La Parola di Oggi: 31 Maggio 2024

54 views
Skip to first unread message

LaParola.it

unread,
May 30, 2024, 6:49:17 PMMay 30
to lapar...@googlegroups.com

Venerdì 31 Maggio 2024

Visitazione B.V. Maria (f); S. Silvio di Tolosa; S. Petronilla
8.a del Tempo Ordinario

Sof 3,14-18 opp. Rm 12,9-16b; Cant. Is 12,2-6; Lc 1,39-56

Grande in mezzo a te è il Santo d’Israele

 

PREGHIERA DEL MATTINO

O Maria, fin dall'inizio di questo giorno che la Chiesa dedica alla contemplazione del mistero della tua visitazione, noi ci rivolgiamo a te per chiederti di accompagnarci con la tua grazia e con la tua protezione. Fa' che ti conosciamo, ti comprendiamo, che accogliamo la tua azione corredentrice. Donaci di essere capaci di quella comunicazione attenta, discreta, sincera, autentica che è il desiderio forse più vivo del cuore dell'uomo e della donna di oggi. Donaci di partecipare, anche in questo giorno, al tuo "sì", che rimane tale nella gioia e nel dolore, fino al momento della croce e della risurrezione.

 

ANTIFONA D'INGRESSO

Venite, ascoltate, voi tutti che temete Dio: vi racconterò quanto ha fatto il Signore per l'anima mia.

 

COLLETTA

Dio onnipotente ed eterno, che nel tuo disegno di amore hai ispirato alla beata Vergine Maria, che portava in grembo il tuo Figlio, di visitare sant'Elisabetta, concedi a noi di essere docili all'azione del tuo Spirito, per magnificare con Maria il tuo santo nome. Per il nostro Signore Gesù Cristo...

 

PRIMA LETTURA

Il re d'Israele è il Signore in mezzo a te.

Dal libro del profeta Sofonia 3,14-18

Rallégrati, figlia di Sion, grida di gioia, Israele, esulta e acclama con tutto il cuore, figlia di Gerusalemme! Il Signore ha revocato la tua condanna, ha disperso il tuo nemico. Re d'Israele è il Signore in mezzo a te, tu non temerai più alcuna sventura. In quel giorno si dirà a Gerusalemme: «Non temere, Sion, non lasciarti cadere le braccia! Il Signore, tuo Dio, in mezzo a te è un salvatore potente. Gioirà per te, ti rinnoverà con il suo amore, esulterà per te con grida di gioia».

Parola di Dio.

 

SALMO RESPONSORIALE (Is 12,2-6)

R: Grande in mezzo a te è il Santo d'Israele.

Ecco, Dio è la mia salvezza;

io avrò fiducia, non avrò timore,

perché mia forza e mio canto è il Signore;

egli è stato la mia salvezza. R.

 

Attingerete acqua con gioia

alle sorgenti della salvezza.

Rendete grazie al Signore e invocate il suo nome,

proclamate fra i popoli le sue opere,

fate ricordare che il suo nome è sublime. R.

 

Cantate inni al Signore, perché ha fatto cose eccelse,

le conosca tutta la terra.

Canta ed esulta, tu che abiti in Sion,

perché grande in mezzo a te è il Santo d'Israele. R.

 

CANTO AL VANGELO (cf. Lc 1,39.44)

Alleluia, alleluia.

Beata sei tu, o Vergine Maria, che hai creduto:

in te si è adempiuta la parola del Signore.

Alleluia.

 

VANGELO

Grandi cose ha fatto per me l'Onnipotente: ha innalzato gli umili.

+ Dal Vangelo secondo Luca 1,39-56

In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell'adempimento di ciò che il Signore le ha detto». Allora Maria disse: «L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l'umiltà della sua serva. D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto per me l'Onnipotente e Santo è il suo nome; di generazione in generazione la sua misericordia per quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote. Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva detto ai nostri padri, per Abramo e la sua discendenza, per sempre». Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua.

Parola del Signore.

 

OMELIA

L'"Ave Maria", la preghiera con cui salutiamo ed invochiamo la Vergine, iniziata dall'Angelo Gabriele, è oggi proseguita e completata da Elisabetta. La prescelta da Dio per essere la madre del Signore, colei che concepirà il Figlio di Dio per opera dello Spirito Santo, ha saputo dal messo divino che anche Elisabetta, che tutti dicevano sterile, è ormai prossima alla maternità. La Madre di Dio, che si era professata "la serva del Signore", ora la vediamo salire in fretta verso la montagna per raggiungere la sua parente e diventare la sua serva. Splende l'umiltà di Maria, brilla di luce vera nel suo cuore purissimo l'amore del Signore; è piena di grazia, lo Spirito Santo è sceso su di lei, la potenza dell'Altissimo l'ha adombrata, ora sollecita e quasi ignara della sublime dignità a cui Dio stesso l'ha innalzata, deve testimoniare lo stesso amore ad Elisabetta, deve prestare a lei quegli umili servizi di cui ogni mamma ha bisogno prima del parto. Proprio da questa testimonianza è della completa disponibilità di Maria, proprio nel dare gratuitamente amore, anche ciò che è arcano, velato nel mistero e chiuso nel segreto del cuore, si svela in un incontro di due anime votate a Dio e illuminate dallo steso Spirito. Al saluto di Maria esulta il bambino nel grembo di Elisabetta. Lei, piena di Spirito Santo, riconosce nella giovane parente "la madre del Signore" e la proclama "benedetta fra tutte le donne" perché ha creduto alla parola del Signore. Esplode in un canto di lode e di ringraziamento la vergine Maria: canta e magnifica il Signore, esulta in Dio salvatore, perché ha posato il suo sguardo di compiacenza sulla sua povertà. Ora più nulla può nascondere Maria e la sua "beatitudine" dovrà essere proclamata nei secoli futuri. La misericordia divina sta per espandersi sul nostro mondo per tutti coloro che, con la stessa umiltà di Maria, accoglieranno i doni di Dio. L'incarnazione del Verbo viene a cancellare la superbia degli uomini e ad esaltare gli umili. La grande promessa di salvezza definitiva ed universale, scandita da Dio sin dal principio, ora si compie, sta per nascere nel grembo della vergine Maria. I motivi della gioia vengono lanciati dal quel canto a tutta l'umanità, l'esultanza di Maria si trasferisce alla Chiesa del suo Bambino, che ancora ogni giorno al calar del sole, con le stesse parole, con la stessa gioia canta il suo "Magnìficat". Abbiamo imparato da lei e ci verrà confermato da Cristo stesso che i privilegi divini non vengono dati per una personale esaltazione, ma per la gloria di Dio e per l'edificazione del nostro prossimo. Maria, la benedetta fra tutte le donne, la Madre del Signore, prima del suo Gesù, insieme a lui, portato in grembo, sale la montagna per essere la serva di Elisabetta e la nostra serva, assumendo così il suo ruolo di Madre della Chiesa, prima ancora che il suo Figlio, morente sulla croce, la proclamerà tale. (Padri Silvestrini)

 

PREGHIERA SULLE OFFERTE

Ti sia gradito, o Padre, questo sacrificio di salvezza che ti offriamo, come ti fu accetta la carità della Madre beatissima del tuo Figlio unigenito. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

 

ANTIFONA ALLA COMUNIONE

Tutte le generazioni mi chiameranno beata, perché grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente, e santo è il suo nome. Alleluia.

 

PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE

Ti magnifichi, o Padre, la tua Chiesa, perché hai operato grandi cose per coloro che, sull'esempio di Maria, credono nella tua parola, e come Giovanni sentì la presenza nascosta di Cristo tuo Figlio, così il popolo esultante riconosca in questo sacramento la presenza del suo Signore. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

 

PREGHIERA DELLA SERA

Dio d'amore, tu riveli la tua presenza quando due persone si accolgono reciprocamente in un'ospitalità genuina. Maria ha visitato Elisabetta ed è stata accolta con sincerità, amore ed affetto. Donaci lo spirito dell'ospitalità genuina per cui ci accogliamo sempre nel nostro circolo interno e conosciamo la tua presenza nella nostra vita. Te lo chiediamo per il Signore nostro Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

 


--

Approfondisci il Vangelo con la MEDITAZIONE di oggi.  

Oppure scopri sul sito gli altri PERCORSI di approfondimento.



*********************************************
..Scoprire la Parola, Meditare la Parola,
Pregare la Parola, Vivere la Parola..
*********************************************

LaParola.it è un servizio gratuito ma puoi sostenere questo progetto di Annunciazione della Parola con una libera DONAZIONE

Reply all
Reply to author
Forward
0 new messages