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La lettura per il giorno 31/10.
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messaggio.
--- 1Cronache 25 ---
I cantori sacri divisi in ventiquattro classi
1 Poi Davide e i capi dell'esercito appartarono per il servizio quelli dei
figli di Asaf, di Eman e di Iedutun che cantavano gli inni sacri
accompagnandosi con cetre, con saltèri e con cembali; e questo fu il numero
di quelli che furono incaricati di questo servizio: 2 dei figli di Asaf:
Zaccur, Iosef, Netania, Asarela, figli di Asaf, sotto la direzione di Asaf,
che cantava gli inni sacri seguendo le istruzioni del re. 3 Di Iedutun, i
figli di Iedutun: Ghedalia, Seri, Isaia, Casabia, Mattitia e Simei, sei,
sotto la direzione del loro padre Iedutun, che cantava gli inni sacri con la
cetra per lodare e celebrare il SIGNORE. 4 Di Eman, i figli di Eman:
Bucchiia, Mattania, Uzziel, Sebuel, Ierimot, Anania, Canani, Eliatac,
Ghiddalti, Romamti-Ezer, Iosbecasa, Malloti, Otir, Maaziot. 5 Tutti questi
erano figli di Eman, veggente del re, secondo la promessa di Dio di
accrescere la potenza di Eman. Dio infatti aveva dato a Eman quattordici
figli e tre figlie. 6 Tutti questi erano sotto la direzione dei loro padri
per il canto della casa del SIGNORE e avevano cembali, saltèri e cetre per
il servizio della casa di Dio. Erano sotto la direzione del re, di Asaf, di
Iedutun e di Eman. 7 Il loro numero, compresi i loro fratelli istruiti nel
canto in onore del SIGNORE, tutti quelli cioè che erano esperti in questo,
era duecentottantotto. 8 Tirarono a sorte il loro ordine di servizio, tanto
i piccoli quanto i grandi, tanto i maestri quanto gli allievi. 9 Il primo
designato dalla sorte per Asaf fu Iosef; il secondo fu Ghedalia, con i suoi
fratelli e i suoi figli, dodici in tutto; 10 il terzo fu Zaccur, con i suoi
figli e i suoi fratelli, dodici in tutto; 11 il quarto fu Iseri, con i suoi
figli e i suoi fratelli, dodici in tutto; 12 il quinto fu Netania, con i
suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto; 13 il sesto fu Bucchiia, con
i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto; 14 il settimo fu Iesarela,
con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto; 15 l'ottavo fu Isaia,
con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto; 16 il nono fu
Mattania, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto; 17 il decimo
fu Simei, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto;
18 l'undicesimo fu Azarel, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in
tutto; 19 il dodicesimo fu Casabia, con i suoi figli e i suoi fratelli,
dodici in tutto; 20 il tredicesimo fu Subael, con i suoi figli e i suoi
fratelli, dodici in tutto; 21 il quattordicesimo fu Mattitia, con i suoi
figli e i suoi fratelli, dodici in tutto; 22 il quindicesimo fu Ieremot,
con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto; 23 il sedicesimo fu
Anania, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto; 24 il
diciassettesimo fu Iosbecasa, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in
tutto; 25 il diciottesimo fu Canani, con i suoi figli e i suoi fratelli,
dodici in tutto; 26 il diciannovesimo fu Malloti, con i suoi figli e i suoi
fratelli, dodici in tutto; 27 il ventesimo fu Eliata, con i suoi figli e i
suoi fratelli, dodici in tutto; 28 il ventunesimo fu Otir, con i suoi figli
e i suoi fratelli, dodici in tutto; 29 il ventiduesimo fu Ghiddalti, con i
suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto; 30 il ventitreesimo fu
Maaziot, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto; 31 il
ventiquattresimo fu Romamti-Ezer, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici
in tutto.
--- Proverbi 22:9-16 ---
9 L'uomo dallo sguardo benevolo sarà benedetto, perché dà del suo pane al
povero. 10 Caccia via il beffardo e se ne andranno le contese; cesseranno
le liti e le offese. 11 Chi ama la purezza del cuore e ha la grazia sulle
labbra, ha il re per amico. 12 Gli occhi del SIGNORE proteggono la scienza,
ma egli rende vane le parole del perfido. 13 Il pigro dice: «Là fuori
c'è un leone; sarò ucciso per la strada». 14 La bocca delle donne
corrotte è una fossa profonda; chi subisce l'ira del SIGNORE vi cadrà
dentro. 15 La follia è legata al cuore del bambino, ma la verga della
correzione l'allontanerà da lui. 16 Chi opprime il povero lo arricchisce;
chi dona al ricco non fa che impoverirlo.
--- Osea 11 ---
Dio ama Israele nonostante la sua ingratitudine
1 «Quando Israele era fanciullo, io lo amai e chiamai mio figlio fuori
d'Egitto. 2 Egli è stato chiamato, ma si è allontanato da chi lo
chiamava; hanno sacrificato ai Baal, hanno bruciato incenso a immagini
scolpite! 3 Io insegnai a Efraim a camminare, sorreggendolo per le braccia;
ma essi non hanno riconosciuto che io cercavo di guarirli. 4 Io li attiravo
con corde umane, con legami d'amore; ero per loro come chi solleva il giogo
dalle mascelle, e porgevo loro dolcemente da mangiare. 5 Israele non
tornerà nel paese d'Egitto; ma l'Assiro sarà il suo re, perché hanno
rifiutato di convertirsi. 6 La spada sarà brandita contro le sue città,
ne spezzerà le sbarre, ne divorerà gli abitanti, a motivo dei loro
disegni. 7 Il mio popolo persiste a sviarsi da me; lo si invita a guardare
a chi è in alto, ma nessuno di essi alza lo sguardo. 8 Come farei a
lasciarti, o Efraim? Come farei a darti in mano altrui, o Israele? Come
potrei renderti simile ad Adma e ridurti allo stato di Seboim? Il mio cuore
si commuove tutto dentro di me, tutte le mie compassioni si accendono. 9 Io
non sfogherò la mia ira ardente, non distruggerò Efraim di nuovo, perché
sono Dio, e non un uomo, sono il Santo in mezzo a te, e non verrò nel mio
furore. 10 Essi seguiranno il SIGNORE, che ruggirà come un leone, poiché
egli ruggirà, e i figli accorreranno in fretta dall'Occidente.
11 Accorreranno in fretta dall'Egitto come uccelli, e dal paese d'Assiria
come colombe; io li farò abitare nelle loro case», dice il SIGNORE.
--- Giovanni 15 ---
La vite e i tralci
1 «Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiuolo. 2 Ogni tralcio
che in me non dà frutto lo toglie via, e ogni tralcio che dà frutto lo
pota affinché ne dia di più. 3 Voi siete già puri a causa della parola
che vi ho annunciata. 4 Dimorate in me, e io dimorerò in voi. Come il
tralcio non può da sé dare frutto se non rimane nella vite, così neppure
voi se non dimorate in me. 5 Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che
dimora in me, e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me
non potete fare nulla. 6 Se uno non dimora in me, è gettato via come il
tralcio, e si secca; questi tralci si raccolgono, si gettano nel fuoco e si
bruciano. 7 Se dimorate in me e le mie parole dimorano in voi, domandate
quello che volete e vi sarà fatto. 8 In questo è glorificato il Padre
mio: che portiate molto frutto, così sarete miei discepoli. 9 Come il
Padre mi ha amato, così anch'io ho amato voi; dimorate nel mio amore.
10 Se osservate i miei comandamenti, dimorerete nel mio amore, come io ho
osservato i comandamenti del Padre mio e dimoro nel suo amore. 11 Vi ho
detto queste cose, affinché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia
completa. 12 Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli
altri, come io ho amato voi. 13 Nessuno ha amore più grande di quello di
dare la sua vita per i suoi amici. 14 Voi siete miei amici, se fate le cose
che io vi comando. 15 Io non vi chiamo più servi, perché il servo non sa
quello che fa il suo signore; ma vi ho chiamati amici, perché vi ho fatto
conoscere tutte le cose che ho udite dal Padre mio. 16 Non siete voi che
avete scelto me, ma sono io che ho scelto voi, e vi ho costituiti perché
andiate e portiate frutto, e il vostro frutto rimanga; affinché tutto
quello che chiederete al Padre, nel mio nome, egli ve lo dia. 17 Questo vi
comando: che vi amiate gli uni gli altri.
L'odio del mondo verso coloro che credono in Cristo
18 «Se il mondo vi odia, sapete bene che prima di voi ha odiato me. 19 Se
foste del mondo, il mondo amerebbe quello che è suo; siccome non siete del
mondo, ma io ho scelto voi in mezzo al mondo, per questo il mondo vi odia.
20 Ricordatevi della parola che vi ho detta: "Il servo non è più grande
del suo signore". Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se
hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. 21 Ma tutto
questo ve lo faranno a causa del mio nome, perché non conoscono colui che
mi ha mandato. 22 Se non fossi venuto e non avessi parlato, loro non
avrebbero colpa; ma ora non hanno scusa per il loro peccato. 23 Chi odia
me, odia anche il Padre mio. 24 Se non avessi fatto tra di loro le opere
che nessun altro ha mai fatte, non avrebbero colpa; ma ora le hanno viste, e
hanno odiato me e il Padre mio. 25 Ma questo è avvenuto affinché si
adempisse la parola scritta nella loro legge: "Mi hanno odiato senza
motivo". 26 Quando sarà venuto il Consolatore che io vi manderò da parte
del Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli
testimonierà di me; 27 e anche voi renderete testimonianza, perché siete
stati con me fin dal principio.