...

partendo dalle news del sito nvidia
https://nvidianews.nvidia.com/in-the-news

si vede che l'ultima notizia sull'acquisto di ARM indicato è questo:
https://www.nytimes.com/2020/09/13/technology/nvidia-arm-softbank.html

che dice:

[...]
the acquisition is likely to face regulatory scrutiny
[...]
If completed, the transaction would instantly transform Nvidia into one
of the most influential players
[...]

quindi l'accordo di vendita/acquisto può anche essere raggiunto, ma non
ancora perfezionato in attesa dell'approvazione delle autorità "legali"

infatti se guardi anche su wikipedia
https://en.wikipedia.org/wiki/Arm_Ltd.

Parent:
SoftBank Group
Nvidia (pending)

che indica che è ancora di proprietà di SoftBank e la transazione verso
Nvidia non è ancora stata fatta.

>> e dalle voci che girano nvidia l'ha comprato per distruggerlo
>
> non vedo perché. nvidia usa arm e non è concorrente alle sue schede video ...
>
> ahem dalle voci che girano la terra è piatta e popolata da elfi...

bastava fare una ricerca e leggersi qualcosa, senza decidere che
un'affermazione è assurda perché per sé stessi non ha senso...

https://tech.newstatesman.com/business/hermann-hauser-nvidia-destroy-arm

Hermann Hauser, che è quello che dice quanto ho riportato qui sopra, è
il cofondatore di ARM

https://en.wikipedia.org/wiki/Hermann_Hauser

Lo stesso pensiero è stato espresso da altri del settore. Anzi hanno
anche dichiarato che secondo loro tale acquisizione verrà bloccata e
impedita dalle autorità di controllo.

Non mi sembra che Hermann Hauser sia un elfo o terrapiattista...

>> (c'è/c'era anche una petizione per
>> raggranellare soldi per comprare arm al posto di nvidia...
>
> offro 10 euro... arriviamo a 100? Ma non scherziamo dai...

https://semiwiki.com/forum/index.php?threads/save-arm-arm-is-being-sold-to-nvidia-help-stop-it.13032/

sempre Dr Hermann Hauser che chiede al governo inglese, tramite
petizione, di spendere dei soldi e bloccare l'acquisizione.

Ciao
Davide
--
Motivi per non comprare/usare ms-windows-vista:
http://badvista.fsf.org/

Davide Prina

unread,
Jan 15, 2021, 3:20:04 PM1/15/21
to
On 15/01/21 11:23, Marco Ciampa wrote:

> Non sai di che stai parlando. ARM vende i progetti ARM, Apple è un
> cliente ARM (e quindi NVidia).
>
> https://it.wikipedia.org/wiki/Architettura_ARM#Licenze_ARM
>
> che senso ha fare la guerra al tuo cliente? La licenza ARM ce l'ha da un
> po' (e a quanto pare è perenne...)

la stessa cosa dicevano di Oracle quando si è comprata Sun.
Poi abbiamo visto cosa è successo sui vari pezzi di Sun: ha in pratica
distrutto la parte remunerativa di Sun, perché non gli interessava, ha
preso i vari pezzi che gli interessavano e il resto lo ha buttato o l'ha
lasciato/fatto morire.

Guarda Java ad esempio. Sun lo stava rilasciando con licenza libera
(stava affrontando le varie problematiche delle varie parti di Java e
aveva rilasciato quasi tutto in GPL). Ora Oracle vende licenze d'uso per
la produzione...
Vuoi usare la versione libera, hai una versione nuova ogni 6 mesi e gli
update, anche quelli di sicurezza sulle versioni vecchie non le hai più,
non ti va bene la politica, allora paga la licenza e avrai gli
aggiornamenti di sicurezza anche sulle versioni precedenti.
Inoltre a decidere la strada futura è in pratica solo Oracle o gli altri
si devono adattare...

Quando i tuoi clienti sono imbrigliati mani e piedi con i tuoi prodotti
puoi spremerli benino perché se volessero abbandonarti tale operazione
gli costerebbe una fortuna senza contare tutte le problematiche che
causerebbe loro.

Quello che non ho capito è perché apple non ha fatto un'offerta per
arm... forse sa di non avere le capacità per gestire lo sviluppo di un
processore o forse sa che come ha lasciato intel nel futuro potrebbe
lasciare anche arm...

Ciao
Davide
--
Elenco di software libero: http://tinyurl.com/eddgj

Fabrizio

unread,
Jan 15, 2021, 3:30:03 PM1/15/21
to
Il giorno ven 15 gen 2021 alle ore 21:14 Davide Prina <davide...@gmail.com> ha scritto:

Quello che non ho capito è perché apple non ha fatto un'offerta per
arm... forse sa di non avere le capacità per gestire lo sviluppo di un
processore o forse sa che come ha lasciato intel nel futuro potrebbe
lasciare anche arm...

Ciao
Davide
--
Elenco di software libero: http://tinyurl.com/eddgj
GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org
Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook

Perchè Cr-apple era già la padrona di arm (ne deteneva una fetta di quote. Nella
vendita si è tenuta il diritto di usufrutto vitalizio delle licenze ecc ecc
 

Davide Prina

unread,
Jan 16, 2021, 4:30:03 AM1/16/21
to
On 15/01/21 21:23, Gian Uberto Lauri wrote:
>>>>>> "DP" == Davide Prina writes:
>
> DP> politica, allora paga la licenza e avrai gli aggiornamenti di
> DP> sicurezza anche sulle versioni precedenti. Inoltre a decidere la
> DP> strada futura è in pratica solo Oracle o gli altri si devono
> DP> adattare...
>
> OpenJDK forever....

la cosa è un po' più complessa, da quello che ho capito io.
La versione ufficiale di OpenJDK segue queste politiche, anche perché la
OpenJDK è controllata da Oracle, come puoi vedere dal logo oracle sul
sito e leggendo dalle FAQ:
https://openjdk.java.net/faq/
In pratica Oracle partecipa/governa lo sviluppo di OpenJDK e parte da
questa per ottenere la versione di Java che rilascia.

In pratica ogni 6 mesi c'è una nuova versione di OpenJDK. Ogni versione
avrà patch di sicurezza per max 3 anni (se sviluppi software 3 anni sono
troppo pochi, non puoi ogni 3 anni passare ad una versione nuova che
magari ti richiede di riscrivere delle parti di codice, per lo stesso
motivo non puoi passare alla versione nuova ogni 6 mesi) e le patch sono
rilasciate ogni 4 mesi (se c'è un bug 0-day puoi dover aspettare 4 mesi
per avere la patch sulla versione che stai usando).

Se vuoi avere gli aggiornamenti di sicurezza più frequenti e per un
tempo più lungo, allora devi usare una distro GNU/Linux, usare la
OpenJDK qui distribuita dove applicano le patch di sicurezza portandole
sulle versioni più vecchie presenti nella distro o devi usare una
versione di Java di terzi (es: amazon) che garantiscono patch di
sicurezza a lungo termine su alcune versioni che rilasciano (una ogni
N). Notare che ho visto che alcuni chiedono il pagamento di licenze in
ogni caso (es: IBM).

Per questi motivi ho letto che molti, soprattutto le medio-piccole
aziende stanno abbandonando Java e usando altri linguaggi che non hanno
tutte queste problematiche.

Per completare il discorso. Da quanto ho capito io, questa politica è
stata adottata dalla versione di Java 1.8u202. Quindi se prendi una
update superiore alla 202 devi pagare le licenze a Oracle, mentre fino
alla 202 no.

Ciao
Davide
--
Motivi per non comprare/usare ms-windows-vista:
http://badvista.fsf.org/

Marco Bodrato

unread,
Jan 16, 2021, 5:20:03 AM1/16/21
to
Ciau,

Il 2021-01-15 21:13 Davide Prina ha scritto:
> Quello che non ho capito è perché apple non ha fatto un'offerta per
> arm... forse sa di non avere le capacità per gestire lo sviluppo di un
> processore o forse sa che come ha lasciato intel nel futuro potrebbe

Vedendo quello che ha fatto con M1, mi sembra che abbia tutte le
capacità per sviluppare un processore e le stia anche usando.
Evidentemente ha le licenze per sviluppare e prendersi anche tutto il
resto non interessa...

Ma tornando all'argomento in oggetto. Devo dire che è interessante.

Qualche anno fa avevo cercato se c'era un computer agevolmente
utilizzabile con processore né intel/AMD né ARM ed i computer RISC-V che
avevo trovato avevano costi piuttosto alti.

Certo 150$ non sono pochi per una cosetta di dimensioni di un
raspberryPi, ma anche quello, se lo si prende con 8Gi di RAM, non ne
costa 10...

E visto che ci siamo messi a parlare della proprietà di ARM, bisogna
invece ammettere che l'architettura RISC-V ha meno padroni. Forse alla
fin fine questa schedina sarebbe anche più "open-hardware" di un'Arduino
:-)

Ĝis,
m

Marco Ciampa

unread,
Jan 16, 2021, 6:30:02 AM1/16/21
to
On Fri, Jan 15, 2021 at 09:13:53PM +0100, Davide Prina wrote:
> On 15/01/21 11:23, Marco Ciampa wrote:
>
> > Non sai di che stai parlando. ARM vende i progetti ARM, Apple è un
> > cliente ARM (e quindi NVidia).
> >
> > https://it.wikipedia.org/wiki/Architettura_ARM#Licenze_ARM
> >
> > che senso ha fare la guerra al tuo cliente? La licenza ARM ce l'ha da un
> > po' (e a quanto pare è perenne...)
>
> la stessa cosa dicevano di Oracle quando si è comprata Sun.

Qui secondo me il tuo esempio non calza. Sun creava hardware, e il
software che produceva era orientato alla vendita dell'hw. Sun si era
accorta che non si vendevano (più) workstation senza un pacchetto sw di
office sopra. Per questo motivo, per evitare di regalare al proprio
antagonista Microsoft il mercato delle workstation che stava nascendo al
prodotto Windows NT, ha comperato StarSystem e reso Open Source. Mossa
furba perché avrebbe, da un lato fornito di Office le proprie Workstation
e dall'altro messo in difficoltà le vendite di Microsoft Office su NT
offrendo un pacchetto equivalente "for free". Java aveva lo scopo simile:
attraverso un prodottto multipiattaforma, liberare i clienti Microsoft
dal lock-in e permettergli di comperare l'hardware migliore (le
workstation Sun erano anni luce avanti ai PC all'epoca).

Quando Sun è stata comperata da Oracle, un'azienda che vive sulle licenze
software, il meccanismo è saltato: per Oracle semplicemente non aveva
senso non fare soldi su quei software che Sun dava gratuitamente.

La vicenda Oracle-Sun insegna nel modo più triste che il software Open
Source deve trovare un modo di sostenersi economicamente altrimenti le
aziende che vivono con esso vengono mangiate.

Ma tornando all'argomento: ARM vive di licenze, NVidia vende hardware.
Anche qui, potenzialmente c'è un cambio di paradigma. Ma a NVidia
semplicemente non conviene mettersi in concorrenza con i propri clienti,
e questo è stato anche il ragionamento Apple: se comperi ARM per avere un
vantaggio competitivo con il mercato ARM, scapperanno tutti e perderai
l'intero ecosistema.

Ora ammetto che la mossa NVidia può essere pericolosa (ed è stupido fare
previsioni) ma sarebbe stupido per NVidia segarsi il terreno sotto i
piedi da sola e rendere ARM una piattaforma chiusa.

Se ciò dovesse succedere, non sarebbe la prima volta che un'azienda che
non "capisce" il mercato Open Source, e certamente NVidia ricade in
questa categoria - vedi il famoso video di Linus Torvalds
(https://www.youtube.com/watch?v=IVpOyKCNZYw) - fa una cosa stupida e un
suicidio commerciale per semplice "ingordigia", la storia è piena di
questi esempi: Oracle, Compaq-HP, IBM, ecc., in tal caso vedo un futuro
brillante per Risc-V e quindi... c'è da augurarsi il peggio ;-) ... come
quando Microsoft ha affondato Netscape, è nato Firefox e il web è
cambiato per sempre...

Spero che abbiate apprezzato la riflessione "storica" e di non aver
ulteriormente intasato il canale con questo super OT...

PS: Ma qui non si dovrebbe parlare di Debian?

Io mi sono iscritto in questa lista per questo, di queste cose
normalmente si parlano nel mio lug e vedo qui degli iscritti che non si
capisce bene perché siano usciti dal mio LUG per poi parlare delle stesse
cose qua... mah... chi si sente "menzionato" mi scriva in privato per
favore...

--

Saluton,
Marco Ciampa

Marco Ciampa

unread,
Jan 16, 2021, 6:40:03 AM1/16/21
to
Bravo, ero io che avevo informazioni errate e non sono andato a
controllare le fonti e sono anche stato inutilmente e offensivamente
sgarbato, me ne scuso profondamente.

Bom vediamo come andrà a finire. Secondo me se la vendita di ARM viene
perfezionata è quasi meglio, sancisce il fatto che la tecnologia dei
processori (che è in pratica software) funziona meglio se è open come
tutto l'opensource e darà una ulteriore motivazione al progetto Risc-V
come dico altrove...

--

Saluton,
Marco Ciampa

Davide Prina

unread,
Jan 16, 2021, 11:20:03 AM1/16/21
to
On 16/01/21 12:29, Marco Ciampa wrote:
> On Fri, Jan 15, 2021 at 09:13:53PM +0100, Davide Prina wrote:
>> On 15/01/21 11:23, Marco Ciampa wrote:

>>> che senso ha fare la guerra al tuo cliente? La licenza ARM ce l'ha da un
>>> po' (e a quanto pare è perenne...)
>>
>> la stessa cosa dicevano di Oracle quando si è comprata Sun.
>
> Qui secondo me il tuo esempio non calza. Sun creava hardware, e il
> software che produceva era orientato alla vendita dell'hw.

sbagliato.
Sun stava intraprendendo una transizione verso società di software o per
lo meno con una grossa componente software oltre quella hardware.
Il grosso fardello che aveva era l'hardware e purtroppo non è riuscita a
vendere solo la sezione hardware e tenersi la parte software.

> Sun si era
> accorta che non si vendevano (più) workstation senza un pacchetto sw di
> office sopra. Per questo motivo, per evitare di regalare al proprio
> antagonista Microsoft il mercato delle workstation che stava nascendo al
> prodotto Windows NT, ha comperato StarSystem e reso Open Source.

in realtà Sun ha fatto due conti: quanto mi costa pagare le licenze di
ms-office rispetto ad acquisire un prodotto e mantenermelo in casa? (se
non erro aveva all'epoca migliaia di dipendenti).
Il risultato è stato che sarebbe costato molto meno la seconda opzione.
La transizione verso il software libero è avvenuta in seguito,
all'inizio era molto protettiva al punto da non permettere a nessuno,
fuori da Sun, di dirigere ogni singola parte di Openoffice.org... tranne
la parte degli strumenti ortografici, fatta sviluppare in autonomia da
un, mi sembra di ricordare, docente che ha preso un anno sabbatico per
fare tale attività (ha realizzato per esempio myspell, correttore
ortografico, da cui poi è derivato hunspell. All'epoca avevo fatto una
revisione parziale del codice di myspell segnalando bug, problematiche e
metodi di velocizzazione). Tale docente mi aveva detto che aveva
partecipato alla progettazione di Java, per far capire perché avesse
dato questa parte importante da sviluppare all'esterno di Sun.

> Mossa
> furba perché avrebbe, da un lato fornito di Office le proprie Workstation
> e dall'altro messo in difficoltà le vendite di Microsoft Office su NT
> offrendo un pacchetto equivalente "for free".

Sun si è posta come società che dava assistenza a pagamento su
Openoffice.org e grazie a questo aveva vinto anche gare d'appalto di
pubbliche amministrazioni.
Lo stesso vale per il suo sistema operativo che prima era strettamente
legato all'hardware Sun, ma poi ha iniziato a distribuirlo con licenza
libera e offrendo assistenza a pagamento. Da allora veniva installato su
più macchine non Sun che su quelle Sun.

Quanto sto riportando qui è quanto pubblicava il suo CEO all'epoca.
Indicava che la parte software era in forte crescita e in forte positivo.
Il problema era la parte hardware.

> Quando Sun è stata comperata da Oracle, un'azienda che vive sulle licenze
> software, il meccanismo è saltato: per Oracle semplicemente non aveva
> senso non fare soldi su quei software che Sun dava gratuitamente.

non era interessata, poiché il suo mercato era altro, come anche le sue
politiche.
Come indicato sopra Sun non è riuscita a trovare un compratore per la
sola parte hardware, poiché molti volevano mettere le mani anche su Java.

> La vicenda Oracle-Sun insegna nel modo più triste che il software Open
> Source deve trovare un modo di sostenersi economicamente altrimenti le
> aziende che vivono con esso vengono mangiate.

Non è corretto.
Sun stava intraprendendo una strada ottimale per la parte software.
Per esempio per OpenOffice.org ha incaricato l'OASIS per gestire il
formato ODF, in modo che il suo sviluppo fosse aperto a chi volesse
collaborare. Ha proceduto a farlo approvare dall'ISO ed è stato recepito
da alcuni organi di standardizzazione nazionali, es: UNI.

microsoft a questo punto si è vista spiazzata perché diverse
legislazioni iniziavano a richiedere formati documentali approvati da
standard internazionali e ha intrapreso delle azioni "inimmaginabili"
per far approvare il suo formato ms-openxml e grazie ai soldi è riuscita
a far approvare come standard... cosa unica al mondo perché ora esistono
due standard ISO, entrambi attivi, per la stessa cosa: formato
documentale modificabile; e che, per forza di cose, sono incompatibili
tra di loro (se fossero compatibili sarebbero la stessa cosa e quindi
sarebbero lo stesso formato).
Per cercare di bloccare microsoft è sceso in campo un po' tutto il mondo
del software libero con l'aiuto di alcune società, come IBM e Sun, ma i
soldi di microsoft e le loro azioni... (che è meglio che non definisca)

> Ora ammetto che la mossa NVidia può essere pericolosa

non ho detto questo e non sono in grado di giudicarlo, ho solo detto che
alcuni la ritengono tale.

> come
> quando Microsoft ha affondato Netscape, è nato Firefox e il web è
> cambiato per sempre...

microsoft ha ucciso netscape.
Nescape all'epoca aveva la visione di creare un browser che arrivasse a
sostituisse qualsiasi cosa, sistema operativo compreso...
microsfot semplicemente ha ehm fatto sì che netscape fosse meno usato,
rispetto al quello che ha messo lei su windows, e meno
usabile/stabile/funzionante/, ha creato un html incompatibile con il
browser netscape e ha allontanato da netscape la maggior parte dei suoi
utenti.

Firebird è nato molto dopo e poi ha dovuto cambiare nome in Firefox. Poi
effettivamente ha permesso di introdurre concorrenza dove prima non
c'era e portare innovazione dove chi aveva quasi il 100% del mercato non
era interessato ad investire, ma solo a prelevare soldi.

> PS: Ma qui non si dovrebbe parlare di Debian?

io avevo iniziato questo thread per annunciare che Debian potrebbe
essere usato su RISC-V.
Poi si è parlato un po' di tutto.

Ciao
Davide
--
Database: http://www.postgresql.org

Marco Ciampa

unread,
Jan 16, 2021, 12:40:03 PM1/16/21
to
On Sat, Jan 16, 2021 at 05:13:52PM +0100, Davide Prina wrote:
> On 16/01/21 12:29, Marco Ciampa wrote:
> > On Fri, Jan 15, 2021 at 09:13:53PM +0100, Davide Prina wrote:
> > > On 15/01/21 11:23, Marco Ciampa wrote:
>
> > > > che senso ha fare la guerra al tuo cliente? La licenza ARM ce l'ha da un
> > > > po' (e a quanto pare è perenne...)
> > >
> > > la stessa cosa dicevano di Oracle quando si è comprata Sun.
> >
> > Qui secondo me il tuo esempio non calza. Sun creava hardware, e il
> > software che produceva era orientato alla vendita dell'hw.
>
> sbagliato.

No, vedi sotto.

> Sun stava intraprendendo una transizione verso società di software o per lo
> meno con una grossa componente software oltre quella hardware.
> Il grosso fardello che aveva era l'hardware e purtroppo non è riuscita a
> vendere solo la sezione hardware e tenersi la parte software.

Avrà _cominciato_ una transizione, ma pure quando Sun è stata comperata da
Oracle essa era ancora un'azienda _hardware_, pur con molti progetti che
inizialmente creava in casa, prodotti all'esterno. Quindi piano col dire
che ho sbagliato. Sun creava workstation che erano il top tecnologico. I
processori Sparc erano leggendari.

> > Sun si era
> > accorta che non si vendevano (più) workstation senza un pacchetto sw di
> > office sopra. Per questo motivo, per evitare di regalare al proprio
> > antagonista Microsoft il mercato delle workstation che stava nascendo al
> > prodotto Windows NT, ha comperato StarSystem e reso Open Source.
>
> in realtà Sun ha fatto due conti: quanto mi costa pagare le licenze di
> ms-office rispetto ad acquisire un prodotto e mantenermelo in casa? (se non
> erro aveva all'epoca migliaia di dipendenti).

Ancora no.

Questo posso tranquillamente dire che è falso.

MSOffice non ha mai girato su Unix e ricordo perfettamente gente che si
lamentava all'epoca di aziende che dovevano comperare _anche_ un PC per
scrivere una lettera su un WordProcessor. StarOffice, poi diventato
OpenOffice è stato comperato (con l'intera azienda) proprio per questo.

> Il risultato è stato che sarebbe costato molto meno la seconda opzione.

Non è una questione di soldi. MSOffice _non_ girava su unix e, anche se
c'era sentore di una versione di NT per le Sun o per lo meno per le CPU
delle Sun (NT allora _era multipiattaforma_) MSOffice no.

> La transizione verso il software libero è avvenuta in seguito,

Anche questo è falso: StarOffice è stata comperata e praticamente subito
dopo è stato pubblicato OpenOffice. Controlla: acquisizione Star division
a metà del 1999 e nel 2000 OpenOffice viene pubblicato come Open Source...
secondo te ci ha messo molto?

[...]

> > Mossa
> > furba perché avrebbe, da un lato fornito di Office le proprie Workstation
> > e dall'altro messo in difficoltà le vendite di Microsoft Office su NT
> > offrendo un pacchetto equivalente "for free".
>
> Sun si è posta come società che dava assistenza a pagamento su
> Openoffice.org e grazie a questo aveva vinto anche gare d'appalto di
> pubbliche amministrazioni.

Vorrei vedere che non lo avesse fatto... e allora?

> Lo stesso vale per il suo sistema operativo che prima era strettamente
> legato all'hardware Sun, ma poi ha iniziato a distribuirlo con licenza
> libera e offrendo assistenza a pagamento. Da allora veniva installato su più
> macchine non Sun che su quelle Sun.
>
> Quanto sto riportando qui è quanto pubblicava il suo CEO all'epoca. Indicava
> che la parte software era in forte crescita e in forte positivo.
> Il problema era la parte hardware.

Tutte le vecchie aziende erano in crisi per l'avvento dei PC.
Questo è noto. E allora?

>
> > Quando Sun è stata comperata da Oracle, un'azienda che vive sulle licenze
> > software, il meccanismo è saltato: per Oracle semplicemente non aveva
> > senso non fare soldi su quei software che Sun dava gratuitamente.
>
> non era interessata, poiché il suo mercato era altro, come anche le sue
> politiche.

Non contraddice quello che ho detto.

> Come indicato sopra Sun non è riuscita a trovare un compratore per la sola
> parte hardware, poiché molti volevano mettere le mani anche su Java.

Chiaro perché erano tutti i produttori di hardware in crisi (ricordi
Digital? Apollo? IBM ecc.) e Java era allettante anche se non ha mai
ottenuto ciò che prometteva, anche quella era una speculazione che il
futuro avrebbe smentito.

> > La vicenda Oracle-Sun insegna nel modo più triste che il software Open
> > Source deve trovare un modo di sostenersi economicamente altrimenti le
> > aziende che vivono con esso vengono mangiate.
>
> Non è corretto.

No è corretto. A prescindere dalla vicenda Sun-Oracle.
Dai basta fare l'avvocato del diavolo.

> Sun stava intraprendendo una strada ottimale per la parte software.

Ma non mi dire... Sun aveva visto le proprie azioni ad un quinto / un
decimo dei valori storici e il sw non stava facendo i risultati sperati.
Storia è che Oracle se l'è mangiata, spero su questo non ci siano dubbi.

> Per esempio per OpenOffice.org ha incaricato l'OASIS per gestire il formato
> ODF, in modo che il suo sviluppo fosse aperto a chi volesse collaborare. Ha
> proceduto a farlo approvare dall'ISO ed è stato recepito da alcuni organi di
> standardizzazione nazionali, es: UNI.

ok e ?

>
> microsoft a questo punto si è vista spiazzata perché diverse legislazioni
> iniziavano a richiedere formati documentali approvati da standard
> internazionali e ha intrapreso delle azioni "inimmaginabili" per far
> approvare il suo formato ms-openxml e grazie ai soldi è riuscita a far
> approvare come standard... cosa unica al mondo perché ora esistono due
> standard ISO, entrambi attivi, per la stessa cosa: formato documentale
> modificabile; e che, per forza di cose, sono incompatibili tra di loro (se
> fossero compatibili sarebbero la stessa cosa e quindi sarebbero lo stesso
> formato).

Ok wikipedia la so leggere anche io...

> Per cercare di bloccare microsoft è sceso in campo un po' tutto il mondo del
> software libero con l'aiuto di alcune società, come IBM e Sun, ma i soldi di
> microsoft e le loro azioni... (che è meglio che non definisca)

ok e ?

> > Ora ammetto che la mossa NVidia può essere pericolosa
>
> non ho detto questo e non sono in grado di giudicarlo, ho solo detto che
> alcuni la ritengono tale.

e io ho ammesso che può essere vero...

> > come
> > quando Microsoft ha affondato Netscape, è nato Firefox e il web è
> > cambiato per sempre...
>
> microsoft ha ucciso netscape.

affondato = ucciso ... basta polemizzare ...

> Nescape all'epoca aveva la visione di creare un browser che arrivasse a
> sostituisse qualsiasi cosa, sistema operativo compreso...
> microsfot semplicemente ha ehm fatto sì che netscape fosse meno usato,
> rispetto al quello che ha messo lei su windows, e meno
> usabile/stabile/funzionante/, ha creato un html incompatibile con il browser
> netscape e ha allontanato da netscape la maggior parte dei suoi utenti.
>
> Firebird è nato molto dopo e poi ha dovuto cambiare nome in Firefox. Poi
> effettivamente ha permesso di introdurre concorrenza dove prima non c'era e
> portare innovazione dove chi aveva quasi il 100% del mercato non era
> interessato ad investire, ma solo a prelevare soldi.

anche qui non si capisce dove vai a parare, per rileggere wikipedia non
val la pena stare qui a rispondere...

> > PS: Ma qui non si dovrebbe parlare di Debian?
>
> io avevo iniziato questo thread per annunciare che Debian potrebbe essere
> usato su RISC-V.
> Poi si è parlato un po' di tutto.

[...]

> GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org

PS: linuxcounter non risponde più da un pezzo, io ero n°78271 ...

--

Saluton,
Marco Ciampa

Davide Prina

unread,
Jan 17, 2021, 6:30:03 AM1/17/21
to
On 16/01/21 18:37, Marco Ciampa wrote:
> On Sat, Jan 16, 2021 at 05:13:52PM +0100, Davide Prina wrote:
>> On 16/01/21 12:29, Marco Ciampa wrote:
>>> On Fri, Jan 15, 2021 at 09:13:53PM +0100, Davide Prina wrote:
>>>> On 15/01/21 11:23, Marco Ciampa wrote:

> Avrà _cominciato_ una transizione, ma pure quando Sun è stata comperata da
> Oracle essa era ancora un'azienda _hardware_,

Sun stava creando una forte componente software al suo interno basata su
una nuova filosofia strettamente legata al software libero. Quando è
stata venduta non era più un'azienda hardware, ma era un'azienda che
aveva una grossa componente hardware e una componente software non
trascurabile.
Da quello che mi ricordo non era riuscita a vedere solo la parte
hardware ad un prezzo accettabile e diventare una pura azienda di
software e servizi.

Il suo CEO aveva questo blog:
https://jonathanischwartz.wordpress.com/

in cui pubblicava molte notizie interessanti e che ti faceva capire che
Sun stava facendo una transizione verso una società basata maggiormente
sul software che sull'hardware.

Ad esempio qui:
https://jonathanischwartz.wordpress.com/2009/03/02/understanding-sun-in-three-easy-steps-1-of-4/

In my view, we have a very simple business – when I talk about Sun, I
talk about us needing to do “only three things.”
1. Recruit every developer on earth to use our software or services.
2. Deliver the world’s most compelling commercial offerings – focused
primarily, but not exclusively, on deployers of the technologies whose
adoption we’re driving.
3. Execute the world’s most effective selling/service connection between
1. and 2.

il CEO Jonathan Schwartz definisce Sun, in pratica, come una società di
software e servizi... è questo il futuro che vede per Sun ed è questo
che stanno realizzando.

https://jonathanischwartz.wordpress.com/2009/02/06/suns-q2-financial-results/

so billings were down year over year for SPARC Enterprise Servers,
alongside the Storage and Service businesses attached to them,
continuing a trend that began about a year ago. With that said, growth
in our key areas continued, with Software a high point, and our Open
Storage, CMT or “Niagara,” and x86 systems businesses all delivering
double-digit growth.
[...]
Software was a shining light in Q2 as total software billings grew 21%
year over year and 52% sequentially
[...]

come vedi qui il CEO definisce il software come "key areas", mentre la
parte hardware è in continuo declino.

>> in realtà Sun ha fatto due conti: quanto mi costa pagare le licenze di
>> ms-office rispetto ad acquisire un prodotto e mantenermelo in casa? (se non
>> erro aveva all'epoca migliaia di dipendenti).
>
> Ancora no.
>
> Questo posso tranquillamente dire che è falso.

così ha scritto il suo CEO, se non erro proprio sul blog che ho indicato
qui sopra. Ho cercato velocemente, ma non ho trovato l'articolo.
Mi ricordo di aver letto un suo articolo in cui faceva vedere quanti
dipendenti aveva Sun, quante licenze ms-office pagava, quanto era
costato l'acquisto di staroffice e il suo sviluppo/mantenimento e faceva
vedere che aveva un risparmio netto.

> MSOffice non ha mai girato su Unix

non ho mai detto questo.
Quello che ho detto è:
* Sun ha dato lo sviluppo del formato ODF a OASIS
* OASIS ha fatto diventare ODF standard ISO
* ODF è stato accolto da alcuni enti di standardizzazione nazionale come UNI
* le legislazioni di vari paesi, tra cui l'Unione Europea, hanno
iniziato a richiedere l'uso di formati modificabili riconosciuto come
standard e portando come esempio negativo proprio i formati di ms-office
che non erano portabili tra una versione e la successiva

a questo punto microsoft si è vista spiazzata e ha fatto una corsa
all'impazzata, compiendo azioni..., per far approvare in tempo di record
il formato ms-ooxml come standard ISO (notare che all'epoca ms-office
offriva un formato ms-ooxml che non rispettava quanto approvato come
standar e probabilmente neanche ora).

>> Il risultato è stato che sarebbe costato molto meno la seconda opzione.
>
> Non è una questione di soldi. MSOffice _non_ girava su unix

forse ho capito ora cosa intendevi... guarda che i dipendenti di Sun non
usavano macchine Sparc come desktop.

>> La transizione verso il software libero è avvenuta in seguito,
>
> Anche questo è falso: StarOffice è stata comperata e praticamente subito
> dopo è stato pubblicato OpenOffice.

non proprio subito, staroffice all'inizio era un qualcosa di abbastanza
pesante perché dovevi caricarti una specie di ambiente desktop in cui
avevi tutta la suite a disposizione, infatti era un applicativo che ti
consumava una marea di risorse... è stato fatto un lavoro per
trasformarlo e adattarlo.

> Controlla: acquisizione Star division
> a metà del 1999 e nel 2000 OpenOffice viene pubblicato come Open Source...

Staroffice è stata acquisita nel 1999 e OpenOffice.org è stato
rilasciato la prima volta nel 2002.
Nel 2000 è stato rilasciato il sorgente con licenza libera, ma la prima
versione distribuita con eseguibili è stata nel 2002.

>> Sun stava intraprendendo una strada ottimale per la parte software.
>
> Ma non mi dire... Sun aveva visto le proprie azioni ad un quinto / un
> decimo dei valori storici

questo non vuol dire nulla, il mercato non sempre prezza il valore delle
aziende e questo è più che dimostrato dalla storia.

> il sw non stava facendo i risultati sperati.

secondo il CEO dell'epoca, come puoi leggere dal suo blog, il software
stava dando i risultati sperati, tanto che gli investimenti sulla parte
software/servizi avevano fatto diventare questa componente come la "key
area"

> Storia è che Oracle se l'è mangiata, spero su questo non ci siano dubbi.

questo è il problema delle aziende che sono quotate in borsa. Gli
azionisti possono far pendere per scelte non corrette, anche per loro
stessi. Questo problema non è legato al fatto o meno che l'azienda
produca o meno software libero.

>> Per esempio per OpenOffice.org ha incaricato l'OASIS per gestire il formato
>> ODF, in modo che il suo sviluppo fosse aperto a chi volesse collaborare. Ha
>> proceduto a farlo approvare dall'ISO ed è stato recepito da alcuni organi di
>> standardizzazione nazionali, es: UNI.
>
> ok e ?

è stato un passo fondamentale per il software libero e quindi per Debian.

>> microsoft a questo punto si è vista spiazzata perché diverse legislazioni
>> iniziavano a richiedere formati documentali approvati da standard
>> internazionali e ha intrapreso delle azioni "inimmaginabili" per far
>> approvare il suo formato ms-openxml e grazie ai soldi è riuscita a far
>> approvare come standard... cosa unica al mondo perché ora esistono due
>> standard ISO, entrambi attivi, per la stessa cosa: formato documentale
>> modificabile; e che, per forza di cose, sono incompatibili tra di loro (se
>> fossero compatibili sarebbero la stessa cosa e quindi sarebbero lo stesso
>> formato).
>
> Ok wikipedia la so leggere anche io...

non ho letto wikipedia.
Ho vissuto questi eventi dando piccoli contributi sia a OpenOffice.org
in vari settori, sia nella diffusione di ODF, sia nella fase di lotta
per cercare di impedire l'approvazione di ms-ooxml.

Ciao
Davide
--
Motivi per non comprare/usare ms-windows7:
http://windows7sins.org/
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