Case editrici e ebook

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Renato TAMILIO

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Jan 18, 2015, 5:57:03 AM1/18/15
to wii_libera...@googlegroups.com
Qualcuno sa qual'è la situazione delle case editrici per la disponibilità degli ebook.
Non ricordo per quando le case editrici dovranno per legge fornire gli ebook insieme ai libri di testo tradizionali.
Così una scuola potrà decidere se continuare ad usare i libri di testo oppure usare i tablet con gli ebook.
Forse avremmo anche un risparmio sul costo degli ebook rispetto al libro.
Concorderete con me che portare nello zaino un tablet pesa di meno di un minimo di 5 libri.

Grazie,
Renato

Marco Menardi

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Jan 18, 2015, 8:26:22 AM1/18/15
to wii_libera...@googlegroups.com
Basterebbe fare libri divisi in sezioni e che i professori si
prendessero la briga, di volta in volta, di specificare quale portare e
se portarla. I miei figli spesso vanno a scuola con un libro di
antologia da 1 kg e 500 pagine per leggerne solo qualche facciata, o
forse nemmeno usarlo. E nel dubbio portano tutti i libri di una materia,
non sapendo quale verrà usato.
Che la risposta al problema "peso" siano gli e-book mi pare il solito
falso problema per infilare una "soluzione" ben peggiore, ma fantastica
per il solito assalto alla diligenza fatto di spese folli per risultati
pessimi.
E tutti come allocchi a correre dietro all'ultimo specchietto per le
allodole, dopo 40 anni di cartelle pesanti di cui tutti si sono
disinteressati a livello pratico, visto che quanto propongo io non è
certo una pensata da premio nobel ed è facilmente attuabile.
Se proprio, in primis poi non bisognerebbe usare dei tablet ma degli
ebook reader con e-ink per non affaticare la vista. Invece si spinge per
tablet con schermi superaffaticanti, molto costosi, e con app "per
contenuti multimediali" che porteranno ad un *caos totale* in classe.
Sono facile profeta nel dire che gli ebook saranno superblindati e
impediranno il mercato dell'usato, rendendoci ancora più succubi delle
case editrici.
Infine i tablet, con le app proprietarie delle case editrici, perché c'è
da giurarci che le renderanno "indispensabili per godere appieno della
funzionalità didattica del libro" spieranno gli utenti tenendo traccia
di quando, quanto e come gli ebook vengono letti, e/o tutte il tablet usato.
Sono poi certo che la licenza degli non sarà altro che una licenza
d'uso, non di possesso.
La domanda fondamentale che Richard Stallman dice di porsi di fronte ad
una innovazione è "che conseguenze ha sulla mia libertà?".

Quindi o si valutano solo ebook reader con sw libero ed ebook in CC
liberi da restrizioni, o meglio di gran lunga i libri cartacei.
Saluti
Marco

Marco Ciampa

unread,
Jan 18, 2015, 11:43:01 AM1/18/15
to wii_libera...@googlegroups.com
On Sun, Jan 18, 2015 at 02:25:34PM +0100, Marco Menardi wrote:
[...]
> Quindi o si valutano solo ebook reader con sw libero ed ebook in CC
> liberi da restrizioni, o meglio di gran lunga i libri cartacei.
> Saluti
> Marco

Fantastica sintesi. Concordo al 10.000%

--


Marco Ciampa

I know a joke about UDP, but you might not get it.

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| FSFE fellow #364 |
+--------------------+

iacopo.balocco

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Jan 19, 2015, 6:33:39 AM1/19/15
to wii_libera...@googlegroups.com
Ciao a tutti, ciao Renato,
nulla di tutto ciò.
La legge stabilisce solo che le case editrici scolastiche debbano associare al libro cartaceo delle risorse on line.
In alcuni casi questo significa il file del libro, in altri delle risorse aggiuntive da scaricare, in altri ancora un vero e proprio ecosistema costruito attorno al libro.
Comunque sia tutti i contenuti sono protetti.
Questo per quanto riguarda il libro.
Poi c'è la questione dei supporti fisici.
I libri scolastici non sono fruibili con in normali ebook reader (kindle, kobo, tolino, ecc.) ma solo ed esclusivamente con tablet. Inoltre abbiamo verificato che le app sono molto lente con i tablet di fascia economica. Il tablet di riferimento è sempre l'iPad o comunque un Android di pari potenza.
Giusto per inciso è assolutamente sconsigliato dagli stessi oculisti leggere solo con il tablet per l'alto rischio potenziale di patologie oculari.
Un saluto
Iacopo

Angelo Danio

unread,
Jan 19, 2015, 2:02:36 PM1/19/15
to wii_libera...@googlegroups.com
>> Concorderete con me che portare nello zaino un tablet pesa di meno di un
>> minimo di 5 libri.
> Basterebbe fare libri divisi in sezioni e che i professori si prendessero la
> briga, di volta in volta, di specificare quale portare e se portarla.

Oppure più semplicemente che i professori non scegliessero libri
stampati in carta patinata, che pure rovinano la vista, ma in carta
normale ....



--
Angelo

"Marco Polo descrive un ponte, pietra per pietra. - Ma qual'è la pietra che
sostiene il ponte? - chiede Kublai Kan. - Il ponte non e sostenuto da
questa o quella pietra, - risponde Marco, - ma dalla linea dell'arco che
esse formano. Kublai Kan rimane silenzioso, riflettendo. Poi soggiunge: -
Perché mi parli delle pietre? È solo dell'arco che m'importa. Polo
risponde: - Senza pietre non c'è arco".


Italo Calvino Da: Le città invisibili, Einaudi

Marco Ciampa

unread,
Jan 20, 2015, 2:33:01 AM1/20/15
to wii_libera...@googlegroups.com
On Mon, Jan 19, 2015 at 08:02:34PM +0100, Angelo Danio wrote:
> >> Concorderete con me che portare nello zaino un tablet pesa di meno di un
> >> minimo di 5 libri.
> > Basterebbe fare libri divisi in sezioni e che i professori si prendessero la
> > briga, di volta in volta, di specificare quale portare e se portarla.
>
> Oppure più semplicemente che i professori non scegliessero libri
> stampati in carta patinata, che pure rovinano la vista, ma in carta
> normale ....

O con le scritte in azzurrino?

Magari perché vogliono impedirti di fotocopiare in barba alla legge che
in una certa misura te lo consente?

Il principio del DRM esiste da ancora prima che esistesse la tecnologia
della carta...

Impedirti di apprendere è vantaggioso (per pochi) e svantaggioso (per
molti).
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