Lettura quotidiana 10/11

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Nov 9, 2025, 7:00:13 PMNov 9
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La lettura per il giorno 10/11.
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--- 2Cronache 8 ---
Città costruite da Salomone; flotta mandata a Ofir
1 Passati i vent'anni nei quali Salomone costruì la casa del SIGNORE e il
suo proprio palazzo, 2 egli ricostruì le città che Curam gli aveva date e
vi fece abitare i figli d'Israele. 3 Poi Salomone marciò contro Camat-Soba
e se ne impadronì. 4 Ricostruì Tadmor nella parte deserta del paese e
tutte le città di rifornimento in Camat. 5 Ricostruì pure Bet-Oron
superiore e Bet-Oron inferiore, città fortificate, munite di mura, di porte
e di sbarre; 6 ricostruì Baalat e tutte le città di rifornimento che
appartenevano al re, tutte le città per i suoi carri, le città per i suoi
cavalieri, insomma tutto quello che gli piacque di costruire a Gerusalemme,
nel Libano e in tutto il paese del suo dominio. 7 Tutta la popolazione che
era rimasta degli Ittiti, degli Amorei, dei Ferezei, degli Ivvei e dei
Gebusei, che non erano d'Israele, 8 vale a dire i loro discendenti che
erano rimasti dopo di loro nel paese e che gli Israeliti non avevano
distrutti, Salomone li impiegò per lavori servili, e tali sono rimasti fino
a oggi. 9 Ma i figli d'Israele Salomone non li impiegò come schiavi per i
suoi lavori; essi furono la sua gente di guerra, capi dei suoi condottieri e
comandanti dei suoi carri e dei suoi cavalieri. 10 I capi dei prefetti del
re Salomone, incaricati di sorvegliare il popolo, erano duecentocinquanta.
11 Salomone fece salire la figlia del faraone dalla città di Davide alla
casa che egli le aveva fatto costruire, perché disse: «Mia moglie non
abiterà nella casa di Davide re d'Israele, perché i luoghi dov'è entrata
l'arca del SIGNORE sono santi». 12 Allora Salomone offrì olocausti al
SIGNORE sull'altare del SIGNORE, che egli aveva costruito davanti al
portico; 13 offriva quello che bisognava offrire, secondo l'ordine di
Mosè, ogni giorno, nei sabati, nei noviluni e nelle feste solenni, tre
volte all'anno: alla festa degli Azzimi, alla festa delle Settimane e alla
festa delle Capanne. 14 Stabilì nelle loro funzioni, come le aveva
regolate Davide suo padre, le classi dei sacerdoti, i Leviti nel loro
compito di lodare il SIGNORE e fare il servizio in presenza dei sacerdoti
giorno per giorno, e i portinai, a ciascuna porta, secondo le loro classi;
poiché così aveva ordinato Davide, l'uomo di Dio. 15 E non deviò in
nulla dagli ordini che il re aveva dato circa i sacerdoti e i Leviti, come
pure relativamente ai tesori. 16 Così fu diretta tutta l'opera di Salomone
dal giorno in cui furono gettate le fondamenta della casa del SIGNORE, fino
a quando essa fu terminata. La casa del SIGNORE fu compiuta definitivamente.
17 Allora Salomone partì per Esion-Gheber e per Elot, sulla riva del mare,
nel paese di Edom. 18 E Curam, per mezzo della sua gente, gli mandò delle
navi e degli uomini esperti del mare, i quali andarono con la gente di
Salomone a Ofir, vi presero quattrocentocinquanta talenti d'oro e li
portarono al re Salomone.

--- Proverbi 25:19-28 ---
19 La fiducia in un perfido, nel giorno della difficoltà, è un dente
rotto, un piede slogato. 20 Cantare delle canzoni a un cuore dolente è
come togliersi l'abito in giorno di freddo, o mettere aceto sulla soda.
21 Se il tuo nemico ha fame, dagli del pane da mangiare; se ha sete, dagli
dell'acqua da bere; 22 perché, così, radunerai dei carboni accesi sul suo
capo, e il SIGNORE ti ricompenserà. 23 Il vento del nord porta la pioggia,
e la lingua che sparla di nascosto fa oscurare il viso. 24 Meglio abitare
sul canto di un tetto, che in una gran casa con una moglie rissosa. 25 Una
buona notizia da un paese lontano è come acqua fresca a una persona stanca
e assetata. 26 Il giusto che vacilla davanti all'empio è come una fontana
torbida e una sorgente inquinata. 27 Mangiare troppo miele non è bene, ma
scrutare le cose difficili è un onore. 28 L'uomo che non ha autocontrollo
è una città smantellata, priva di mura.

--- Amos 3 ---
Invito alla riflessione
1 Ascoltate questa parola che il SIGNORE pronuncia contro di voi, o figli
d'Israele, contro tutta la famiglia che io ho condotto fuori dal paese
d'Egitto: 2 «Voi soli ho conosciuto fra tutte le famiglie della terra;
perciò vi castigherò per tutte le vostre trasgressioni». 3 Due uomini
camminano forse insieme, se prima non si sono accordati? 4 Ruggisce forse
il leone nella foresta, se non ha una preda? Il leoncello fa forse udire la
sua voce dalla tana, se non ha preso nulla? 5 Cade forse l'uccello nella
rete a terra, se non gli è tesa una trappola? Scatta forse la tagliola dal
suolo, se non ha preso qualcosa? 6 Squilla forse la tromba in una città,
senza che il popolo tremi? Piomba forse una sciagura sopra una città, senza
che il SIGNORE ne sia l'autore? 7 Poiché il Signore, DIO, non fa nulla
senza rivelare il suo segreto ai suoi servi, i profeti. 8 Il leone
ruggisce, chi non temerà? Il Signore, DIO, parla, chi non profetizzerà?

Peccato e castigo d'Israele
9 Proclamate questo sui palazzi di Asdod e sui palazzi del paese d'Egitto;
dite: «Adunatevi sui monti di Samaria, osservate quali grandi disordini ci
sono in essa e quali oppressioni avvengono al suo interno!» 10 «Essi non
sanno fare ciò che è retto», dice il SIGNORE; «accumulano nei loro
palazzi i frutti della loro violenza e della rapina». 11 Perciò così
dice il Signore, DIO: «Ecco, il nemico è tutt'attorno al paese; egli
abbatterà la tua forza e i tuoi palazzi saranno saccheggiati». 12 Così
dice il SIGNORE: «Come il pastore strappa dalle fauci del leone due zampe o
un pezzo d'orecchio, così scamperanno i figli d'Israele che in Samaria
stanno ora seduti sull'angolo di un divano o su un letto di damasco.
13 Ascoltate questo e testimoniatelo alla casa di Giacobbe», dice il
Signore, DIO, Dio degli eserciti: 14 «Il giorno che io punirò Israele per
le sue trasgressioni, colpirò anche gli altari di Betel; i corni
dell'altare saranno spezzati e cadranno a terra. 15 Abbatterò le case
d'inverno e le case d'estate; le case d'avorio saranno distrutte e
scompariranno i grandi palazzi», dice il SIGNORE.

--- Giovanni 21:1-14 ---
Gesù appare in riva al mare in Galilea
1 Dopo queste cose, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli presso il mare
di Tiberiade; e si manifestò in questa maniera. 2 Simon Pietro, Tommaso
detto Didimo, Natanaele di Cana di Galilea, i figli di Zebedeo e due altri
dei suoi discepoli erano insieme. 3 Simon Pietro disse loro: «Vado a
pescare». Essi gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Uscirono e
salirono sulla barca; e quella notte non presero nulla. 4 Quando già era
mattina, Gesù si presentò sulla riva; i discepoli però non sapevano che
fosse Gesù. 5 Allora Gesù disse loro: «Figlioli, avete del pesce?» Gli
risposero: «No». 6 Ed egli disse loro: «Gettate la rete dal lato destro
della barca e ne troverete». Essi dunque la gettarono, e non potevano più
tirarla su per il gran numero di pesci. 7 Allora il discepolo che Gesù
amava disse a Pietro: «È il Signore!» Simon Pietro, udito che era il
Signore, si cinse la veste, perché era nudo, e si gettò in mare. 8 Ma gli
altri discepoli vennero con la barca, perché non erano molto distanti da
terra (circa duecento cubiti), trascinando la rete con i pesci. 9 Appena
scesero a terra, videro là della brace e del pesce messovi su, e del pane.
10 Gesù disse loro: «Portate qua dei pesci che avete preso ora».
11 Simon Pietro allora salì sulla barca e tirò a terra la rete piena di
centocinquantatré grossi pesci; e, benché ce ne fossero tanti, la rete non
si strappò. 12 Gesù disse loro: «Venite a fare colazione». E nessuno
dei discepoli osava chiedergli: «Chi sei?» Sapendo che era il Signore.
13 Gesù venne, prese il pane e lo diede loro; e così anche il pesce.
14 Questa era già la terza volta che Gesù si manifestava ai discepoli,
dopo essere risuscitato dai morti.


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