Lettura quotidiana 25/10

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Oct 24, 2025, 8:00:17 PMOct 24
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La lettura per il giorno 25/10.
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--- 1Cronache 18 ---
Ampliamento territoriale del regno di Davide; pubblici ufficiali
1 Dopo questi fatti Davide sconfisse i Filistei, li umiliò e tolse di mano
ai Filistei Gat e i villaggi vicini. 2 Sconfisse pure i Moabiti, e i
Moabiti divennero sudditi e tributari di Davide. 3 Davide sconfisse anche
Adadezer, re di Soba, verso Camat, mentre egli andava a stabilire il suo
dominio sul fiume Eufrate. 4 Davide gli prese mille carri, settemila
cavalieri e ventimila fanti; tagliò i garretti a tutti i cavalli da tiro,
ma riservò dei cavalli per cento carri. 5 Quando i Siri di Damasco vennero
per soccorrere Adadezer re di Soba, Davide ne uccise ventiduemila. 6 Poi
Davide mise delle guarnigioni nella Siria di Damasco, e i Siri divennero
sudditi e tributari di Davide; e il SIGNORE lo rendeva vittorioso dovunque
egli andava. 7 Davide tolse ai servi di Adadezer i loro scudi d'oro e li
portò a Gerusalemme. 8 Davide prese anche una grande quantità di bronzo a
Tibat e a Cun, città di Adadezer. Salomone se ne servì per fare il Mare di
bronzo, le colonne e gli utensili di bronzo. 9 Quando Tou, re di Camat,
ebbe udito che Davide aveva sconfitto tutto l'esercito di Adadezer, re di
Soba, 10 mandò al re Davide Adoram, suo figlio, per salutarlo e per
benedirlo perché aveva mosso guerra a Adadezer e lo aveva sconfitto
(Adadezer era sempre in guerra con Tou); e Adoram portò con sé ogni tipo
di vasi d'oro, d'argento e di bronzo. 11 Il re Davide consacrò anche
quelli al SIGNORE, come aveva già consacrato l'argento e l'oro che aveva
portato via a tutte le nazioni: agli Edomiti, ai Moabiti, agli Ammoniti, ai
Filistei e agli Amalechiti. 12 Abisai, figlio di Seruia, sconfisse pure
diciottomila Edomiti nella valle del Sale. 13 Mise delle guarnigioni in
Idumea e tutti gli Edomiti divennero sudditi di Davide; e il SIGNORE rendeva
Davide vittorioso dovunque egli andava. 14 Davide regnò su tutto Israele,
facendo valere il diritto e amministrando la giustizia a tutto il suo
popolo. 15 Ioab, figlio di Seruia, comandava l'esercito; Giosafat, figlio
di Ailud, era archivista; 16 Sadoc, figlio di Aitub, e Abimelec, figlio di
Abiatar, erano sacerdoti; Savsa era segretario; 17 Benaia, figlio di
Ieoiada, era capo dei Cheretei e dei Peletei; e i figli di Davide erano i
primi al fianco del re.

--- Proverbi 20:11-20 ---
11 Anche il bambino dimostra con i suoi atti se la sua condotta sarà pura e
retta. 12 L'orecchio che ascolta e l'occhio che vede li ha fatti entrambi
il SIGNORE. 13 Non amare il sonno, perché tu non impoverisca; tieni aperti
gli occhi e avrai pane da saziarti. 14 «Cattivo! Cattivo!» dice il
compratore; ma, andandosene, si vanta dell'acquisto. 15 C'è dell'oro e
abbondanza di perle, ma le cose più preziose sono le labbra ricche di
scienza. 16 Prendigli il vestito, poiché ha fatto cauzione per altri;
fatti dare dei pegni, poiché si è reso garante di stranieri. 17 Il pane
frodato è dolce all'uomo, ma, dopo, avrà la bocca piena di ghiaia. 18 I
disegni sono resi stabili dal consiglio; fa' dunque la guerra con una saggia
direzione. 19 Chi va sparlando palesa i segreti; perciò non t'immischiare
con chi apre troppo le labbra. 20 Chi maledice suo padre e sua madre avrà
la lucerna spenta nelle tenebre più fitte.


--- Osea 5 ---
Il castigo annunciato
1 «Ascoltate questo, sacerdoti! State attenti, voi della casa d'Israele!
Porgete l'orecchio, voi della casa del re! Questo giudizio è contro di voi,
perché siete stati un laccio a Mispa e una rete tesa sul Tabor. 2 Con i
loro sacrifici rendono più profonde le loro infedeltà, ma io li
castigherò tutti. 3 Io conosco Efraim, e Israele non mi è ignoto; poiché
ora, o Efraim, tu ti sei prostituito, e Israele si è contaminato. 4 Le
loro azioni non permettono di tornare al loro Dio, perché lo spirito di
prostituzione è in loro e non conoscono il SIGNORE. 5 Ma l'orgoglio
d'Israele testimonia contro di lui. Israele ed Efraim cadranno per la loro
malvagità, e anche Giuda cadrà con loro. 6 Andranno con le loro greggi e
con le loro mandrie in cerca del SIGNORE, ma non lo troveranno: egli si è
ritirato da loro. 7 Hanno agito perfidamente contro il SIGNORE; hanno
generato figli bastardi, ma ora basterà un mese a divorarli con i loro
beni. 8 Suonate il corno a Ghibea e la tromba a Rama! Date l'allarme a
Bet-Aven! Ti sono alle spalle, Beniamino! 9 Efraim sarà devastato nel
giorno del castigo; io annuncio fra le tribù d'Israele una cosa certa.
10 I capi di Giuda sono come quelli che spostano i confini; io riverserò
la mia ira su di loro come acqua. 11 Efraim è oppresso, schiacciato nel
suo diritto, perché ha seguito le prescrizioni che più gli piacevano;
12 perciò io sono come una tignola per Efraim, come un tarlo per la casa
di Giuda. 13 Quando Efraim ha visto il suo male e Giuda la sua piaga,
Efraim è andato verso l'Assiria e ha mandato dei messaggeri a un re perché
lo difendesse; ma questi non potrà guarirvi, né vi guarirà della vostra
piaga. 14 Perché io sarò come un leone per Efraim, come un leoncello per
la casa di Giuda. Io, io strapperò e me ne andrò; li porterò via, e non
vi sarà chi li salvi. 15 Io me ne andrò e tornerò al mio luogo, finché
essi non si riconoscano colpevoli e cerchino la mia faccia; quando saranno
nell'angoscia, ricorreranno a me.

--- Giovanni 11:28-57 ---
28 Detto questo, se ne andò e chiamò di nascosto Maria, sua sorella,
dicendole: «Il Maestro è qui, e ti chiama». 29 Ed ella, udito questo, si
alzò in fretta e andò da lui. 30 Or Gesù non era ancora entrato nel
villaggio, ma era sempre nel luogo dove Marta lo aveva incontrato.
31 Perciò i Giudei che erano in casa con lei e la consolavano, vedendo che
Maria si era alzata in fretta ed era uscita, la seguirono, supponendo che si
recasse al sepolcro a piangere. 32 Appena Maria fu giunta dov'era Gesù e
lo ebbe visto, gli si gettò ai piedi dicendogli: «Signore, se tu fossi
stato qui, mio fratello non sarebbe morto». 33 Quando Gesù la vide
piangere, e vide piangere anche i Giudei che erano venuti con lei, fremette
nello spirito, si turbò e disse: 34 «Dove lo avete deposto?» Essi gli
dissero: «Signore, vieni a vedere!» 35 Gesù pianse. 36 Perciò i Giudei
dicevano: «Guarda come lo amava!» 37 Ma alcuni di loro dicevano: «Non
poteva, lui che ha aperto gli occhi al cieco, far sì che questi non
morisse?» 38 Gesù dunque, fremendo di nuovo in se stesso, andò al
sepolcro. Era una grotta, e una pietra era posta all'apertura. 39 Gesù
disse: «Togliete la pietra!» Marta, la sorella del morto, gli disse:
«Signore, egli puzza già, perché siamo al quarto giorno». 40 Gesù le
disse: «Non ti ho detto che se credi, vedrai la gloria di Dio?»
41 Tolsero dunque la pietra. Gesù, alzati gli occhi al cielo, disse:
«Padre, ti ringrazio perché mi hai esaudito. 42 Io sapevo bene che tu mi
esaudisci sempre; ma ho detto questo a motivo della folla che mi circonda,
affinché credano che tu mi hai mandato». 43 Detto questo, gridò ad alta
voce: «Lazzaro, vieni fuori!» 44 Il morto uscì, con i piedi e le mani
avvolti da fasce, e il viso coperto da un sudario. Gesù disse loro:
«Scioglietelo e lasciatelo andare». 45 Perciò molti dei Giudei che erano
venuti da Maria, e che avevano visto ciò che egli aveva fatto, credettero
in lui. 46 Ma alcuni di loro andarono dai farisei e raccontarono loro
quello che Gesù aveva fatto.
Congiura contro Gesù
47 I capi dei sacerdoti e i farisei, quindi, riunirono il sinedrio e
dicevano: «Che facciamo? Perché quest'uomo fa molti segni miracolosi.
48 Se lo lasciamo fare, tutti crederanno in lui; e i Romani verranno e ci
distruggeranno come città e come nazione». 49 Uno di loro, Caiafa, che
era sommo sacerdote quell'anno, disse loro: «Voi non capite nulla, 50 e
non riflettete come torni a vostro vantaggio che un uomo solo muoia per il
popolo e non perisca tutta la nazione». 51 Ora egli non disse questo di
suo; ma siccome era sommo sacerdote in quell'anno, profetizzò che Gesù
doveva morire per la nazione, 52 e non soltanto per la nazione, ma anche
per riunire in uno i figli di Dio dispersi. 53 Da quel giorno dunque
deliberarono di farlo morire. 54 Gesù quindi non andava più apertamente
tra i Giudei, ma si ritirò nella regione vicina al deserto, in una città
chiamata Efraim; e là si trattenne con i suoi discepoli. 55 La Pasqua dei
Giudei era vicina, e molti di quella regione salirono a Gerusalemme prima
della Pasqua per purificarsi. 56 Cercavano dunque Gesù; e, stando nel
tempio, dicevano tra di loro: «Che ve ne pare? Verrà alla festa?» 57 Ora
i capi dei sacerdoti e i farisei avevano dato ordine che se qualcuno sapesse
dov'egli era, ne facesse denuncia perché potessero arrestarlo.

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