Cari colleghi, salve.
Un mio cliente gestisce una fiorente country house, posta su una strada che serpeggia nelle campagne e funge da collegamento di centri minori. Il traffico è veloce, spesso pesante, e non modesto. Il 90% della strada è stata asfaltata anni fa; il cliente non capisce perché un tratto intermedio di 3 km (dove ha sede la sua azienda) non è stato del pari asfaltato; il problema è che, trattandosi di strada coperta con “stabilizzato” fine, la mancata asfaltatura determina polveroni esagerati con il tempo secco, e fanghiglia con il tempo umido, e grave insicurezza alla tenuta di strada come dimostrabile con foto.
Alle doglianze del privato, il Sindaco ha privatamente risposto che “se Lui vuole l’asfaltatura, se la paghi” (!). Per tacere di altri gesti connotati da protervia e palese malanimo personale.
Il cliente ha scritto decine di lettere e anche raccolto 200 firme degli abitanti limitrofi, senza mai ottenere una risposta.
Ho provato ad agire con invito scritto, anche chiedendo documenti rilevanti (ex diritto di accesso) atti a stabilire le caratteristiche amministrative e tecniche della strada, ma il “Califfo” non si è degnato di rispondere nei 30 gg. Siamo insomma di fronte al classico mulo che non si sposta se non a bastonate (non appena intravvedessi un reato, lo userei volentieri).
L’immotivata “non asfaltatura” di un tratto parziale di una strada, mi odora di cattivo uso della discrezionalità amministrativa (eccesso di potere?) perché non si capisce il senso di fare un’asfaltatura su tutto il tratto, tranne che un pezzo intermedio, tanto più che nel frattempo il Comune sta ri-asfaltando strade che risultano già ottimamente asfaltate! (danno erariale?)
Vorrei poter trovare normative tecniche che impongono alla PA di usare una coerenza in base alla “classificazione” delle diverse strade; per es., è certamente contrario alla sicurezza agevolare la velocità degli automezzi su un tratto di strada di classe (poniamo) “5”, lasciando un solo tratto nella più lenta e infida classe “3”. Ci sarà una coerenza !!! (per non parlare della responsabilità civile per il caso di danni causati dall’improvviso incorrere in strada fangosa).
Qualcuno mi può dare input, o qualcuno conosce un esperto di strade?
grazie
avv.Enrico Gorini
Foro di Rimini n.431
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Grazie Pedini, ti rispondo per punti:
“Non è che si tratti di strada vicinale ad uso pubblico, ove….”
No, no, è proprio una strada comunale.
“Potrebbe essere opportuno fare intervenire un Geometra….”
Eh ma il comune è un “muro di gomma”, qui possiamo usare solo le leggi e le denunce. Il professionista tecnico lo sto cercando, ma ci vorrebbe uno esperto di classificazione stradale, regolamentazioni e leges artis.
Da: leg...@googlegroups.com <leg...@googlegroups.com> Per conto di Giancarlo Pedini
Inviato: martedì 16 novembre 2021 13:27
A: leg...@googlegroups.com
Oggetto: Re: [legalit:44712] Può il comune rifiutare immotivatamente di completare l'asfaltatura della strada rurale su di un minimo tratto intermedio ?
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