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La lettura per il giorno 20/10.
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messaggio.
--- 1Cronache 12 ---
Guerrieri che si unirono a Davide durante la vita di Saul
1 Questi sono quelli che andarono da Davide a Siclag, mentre egli era ancora
fuggiasco per timore di Saul, figlio di Chis; essi facevano parte dei prodi
che gli prestarono aiuto durante la guerra. 2 Erano armati d'arco, abili a
scagliare sassi e a tirare frecce tanto con la destra quanto con la
sinistra; erano della tribù di Beniamino, dei fratelli di Saul: 3 il capo
Aiezer e Ioas figli di Semaa, da Ghibea, Ieziel e Pelet, figli di Azmavet;
Beraca e Ieu di Anatot; 4 Ismaia di Gabaon, valoroso fra i trenta e capo
dei trenta; 5 Geremia; Iaaziel; Iocanan; Iozabad da Ghedera; 6 Eluzai;
Ierimot; Bealia; Semaria; Sefatia da Carif; 7 Elcana; Isia; Azareel; Ioezer
e Iasobeam, Corachiti; 8 Ioela e Zebadia, figli di Ieroam, da Ghedor.
9 Alcuni uomini, fra i Gaditi, partirono per recarsi da Davide nella
fortezza del deserto; erano uomini forti e valorosi, addestrati alla guerra,
che sapevano maneggiare scudo e lancia, dalle facce leonine e veloci come
gazzelle sui monti. 10 Ezer era il capo; Obadia il secondo; Eliab il terzo;
11 Mismanna il quarto; Geremia il quinto; 12 Attai il sesto; Eliel il
settimo; 13 Iocanan l'ottavo; Elzabad il nono; 14 Geremia il decimo;
Macbannai l'undicesimo. 15 Questi erano dei figli di Gad, capi
dell'esercito; il più piccolo teneva fronte a cento; il più grande a
mille. 16 Questi sono quelli che passarono il Giordano il primo mese,
quando era straripato dappertutto, e misero in fuga tutti gli abitanti delle
valli, a oriente e a occidente. 17 Anche dei figli di Beniamino e di Giuda
andarono da Davide, nella fortezza. 18 Davide uscì loro incontro e si
rivolse loro, dicendo: «Se venite da me con il proposito di soccorrermi, il
mio cuore sarà unito al vostro; ma se venite per tradirmi e darmi nelle
mani dei miei avversari, mentre io non commetto nessuna violenza, il Dio dei
nostri padri lo veda e faccia giustizia!» 19 Allora lo Spirito rivestì
Amasai, capo dei trenta, che esclamò: «Noi siamo tuoi, o Davide; e siamo
con te, o figlio d'Isai! Pace, pace a te e a coloro che ti soccorrono,
poiché il tuo Dio ti soccorre!» Allora Davide li accolse e li nominò capi
delle sue truppe. 20 Anche degli uomini di Manasse passarono a Davide,
quando questi andò con i Filistei a combattere contro Saul; ma Davide e i
suoi uomini non furono d'alcun aiuto ai Filistei; poiché i prìncipi dei
Filistei, dopo essersi consultati, rimandarono Davide, dicendo: «Egli
passerebbe dalla parte del suo signore Saul, a prezzo delle nostre teste».
21 Quando egli tornò a Siclag, questi furono quelli di Manasse che
passarono dalla sua parte: Adna, Iozabad, Iediael, Micael, Iozabad, Eliu,
Silletai, capi di migliaia nella tribù di Manasse. 22 Questi uomini
diedero aiuto a Davide contro le bande dei predoni, perché erano tutti
uomini forti e valorosi; e furono fatti capi nell'esercito. 23 Ogni giorno
veniva gente a Davide per soccorrerlo, al punto che l'accampamento divenne
grande, molto grande!
Guerrieri delle dodici tribù che si recarono a Ebron per proclamarvi re
Davide
24 Questo è il numero degli uomini armati per la guerra che si recarono da
Davide a Ebron per trasferire a lui l'autorità regale di Saul, secondo
l'ordine del SIGNORE. 25 Figli di Giuda, che portavano scudo e lancia,
seimilaottocento, armati per la guerra. 26 Dei figli di Simeone, uomini
forti e valorosi in guerra, settemilacento. 27 Dei figli di Levi,
quattromilaseicento; 28 e Ieoiada, capo della famiglia di Aaronne, e con
lui tremilasettecento uomini; 29 e Sadoc, giovane forte e valoroso, e la
sua casa patriarcale, che contava ventidue capi. 30 Dei figli di Beniamino,
fratelli di Saul, tremila; poiché la maggior parte di essi fino allora era
rimasta fedele alla casa di Saul. 31 Dei figli di Efraim,
ventimilaottocento: uomini forti e valorosi, gente di grande notorietà,
divisi secondo le loro case patriarcali. 32 Della mezza tribù di Manasse,
diciottomila, che furono designati per nome, per andare a proclamare re
Davide. 33 Dei figli d'Issacar, capaci di capire i tempi, in modo da sapere
quel che Israele doveva fare, duecento capi e tutti i loro fratelli sotto i
loro ordini. 34 Di Zabulon, cinquantamila, pronti per l'esercito,
equipaggiati per il combattimento di tutte le armi da guerra e pronti a
impegnare l'azione con cuore risoluto. 35 Di Neftali, mille capi, e con
essi trentasettemila uomini armati di scudo e lancia. 36 Dei Daniti, armati
per la guerra, ventottomilaseicento. 37 Di Ascer, pronti per l'esercito e
pronti a schierarsi in battaglia, quarantamila. 38 E di là dal Giordano,
dei Rubeniti, dei Gaditi e della mezza tribù di Manasse, equipaggiati di
tutte le armi da guerra, centoventimila. 39 Tutti questi uomini, gente di
guerra, pronti a schierarsi in battaglia, giunsero a Ebron, con sincerità
di cuore, per proclamare Davide re sopra tutto Israele; e anche tutto il
rimanente d'Israele era unanime per proclamare re Davide. 40 Essi rimasero
là tre giorni con Davide a mangiare e a bere, perché i loro fratelli
avevano preparato per essi dei viveri. 41 E anche quelli che erano loro
vicini, e perfino gente da Issacar, da Zabulon e da Neftali, portavano
viveri sopra asini, sopra cammelli, sopra muli e sopra buoi: farina, fichi
secchi, uva secca, vino, olio; conducevano buoi e pecore in abbondanza,
perché c'era gioia in Israele.
--- Proverbi 18:17-24 ---
17 Il primo a perorare la propria causa pare che abbia ragione; ma viene
l'altra parte e lo mette alla prova. 18 La sorte fa cessare le liti e
decide fra i grandi. 19 Un fratello offeso è più inespugnabile di una
fortezza, e le liti tra fratelli sono come le sbarre di un castello. 20 Con
il frutto della sua bocca l'uomo sazia il corpo; si sazia con il frutto
delle sue labbra. 21 Morte e vita sono in potere della lingua; chi l'ama ne
mangerà i frutti. 22 Chi ha trovato moglie ha trovato un bene e ha
ottenuto un favore dal SIGNORE. 23 Il povero parla supplicando, e il ricco
risponde con durezza. 24 Chi ha molti amici può esserne sopraffatto, ma
c'è un amico che è più affezionato di un fratello.
--- Daniele 12 ---
I tempi della fine
1 «"In quel tempo sorgerà Michele, il grande capo, il difensore dei figli
del tuo popolo; vi sarà un tempo di angoscia, come non ce ne fu mai da
quando sorsero le nazioni fino a quel tempo; e in quel tempo il tuo popolo
sarà salvato; cioè, tutti quelli che saranno trovati iscritti nel libro.
2 Molti di quelli che dormono nella polvere della terra si risveglieranno,
gli uni per la vita eterna, gli altri per la vergogna e per un'eterna
infamia. 3 I saggi risplenderanno come lo splendore del firmamento, e
quelli che avranno insegnato a molti la giustizia risplenderanno come le
stelle in eterno. 4 Tu, Daniele, tieni nascoste queste parole e sigilla il
libro sino al tempo della fine. Molti lo studieranno con cura e la
conoscenza aumenterà". 5 Poi io, Daniele, guardai, ed ecco altri due
uomini in piedi: l'uno su questa sponda del fiume 6 e l'altro sulla sponda
opposta. Uno di essi disse all'uomo vestito di lino che stava sulle acque
del fiume: "Quando sarà la fine di queste cose straordinarie?" 7 Udii
l'uomo vestito di lino, che stava sopra le acque del fiume. Egli alzò la
mano destra e la mano sinistra al cielo e giurò per colui che vive in
eterno, dicendo: "Questo durerà un tempo, dei tempi e la metà d'un tempo;
e quando la forza del popolo santo sarà interamente spezzata, allora tutte
queste cose si compiranno". 8 Io udii, ma non compresi e dissi: "Mio
signore, quale sarà la fine di queste cose?" 9 Egli rispose: "Va' Daniele;
perché queste parole sono nascoste e sigillate sino al tempo della fine.
10 Molti saranno purificati, imbiancati, affinati; ma gli empi agiranno
empiamente e nessuno degli empi capirà, ma capiranno i saggi. 11 Dal
momento in cui sarà abolito il sacrificio quotidiano e sarà rizzata
l'abominazione della desolazione, passeranno milleduecentonovanta giorni.
12 Beato chi aspetta e giunge a milletrecentotrentacinque giorni! 13 Tu
avviati verso la fine; tu ti riposerai e poi ti rialzerai per ricevere la
tua parte di eredità alla fine dei tempi"».
--- Giovanni 9:1-12 ---
Gesù guarisce un uomo cieco fin dalla nascita
1 Passando vide un uomo che era cieco fin dalla nascita. 2 I suoi discepoli
lo interrogarono, dicendo: «Rabbì, chi ha peccato, lui o i suoi genitori,
perché sia nato cieco?» 3 Gesù rispose: «Né lui ha peccato, né i suoi
genitori; ma è così affinché le opere di Dio siano manifestate in lui.
4 Bisogna che io compia le opere di colui che mi ha mandato mentre è
giorno; la notte viene in cui nessuno può operare. 5 Mentre sono nel
mondo, io sono la luce del mondo». 6 Detto questo, sputò in terra, fece
del fango con la saliva, gli spalmò il fango sugli occhi 7 e gli disse:
«Va', làvati nella vasca di Siloe» (che significa «mandato»). Egli
dunque andò, si lavò e tornò che ci vedeva. 8 Perciò i vicini e quelli
che lo avevano visto prima, perché era mendicante, dicevano: «Non è
questo colui che stava seduto a chiedere l'elemosina?» 9 Alcuni dicevano:
«È lui». Altri dicevano: «No, ma gli somiglia». Egli diceva: «Sono
io». 10 Allora essi gli domandarono: «Com'è che ti sono stati aperti gli
occhi?» 11 Egli rispose: «Quell'uomo che si chiama Gesù ha fatto del
fango, me ne ha spalmato gli occhi e mi ha detto: "Va' a Siloe e làvati".
Io quindi sono andato, mi sono lavato e ho recuperato la vista». 12 Ed
essi gli dissero: «Dov'è costui?» Egli rispose: «Non so».