diffida per concorrenza sleale

[Avv. Erik Maffei]

Un ex socio di una s.n.c. si mette a fare concorrenza di fatto con l'attività della società Alfa ovviamente per conto di una società concorrente Beta e si mette a contattare i clienti della prima non riuscendo nell'intento di di "strappare" clienti.

Dovendo inviare una diffida alla persona di cessare nella propria condotta, mi chiedo se sia lecito inviarla anche alla società Beta per cui lavora, anche se è un soggetto formalmente estraneo alla condotta di lui. Può essere inteso come atto illecito e generare responsabilità per danni?

Che ne pensate?

Grazie dei contributi e buon lavoro a tutti.

 

EM

 

 

[edoardo patini]

Penso che la società beneficiata dalla concorrenza sleale si giovi dell'attività del dipendente sicchè, laddove non si attivi immediatamente per porre termine all'attività di concorrenza sleale, risponde anch'essa per danni (art. 2049 cpc).

 

E.

[f.zannini]

Secondo me se dal comportamento sleale trae vantaggio anche la società per cui sta lavorando il Tizio, la slealtà la commette anche la società…. per cui la lettera va rivolta anche a costei, che a quel punto dovrebbe prendere le distanze dal suo dipendente…

Saluti

fz

Da: leg...@googlegroups.com [mailto:leg...@googlegroups.com] Per conto di Avv. Erik Maffei
Inviato: lunedì 28 settembre 2009 11.39
A: Legalit
Oggetto: [legalit] diffida per concorrenza sleale