Nuova risorsa su ladigitale

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Paolo Mauri

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Jan 17, 2022, 10:54:02 AM1/17/22
to lavagna libera
nel sito https://ladigitale.dev potete trovare una nuova risorsa:
https://ladigitale.dev/blog/digisteps-pour-creer-des-parcours-pedagogiques-en-ligne
é possibile creare dei percorsi formativi a più step con condivisione
di link a video conferenze, attività, file e altro in modo che si
possano definire dei percorsi di apprendimento on-line
Non lasciatevi spaventare dal francese. E a questo proposito sono bene
accetti i lavori di traduzione.

--
Paolo Mauri
Linux User #462825
irc maupao
twitter @mauri_paolo
www.paolomauri.it
mastodon https://framapiaf.org/@maupao
matrix @maupao:matrix.org

un sistema libero per la scuola
http://wiki.scuola.linux.it

Esci dall'illegalità: utilizza LibreOffice.org:
http://www.libreoffice.org/download
http://linguistico.sourceforge.net/wiki/doku.php?id=usaooo
http://linguistico.sourceforge.net/pages/traduzioni/ms_illegal.html

Angelo Danio

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Jan 20, 2022, 11:20:05 AM1/20/22
to lavagnalibera
Il giorno lun 17 gen 2022 alle ore 16:54 Paolo Mauri <pao...@fastwebnet.it> ha scritto:
nel sito https://ladigitale.dev potete trovare una nuova risorsa:
https://ladigitale.dev/blog/digisteps-pour-creer-des-parcours-pedagogiques-en-ligne
é possibile creare dei percorsi formativi a più step con condivisione
di link a video conferenze, attività, file e altro in modo che si
possano definire dei percorsi di apprendimento on-line

Personalmente la gratuita' mi intimorisce sempre. Chi c'e' dietro? Dove vanno i dati condivisi)
Angelo 

matteo ruffoni

unread,
Jan 20, 2022, 3:15:23 PM1/20/22
to lavagn...@googlegroups.com
Scusa angelo ma quasi tutti i software liberi hanno versioni gratuite, anzi sono in gran parte gratuiti.

 
Chi c'e' dietro?
Spesso nel mondo libero volontari, associazioni.
Ladigitale pubblica tutto online ed è molto chiaro quello che succede ai fondi, da dove provengono, cosa se ne fanno.
In Francia il software libero è molto considerato dalle istituzioni un altro grande esempio è framasoft.
E sempre parlando molto in generale chi fa software libero ha grande rispetto per i dati altrui che spesso non vengono nemmeno raccolti.
Anzi progetti come framasoft o ladigitale hanno proprio come scopo quello di introdurre maggiore rispetto per il trattamento dei dati altrui.
Sono parenti di duckduckgo per intenderci

 
Dove vanno i dati condivisi)
Angelo 

--
Se cerchi informazioni o vuoi vedere se qualcuno le ha già trattate prova ad iniziare da qui:
https://groups.google.com/d/forum/lavagnalibera
---
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Paolo Mauri

unread,
Jan 21, 2022, 4:18:39 AM1/21/22
to lavagn...@googlegroups.com
Il Thu, 20 Jan 2022 17:16:15 +0100
Angelo Danio <angelo...@gmail.com> scriveva:

> > nel sito https://ladigitale.dev potete trovare una nuova risorsa:
> >
> > https://ladigitale.dev/blog/digisteps-pour-creer-des-parcours-pedagogiques-en-ligne
> > é possibile creare dei percorsi formativi a più step con
> > condivisione di link a video conferenze, attività, file e altro in
> > modo che si possano definire dei percorsi di apprendimento on-line
> >
>
> Personalmente la gratuita' mi intimorisce sempre. Chi c'e' dietro?
> Dove vanno i dati condivisi)
Condivido la preoccuapzione, infatti la prima cosa che vado a vedere
sono i termini della privacy, dove risiede il servizio e come tratta i
dati. In questo caso, come nelle altre associazioni francesi tipo
Framasoft, c'è una grande attenzione ai dati, e soprattutto sono
minimizzati (per esempio puoi usare le risorse senza dare il tuo
account mail). Per esempio in fondo alla pagina di presentazione dei
servizi è dichiarata questa cosa:
Le design de ce site s'inscrit dans une démarche éthique et responsable.
Il est 100% cousu main, ne collecte aucune donnée et n'utilise aucun
cookie.
È una loro dichiarazione, quindi presumo corrisponda al vero. (se metto
in dubbio tutto tutto, allora non dovrei usare più niente nel web)
Per approfondire il discorso di Ladigitale ho scovato questa pagina:
https://opencollective.com/ladigitale
Se scorri si vede il bilancio, quanti soldi hanno raccolto con le
donazioni, chi ha donato, come hanno speso quello che hanno raccolto.

In più ho contribuito a tradurre in italiano https://digipad.app/ e
Emmanuel Zimmert, il programmatore, è una persona che risponde in modo
fattivo.

Detto questo, ti faccio notare che in questa lista hanno appena chiesto
informazioni sullo strumento padlet (che ha un modello di business che
tende a fidelizzare chi usa quel servizio) e che "costringe" gli utenti
ad una registrazione con mail e tutto quanto e l'azienda mi pare sia
americana (quindi tutto il discorso GDPR va a quel paese).
Tutti cerchiamo le cose gratuite e non siamo disposti a pagare per
nessun servizio. Forse il problema è questo.

Mi sento di sostenere che quello che ho segnalato offra garanzie di
trattamento dei dati che mi fanno stare tranquillo, e se così non fosse
il codice con cui sono costruiti tutti gli applicativi di ladigitale si
trova qui https://gitlab.com/ladigitale e quindi, se ho le capacità
tecniche o posso pagare qualcuno che lo faccia per me, posso mettere in
piedi un'istanza ad uso e consumo mio. A questo punto sono sicuro di
sapere dove vanno a finire i dati e posso gestire l'accesso di altri
utenti.

p.s. non mi dispiacerebbe mettere su una cosa di questo tipo, ma le mie
competenze tecniche e il tempo non me lo permettono.
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