Giovedì 7 Agosto 2025
Ss. Sisto II c. (mf); S. Gaetano da Thiene (mf); S. Donato
18.a del Tempo Ordinario
Nm 20,1-13; Sal 94; Mt 16,13-23
Ascoltate oggi la voce del Signore: non
indurite il vostro cuore
PREGHIERA
DEL MATTINO
Questa mattina ti ringrazio, Signore, per il dono della vita, perché ogni
giorno nuovo mi permette di ricominciare, di rimediare agli errori commessi, di
ripartire alla ricerca del bene che tu vuoi che io faccia. Fa' che oggi mi
rivolga a te in modo che, alla fine della giornata, possa dire di avere
davvero, per grazia tua, sentito la tua voce e risposto alla tua chiamata.
ANTIFONA D'INGRESSO
Questi sono i santi che hanno ottenuto benedizione dal Signore e misericordia
da Dio loro salvezza; è questa la generazione che cerca il Signore.
COLLETTA
Guida e proteggi, Signore, la tua Chiesa per i meriti e gli insegnamenti di
san Domenico: egli, che fu insigne predicatore della tua verità, interceda come
nostro patrono davanti a te. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che
è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i
secoli dei secoli.
PRIMA LETTURA
Tu farai uscire per loro l’acqua dalla
roccia
Dal libro dei Numeri 20, 1-13
In quei giorni, tutta la comunità degli Israeliti arrivò al deserto di Sin il
primo mese, e il popolo si fermò a Kades. Qui morì e fu sepolta Maria.Mancava
l'acqua per la comunità: ci fu un assembramento contro Mosè e contro Aronne. Il
popolo ebbe una lite con Mosè, dicendo: «Magari fossimo morti quando morirono i
nostri fratelli davanti al Signore! Perché avete condotto l'assemblea del
Signore in questo deserto per far morire noi e il nostro bestiame? E perché ci
avete fatto uscire dall'Egitto per condurci in questo luogo inospitale? Non è
un luogo dove si possa seminare, non ci sono fichi, non vigne, non melograni, e
non c'è acqua da bere». Allora Mosè e Aronne si allontanarono dall'assemblea
per recarsi all'ingresso della tenda del convegno; si prostrarono con la faccia
a terra e la gloria del Signore apparve loro. Il Signore parlò a Mosè dicendo:
«Prendi il bastone; tu e tuo fratello Aronne convocate la comunità e parlate
alla roccia sotto i loro occhi, ed essa darà la sua acqua; tu farai uscire per
loro l'acqua dalla roccia e darai da bere alla comunità e al loro bestiame».
Mosè dunque prese il bastone che era davanti al Signore, come il Signore gli
aveva ordinato. Mosè e Aronne radunarono l'assemblea davanti alla roccia
e Mosè disse loro: «Ascoltate, o ribelli: vi faremo noi forse uscire acqua da
questa roccia?». Mosè alzò la mano, percosse la roccia con il bastone due volte
e ne uscì acqua in abbondanza; ne bevvero la comunità e il bestiame. Ma il
Signore disse a Mosè e ad Aronne: «Poiché non avete creduto in me, in modo che
manifestassi la mia santità agli occhi degli Israeliti, voi non introdurrete
quest'assemblea nella terra che io le do». Queste sono le acque di Merìba, dove
gli Israeliti litigarono con il Signore e dove egli si dimostrò santo in mezzo
a loro.
Parola di Dio.
SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 94)
R: Ascoltate oggi la voce del Signore: non indurite il vostro cuore.
Venite, cantiamo al Signore,
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie,
a lui acclamiamo con canti di gioia. R.
Entrate: prostràti, adoriamo,
in ginocchio davanti al Signore che ci ha fatti.
È lui il nostro Dio
e noi il popolo del suo pascolo,
il gregge che egli conduce. R.
Se ascoltaste oggi la sua voce!
«Non indurite il cuore come a Merìba,
come nel giorno di Massa nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri:
mi misero alla prova
pur avendo visto le mie opere». R.
CANTO AL VANGELO (Mt 16,18)
Alleluia, alleluia.
Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa
e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa.
Alleluia.
VANGELO
Tu sei Pietro, e a te darò le chiavi del
regno dei cieli.
+ Dal Vangelo secondo Matteo 16,13-23
In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarea di Filippo, domandò ai
suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell'uomo?». Risposero:
«Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei
profeti». Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu
sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». E Gesù gli disse: «Beato sei tu,
Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il
Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra
edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa.
A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra
sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei
cieli». Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il
Cristo. Da allora Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli che doveva andare
a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti e
degli scribi, e venire ucciso e risorgere il terzo giorno. Pietro lo prese in
disparte e si mise a rimproverarlo dicendo: «Dio non voglia, Signore; questo
non ti accadrà mai». Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: «Va' dietro a me,
Satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli
uomini!».
Parola del Signore.
OMELIA
Con questo passo del vangelo di Matteo si entra in un punto cruciale dello
svolgimento della narrazione e del discorso sul Regno di Dio. L'identità di
Gesù appare sfocata benché vi siano state parole e fatti che l'abbiano
manifestata. Tuttavia, per gli altri rimane un grande profeta, un taumaturgo.
La persona di Gesù, anche per coloro che ne hanno fatto esperienza diretta
resta contraddittoria, indefinibile. C'è qui però la risposta di Pietro che dà
una svolta decisiva e pone Gesù come il Messia, il Salvatore. Ma l'affermazione
di Pietro non ha niente a che fare con una semplice comprensione umana o
amicale, essa si pone su un altro livello. Il Cristo lo si può conoscere e
proclamare, come sottolineerà lo stesso Gesù, solo attraverso la fede e la luce
che ci viene da questa. La profondità del Cristo ci è rivelata lungo un cammino
che passa per la croce e ci conduce alla pienezza della conoscenza. Questo è
sottolineato dal fatto che nel medesimo passo è detto che Gesù inizia a parlare
apertamente della sua passione. L'esperienza di fede non è una passeggiata
senza impegno, ma interpella tutto il nostro essere e richiede una risposta
(di vita) che non può essere vaga! (Padri Silvestrini)
PREGHIERA SULLE OFFERTE
Accogli con bontà, Signore, per l'intercessione di san Domenico, le preghiere e
le offerte che ti presentiamo, e con la forza di questo sacrificio conferma e
sostieni i predicatori del Vangelo. Per Cristo nostro Signore.
ANTIFONA ALLA COMUNIONE
Il Signore mandò i suoi discepoli ad annunziare alle città: E' vicino a voi il
regno di Dio.
PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE
O Dio, che ci hai nutriti del pane di vita terrena, nel ricordo glorioso di san
Domenico, fa' che la tua Chiesa, illuminata dalla sua predicazione e sostenuta
dalle sue preghiere, raggiunga la piena comunione con te. Per Cristo nostro
Signore.
PREGHIERA DELLA SERA
Perché, Signore, molti di noi, cresciuti nella vera fede fin dall'infanzia,
l'abbandonano all'avvicinarsi dell'età adulta o diventano ad essa indifferenti,
mentre invece altri, cresciuti senza contatto alcuno con te, conoscendoti poco
o nulla, si danno completamente a te fin dalla prima volta che ti manifesti a
loro? Anch'io, come sono stato poco sensibile nei tuoi confronti! Eppure tu sei
in me dal battesimo! Apri i miei occhi ora, Signore, al mistero della tua
presenza in me e io cercherò di non lasciare che il mio sguardo si smarrisca di
nuovo.