Lettura quotidiana 2/12

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Dec 1, 2025, 7:00:27 PM (5 days ago) Dec 1
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La lettura per il giorno 2/12.
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--- 2Cronache 33 ---
Idolatria di Manasse, re di Giuda
1 Manasse aveva dodici anni quando cominciò a regnare, e regnò
cinquantacinque anni a Gerusalemme. 2 Egli fece ciò che è male agli occhi
del SIGNORE, seguendo le abominazioni delle nazioni che il SIGNORE aveva
scacciate davanti ai figli d'Israele. 3 Ricostruì gli alti luoghi che
Ezechia, suo padre, aveva demoliti, eresse altari ai Baal, fece degli idoli
di Astarte, adorò tutto l'esercito del cielo e lo servì. 4 Costruì pure
altari ad altri dèi nella casa del SIGNORE, riguardo alla quale il SIGNORE
aveva detto: «In Gerusalemme sarà per sempre il mio nome!» 5 Costruì
altari a tutto l'esercito del cielo nei due cortili della casa del SIGNORE.
6 Fece passare i suoi figli per il fuoco nella valle di Ben-Innom; si diede
alla magia, agli incantesimi, alla stregoneria e istituì degli evocatori di
spiriti e degli indovini; si abbandonò completamente a fare ciò che è
male agli occhi del SIGNORE, provocando la sua ira. 7 Mise l'immagine
scolpita dell'idolo, che aveva fatto, nella casa di Dio, riguardo alla quale
Dio aveva detto a Davide e a suo figlio Salomone: «In questa casa e a
Gerusalemme, che io ho scelta fra tutte le tribù d'Israele, porrò il mio
nome per sempre. 8 E farò in modo che Israele non muova più il piede dal
paese che ho assegnato ai vostri padri, purché essi abbiano cura di mettere
in pratica tutto quello che ho loro comandato, cioè tutta la legge, i
precetti e le prescrizioni, dati per mezzo di Mosè». 9 Ma Manasse indusse
Giuda e gli abitanti di Gerusalemme a sviarsi e a far peggio delle nazioni
che il SIGNORE aveva distrutte davanti ai figli d'Israele. 10 Il SIGNORE
parlò a Manasse e al suo popolo, ma essi non ne tennero conto. 11 Allora
il SIGNORE fece venire contro di loro i capi dell'esercito del re d'Assiria,
che catturarono Manasse con uncini; e, legatolo con una doppia catena di
bronzo, lo portarono a Babilonia. 12 E quando egli fu angosciato, implorò
il SIGNORE, suo Dio, e si umiliò profondamente davanti al Dio dei suoi
padri. 13 A lui rivolse le sue preghiere, e Dio si arrese ad esse, esaudì
le sue suppliche e lo ricondusse a Gerusalemme nel suo regno. Allora Manasse
riconobbe che il SIGNORE è Dio. 14 Dopo questo, Manasse costruì fuori
della città di Davide, a occidente, verso Ghion nella valle, un muro che si
prolungava fino alla porta dei Pesci; lo fece girare attorno a Ofel e lo
tirò su a grande altezza; e pose dei capi militari in tutte le città
fortificate di Giuda. 15 Tolse dalla casa del SIGNORE gli dèi stranieri e
l'idolo, abbatté tutti gli altari che aveva costruiti sul monte della casa
del SIGNORE e a Gerusalemme, e gettò tutto fuori dalla città. 16 Poi
ristabilì l'altare del SIGNORE e vi offrì sopra dei sacrifici di
riconoscenza e di ringraziamento, e ordinò a Giuda che servisse il SIGNORE,
Dio d'Israele. 17 Tuttavia il popolo continuava a offrire sacrifici sugli
alti luoghi; però soltanto al SIGNORE, al suo Dio. 18 Il rimanente delle
azioni di Manasse, la preghiera che rivolse al suo Dio e le parole che i
veggenti gli rivolsero nel nome del SIGNORE, Dio d'Israele, sono scritte
nella storia dei re d'Israele. 19 E la sua preghiera, e come Dio si arrese
ad essa, tutti i suoi peccati e tutte le sue infedeltà, le località dove
costruì gli alti luoghi e pose degli idoli di Astarte e delle immagini
scolpite, prima che si fosse umiliato, sono cose scritte nel libro di Ozai.
20 Poi Manasse si addormentò con i suoi padri e fu sepolto in casa sua. E
Amon, suo figlio, regnò al suo posto.
Amon, re di Giuda
21 Amon aveva ventidue anni quando cominciò a regnare, e regnò due anni a
Gerusalemme. 22 Egli fece ciò che è male agli occhi del SIGNORE, come
aveva fatto Manasse suo padre: offriva sacrifici a tutte le immagini
scolpite fatte da Manasse suo padre e le serviva. 23 Egli non si umiliò
davanti al SIGNORE, come si era umiliato Manasse suo padre; anzi, Amon si
rese sempre più colpevole. 24 E i suoi servitori tramarono una congiura
contro di lui e lo uccisero in casa sua. 25 Ma il popolo del paese mise a
morte tutti quelli che avevano congiurato contro il re Amon e fece re, al
posto di lui, Giosia suo figlio.

--- Ecclesiaste 3:1-15 ---
Per tutte le cose c'è un tempo fissato da Dio
1 Per tutto c'è il suo tempo, c'è il suo momento per ogni cosa sotto il
cielo: 2 un tempo per nascere e un tempo per morire, un tempo per piantare
e un tempo per sradicare ciò che è piantato, 3 un tempo per uccidere e un
tempo per guarire, un tempo per demolire e un tempo per costruire; 4 un
tempo per piangere e un tempo per ridere, un tempo per fare cordoglio e un
tempo per ballare, 5 un tempo per gettar via pietre e un tempo per
raccoglierle, un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli
abbracci; 6 un tempo per cercare e un tempo per perdere, un tempo per
conservare e un tempo per buttar via, 7 un tempo per strappare e un tempo
per cucire, un tempo per tacere e un tempo per parlare; 8 un tempo per
amare e un tempo per odiare, un tempo per la guerra e un tempo per la pace.
9 Che profitto trae dalla sua fatica colui che lavora? 10 Io ho visto le
occupazioni che Dio dà agli uomini perché vi si affatichino. 11 Dio ha
fatto ogni cosa bella al suo tempo: egli ha perfino messo nei loro cuori il
pensiero dell'eternità, sebbene l'uomo non possa comprendere dal principio
alla fine l'opera che Dio ha fatta. 12 Io ho riconosciuto che non c'è
nulla di meglio per loro del rallegrarsi e del procurarsi del benessere
durante la loro vita, 13 ma che se uno mangia, beve e gode del benessere in
mezzo a tutto il suo lavoro, è un dono di Dio. 14 Io ho riconosciuto che
tutto quel che Dio fa è per sempre; niente c'è da aggiungervi, niente da
togliervi; e che Dio fa così perché gli uomini lo temano. 15 Ciò che è,
è già stato prima, e ciò che sarà, è già stato, e Dio riconduce ciò
che è passato.


--- Naum 2 ---
1 Un distruttore marcia contro di te; custodisci bene la fortezza, sorveglia
le strade, rafforza le tue reni, raccogli tutte le tue forze! 2 Poiché il
SIGNORE ristabilisce la gloria di Giacobbe e la gloria d'Israele; perché i
saccheggiatori li hanno saccheggiati e hanno distrutto i loro tralci. 3 Lo
scudo dei suoi prodi è tinto di rosso, i suoi guerrieri vestono di porpora;
nel giorno in cui egli si prepara, l'acciaio dei carri scintilla e si
brandiscono le lance di cipresso. 4 I carri si lanciano furiosamente per le
strade, si precipitano per le piazze; il loro aspetto è come di fiaccole,
guizzano come fulmini. 5 Il re di Ninive si ricorda dei suoi prodi
ufficiali; essi inciampano nella loro marcia, si precipitano verso le mura e
la difesa è preparata. 6 Le porte dei fiumi si aprono e il palazzo crolla.
7 È fatto! Ninive è spogliata e portata via; le sue ancelle gemono come
colombe e si battono il petto. 8 Ninive era come un serbatoio pieno
d'acqua, e ora l'acqua fugge! Fermatevi! fermatevi! Ma nessuno si volta.
9 Saccheggiate l'argento, saccheggiate l'oro! Ci sono tesori senza fine,
montagne di oggetti preziosi di ogni specie. 10 Essa è vuotata, spogliata,
devastata; i cuori vengono meno, le ginocchia tremano, tutti i fianchi sono
dolenti, tutti i volti impallidiscono. 11 Dov'è questo covo di leoni,
questo luogo dove facevano il pasto i leoncelli, dove il leone, la leonessa
e i leoncelli passeggiavano, senza che nessuno li spaventasse? 12 Là il
leone sbranava per i suoi piccoli, strangolava per le sue leonesse e
riempiva i suoi covi di preda, le sue tane di rapina. 13 «Eccomi a te»,
dice il SIGNORE degli eserciti; «io brucerò i tuoi carri che andranno in
fumo, la spada divorerà i tuoi leoncelli; io strapperò dal paese la tua
preda e non si udrà più la voce dei tuoi messaggeri».

--- Ebrei 8 ---
Gesù Cristo, mediatore del nuovo patto
1 Ora, il punto essenziale delle cose che stiamo dicendo è questo: abbiamo
un sommo sacerdote tale che si è seduto alla destra del trono della Maestà
nei cieli, 2 ministro del santuario e del vero tabernacolo, che il Signore,
e non un uomo, ha eretto. 3 Infatti, ogni sommo sacerdote è costituito per
offrire doni e sacrifici; è perciò necessario che anche questo sommo
sacerdote abbia qualcosa da offrire. 4 Ora, se fosse sulla terra, egli non
sarebbe neppure sacerdote, poiché vi sono coloro che offrono i doni secondo
la legge. 5 Essi celebrano un culto che è rappresentazione e ombra delle
cose celesti, come fu detto da Dio a Mosè quando questi stava per costruire
il tabernacolo: «Guarda», disse, «di fare ogni cosa secondo il modello
che ti è stato mostrato sul monte». 6 Ora però egli ha ottenuto un
ministero tanto superiore quanto migliore è il patto fondato su migliori
promesse, del quale egli è mediatore. 7 Perché se quel primo patto fosse
stato senza difetto, non vi sarebbe stato bisogno di sostituirlo con un
secondo. 8 Infatti Dio, biasimando il popolo, dice: «Ecco, i giorni
vengono», dice il Signore, «che io concluderò con la casa d'Israele e con
la casa di Giuda un nuovo patto; 9 non come il patto che feci con i loro
padri nel giorno in cui li presi per mano per farli uscire dal paese
d'Egitto; perché essi non hanno perseverato nel mio patto, e io, a mia
volta, non mi sono curato di loro», dice il Signore. 10 Questo è il patto
che farò con la casa d'Israele dopo quei giorni», dice il Signore: «io
metterò le mie leggi nelle loro menti, le scriverò sui loro cuori, e sarò
il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo. 11 Nessuno istruirà più il
proprio concittadino e nessuno il proprio fratello, dicendo: "Conosci il
Signore!" Perché tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande di
loro. 12 Perché avrò misericordia delle loro iniquità e non mi
ricorderò più dei loro peccati». 13 Dicendo «un nuovo patto», egli ha
dichiarato antico il primo. Ora, quel che diventa antico e invecchia è
prossimo a scomparire.

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