La Parola di Oggi: 30 Maggio 2024

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May 29, 2024, 6:08:47 PMMay 29
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Giovedì 30 Maggio 2024        

S. Giovanna d’Arco; S. Ferdinando III; S. Giuseppe Marello
8.a del Tempo Ordinario

1Pt 2,2-5.9-12; Sal 99; Mc 10,46-52

Presentatevi al Signore con esultanza

 

PREGHIERA DEL MATTINO
Padre che sei nei cieli, tu ci hai fatto dono di tuo Figlio. Anche la notte scorsa, molti dei nostri fratelli hanno conosciuto la sofferenza, la povertà, la malattia e si sono sentiti soli e abbandonati. Abbi pietà di loro; da' loro un po' di gioia. Rendici attenti nei loro confronti, affinché li aiutiamo in quanto ci è possibile. Rendici forti, in questo nuovo giorno, sulla via della croce della nostra vita.

ANTIFONA D'INGRESSO
Il Signore è mio sostegno, mi ha liberato e mi ha portato al largo, è stato lui la mia salvezza, perché mi vuol bene.

COLLETTA
Concedi, Signore, che il corso degli eventi nel mondo si svolga secondo la tua volontà nella giustizia e nella pace, e la tua Chiesa si dedichi con serena fiducia al tuo servizio. Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA
Ora siete popolo di Dio. 
Dalla prima lettera di san Pietro apostolo 1Pt 2,2-5.9-12
Carissimi, come bambini appena nati desiderate avidamente il genuino latte spirituale, grazie al quale voi possiate crescere verso la salvezza, se davvero avete gustato che buono è il Signore. Avvicinandovi a lui, pietra viva, rifiutata dagli uomini ma scelta e preziosa davanti a Dio, quali pietre vive siete costruiti anche voi come edificio spirituale, per un sacerdozio santo e per offrire sacrifici spirituali graditi a Dio, mediante Gesù Cristo. Voi siete stirpe eletta, sacerdozio regale, nazione santa, popolo che Dio si è acquistato perché proclami le opere ammirevoli di lui, che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua luce meravigliosa. Un tempo voi eravate non-popolo, ora invece siete popolo di Dio; un tempo eravate esclusi dalla misericordia, ora invece avete ottenuto misericordia. Carissimi, io vi esorto come stranieri e pellegrini ad astenervi dai cattivi desideri della carne, che fanno guerra all'anima. Tenete una condotta esemplare fra i pagani perché, mentre vi calunniano come malfattori, al vedere le vostre buone opere diano gloria a Dio nel giorno della sua visita.
Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 99)
R. Presentatevi al Signore con esultanza.

Acclamate il Signore, voi tutti della terra,
servite il Signore nella gioia,
presentatevi a lui con esultanza. R.

 

Riconoscete che solo il Signore è Dio:
egli ci ha fatti e noi siamo suoi,
suo popolo e gregge del suo pascolo. R.

 

Varcate le sue porte con inni di grazie,
i suoi atri con canti di lode,
lodatelo, benedite il suo nome. R.

 

Buono è il Signore,
il suo amore è per sempre,
la sua fedeltà di generazione in generazione. R.


CANTO AL VANGELO (Mc 10,45)
Alleluia, alleluia.
Io sono la luce del mondo, dice il Signore:
chi segue me avrà la luce della vita.
Alleluia.

VANGELO

Rabbunì, che io veda di nuovo!.

+ Dal Vangelo secondo Marco 10,46-52

In quel tempo, mentre Gesù partiva da Gerico insieme ai suoi discepoli e a molta folla, il figlio di Timeo, Bartimeo, che era cieco, sedeva lungo la strada a mendicare. Sentendo che era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!». Molti lo rimproveravano perché tacesse, ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!». Gesù si fermò e disse: «Chiamatelo!». Chiamarono il cieco, dicendogli: «Coraggio! Àlzati, ti chiama!». Egli, gettato via il suo mantello, balzò in piedi e venne da Gesù. Allora Gesù gli disse: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». E il cieco gli rispose: «Rabbunì, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse: «Va', la tua fede ti ha salvato». E subito vide di nuovo e lo seguiva lungo la strada.

Parola del Signore.

 

OMELIA

La contemplazione del creato, la visione delle grandi opere che il Signore ha fatto, lo splendore del sole, tutto quello che ci circonda e vive, ci aiutano a comprendere la sua altissima grandezza, la sua divina onnipotenza, la sua onniscienza e tutte le sue eccelse virtù. Tutto egli conosce. Tutto egli vede e scruta, anche i segreti dei cuori. Egli riempie di sé l'universo: tutto è per la sua

gloria. L'uomo, il creato, tutto è suo! "Quanto sono amabili tutte le sue opere" e "chi si sazierà nel contemplare la sua gloria", esclama pieno di stupore e meraviglia l'autore del libro del Siràcide. Gesù sulla sua strada, siamo al Vangelo, incontra un povero, un mendicante. È cieco e non può essere un contemplatore delle opere di Dio. Vive nel buio degli occhi e forse in parte anche della fede. Egli grida la sua preghiera, non è infatti in grado di vedere la distanza che lo separa dal Maestro che sta per sopraggiungere. Sì, la preghiera va gridata talvolta anche se sappiamo che anche il gemito di un neonato è ben percepito dal Signore. "Figlio di Davide, abbi pietà di me", ripete più volte con voce sempre più forte. Non bada a chi lo sgrida imponendogli di tacere. Occorre fede e perseveranza virtù che vengono subito premiate. Gesù si fermò e disse: "Chiamatelo!". E chiamarono il cieco dicendogli: "Coraggio! àlzati, ti chiama!". Egli, gettato via il mantello, balzò in piedi e venne da Gesù. Quello del cieco è un balzo verso la vita, verso Cristo, verso la salvezza. Allora Gesù gli disse: "Che vuoi che io ti faccia?". E il cieco a lui: "Rabbunì, che io riabbia la vista!". E Gesù gli disse: "Và, la tua fede ti ha salvato". E sùbito riacquistò la vista e prese a seguirlo per la strada". Riacquista la vista degli occhi e dono assai più importante, anche la vista dell'anima: la fede non illumina soltanto, ma diventa garanzia di salvezza per la vita eterna. (Padri Silvestrini)


PREGHIERA SULLE OFFERTE
O Dio, da te provengono questi doni e tu li accetti in segno del nostro servizio sacerdotale: fa' che l'offerta che ascrivi a nostro merito ci ottenga il premio della gioia eterna. Per Cristo nostro Signore.

ANTIFONA ALLA COMUNIONE
Voglio cantare a Dio per il bene che mi ha fatto, voglio lodare il nome del Signore Altissimo.

PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE
Saziati dal dono di salvezza, invochiamo la tua misericordia, o Signore: questo sacramento, che ci nutre nel tempo, ci renda partecipi della vita eterna. Per Cristo nostro Signore.

PREGHIERA DELLA SERA
Signore Dio nostro, tu hai tanto amato il mondo da dare il tuo Figlio unigenito perché ogni credente non perisca, ma, in lui, abbia vita eterna. Proteggici, questa notte, da ogni male e da ogni peccato. Concedici l'aiuto e la forza necessaria perché domani lasciamo dietro a noi la via del male, allontanandoci dall'errore e dal peccato, e, perdonandoci gli uni gli altri, possiamo così conoscere la pace e la gioia.




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