Lunedì 23 Settembre 2024
Madonna delle Grazie; S. Pio da Pietrelcina; Ss Zaccaria ed Elisabetta; S. Lino
25.a del Tempo Ordinario
Pr 3,27-35; Sal 14; Lc 8,16-18
Il giusto abiterà sulla tua santa montagna, Signore
PREGHIERA DEL MATTINO
Il sole sorge all'orizzonte. All'inizio di questa nuova giornata, unisco la mia
lode ai canti dei pellegrini, lodo il tuo nome, o Gesù Cristo, luce per l'uomo
d'oggi, che vieni sulla terra per tutti i poveri che sperano. Giungi fino a me
e risana la mia cecità; tocca i miei occhi affinché possano vedere verso quale
amore tu ci guidi.
ANTIFONA D'INGRESSO
"Io sono la salvezza del popolo", dice il Signore, "in qualunque
prova mi invocheranno, li esaudirò e sarò il loro Signore per sempre".
COLLETTA
O Dio, che nell'amore verso di te e verso il prossimo hai posto il fondamento
di tutta la legge, fa' che osservando i tuoi comandamenti meritiamo di entrare
nella vita eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo...
PRIMA LETTURA
Il Signore ha in orrore il
perverso.
Dal libro dei Proverbi 3,27-35
Figlio mio: non negare un bene a chi ne ha il diritto, se hai la possibilità di
farlo. Non dire al tuo prossimo: «Va', ripassa, te lo darò domani», se tu
possiedi ciò che ti chiede. Non tramare il male contro il tuo prossimo, mentre
egli dimora fiducioso presso di te. Non litigare senza motivo con nessuno, se
non ti ha fatto nulla di male. Non invidiare l'uomo violento e non irritarti
per tutti i suoi successi, perché il Signore ha in orrore il perverso, mentre
la sua amicizia è per i giusti. La maledizione del Signore è sulla casa del
malvagio, mentre egli benedice la dimora dei giusti. Dei beffardi egli si fa
beffe e agli umili concede la sua benevolenza.
Parola di Dio.
SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 14)
R. Il giusto abiterà sulla tua santa montagna, Signore.
Colui che cammina senza colpa,
pratica la giustizia
e dice la verità che ha nel cuore,
non sparge calunnie con la sua lingua. R.
Non fa danno al suo prossimo
e non lancia insulti al suo vicino.
Ai suoi occhi è spregevole il malvagio,
ma onora chi teme il Signore. R.
Non presta il suo denaro a usura
e non accetta doni contro l'innocente.
Colui che agisce in questo modo
resterà saldo per sempre. R.
CANTO AL VANGELO (Mt 5,16)
R. Alleluia, alleluia.
Risplenda la vostra luce davanti agli uomini,
perché vedano le vostre opere buone
e rendano gloria al Padre vostro.
R. Alleluia.
VANGELO
La lampada si pone su un
candelabro, perché chi entra veda la luce.
+ Dal Vangelo secondo Luca 8,16-18
In quel tempo, Gesù disse alla folla: «Nessuno accende una lampada e la copre
con un vaso o la mette sotto un letto, ma la pone su un candelabro, perché chi
entra veda la luce. Non c'è nulla di segreto che non sia manifestato, nulla di
nascosto che non sia conosciuto e venga in piena luce. Fate attenzione dunque a
come ascoltate; perché a chi ha, sarà dato, ma a chi non ha, sarà tolto anche
ciò che crede di avere».
Parola del Signore.
OMELIA
Luce. Parola semplice, parola meravigliosa. Per ognuno di noi è una parola
carica di ricordi... Il lampo nella notte fa paura, i primi raggi del sole
all'alba ridanno coraggio e speranza. C'è forse uno spettacolo più bello, un
momento più esaltante di quando si raggiunge la cima di una montagna mentre
spunta il sole? Come ogni avvenimento importante anche questo è preceduto da
alcune prove. Dapprima la notte, una notte buia e fredda, a volte glaciale,
resa ancora più penosa dai venti. Il momento tanto atteso tarda a giungere,
bisogna aspettare, bisogna saper aspettare. Mentre le stelle sbiadiscono
lentamente, l'orizzonte lontano si copre dolcemente di un alone chiaro, che si
fa rosa col passare del tempo. Il momento atteso arriva, infine, quando una
riga rossa sottile si staglia nel cielo e si ingrandisce a vista d'occhio verso
l'est. Si leva il giorno. La luce della fede, questa luce preziosa, si accende
nelle nostre anime allo stesso modo, se sappiamo aspettarla, sollecitarla con
la preghiera. E la grazia segue la luce, la luce diventa grazia. Dio è
presente. Con il battesimo noi abbiamo ricevuto questa piccola luce nel nostro
cuore, nell'intimo della nostra anima. Ma può capitare che, col passare degli
anni, la fiamma di questa piccola torcia diminuisca e tenda a spegnersi.
Dobbiamo allora fare molta attenzione, vegliare e non accettare che si spenga
definitivamente. Dobbiamo ravvivarla e conservarla sempre al centro della
nostra vita in balia di dubbi e domande. Dobbiamo proteggerla e tenerla sempre
accesa affinché possa illuminarci, guidarci nelle nostre scelte, nelle nostre
decisioni o nelle nostre azioni, ed inondi tutta la nostra vita. Dobbiamo
proteggerla e tenerla sempre accesa affinché la nostra vita sia essa stessa una
luce per tutti quelli che incontriamo e che, come noi, cercano Cristo, fonte di
ogni vera luce grazie al suo Amore infinito.
PREGHIERA SULLE OFFERTE
Accogli, o Padre, l'offerta del tuo popolo e donaci in questo sacramento di
salvezza i beni nei quali crediamo e speriamo con amore di figli. Per Cristo
nostro Signore.
ANTIFONA ALLA COMUNIONE
Hai dato, Signore, i tuoi precetti, perché siano osservati fedelmente. Siano
diritte le mie vie nell'osservanza dei tuoi comandamenti.
PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE
Guida e sostieni, Signore, con il tuo continuo aiuto il popolo che hai nutrito
con i tuoi sacramenti, perché la redenzione operata da questi misteri trasformi
tutta la nostra vita. Per Cristo nostro Signore.
PREGHIERA DELLA SERA
"Mehr Licht...", "Più luce!", esclamava Goethe, il grande
poeta tedesco in punto di morte. Reclamava che aprissero le finestre perché non
voleva morire nell'incertezza della penombra. Sentendo ormai prossimo il
crepuscolo della sua vita, il poeta voleva vedere, capire... Signore Gesù,
stammi vicino, sii misericordioso: concedimi la luce eterna della fede, che mi
illumini e mi conduca a te durante tutta la mia vita. E, quando scenderà per me
l'ultima notte, la tua luce mi conduca alla casa del Padre.