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unread,Dec 5, 2025, 7:00:16 PM (2 days ago) Dec 5Sign in to reply to author
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La lettura per il giorno 6/12.
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messaggio.
--- Esdra 1 ---
Editto di Ciro. Ritorno dalla deportazione a Babilonia
1 Nel primo anno di Ciro, re di Persia, affinché si adempisse la parola del
SIGNORE pronunciata per bocca di Geremia, il SIGNORE destò lo spirito di
Ciro, re di Persia, il quale a voce e per iscritto fece proclamare per tutto
il suo regno questo editto: 2 «Così dice Ciro, re di Persia: "Il SIGNORE,
Dio dei cieli, mi ha dato tutti i regni della terra, ed egli mi ha comandato
di costruirgli una casa a Gerusalemme, che si trova in Giuda. 3 Chiunque
tra voi è del suo popolo, il suo Dio sia con lui, salga a Gerusalemme, che
si trova in Giuda, e costruisca la casa del SIGNORE, Dio d'Israele, del Dio
che è a Gerusalemme. 4 Tutti quelli che rimangono ancora del popolo del
SIGNORE, dovunque risiedano, siano assistiti dalla gente del posto con
argento, oro, doni in natura, bestiame, e inoltre con offerte volontarie per
la casa del Dio che è a Gerusalemme"». 5 Allora i capi famiglia di Giuda
e di Beniamino, i sacerdoti e i Leviti, tutti quelli ai quali Dio aveva
destato lo spirito, si misero in cammino verso Gerusalemme per ricostruire
la casa del SIGNORE. 6 Tutti i loro vicini li fornirono di oggetti
d'argento e d'oro, di doni in natura, di bestiame, di cose preziose, oltre a
tutte le offerte volontarie. 7 Il re Ciro tirò fuori gli utensili della
casa del SIGNORE che Nabucodonosor aveva portati via da Gerusalemme e messi
nella casa del suo dio. 8 Ciro, re di Persia, li fece tirar fuori da
Mitredat, il tesoriere, che li consegnò a Sesbasar, capo di Giuda.
9 Eccone il numero: trenta bacinelle d'oro, mille bacinelle d'argento,
ventinove coltelli, 10 trenta coppe d'oro, quattrocentodieci coppe
d'argento di seconda qualità, mille altri utensili. 11 In tutto c'erano
cinquemilaquattrocento oggetti d'oro e d'argento. Sesbasar li riportò
tutti, quando gli esuli furono ricondotti da Babilonia a Gerusalemme.
--- Ecclesiaste 5:1-6 ---
Il pericolo della lingua
1 Bada ai tuoi passi quando vai alla casa di Dio e avvicìnati per
ascoltare, anziché per offrire il sacrificio degli stolti, i quali non
sanno neppure che fanno male. 2 Non essere precipitoso nel parlare e il tuo
cuore non si affretti a proferir parola davanti a Dio, perché Dio è in
cielo e tu sei sulla terra. Le tue parole siano dunque poche, 3 poiché con
le molte occupazioni vengono i sogni, e con le molte parole, i ragionamenti
insensati. 4 Quando hai fatto un voto a Dio non indugiare ad adempierlo,
perché egli non si compiace degli stolti; adempi il voto che hai fatto.
5 Meglio è per te non fare voti, che farne e poi non adempierli. 6 Non
permettere alla tua bocca di renderti colpevole; non dire davanti al
messaggero di Dio: «È stato uno sbaglio». Dio dovrebbe forse adirarsi per
le tue parole e distruggere l'opera delle tue mani?
--- Abacuc 3 ---
Cantico di Abacuc
1 Preghiera del profeta Abacuc, sul tono delle lamentazioni. 2 SIGNORE, io
ho udito il tuo messaggio e sono preso da timore. SIGNORE, da' vita
all'opera tua nel corso degli anni! Nel corso degli anni falla conoscere!
Nell'ira, ricòrdati di avere pietà! 3 Dio viene da Teman, il Santo viene
dal monte Paran. [Pausa] La sua gloria copre i cieli, la terra è piena
della sua lode. 4 Il suo splendore è pari alla luce, dei raggi partono
dalla sua mano; là si nasconde la sua potenza. 5 Davanti a lui cammina la
peste, la febbre ardente segue i suoi passi. 6 Egli si ferma e scuote la
terra; guarda e fa tremare le nazioni. I monti eterni si frantumano, le
colline secolari si abbassano; le sue vie sono quelle di un tempo. 7 Vedo
le tende d'Etiopia sotto il dolore, i padiglioni del paese di Madian sono
sconvolti. 8 O SIGNORE, ti adiri forse contro i fiumi? È forse contro i
fiumi che si accende la tua ira, o è contro il mare che va il tuo sdegno,
mentre tu avanzi sui tuoi cavalli, sui tuoi carri vittoriosi? 9 Hai
estratto il tuo arco; le frecce lanciate dalla tua parola sono esecrazioni.
[Pausa] Tu fendi la terra in tanti letti dei fiumi. 10 I monti ti vedono e
tremano; si riversano torrenti d'acqua, l'abisso fa udire la sua voce. Il
sole alza in alto le mani; 11 la luna si ferma nella sua dimora, alla luce
delle tue saette che partono al lampeggiare della tua lancia che brilla.
12 Tu percorri la terra con furore, tu schiacci le nazioni nella tua ira.
13 Tu esci per salvare il tuo popolo, per liberare il tuo unto; tu abbatti
la cima della casa dell'empio e la demolisci fino alle fondamenta. [Pausa]
14 Tu trafiggi con le loro stesse frecce la testa dei suoi capi, che
vengono come un uragano per disperdermi, gridando di gioia, come se già
divorassero l'infelice nei loro nascondigli. 15 Con i tuoi cavalli tu
calpesti il mare, le grandi acque spumeggianti. 16 Ho udito, e le mie
viscere fremono, le mie labbra tremano a quel rumore. Un tarlo mi entra
nelle ossa, io tremo a ogni passo; aspetto in silenzio il giorno
dell'angoscia, quando il nemico marcerà contro il popolo per assalirlo.
17 Infatti il fico non fiorirà, non ci sarà più frutto nelle vigne; il
prodotto dell'ulivo verrà meno, i campi non daranno più cibo, le greggi
verranno a mancare negli ovili e non ci saranno più buoi nelle stalle;
18 ma io mi rallegrerò nel SIGNORE, esulterò nel Dio della mia salvezza.
19 DIO, il Signore, è la mia forza; egli renderà i miei piedi come quelli
delle cerve e mi farà camminare sulle alture. Al direttore del coro. Per
strumenti a corda.
--- Ebrei 11:1-19 ---
Esempi di fede nell'Antico Testamento
1 Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di realtà
che non si vedono. 2 Infatti, per essa fu resa buona testimonianza agli
antichi. 3 Per fede comprendiamo che i mondi sono stati formati dalla
parola di Dio; così le cose che si vedono non sono state tratte da cose
apparenti. 4 Per fede Abele offrì a Dio un sacrificio più eccellente di
quello di Caino; per mezzo di essa gli fu resa testimonianza che egli era
giusto, quando Dio attestò di gradire le sue offerte; e per mezzo di essa,
benché morto, egli parla ancora. 5 Per fede Enoc fu rapito perché non
vedesse la morte, e non fu più trovato, perché Dio lo aveva portato via;
infatti, prima che fosse portato via, ebbe la testimonianza di essere stato
gradito a Dio. 6 Ora senza fede è impossibile piacergli, poiché chi si
accosta a Dio deve credere che egli è, e che ricompensa tutti quelli che lo
cercano. 7 Per fede Noè, divinamente avvertito di cose che non si vedevano
ancora, con pio timore, preparò un'arca per la salvezza della sua famiglia;
con la sua fede condannò il mondo e fu fatto erede della giustizia che si
ha per mezzo della fede. 8 Per fede Abraamo, quando fu chiamato, ubbidì,
per andarsene in un luogo che egli doveva ricevere in eredità; e partì
senza sapere dove andava. 9 Per fede soggiornò nella terra promessa come
in terra straniera, abitando in tende, come Isacco e Giacobbe, eredi con lui
della stessa promessa, 10 perché aspettava la città che ha le vere
fondamenta e il cui architetto e costruttore è Dio. 11 Per fede anche
Sara, benché sterile e fuori di età, ricevette forza di concepire, perché
ritenne fedele colui che aveva fatto la promessa. 12 Perciò da una sola
persona, e già svigorita, è nata una discendenza numerosa come le stelle
del cielo, come la sabbia lungo la riva del mare che non si può contare.
13 Tutti costoro sono morti nella fede, senza ricevere le cose promesse, ma
le hanno vedute e salutate da lontano, confessando di essere forestieri e
pellegrini sulla terra. 14 Infatti, chi dice così dimostra di cercare una
patria; 15 e se avessero avuto a cuore quella da cui erano usciti, certo
avrebbero avuto tempo di ritornarvi! 16 Ma ora ne desiderano una migliore,
cioè quella celeste; perciò Dio non si vergogna di essere chiamato il loro
Dio, poiché ha preparato loro una città. 17 Per fede Abraamo, quando fu
messo alla prova, offrì Isacco; egli, che aveva ricevuto le promesse,
offrì il suo unigenito. 18 Eppure Dio gli aveva detto: «È in Isacco che
ti sarà data una discendenza». 19 Abraamo era persuaso che Dio è potente
da risuscitare anche i morti; e riebbe Isacco come per una specie di
risurrezione.