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unread,Nov 26, 2025, 7:00:19 PM (10 days ago) Nov 26Sign in to reply to author
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La lettura per il giorno 27/11.
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messaggio.
--- 2Cronache 28 ---
Acaz, re di Giuda; idolatria e disastri
1 Acaz aveva vent'anni quando cominciò a regnare, e regnò sedici anni a
Gerusalemme. Egli non fece ciò che è giusto agli occhi del SIGNORE, come
aveva fatto Davide suo padre, 2 ma seguì la via dei re d'Israele e fece
perfino delle immagini di metallo fuso per i Baal. 3 Bruciò dei profumi
nella valle di Ben-Innom e fece passare per il fuoco i suoi figli, seguendo
le pratiche abominevoli delle nazioni che il SIGNORE aveva scacciate davanti
ai figli d'Israele. 4 Offriva sacrifici e incenso sugli alti luoghi, sulle
colline e sotto ogni albero verdeggiante. 5 Perciò il SIGNORE, il suo Dio,
lo diede nelle mani del re di Siria; i Siri lo sconfissero e gli presero un
gran numero di prigionieri che deportarono a Damasco. E fu anche dato in
mano al re d'Israele, che gli inflisse una grande sconfitta. 6 Infatti
Peca, figlio di Remalia, uccise in un giorno, in Giuda, centoventimila
uomini, tutta gente valorosa, perché avevano abbandonato il SIGNORE, Dio
dei loro padri. 7 Zicri, un prode di Efraim, uccise Maaseia, figlio del re,
Azricam, maggiordomo del palazzo reale, ed Elcana, che teneva il secondo
posto dopo il re. 8 I figli d'Israele condussero via dai loro fratelli
duecentomila prigionieri, fra donne, figli e figlie; e ne ricavarono pure un
grande bottino, che portarono a Samaria. 9 Là c'era un profeta del
SIGNORE, di nome Oded. Egli uscì incontro all'esercito che tornava a
Samaria e disse loro: «Ecco, il SIGNORE, Dio dei vostri padri, nella sua
ira contro Giuda, ve li ha dati nelle mani; e voi li avete uccisi con tal
furore, che è giunto fino al cielo. 10 E ora pretendete di sottomettere
come schiavi e come schiave i figli e le figlie di Giuda e di Gerusalemme!
Ma voi, voi stessi, non siete forse colpevoli verso il SIGNORE, vostro Dio?
11 Ascoltatemi dunque, e rimandate i prigionieri che avete fatti tra i
vostri fratelli; perché l'ardente ira del SIGNORE vi sovrasta». 12 Allora
alcuni tra i capi dei figli di Efraim, Azaria figlio di Iocanan, Berechia
figlio di Mesillemot, Ezechia figlio di Sallum e Amasa figlio di Cadlai, si
alzarono contro quelli che tornavano dalla guerra 13 e dissero loro: «Voi
non condurrete qua dentro i prigionieri, perché voi vi proponete una cosa
che ci renderà colpevoli davanti al SIGNORE, accrescendo il numero dei
nostri peccati e delle nostre colpe; poiché noi siamo già molto colpevoli
e l'ira del SIGNORE arde contro Israele». 14 Allora i soldati
abbandonarono i prigionieri e il bottino in presenza dei capi e di tutta
l'assemblea. 15 Gli uomini già citati per nome si alzarono e presero i
prigionieri. Del bottino si servirono per rivestire tutti quelli di loro che
erano nudi; li rivestirono, li calzarono, diedero loro da mangiare e da
bere, li unsero, condussero sopra degli asini tutti quelli che non si
reggevano per la fatica e li condussero a Gerico, la città delle palme, dai
loro fratelli. Poi se ne tornarono a Samaria. 16 In quel tempo il re Acaz
mandò a chiedere soccorso ai re d'Assiria. 17 Gli Edomiti erano venuti di
nuovo, avevano sconfitto Giuda e condotto via dei prigionieri. 18 I
Filistei pure avevano invaso le città della pianura e della regione
meridionale di Giuda, e avevano preso Bet-Semes, Aialon, Ghederot, Soco e i
villaggi che ne dipendevano, Timna e i villaggi che ne dipendevano, Ghimzo e
i villaggi che ne dipendevano, e vi si erano stabiliti. 19 Poiché il
SIGNORE aveva umiliato Giuda a causa di Acaz, re d'Israele, perché aveva
rotto ogni freno in Giuda e aveva commesso ogni sorta d'infedeltà contro il
SIGNORE, 20 Tiglat-Pileser, re d'Assiria, marciò contro di lui, lo ridusse
alle strette e non lo sostenne affatto. 21 Infatti Acaz aveva spogliato la
casa del SIGNORE, il palazzo del re e dei capi, e aveva dato tutto al re
d'Assiria; ma a nulla gli era giovato. 22 Nel tempo in cui si trovava alle
strette, questo medesimo re Acaz continuò più che mai a commettere delle
infedeltà contro il SIGNORE. 23 Offrì sacrifici agli dèi di Damasco, che
lo avevano sconfitto, e disse: «Poiché gli dèi dei re di Siria aiutano
quelli, io offrirò loro dei sacrifici ed essi aiuteranno anche me». Ma
furono invece la rovina sua e di tutto Israele. 24 Acaz radunò gli
utensili della casa di Dio, fece a pezzi gli utensili della casa di Dio,
chiuse le porte della casa del SIGNORE, si fece degli altari a ogni incrocio
di Gerusalemme 25 e stabilì degli alti luoghi in tutte le città di Giuda
per offrire incenso ad altri dèi. Così provocò l'ira del SIGNORE, Dio dei
suoi padri. 26 Il rimanente delle sue imprese e di tutte le sue azioni, le
prime e le ultime, si trova scritto nel libro dei re di Giuda e d'Israele.
27 Acaz si addormentò con i suoi padri e fu sepolto in città, a
Gerusalemme, perché non lo vollero mettere nelle tombe dei re d'Israele. Ed
Ezechia, suo figlio, regnò al suo posto.
--- Proverbi 31:10-31 ---
Elogio della donna virtuosa
10 Una donna virtuosa chi la troverà? Il suo pregio sorpassa di molto
quello delle perle. 11 Il cuore di suo marito confida in lei, ed egli non
mancherà mai di provviste. 12 Lei gli fa del bene, e non del male, tutti i
giorni della sua vita. 13 Si procura lana e lino e lavora gioiosa con le
proprie mani. 14 È simile alle navi dei mercanti: fa venire il suo cibo da
lontano. 15 Si alza quando ancora è notte, distribuisce il cibo alla
famiglia e il compito alle sue serve. 16 Posa gli occhi sopra un campo e lo
acquista; con il guadagno delle sue mani pianta una vigna. 17 Si cinge di
forza i fianchi e fa robuste le sue braccia. 18 Sente che il suo lavoro
rende bene; la sua lucerna non si spegne la notte. 19 Mette la mano alla
rocca e le sue dita maneggiano il fuso. 20 Tende le palme al misero e porge
le mani al bisognoso. 21 Non teme la neve per la sua famiglia, perché
tutta la sua famiglia è vestita di lana rossa. 22 Si fa dei tappeti, ha
vesti di lino finissimo e di porpora. 23 Suo marito è rispettato alle
porte della città, quando si siede tra gli anziani del paese. 24 Fa delle
tuniche e le vende, e delle cinture che dà al mercante. 25 Forza e
dignità sono il suo manto, e lei non teme l'avvenire. 26 Apre la bocca con
saggezza e ha sulla lingua insegnamenti di bontà. 27 Sorveglia l'andamento
della sua casa e non mangia il pane di pigrizia. 28 I suoi figli si alzano
e la proclamano beata, e suo marito la loda, dicendo: 29 «Molte donne si
sono comportate da virtuose, ma tu le superi tutte!» 30 La grazia è
ingannevole e la bellezza è cosa vana; ma la donna che teme il SIGNORE è
quella che sarà lodata. 31 Datele del frutto delle sue mani, e le opere
sue la lodino alle porte della città.
--- Michea 5 ---
Nascita e regno del Messia
1 «Ma da te, o Betlemme, Efrata, piccola per essere tra le migliaia di
Giuda, da te mi uscirà colui che sarà dominatore in Israele, le cui
origini risalgono ai tempi antichi, ai giorni eterni. 2 Perciò egli li
darà in mano ai loro nemici, fino al tempo in cui colei che deve partorire
partorirà; e il resto dei suoi fratelli tornerà a raggiungere i figli
d'Israele». 3 Egli starà là e pascolerà il suo gregge con la forza del
SIGNORE, con la maestà del nome del SIGNORE, suo Dio. E quelli abiteranno
in pace, perché allora egli sarà grande fino all'estremità della terra.
4 Sarà lui che porterà la pace. Quando l'Assiro verrà nel nostro paese e
metterà piede nei nostri palazzi, noi gli opporremo sette pastori e otto
prìncipi del popolo. 5 Essi governeranno il paese dell'Assiro con la
spada, e la terra di Nimrod nelle sue proprie città; egli ci libererà
dall'Assiro, quando questi verrà nel nostro paese e metterà piede nei
nostri confini. 6 Il resto di Giacobbe sarà, in mezzo a molti popoli, come
una rugiada che viene dal SIGNORE, come una pioggia sull'erba, che non
aspettano ordine d'uomo e non dipendono dai figli degli uomini. 7 Il resto
di Giacobbe sarà fra le nazioni, in mezzo a molti popoli, come un leone tra
gli animali della foresta, come un leoncello fra le greggi di pecore che,
quando passa, calpesta e sbrana, e nessuno può liberare. 8 Si alzi la tua
mano sopra i tuoi avversari e tutti i tuoi nemici siano sterminati!
9 «Quel giorno», dice il SIGNORE, «io sterminerò i tuoi cavalli in
mezzo a te e distruggerò i tuoi carri; 10 annienterò le città del tuo
paese e abbatterò tutte le tue fortezze. 11 Eliminerò dalla tua mano i
sortilegi e tu non avrai più indovini; 12 frantumerò in mezzo a te le tue
immagini scolpite e le tue statue, e tu non ti prostrerai più davanti
all'opera delle tue mani. 13 Io estirperò in mezzo a te i tuoi idoli di
Astarte, distruggerò le tue città 14 e farò vendetta, con ira e furore,
delle nazioni che non avranno dato ascolto».
--- Ebrei 3 ---
Cristo superiore a Mosè
1 Perciò, fratelli santi, che siete partecipi della celeste vocazione,
considerate Gesù, l'apostolo e il sommo sacerdote della fede che
professiamo, 2 il quale è fedele a colui che lo ha costituito, come anche
lo fu Mosè, in tutta la casa di Dio. 3 Gesù, anzi, è stato ritenuto
degno di una gloria tanto più grande di quella di Mosè quanto chi
costruisce una casa ha maggior onore della casa stessa. 4 Certo ogni casa
è costruita da qualcuno, ma chi ha costruito tutte le cose è Dio. 5 Mosè
fu fedele in tutta la casa di Dio come servitore per rendere testimonianza
di ciò che doveva essere annunciato, 6 ma Cristo lo è come Figlio, sopra
la sua casa; e la sua casa siamo noi se manteniamo ferma la nostra
franchezza e la speranza di cui ci vantiamo.
Il riposo di Dio
7 Perciò, come dice lo Spirito Santo: «Oggi, se udite la sua voce, 8 non
indurite i vostri cuori come nel giorno della ribellione, come nel giorno
della tentazione nel deserto, 9 dove i vostri padri mi tentarono mettendomi
alla prova, pur avendo visto le mie opere per quarant'anni! 10 Perciò mi
disgustai di quella generazione e dissi: "Sono sempre traviati di cuore, non
hanno conosciuto le mie vie"; 11 così giurai nella mia ira: "Non
entreranno nel mio riposo!"». 12 Badate, fratelli, che non ci sia in
nessuno di voi un cuore malvagio e incredulo che vi allontani dal Dio
vivente; 13 ma esortatevi a vicenda ogni giorno, finché si può dire:
«Oggi», perché nessuno di voi s'indurisca per la seduzione del peccato.
14 Infatti siamo divenuti partecipi di Cristo, a condizione che manteniamo
ferma sino alla fine la fiducia che avevamo da principio, 15 mentre ci
viene detto: «Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori, come
nel giorno della ribellione». 16 Infatti, chi furono quelli che dopo
averlo udito si ribellarono? Non furono forse tutti quelli che erano usciti
dall'Egitto, sotto la guida di Mosè? 17 Chi furono quelli di cui Dio si
disgustò per quarant'anni? Non furono quelli che peccarono, i cui cadaveri
caddero nel deserto? 18 A chi giurò che non sarebbero entrati nel suo
riposo, se non a quelli che furono disubbidienti? 19 Infatti vediamo che
non vi poterono entrare a causa della loro incredulità.