Lettura quotidiana 25/11

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Nov 24, 2025, 7:00:18 PM (12 days ago) Nov 24
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La lettura per il giorno 25/11.
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--- 2Cronache 26 ---
Uzzia, re di Giuda; prosperità e potenza
1 Allora tutto il popolo di Giuda prese Uzzia, che aveva sedici anni, e lo
fece re al posto di Amasia suo padre. 2 Egli ricostruì Elot e la
riconquistò a Giuda, dopo che il re si fu addormentato con i suoi padri.
3 Uzzia aveva sedici anni quando cominciò a regnare, e regnò cinquantadue
anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Iecolia ed era di Gerusalemme.
4 Egli fece ciò che è giusto agli occhi del SIGNORE, interamente come
aveva fatto Amasia suo padre. 5 Si diede con diligenza a cercare Dio mentre
visse Zaccaria, che aveva l'intelligenza delle visioni di Dio; e finché
cercò il SIGNORE, Dio lo fece prosperare. 6 Egli uscì e mosse guerra ai
Filistei, abbatté le mura di Gat, le mura di Iabne e le mura di Asdod e
costruì delle città nel territorio di Asdod e in quello dei Filistei. 7 E
Dio gli diede aiuto contro i Filistei, contro gli Arabi che abitavano a
Gur-Baal e contro i Maoniti. 8 Gli Ammoniti pagavano un tributo a Uzzia, e
la sua fama si sparse sino ai confini dell'Egitto, perché era diventato
potentissimo. 9 Uzzia costruì pure delle torri a Gerusalemme, sulla porta
dell'Angolo, sulla porta della Valle e sulla Svolta, e le fortificò.
10 Costruì delle torri nel deserto e scavò molte cisterne, perché
possedeva una grande quantità di bestiame; ne scavò pure nella parte bassa
del paese e nella pianura. Aveva dei lavoranti e viticultori per i monti e
nelle terre fruttifere, perché amava l'agricoltura. 11 Uzzia aveva inoltre
un esercito di combattenti che andava alla guerra per schiere, composte
secondo il numero del censimento fattone dal segretario Ieiel e dal
commissario Maaseia, e messe sotto il comando di Anania, uno dei generali
del re. 12 Il numero totale dei capi delle case patriarcali, degli uomini
forti e valorosi, era di duemilaseicento. 13 Essi avevano al loro comando
un esercito di trecentosettemilacinquecento combattenti, preparati a entrare
in guerra con gran valore, per sostenere il re contro il nemico. 14 Uzzia
fornì a tutto l'esercito scudi, lance, elmi, corazze, archi e fionde per
scagliare sassi. 15 Fece fare, a Gerusalemme, delle macchine inventate da
esperti per collocarle sulle torri e sugli angoli, per scagliare saette e
grosse pietre. La sua fama raggiunse paesi lontani, perché egli fu
meravigliosamente soccorso, finché divenne potente.
Peccato e castigo di Uzzia
16 Ma quando fu divenuto potente, il suo cuore, insuperbitosi, si pervertì,
ed egli commise un'infedeltà contro il SIGNORE, il suo Dio, entrando nel
tempio del SIGNORE per bruciare dell'incenso sull'altare dei profumi. 17 Ma
il sacerdote Azaria entrò dopo di lui con ottanta sacerdoti del SIGNORE,
uomini coraggiosi, 18 i quali si opposero al re Uzzia e gli dissero: «Non
spetta a te, Uzzia, offrire incenso al SIGNORE, ma ai sacerdoti, figli di
Aaronne, che sono consacrati per offrire i profumi! Esci dal santuario,
poiché tu hai commesso un'infedeltà! E questo non ti tornerà a gloria
davanti a Dio, al SIGNORE». 19 Allora Uzzia, che teneva in mano un
turibolo per offrire l'incenso, si adirò. E mentre si adirava contro i
sacerdoti, la lebbra gli scoppiò sulla fronte, in presenza dei sacerdoti,
nella casa del SIGNORE, presso l'altare dei profumi. 20 Il sommo sacerdote
Azaria e tutti gli altri sacerdoti lo guardarono, ed ecco che aveva la
lebbra sulla fronte; e lo fecero uscire in fretta, ed egli stesso si
affrettò ad andarsene fuori, perché il SIGNORE lo aveva colpito. 21 Il re
Uzzia fu lebbroso fino al giorno della sua morte e rimase nell'infermeria
come lebbroso, perché era escluso dalla casa del SIGNORE; e Iotan, suo
figlio, era a capo della casa reale e rendeva giustizia al popolo del paese.
22 Il rimanente delle azioni di Uzzia, le prime e le ultime, è stato
scritto dal profeta Isaia, figlio di Amots. 23 Uzzia si addormentò con i
suoi padri e fu sepolto con i suoi padri nel campo delle tombe dei re,
perché si diceva: «È lebbroso». E Iotam, suo figlio, regnò al suo
posto.

--- Proverbi 30:24-33 ---
24 Ci sono quattro animali fra i più piccoli della terra, e tuttavia pieni
di saggezza: 25 le formiche, popolo senza forza, che si preparano il cibo
durante l'estate; 26 gli iraci, popolo non potente, che fissano la loro
abitazione nelle rocce; 27 le locuste, che non hanno re e procedono tutte
divise per schiere; 28 la lucertola, che puoi prendere con le mani, eppure
si trova nei palazzi dei re. 29 Queste tre creature hanno una bella
andatura, anche queste quattro hanno un passo magnifico: 30 il leone, che
è il più forte degli animali e non indietreggia davanti a nessuno; 31 il
cavallo dai fianchi serrati, il capro e il re alla testa dei suoi eserciti.
32 Se hai agito da folle cercando di innalzarti, o se hai pensato del male,
mettiti la mano sulla bocca; 33 perché, come chi agita la panna ne fa
uscire il burro, chi sbatte il naso ne fa uscire il sangue, così chi spreme
l'ira ne fa uscire contese.

--- Michea 3 ---
Rimprovero ai capi del popolo e ai falsi profeti
1 Io dissi: «Ascoltate, vi prego, o capi di Giacobbe, e voi funzionari
della casa d'Israele. Non spetta a voi conoscere ciò che è giusto? 2 Ma
voi odiate il bene e amate il male, scorticate il mio popolo e gli strappate
la carne dalle ossa. 3 Essi divorano la carne del mio popolo, gli strappano
la pelle di dosso, gli spezzano le ossa; lo fanno a pezzi come ciò che si
mette nella casseruola, come carne da mettere nella pentola». 4 Allora
grideranno al SIGNORE, ma egli non risponderà loro; in quei giorni egli
nasconderà loro la sua faccia, perché le loro azioni sono state malvagie.
5 Così parla il SIGNORE riguardo ai profeti che sviano il mio popolo e che
gridano: «Pace!» quando i loro denti hanno qualcosa da mangiare, ma
dichiarano la guerra santa contro chi non mette nulla nella loro bocca.
6 «Perciò si farà notte per voi e non avrete più visioni; si farà buio
e non avrete più divinazioni. Il sole tramonterà su questi profeti e il
giorno si oscurerà per loro. 7 I veggenti saranno coperti di vergogna e
gli indovini arrossiranno; tutti si copriranno la barba, perché non vi
sarà risposta da Dio». 8 Ma, quanto a me, io sono pieno di forza, dello
Spirito del SIGNORE, di giustizia e di coraggio, per far conoscere a
Giacobbe la sua trasgressione e a Israele il suo peccato. 9 Ascoltate, vi
prego, o capi della casa di Giacobbe, e voi guide della casa d'Israele, che
detestate ciò che è giusto e pervertite tutto ciò che è retto, 10 che
costruite Sion con il sangue e Gerusalemme con l'ingiustizia! 11 I suoi
capi giudicano per ottenere regali, i suoi sacerdoti insegnano per un
profitto, i suoi profeti fanno predizioni per denaro, e tuttavia si
appoggiano al SIGNORE e dicono: «Il SIGNORE non è forse in mezzo a noi?
Non ci verrà addosso nessun male!» 12 Perciò, per causa vostra, Sion
sarà arata come un campo, Gerusalemme diventerà un mucchio di rovine, e il
monte del tempio un'altura boscosa.

--- Ebrei 1 ---
Dio ha parlato per mezzo del Figlio
1 Dio, dopo aver parlato anticamente molte volte e in molte maniere ai padri
per mezzo dei profeti, 2 in questi ultimi giorni ha parlato a noi per mezzo
del Figlio, che egli ha costituito erede di tutte le cose, mediante il quale
ha pure creato i mondi. 3 Egli, che è splendore della sua gloria e
impronta della sua essenza, e che sostiene tutte le cose con la parola della
sua potenza, dopo aver fatto la purificazione dei peccati, si è seduto alla
destra della Maestà nei luoghi altissimi.
Superiorità del Figlio di Dio rispetto agli angeli
4 Così è diventato di tanto superiore agli angeli, di quanto il nome che
ha ereditato è più eccellente del loro. 5 Infatti, a quale degli angeli
ha mai detto: «Tu sei mio Figlio, oggi io ti ho generato»? e anche: «Io
gli sarò Padre ed egli mi sarà Figlio»? 6 Di nuovo, quando introduce il
primogenito nel mondo, dice: «Tutti gli angeli di Dio lo adorino!» 7 E
mentre degli angeli dice: «Dei suoi angeli egli fa dei venti, e dei suoi
ministri fiamme di fuoco», 8 parlando del Figlio dice: «Il tuo trono, o
Dio, dura di secolo in secolo, e lo scettro del tuo regno è uno scettro di
giustizia. 9 Tu hai amato la giustizia e hai odiato l'iniquità; perciò
Dio, il tuo Dio, ti ha unto con olio di letizia, a preferenza dei tuoi
compagni». 10 E ancora: «Tu, Signore, nel principio hai fondato la terra
e i cieli sono opera delle tue mani. 11 Essi periranno, ma tu rimani;
invecchieranno tutti come un vestito, 12 li avvolgerai come un mantello e
saranno cambiati come un vestito; ma tu rimani lo stesso, e i tuoi anni non
avranno mai fine». 13 E a quale degli angeli disse mai: «Siedi alla mia
destra finché abbia posto i tuoi nemici come sgabello dei tuoi piedi»?
14 Essi non sono forse tutti spiriti al servizio di Dio, mandati a servire
in favore di quelli che devono ereditare la salvezza?

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