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La lettura per il giorno 28/10.
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messaggio.
--- 1Cronache 22 ---
Preparativi di Davide per la costruzione del tempio
1 Davide disse: «Qui sarà la casa di Dio, del SIGNORE, e qui sarà
l'altare degli olocausti per Israele». 2 Davide ordinò che si radunassero
gli stranieri che erano nel paese d'Israele e incaricò gli scalpellini di
lavorare le pietre da taglio per la costruzione della casa di Dio. 3 Davide
preparò pure del ferro in abbondanza per i chiodi e per i battenti delle
porte e per le spranghe, una quantità di bronzo di peso incalcolabile 4 e
del legname di cedro da non potersi contare; perché i Sidoni e i Tiri
avevano portato a Davide legname di cedro in abbondanza. 5 Davide diceva:
«Salomone, mio figlio, è giovane, di tenera età, e la casa che si deve
costruire al SIGNORE sarà talmente magnifica da acquistarsi fama e gloria
in tutti i paesi; io voglio dunque fare dei preparativi per lui». Così
Davide preparò materiale in abbondanza, prima di morire. 6 Poi chiamò
Salomone, suo figlio, e gli ordinò di costruire una casa al SIGNORE, Dio
d'Israele. 7 Davide disse a Salomone: «Figlio mio, io stesso avevo in
cuore di costruire una casa al nome del SIGNORE, del mio Dio; 8 ma la
parola del SIGNORE mi fu rivolta, e mi fu detto: "Tu hai sparso molto sangue
e hai fatto grandi guerre; tu non costruirai una casa al mio nome, poiché
hai sparso molto sangue sulla terra, davanti a me. 9 Ma ecco, ti nascerà
un figlio che sarà uomo di pace, e io gli darò tranquillità, liberandolo
da tutti i suoi nemici circostanti. Salomone sarà il suo nome; io
concederò pace e tranquillità a Israele durante la vita di lui. 10 Egli
costruirà una casa al mio nome; egli mi sarà figlio e io gli sarò padre;
e renderò stabile il trono del suo regno sopra Israele per sempre".
11 Ora, figlio mio, il SIGNORE sia con te, perché tu prosperi e possa
costruire la casa del SIGNORE tuo Dio, secondo quanto egli ha detto di te.
12 Solamente, il SIGNORE ti dia senno e intelligenza e ti costituisca sopra
Israele, per osservare la legge del SIGNORE tuo Dio. 13 Allora prospererai,
se ti applichi a mettere in pratica le leggi e i precetti che il SIGNORE
prescrisse a Mosè per Israele. Sii forte e coraggioso; non temere e non ti
sgomentare. 14 Ora ecco, io, con le mie fatiche, ho preparato per la casa
del SIGNORE centomila talenti d'oro, un milione di talenti d'argento e una
quantità di bronzo e di ferro da non potersi pesare, tanto è abbondante;
ho pure preparato legname e pietre; e tu ve ne potrai aggiungere ancora.
15 Tu hai presso di te operai in abbondanza: scalpellini, muratori,
falegnami e ogni sorta di uomini esperti in qualunque specie di lavoro.
16 Quanto all'oro, all'argento, al bronzo, al ferro, ce n'è una quantità
incalcolabile. Àlzati dunque, mettiti all'opera, e il SIGNORE sia con te».
17 Davide ordinò pure a tutti i capi d'Israele di aiutare suo figlio
Salomone, e disse loro: 18 «Il SIGNORE vostro Dio non è forse con voi, e
non vi ha dato tranquillità tutto intorno? Infatti egli mi ha dato nelle
mani gli abitanti del paese, e il paese è assoggettato al SIGNORE e al suo
popolo. 19 Disponete dunque il vostro cuore e l'anima vostra a cercare il
SIGNORE vostro Dio; poi alzatevi e costruite il santuario di Dio, il
SIGNORE, per trasferire l'arca del patto del SIGNORE e gli utensili
consacrati a Dio nella casa che deve essere costruita al nome del
SIGNORE».
--- Proverbi 21:11-20 ---
11 Quando il beffardo è punito, l'ingenuo diventa saggio; quando si
istruisce il saggio, egli acquista scienza. 12 Il giusto tiene d'occhio la
casa dell'empio e precipita gli empi nelle sciagure. 13 Chi chiude
l'orecchio al grido del povero griderà anch'egli, e non gli sarà risposto.
14 Un dono fatto in segreto placa la collera, e un regalo dato in privato,
l'ira violenta. 15 Fare ciò che è retto è una gioia per il giusto, ma è
una rovina per i malfattori. 16 L'uomo che smarrisce la via del buon senso
riposerà nell'assemblea dei defunti. 17 Chi ama godere sarà bisognoso,
chi ama il vino e l'olio non arricchirà. 18 L'empio serve di riscatto al
giusto; e il perfido, agli uomini retti. 19 Meglio abitare in un deserto,
che con una donna rissosa e stizzosa. 20 In casa del saggio ci sono tesori
preziosi e olio, ma l'uomo stolto dà fondo a tutto.
--- Osea 8 ---
Chi semina vento raccoglie tempesta
1 «Metti in bocca il corno! Come un'aquila, piomba il nemico sulla casa del
SIGNORE, perché hanno violato il mio patto e hanno trasgredito la mia
legge. 2 Essi grideranno a me: "Mio Dio, noi d'Israele ti conosciamo!"
3 Israele ha rigettato il bene; il nemico lo inseguirà. 4 Si sono
costituiti dei re senza il mio ordine, si sono eletti dei prìncipi a mia
insaputa; si sono fatti, con il loro argento e oro, degli idoli destinati a
essere distrutti. 5 Il tuo vitello, o Samaria, è un'abominazione. La mia
ira divampa contro di loro; quanto tempo passerà prima che possano essere
purificati? 6 Poiché viene da Israele anche questo vitello; un operaio
l'ha fatto, e non è un dio. Infatti il vitello di Samaria sarà ridotto in
frantumi. 7 Poiché costoro seminano vento e raccoglieranno tempesta; la
semenza non farà stelo, i germogli non daranno farina e, se ne facessero,
gli stranieri la divorerebbero. 8 Israele è divorato; essi sono diventati
fra le nazioni come un vaso che non viene apprezzato. 9 Poiché sono saliti
in Assiria, come un asino selvatico cui piace starsene solitario; Efraim con
i suoi doni si è procurato degli amanti. 10 Benché distribuiscano i loro
doni fra le nazioni, ora io li radunerò, e cominceranno a decrescere a
causa del tributo al re dei prìncipi. 11 Efraim ha moltiplicato gli altari
per peccare, e gli altari lo faranno cadere in peccato. 12 Anche se
scrivessi per lui le mie leggi a migliaia, sarebbero considerate come cosa
che non lo concerne. 13 Quanto ai sacrifici che mi offrono, immolano carne
e la mangiano; il SIGNORE non li gradisce. Ora il SIGNORE si ricorderà
della loro iniquità e punirà i loro peccati; essi ritorneranno in Egitto.
14 Israele ha dimenticato colui che li ha fatti e ha costruito palazzi.
Giuda ha moltiplicato le città fortificate; ma io manderò il fuoco nelle
loro città ed esso divorerà i loro castelli».
--- Giovanni 13:1-17 ---
L'ultima cena; Gesù lava i piedi ai suoi discepoli
1 Ora prima della festa di Pasqua, Gesù, sapendo che era venuta per lui
l'ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel
mondo, li amò sino alla fine. 2 Durante la cena, quando il diavolo aveva
già messo in cuore a Giuda Iscariota, figlio di Simone, di tradirlo,
3 Gesù, sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era
venuto da Dio e a Dio se ne tornava, 4 si alzò da tavola, depose le sue
vesti e, preso un asciugatoio, se lo cinse. 5 Poi mise dell'acqua in una
bacinella, e cominciò a lavare i piedi ai discepoli e ad asciugarli con
l'asciugatoio del quale era cinto. 6 Si avvicinò dunque a Simon Pietro, il
quale gli disse: «Tu, Signore, lavare i piedi a me?» 7 Gesù gli rispose:
«Tu non sai ora quello che io faccio, ma lo capirai dopo». 8 Pietro gli
disse: «Non mi laverai mai i piedi!» Gesù gli rispose: «Se non ti lavo,
non hai parte alcuna con me». 9 E Simon Pietro: «Signore, non soltanto i
piedi, ma anche le mani e il capo!» 10 Gesù gli disse: «Chi è lavato
tutto non ha bisogno che di aver lavati i piedi, è tutto quanto puro; e voi
siete puri, ma non tutti». 11 Perché sapeva chi era colui che lo tradiva;
per questo disse: «Non tutti siete puri». 12 Quando dunque ebbe loro
lavato i piedi ed ebbe ripreso le sue vesti, si mise di nuovo a tavola, e
disse loro: «Capite quello che vi ho fatto? 13 Voi mi chiamate Maestro e
Signore; e dite bene, perché lo sono. 14 Se dunque io, che sono il Signore
e il Maestro, vi ho lavato i piedi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni
agli altri. 15 Infatti vi ho dato un esempio, affinché anche voi facciate
come vi ho fatto io. 16 In verità, in verità vi dico che il servo non è
maggiore del suo signore, né il messaggero è maggiore di colui che lo ha
mandato. 17 Se sapete queste cose, siete beati se le fate.