Lettura quotidiana 18/11

2 views
Skip to first unread message

LaParola.Net

unread,
Nov 17, 2025, 7:00:17 PMNov 17
to lettura-q...@googlegroups.com
La lettura per il giorno 18/11.
Per non ricevere più questi messaggi, leggi le istruzioni in fondo a questo
messaggio.


--- 2Cronache 19 ---
Rimprovero di Ieu a Giosafat
1 Giosafat, re di Giuda, tornò sano e salvo a casa sua a Gerusalemme. 2 Il
veggente Ieu, figlio di Canani, andò incontro a Giosafat e gli disse:
«Dovevi tu dare aiuto a un empio e amare quelli che odiano il SIGNORE? Per
questo fatto hai attirato su di te l'ira del SIGNORE. 3 Tuttavia si sono
trovate in te delle buone cose, poiché hai fatto sparire dal paese gli
idoli di Astarte e hai applicato il tuo cuore alla ricerca di Dio».

Riforma dell'amministrazione della giustizia
4 Giosafat rimase a Gerusalemme; poi fece di nuovo un viaggio in mezzo al
popolo, da Beer-Sceba alla regione montuosa di Efraim, riconducendoli al
SIGNORE, Dio dei loro padri. 5 Stabilì dei giudici nel paese, in tutte le
città fortificate di Giuda, città per città, e disse ai giudici:
6 «Badate bene a quello che fate; poiché voi amministrate la giustizia
non per servire un uomo, ma per servire il SIGNORE, il quale sarà con voi
negli affari della giustizia. 7 Ora, il timore del SIGNORE sia in voi;
agite con prudenza, poiché presso il SIGNORE, nostro Dio, non c'è
perversità, né favoritismi, né si prendono regali». 8 Giosafat, tornato
che fu a Gerusalemme, stabilì anche qui dei Leviti, dei sacerdoti e dei
capi delle case patriarcali d'Israele per amministrare la giustizia del
SIGNORE in caso di controversie. 9 E diede loro i suoi ordini, dicendo:
«Voi farete così, con timore del SIGNORE, con fedeltà e con cuore
integro: 10 in qualunque causa che vi sia portata davanti dai vostri
fratelli abitanti nelle loro città, sia che si tratti di omicidio o di una
legge o di un comandamento o di uno statuto o di un precetto, avvisateli,
affinché non si rendano colpevoli verso il SIGNORE, e l'ira sua non ricada
su di voi e sui vostri fratelli. Così facendo, voi non vi renderete
colpevoli. 11 Il sommo sacerdote Amaria vi sarà preposto per tutti gli
affari che concernono il SIGNORE, e Zebadia, figlio d'Ismaele, capo della
casa di Giuda, per tutti gli affari che concernono il re; e avete a vostra
disposizione dei Leviti, come ufficiali. Fatevi coraggio, mettetevi
all'opera, e il SIGNORE sia con chi è buono».

--- Proverbi 28:10-18 ---
10 Chi spinge i giusti a percorrere una via sbagliata cadrà egli stesso
nella fossa che ha scavata, ma gli uomini integri erediteranno il bene.
11 Il ricco si ritiene saggio, ma il povero, che è intelligente, lo
scruta. 12 Quando i giusti trionfano la gloria è grande, ma quando gli
empi s'innalzano la gente si nasconde. 13 Chi copre le sue colpe non
prospererà, ma chi le confessa e le abbandona otterrà misericordia.
14 Beato l'uomo che è sempre timoroso! Ma chi indurisce il suo cuore
cadrà nella sfortuna. 15 Un empio che domina un popolo povero è un leone
ruggente, un orso affamato. 16 Il principe senza intelligenza fa molte
estorsioni, ma chi odia il guadagno disonesto prolunga i suoi giorni.
17 L'uomo su cui pesa un omicidio fuggirà sino alla fossa; nessuno lo
fermi! 18 Chi cammina da integro sarà salvato, ma il perverso che percorre
vie tortuose cadrà all'improvviso.


--- Abdia ---
Profezia sulla rovina di Edom
1 Visione di Abdia. Così parla il Signore, DIO, riguardo a Edom: «Abbiamo
ricevuto un messaggio dal SIGNORE e un ambasciatore è stato mandato alle
nazioni: "Alzatevi! Alziamoci contro di lui, alla guerra!" 2 Ecco, io ti
rendo piccolo fra le nazioni, tu sei profondamente disprezzato.
3 L'orgoglio del tuo cuore ti ha ingannato, o tu che abiti nei crepacci
delle rocce e stabilisci la tua abitazione in alto; tu che dici in cuor tuo:
"Chi potrà farmi precipitare a terra?" 4 Anche se tu facessi il tuo nido
in alto come l'aquila, anche se tu lo mettessi fra le stelle, io ti farò
precipitare di lassù», dice il SIGNORE. 5 «Se ladri o briganti venissero
a te di notte, come saresti rovinato! Non ruberebbero forse a loro
piacimento? Se dei vendemmiatori venissero da te, non lascerebbero niente da
racimolare. 6 Oh, come è stato frugato Esaù! Come sono stati cercati i
suoi nascondigli! 7 Tutti i tuoi alleati ti hanno respinto sino alla
frontiera; quelli che erano in pace con te ti hanno ingannato, hanno avuto
il sopravvento su di te; quelli che mangiano il tuo pane tendono un'insidia
sotto i tuoi piedi, e tu non hai discernimento! 8 Quel giorno», dice il
SIGNORE, «io farò sparire i saggi da Edom e il discernimento dal monte di
Esaù. 9 I tuoi prodi, o Teman, saranno terrorizzati, e così tutti quelli
del monte di Esaù periranno nel massacro. 10 A causa della violenza fatta
a tuo fratello Giacobbe, tu sarai coperto di vergogna e sarai sterminato per
sempre. 11 Quel giorno tu eri presente, il giorno in cui gli stranieri
portavano via il suo esercito, e i forestieri entravano per le sue porte e
tiravano a sorte su Gerusalemme; anche tu eri come uno di loro. 12 Ah! Non
gioire per il giorno della sventura di tuo fratello. Non ti rallegrare per i
figli di Giuda nel giorno della loro rovina. Non parlare con tanta arroganza
nel giorno dell'angoscia. 13 Non passare per la porta del mio popolo il
giorno della sua sventura; non gioire, anche tu, della sua afflizione il
giorno della sua sventura; non mettere le mani sul suo esercito il giorno
della sua sventura. 14 Non appostarti ai bivi per sterminare i suoi
fuggiaschi e non consegnare al nemico i suoi superstiti, nel giorno della
sventura! 15 Infatti il giorno del SIGNORE è vicino per tutte le nazioni;
come hai fatto, così sarà fatto a te: le tue azioni ti ricadranno sul
capo. 16 Come voi avete bevuto sul mio monte santo, così berranno tutte le
nazioni; berranno e si ingozzeranno, e saranno come se non fossero mai
state. 17 Ma sul monte Sion ci saranno degli scampati ed esso sarà santo;
e la casa di Giacobbe possederà ciò che le appartiene. 18 La casa di
Giacobbe sarà un fuoco, e la casa di Giuseppe una fiamma; e la casa di
Esaù come paglia che essi incendieranno e consumeranno; non rimarrà più
nulla della casa di Esaù», perché il SIGNORE ha parlato. 19 Quelli della
regione meridionale possederanno il monte di Esaù; quelli della pianura
possederanno il paese dei Filistei, il territorio di Efraim e quello di
Samaria; e Beniamino possederà Galaad. 20 I deportati di questo esercito,
i figli d'Israele, possederanno il paese dei Cananei fino a Sarepta, e i
deportati di Gerusalemme che sono a Sefarad possederanno le città della
regione meridionale. 21 I salvati saliranno sul monte Sion per giudicare la
montagna di Esaù. Allora il regno sarà del SIGNORE.

--- 2Timoteo 2 ---
Il soldato fedele a Gesù Cristo
1 Tu dunque, figlio mio, fortìficati nella grazia che è in Cristo Gesù,
2 e le cose che hai udite da me in presenza di molti testimoni, affidale a
uomini fedeli, che siano capaci di insegnarle anche ad altri. 3 Sopporta
anche tu le sofferenze, come un buon soldato di Cristo Gesù. 4 Nessuno,
prestando servizio come soldato, s'immischia nelle faccende della vita, se
vuol piacere a colui che lo ha arruolato. 5 Allo stesso modo quando uno
lotta come atleta non riceve la corona, se non ha lottato secondo le regole.
6 Il lavoratore che fatica deve essere il primo ad avere la sua parte dei
frutti. 7 Considera quel che dico, perché il Signore ti darà intelligenza
in ogni cosa. 8 Ricòrdati di Gesù Cristo, risorto dai morti, della stirpe
di Davide, secondo il mio vangelo, 9 per il quale io soffro fino ad essere
incatenato come un malfattore; ma la parola di Dio non è incatenata.
10 Ecco perché sopporto ogni cosa per amore degli eletti, affinché
anch'essi conseguano la salvezza che è in Cristo Gesù, insieme alla gloria
eterna. 11 Certa è quest'affermazione: se siamo morti con lui, con lui
anche vivremo; 12 se abbiamo costanza, con lui anche regneremo; 13 se lo
rinnegheremo anch'egli ci rinnegherà; se siamo infedeli, egli rimane
fedele, perché non può rinnegare se stesso.
Avvertimento contro l'empietà
14 Ricorda loro queste cose, scongiurandoli davanti a Dio che non facciano
dispute di parole; esse non servono a niente e conducono alla rovina chi le
ascolta. 15 Sfòrzati di presentare te stesso davanti a Dio come un uomo
approvato, un operaio che non abbia di che vergognarsi, che tagli rettamente
la parola della verità. 16 Ma evita le chiacchiere profane, perché quelli
che le fanno avanzano sempre più nell'empietà 17 e la loro parola andrà
rodendo come fa la cancrena; tra questi sono Imeneo e Fileto, 18 uomini che
hanno deviato dalla verità, dicendo che la risurrezione è già avvenuta, e
sovvertono la fede di alcuni. 19 Tuttavia il solido fondamento di Dio
rimane fermo, portando questo sigillo: «Il Signore conosce quelli che sono
suoi», e: «Si ritragga dall'iniquità chiunque pronuncia il nome del
Signore». 20 In una grande casa non ci sono soltanto vasi d'oro e
d'argento, ma anche vasi di legno e di terra; e gli uni sono destinati a un
uso nobile e gli altri a un uso ignobile. 21 Se dunque uno si conserva puro
da quelle cose, sarà un vaso nobile, santificato, utile al servizio del
padrone, preparato per ogni opera buona. 22 Fuggi le passioni giovanili e
ricerca la giustizia, la fede, l'amore e la pace con quelli che invocano il
Signore con un cuore puro. 23 Evita inoltre le dispute stolte e insensate,
sapendo che generano contese. 24 Il servo del Signore non deve litigare, ma
deve essere mite con tutti, capace di insegnare, paziente. 25 Deve istruire
con mansuetudine gli oppositori, nella speranza che Dio conceda loro di
ravvedersi per riconoscere la verità, 26 in modo che, rientrati in se
stessi, escano dal laccio del diavolo, che li aveva presi prigionieri
perché facessero la sua volontà.

Reply all
Reply to author
Forward
0 new messages