Ancora credi alle razzate che ...

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tsoli...@gmail.com

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Sep 16, 2021, 2:43:17 AM9/16/21
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Ancora credi alle razzate che ti raccontano i media, che raccatti sui
social o ti arrivano come catene?

Il 90% dell'informazione é scorretta, buona parte di questo 90% é
fatta di vere e proprie bufale, reali idiozie prive di qualsiasi
costrutto, senza né capo né coda.

Video in cui persone, con grande sicurezza e convinzione, sostengono
idiozie gigantesche, articoli balordi, proposte di iniziative,
petizioni e altre idiozie appunto senza costrutto e sensatezza... E
quanto più un discorso é infondato, tanto più viene sostenuto con
convinzione e protervia.

É ora di smetterla, prima che i danni diventino ancora maggiori di
quelli che si sono già prodotti.

Devi fare quanto segue:

1) mettiti, con cura e discernimento, alla ricerca di fonti autorevoli;

2) connettiti con quelle fonti: tramite abbonamento, sottoscrizione,
post-it sullo specchio del bagno che ti ricorda di guardare il tal
sito o comprare il tal giornale - quello che ti pare, ma connettiti,
cioè fai in modo di riceverne costantemente i contenuti, di essere
avvertito di quel che viene pubblicato in modo da avere la possibilità
di seguirlo;

3) ignora tutto il resto;

4) davvero, ignora tutto il resto: non importa se c'è un avvocato, la
maggior parte degli avvocati non capisce un razzo, soprattutto di
diritto, o magari è solo alla ricerca di notorietà, non importa se c'è
il tal politico o il tal altro personaggio... se non fa parte delle
fonti che sei sicuro siano autorevoli e affidabili é molto
probabilmente una boiata;

5) non condividere mai NIENTE se non sei assolutamente certo della
bontà e sensatezza del relativo contenuto: non sei un demente, perciò
niente «non so se è vero, ma io intanto lo condivido», all'esatto
opposto condividi solo quello che ti pare sensato e fondato,
tipicamente perché viene dalle tue fonti autorevoli ed attendibili;

6) davvero basta condividere a razzo di cane, basta: contribuisce solo
ad aumentare la confusione; chi legge non ha quasi mai capacità di
discernere, quindi non dare informazioni stupide e demenziali a
persone che potrebbero non capire che sono tali e che potrebbero
venirne danneggiate;

7) per contro, condividi più che puoi tutto quello che sai essere
fondato, sensato, utile, focalizzato - tipicamente quello che viene
dalle tue fonti selezionate ed autorevoli;

8) iscriviti al mio blog: non sarà perfetto, patinato, puntualissimo
(lo aggiorno per lo più da solo nei pochi spazi liberi che mi lascia
una professione che mi occupa sempre più ore ogni giorno), ma almeno
non ci sono boiate, anzi le boiate spesso le denuncio come quella del
free pass, che é una cosa che semplicemente non funziona perché il
diritto non opera in quel modo, ma anche tante altre; credo in ogni
lettera di ogni parola che scrivo nel mio blog e del fondamento e
della sensatezza di quello che scrivo mi assumo personalmente la
responsabilità, da oltre vent'anni;

9) condividi questo post: é fondamentale per affrontare la situazione
attuale, qualsiasi sia il proprio orientamento (pro vax, no vax free
vax, ecc.), che quante più persone possibile abbiano la consapevolezza
di quanto é marcia l'informazione che circola su media, social, gruppi
e catene; é fondamentale che ognuno sviluppi quanto più possibile la
capacità di discernimento e che ognuno scelga le fonti autorevoli per
non riempirsi la testa di idee e dati sbagliati e demenziali, che poi
portano a decisioni sbagliate;

10) davvero, condividi questo post più che puoi, tramite messaggi
privati, su Telegram, nei gruppi, facebook, Twitter, LinkedIn, VK,
mail, ai tuoi parenti, amici, cani, gatti e animali da compagnia... La
consapevolezza della fallacia dell'informazione, dell'altissimo
livello dell'inquinamento informativo attuale é fondamentale per
ognuno di noi, ognuno di noi deve partire da qui, per andare poi dove
preferisce, ma in base ad una scelta consapevole basata su
informazioni corrette, serie, autorevoli, attendibili;

11) fatti questa domanda: stai attento a tutto quello che mangi, a
tutto quello che ti metti in bocca? Allora perché non stare
altrettanto attento a quello che ti metti in testa? Considera che
quello che ti metti in testa, se è sbagliato, può fare molto più danni
di una frittura, ma molti di più

Evviva noi.
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