sondaggio per tutti - e approfondimento giuridico per chi vuole
Enrico Gorini
Faccio un sondaggio sociologico (sotto ve ne do’ la motivazione di interesse -strano ma vero - …processuale!).
La domanda:
Quanti fra voi, o fra le persone che conoscete, “custodiscono” per anni le bollette dell’acqua o dello smaltimento rifiuti? e quanti “custodiscono” per anni le ricevute di pagamento?
Se vi interessa il perché della domanda, e il tema che mi affatica in questi giorni, ecco qua:
Il caso è di consumerismo. 50 persone pagarono per anni al concessionario del servizio, voci di credito esposte in fattura non dovute (famosa questione della “i.v.a. sulla TIA – tariffa di igiene ambientale).
Per comprovare il credito restitutorio (2033 c.c.) ho chiesto l’esibizione delle fatture ex art.210 c.p.c. (entro limiti temporali, e adducendo il numero di utenza), adducendo, inter alia, che gli attori avevano “perso, in tutto o in parte, le bollette”. Ciò era già stato palesato ante causam, con una richiesta di documenti stragiudiziale. Lo smarrimento dei documenti (come anche gli obblighi di trasparenza e correttezza) rendeva necessaria in causa l’esibizione, ai fini del quantum.
Controparte scrive “i documenti sono certamente nel possesso degli attori (falso ndr) , quindi il mezzo istruttorio ex art.210 è inammissibile”.
Insisto con molti argomenti, ma il distratto giudice rigetta senza motivazione, mandando spensieratamente a p.c.
Devo quindi chiedere modifica dell’ordinanza ex art.177 cpc.: ed è qui la fatica.
Uno dei miei argomenti è fondato sulla sproporzione fra l’eventuale “onere” di custodia degli scatoloni cartacei da una parte, e la facile accessibilità al sistema digitale di cui gode il concessionario, dall’altra.
Cioè mi sembra assurdo colpevolizzare i privati che hanno perso i documenti, rigettando un’istanza ex art.210 c.p.c., unico mezzo ragionevolmente disponibile.
Di qui la domanda: quanto è “normale” , per i privati, custodire chili di carta a “futura memoria”, al mero scopo di dimostrare l’avvenuto pagamento di modestissime cifre, per servizi già resi (e pagati)?
La risposta che si da’ influenza l’ammissibilità del 210.
Grazie
Enrico gorini
avv.Enrico Gorini
Foro di Rimini n.431
Marzia Gallo
Il giorno 3 nov 2022, alle ore 20:27, 'Enrico Gorini' via legalit <leg...@googlegroups.com> ha scritto:
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