Lettura quotidiana 13/11

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Nov 12, 2025, 7:00:15 PMNov 12
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La lettura per il giorno 13/11.
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--- 2Cronache 11-12 ---
Regno di Roboamo
11:1 Quando Roboamo giunse a Gerusalemme, radunò la casa di Giuda e di
Beniamino, centottantamila uomini, guerrieri scelti, per combattere contro
Israele e restituire il regno a Roboamo. 2 Ma la parola del SIGNORE fu
rivolta a Semaia, uomo di Dio, in questi termini: 3 «Parla a Roboamo,
figlio di Salomone, re di Giuda, e a tutto Israele in Giuda e in Beniamino,
e di' loro: 4 "Così parla il SIGNORE: 'Non salite a combattere contro i
vostri fratelli! Ognuno se ne torni a casa sua; perché questo è avvenuto
per mia volontà'"». Quelli ubbidirono alla parola del SIGNORE e se ne
tornarono indietro rinunciando a marciare contro Geroboamo. 5 Roboamo
abitò a Gerusalemme e costruì delle città fortificate in Giuda.
6 Costruì Betlemme, Etam, Tecoa, 7 Bet-Sur, Soco, Adullam, 8 Gat,
Maresa, Zif, 9 Adoraim, Lachis, Azeca, 10 Sorea, Aialon ed Ebron, che
erano in Giuda e in Beniamino, e ne fece delle città fortificate. 11 Munì
queste fortezze, vi pose dei comandanti e dei magazzini di viveri, d'olio e
di vino; 12 e in ognuna di queste città mise scudi e lance e le rese
straordinariamente forti. E Giuda e Beniamino furono per lui. 13 I
sacerdoti e i Leviti di tutto Israele vennero da tutte le loro regioni a
porsi accanto a lui; 14 infatti i Leviti abbandonarono le loro campagne e
le loro proprietà, e vennero in Giuda e a Gerusalemme; perché Geroboamo,
con i suoi figli, li aveva scacciati affinché non esercitassero più
l'incarico di sacerdoti del SIGNORE. 15 Geroboamo aveva costituito dei
sacerdoti per gli alti luoghi, per i demòni e per i vitelli che aveva
fatti. 16 E quelli di tutte le tribù d'Israele che avevano in cuore di
cercare il SIGNORE, Dio d'Israele, seguirono i Leviti a Gerusalemme per
offrire sacrifici al SIGNORE, Dio dei loro padri. 17 Essi fortificarono
così il regno di Giuda e resero stabile Roboamo, figlio di Salomone, per
tre anni; perché per tre anni seguirono la via di Davide e di Salomone.
18 Roboamo prese in moglie Maalat, figlia di Ierimot, figlio di Davide e di
Abiail, figlia di Eliab, figlio d'Isai. 19 Ella gli partorì questi figli:
Ieus, Semaria e Zaam. 20 Dopo di lei prese Maaca, figlia di Absalom, la
quale gli partorì Abiia, Attai, Ziza e Selomit. 21 E Roboamo amò Maaca,
figlia di Absalom, più di tutte le sue mogli e di tutte le sue concubine;
infatti ebbe diciotto mogli e sessanta concubine, e generò ventotto figli e
sessanta figlie. 22 Roboamo stabilì Abiia, figlio di Maaca, come capo
della famiglia e principe dei suoi fratelli, perché aveva in mente di farlo
re. 23 E, con avvedutezza, sparse tutti i suoi figli per tutte le regioni
di Giuda e di Beniamino, in tutte le città fortificate, diede loro viveri
in abbondanza e cercò per loro molte mogli.
Apostasia di Roboamo; invasione di Sisac
12:1 Quando Roboamo fu ben stabilito e fortificato nel regno, egli, e tutto
Israele con lui, abbandonò la legge del SIGNORE. 2 Il quinto anno del
regno di Roboamo, Sisac, re d'Egitto, salì contro Gerusalemme, perché essi
erano stati infedeli al SIGNORE. 3 Egli aveva milleduecento carri e
sessantamila cavalieri; con lui venne dall'Egitto un popolo innumerevole di
Libi, di Succhei e di Etiopi. 4 S'impadronì delle città fortificate che
appartenevano a Giuda e giunse fino a Gerusalemme. 5 Il profeta Semaia si
recò da Roboamo e dai capi di Giuda, che si erano raccolti a Gerusalemme
all'avvicinarsi di Sisac, e disse loro: «Così dice il SIGNORE: "Voi avete
abbandonato me, quindi anch'io ho abbandonato voi nelle mani di Sisac"».
6 Allora i prìncipi d'Israele e il re si umiliarono e dissero: «Il
SIGNORE è giusto». 7 Quando il SIGNORE vide che si erano umiliati, la
parola del SIGNORE fu così rivolta a Semaia: «Essi si sono umiliati; io
non li distruggerò, ma concederò loro fra poco un mezzo di scampo, e la
mia ira non si rovescerà su Gerusalemme per mezzo di Sisac. 8 Tuttavia gli
saranno soggetti, e impareranno la differenza che c'è tra il servire me e
il servire i regni degli altri paesi». 9 Sisac, re d'Egitto, salì dunque
contro Gerusalemme e portò via i tesori della casa del SIGNORE e i tesori
del palazzo del re. Portò via ogni cosa; prese pure gli scudi d'oro che
Salomone aveva fatti. 10 Il re Roboamo li sostituì con degli scudi di
bronzo e li affidò ai capitani della guardia che custodivano la porta del
palazzo del re. 11 Ogni volta che il re entrava nella casa del SIGNORE,
quelli della guardia venivano e li portavano; poi li riportavano nella sala
della guardia. 12 Così, perché egli si era umiliato, il SIGNORE
allontanò da lui la sua ira e non volle distruggerlo del tutto. Inoltre
c'erano ancora delle cose buone in Giuda. 13 Il re Roboamo dunque si
consolidò a Gerusalemme e continuò a regnare. Aveva quarantun anni quando
cominciò a regnare, e regnò diciassette anni a Gerusalemme, la città che
il SIGNORE si era scelta fra tutte le tribù d'Israele per stabilirvi il suo
nome. Sua madre si chiamava Naama, l'Ammonita. 14 Ed egli fece il male,
perché non applicò il suo cuore alla ricerca del SIGNORE. 15 Le azioni di
Roboamo, le prime e le ultime, sono scritte nelle storie del profeta Semaia
e d'Iddo, il veggente, nei registri genealogici. Vi fu guerra continua fra
Roboamo e Geroboamo. 16 Poi Roboamo si addormentò con i suoi padri e fu
sepolto nella città di Davide. E Abiia, suo figlio, regnò al suo
posto.

--- Proverbi 26:20-28 ---
20 Quando manca la legna il fuoco si spegne, e quando non c'è maldicente
cessano le contese. 21 Come il carbone dà la brace e la legna dà la
fiamma, così l'uomo rissoso accende le liti. 22 Le parole del maldicente
sono come ghiottonerie, penetrano fino nell'intimo delle viscere. 23 Labbra
ardenti e un cuore malvagio sono come schiuma d'argento spalmata sopra un
vaso di terra. 24 Chi odia parla con dissimulazione, ma dentro medita
l'inganno; 25 quando parla con voce graziosa non fidarti, perché ha sette
abominazioni nel cuore. 26 Il suo odio si nasconde sotto la finzione, ma la
sua malvagità si rivelerà nell'assemblea. 27 Chi scava una fossa vi
cadrà, e la pietra torna addosso a chi la rotola. 28 La lingua bugiarda
odia quelli che ha ferito, e la bocca adulatrice produce rovina.

--- Amos 5:10-27 ---
10 Essi odiano chi li ammonisce e detestano chi parla con rettitudine.
11 Perciò, visto che calpestate il povero ed esigete da lui tributi di
frumento, voi fabbricate case di pietre squadrate, ma non le abiterete;
piantate vigne deliziose, ma non ne berrete il vino. 12 Poiché io so
quanto sono numerose le vostre trasgressioni, come sono gravi i vostri
peccati; voi opprimete il giusto, accettate regali e danneggiate i poveri in
tribunale. 13 Ecco perché, in tempi come questi, il saggio tace; perché i
tempi sono malvagi. 14 Cercate il bene e non il male, affinché viviate, e
il SIGNORE, Dio degli eserciti, sia con voi, come dite. 15 Odiate il male,
amate il bene e, nei tribunali, stabilite saldamente il diritto. Forse il
SIGNORE, Dio degli eserciti, avrà pietà del resto di Giuseppe.
16 Perciò, così dice il SIGNORE, Dio degli eserciti, il Signore: «In
tutte le piazze si farà lamento e in tutte le strade si dirà: "Ahimè!
ahimè!" Si inviteranno i contadini a fare cordoglio, e al lamento quelli
che conoscono le nenie del lutto. 17 In tutte le vigne si alzeranno
lamenti, perché io passerò in mezzo a te», dice il SIGNORE. 18 Guai a
voi che desiderate il giorno del SIGNORE! Che vi aspettate dal giorno del
SIGNORE? Sarà un giorno di tenebre, non di luce. 19 Voi sarete come uno
che fugge davanti a un leone e s'imbatte in un orso; come uno che entra in
casa, appoggia la mano alla parete e lo morde un serpente. 20 Il giorno del
SIGNORE non è forse tenebre e non luce? oscurissimo e senza splendore?
21 «Io odio, disprezzo le vostre feste, non prendo piacere nelle vostre
assemblee solenni. 22 Se mi offrite i vostri olocausti e le vostre offerte,
io non le gradisco; e non tengo conto delle bestie grasse che mi offrite in
sacrifici di riconoscenza. 23 Allontana da me il rumore dei tuoi canti! Non
voglio più sentire il suono delle tue cetre! 24 Scorra piuttosto il
diritto come acqua e la giustizia come un torrente perenne! 25 O casa
d'Israele, mi avete forse presentato sacrifici e offerte nel deserto,
durante i quarant'anni? 26 Ora prenderete sulle spalle il baldacchino del
vostro re e il piedistallo delle vostre immagini, la stella dei vostri dèi,
che vi siete fatti; 27 e io vi farò andare in esilio oltre Damasco», dice
il SIGNORE, il cui nome è Dio degli eserciti.

--- 1Timoteo 2-3 ---
La preghiera per tutti gli uomini; la donna cristiana
2:1 Esorto dunque, prima di ogni altra cosa, che si facciano suppliche,
preghiere, intercessioni, ringraziamenti per tutti gli uomini, 2 per i re e
per tutti quelli che sono costituiti in autorità, affinché possiamo
condurre una vita tranquilla e quieta in tutta pietà e dignità. 3 Questo
è buono e gradito davanti a Dio, nostro Salvatore, 4 il quale vuole che
tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della verità.
5 Infatti c'è un solo Dio e anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini,
Cristo Gesù uomo, 6 che ha dato se stesso come prezzo di riscatto per
tutti; questa è la testimonianza resa a suo tempo 7 e della quale io fui
costituito predicatore e apostolo (io dico il vero, non mento), per istruire
gli stranieri nella fede e nella verità. 8 Io voglio dunque che gli uomini
preghino in ogni luogo, alzando mani pure, senza ira e senza dispute.
9 Allo stesso modo, le donne si vestano in modo decoroso, con pudore e
modestia: non di trecce e d'oro o di perle o di vesti lussuose, 10 ma di
opere buone, come si addice a donne che fanno professione di pietà. 11 La
donna impari in silenzio con ogni sottomissione. 12 Poiché non permetto
alla donna di insegnare, né di usare autorità sull'uomo, ma stia in
silenzio. 13 Infatti Adamo fu formato per primo, e poi Eva; 14 e Adamo non
fu sedotto; ma la donna, essendo stata sedotta, cadde in trasgressione.
15 Tuttavia sarà salvata partorendo figli, se persevererà nella fede,
nell'amore e nella santificazione con modestia.
I vescovi e i diaconi
3:1 Certa è quest'affermazione: se uno aspira all'incarico di vescovo,
desidera un'attività lodevole. 2 Bisogna dunque che il vescovo sia
irreprensibile, marito di una sola moglie, sobrio, prudente, dignitoso,
ospitale, capace di insegnare, 3 non dedito al vino né violento, ma sia
mite, non litigioso, non attaccato al denaro, 4 che governi bene la propria
famiglia e tenga i figli sottomessi e pienamente rispettosi 5 (perché se
uno non sa governare la propria famiglia, come potrà avere cura della
chiesa di Dio?), 6 che non sia convertito di recente, affinché non diventi
presuntuoso e cada nella condanna inflitta al diavolo. 7 Bisogna inoltre
che abbia una buona testimonianza da quelli di fuori, perché non cada in
discredito e nel laccio del diavolo. 8 Allo stesso modo i diaconi devono
essere dignitosi, non doppi nel parlare, non propensi a troppo vino, non
avidi di illeciti guadagni; 9 uomini che custodiscano il mistero della fede
in una coscienza pura. 10 Anche questi siano prima provati; poi svolgano il
loro servizio se sono irreprensibili. 11 Allo stesso modo siano le donne
dignitose, non maldicenti, sobrie, fedeli in ogni cosa. 12 I diaconi siano
mariti di una sola moglie, e governino bene i loro figli e le loro famiglie.
13 Perché quelli che hanno svolto bene il compito di diaconi si acquistano
un grado onorabile e una grande franchezza nella fede che è in Cristo
Gesù.
Mistero della pietà
14 Ti scrivo queste cose sperando di venire presto da te, 15 affinché tu
sappia, nel caso che dovessi tardare, come bisogna comportarsi nella casa di
Dio, che è la chiesa del Dio vivente, colonna e sostegno della verità.
16 Senza dubbio, grande è il mistero della pietà: Colui che è stato
manifestato in carne, è stato giustificato nello Spirito, è apparso agli
angeli, è stato predicato fra le nazioni, è stato creduto nel mondo, è
stato elevato in gloria.

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