La Parola di Oggi: 27 Agosto 2025

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Aug 26, 2025, 6:43:29 PM (12 days ago) Aug 26
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Mercoledì 27 Agosto 2025

S. Monica (m); S. Rufo; S. Narno

21.a del Tempo Ordinario

1Ts 2,9-13; Sal 138; Mt 23,27-32

Signore, tu mi scruti e mi conosci

PREGHIERA DEL MATTINO

Ti lodo, Signore, per il lavoro dell'uomo, che, essendo partecipazione alla tua opera continua di creazione, porta a compimento il mondo che tu costruisci come una cattedrale. Non lasciare che i tuoi figli siano oppressi dal peso di un lavoro divenuto disumano, o peggio, in cui ci si adopera per la morte. Abbi pietà dell'alterazione dell'immagine di Dio nei tuoi figli quando il lavoro non è più originato nell'amore e non mira più alla realizzazione di ogni tuo figlio, ma piuttosto alla tirannia, quando il denaro è Dio. Signore, ascolta i tuoi figli e le loro grida, come già li ascoltasti un tempo in Egitto. Posa la tua mano di Salvatore sulla terra, continuamente in fase di creazione.

 

ANTIFONA D'INGRESSO

Il Signore gli ha aperto la bocca in mezzo alla sua chiesa, lo ha ricolmato dello Spirito di sapienza e d'intelletto, lo ha rivestito di un manto di gloria.

 

COLLETTA

Suscita sempre nella tua Chiesa, Signore, lo spirito che animò il tuo vescovo Agostino, perché anche noi, assetati della vera sapienza, non ci stanchiamo di cercare te, fonte viva dell'eterno amore. Per il nostro Signore...

 

PRIMA LETTURA

Lavorando notte e giorno vi abbiamo annunziato il vangelo.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi 1Ts 2,9-13

Voi ricordate, fratelli, il nostro duro lavoro e la nostra fatica: lavorando notte e giorno per non essere di peso ad alcuno di voi, vi abbiamo annunciato il vangelo di Dio. Voi siete testimoni, e lo è anche Dio, che il nostro comportamento verso di voi, che credete, è stato santo, giusto e irreprensibile. Sapete pure che, come fa un padre verso i propri figli, abbiamo esortato ciascuno di voi, vi abbiamo incoraggiato e scongiurato di comportarvi in maniera degna di Dio, che vi chiama al suo regno e alla sua gloria. Proprio per questo anche noi rendiamo continuamente grazie a Dio perché, ricevendo la parola di Dio che noi vi abbiamo fatto udire, l'avete accolta non come parola di uomini ma, qual è veramente, come parola di Dio, che opera in voi credenti.

Parola di Dio.

 

SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 138)

R. Signore, tu mi scruti e mi conosci.

Dove andare lontano dal tuo spirito?

Dove fuggire dalla tua presenza?

Se salgo in cielo, là tu sei,

se scendo negli inferi, eccoti. R.

Se prendo le ali dell'aurora

per abitare all'estremità del mare,

anche là mi guida la tua mano

e mi afferra la tua destra. R.

Se dico: "Almeno le tenebre mi avvolgano

e la luce intorno a me sia notte",

nemmeno le tenebre per te sono tenebre,

e la notte è luminosa come il giorno. R.

 

CANTO AL VANGELO (cf. 1Gv 2,5)

R. Alleluia, alleluia.

Chi osserva la parola di Gesù Cristo,

in lui l'amore di Dio è veramente perfetto.

R. Alleluia.

 

VANGELO

Siete figli di chi uccise i profeti.

+ Dal Vangelo secondo Matteo 23,27-32

In quel tempo, Gesù parlò dicendo: "Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che assomigliate a sepolcri imbiancati: all'esterno appaiono belli, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni marciume. Così anche voi: all'esterno apparite giusti davanti alla gente, ma dentro siete pieni di ipocrisia e di iniquità. Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che costruite le tombe dei profeti e adornate i sepolcri dei giusti, e dite: "Se fossimo vissuti al tempo dei nostri padri, non saremmo stati loro complici nel versare il sangue dei profeti". Così testimoniate, contro voi stessi, di essere figli di chi uccise i profeti. Ebbene, voi colmate la misura dei vostri padri".

Parola del Signore.

 

OMELIA

"Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all'esterno sono belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume. Così anche voi apparite giusti all'esterno davanti agli uomini, ma dentro siete pieni d'ipocrisia e d'iniquità". Ascoltiamo ancora una solenne invettiva scagliata da Cristo contro gli scribi e i farisei. L'immagine con cui li descrive e perfino ripugnante: sepolcri pieni di putredine: davvero l'ipocrisia è un orribile misto di marciume, ammantato all'esterno da veli seducenti. Quando prevale in noi l'idea di apparire belli e il desiderio di carpire l'altrui ammirazione senza avere le prerogative per ottenerli, ci dipingiamo di falsità e ci copriamo di maschere, senza però riuscire a celare completamente la nostra vera identità. Gesù ci dice che diventiamo sepolcri imbiancati. Lo stesso Signore ci ammonisce che non possiamo nemmeno trarre vanto andando a scavare nella nostra storia cercando lustro dai nostri antenati o traendo vanto dalle altrui gesta. Possiamo anche scoprire di essere figli di profeti o di santi, ma se poi non siamo capaci di ripetere in noi le loro gesta rassomigliamo a coloro che vogliono adornarsi delle vesti altrui. Possiamo anche noi diventare con la nostra vita uccisori di profeti quando non seguiamo i loro esempi. Potremmo incorrere nel peccato di far morire la fede e la santità di coloro che ci hanno preceduto e ci hanno lasciato i loro splendidi esempi. Sembra che una delle ragioni della crisi della nostra fede cattolica cristiana derivi proprio dal fatto che si è interrotta quella catena d'oro di trasmissione sulle cui maglie si è trasmessa per secoli di storia. Manca infatti la pratica cristiana dove si è smesso di viverla e di testimoniarla. (Padri Silvestrini)

 

PREGHIERA SULLE OFFERTE

Guarda, Signore, la tua Chiesa che celebra il memoriale della redenzione; questo grande sacramento del tuo amore sia per noi segno di unità e vincolo di carità. Per Cristo nostro Signore.

 

ANTIFONA ALLA COMUNIONE

Dice il Signore: «Uno solo è il vostro maestro: il Cristo; e voi siete tutti fratelli».

 

PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE

O Padre, la partecipazione al tuo sacramento ci inserisca come membra vive nel Cristo tuo Figlio, perché siamo trasformati in colui che abbiamo ricevuto. Per Cristo nostro Signore.

 

PREGHIERA DELLA SERA

Questa sera voglio aprirmi a te, dispiegare davanti a te tutta la mia vita. Tu leggi in me come se fossi un libro aperto. Signore, non permettere che io sia un "sepolcro imbiancato, riempito di ogni putredine". Nessuna scappatoia, nessuna tentazione di fuga, nessun orgoglio segreto alteri la rettitudine delle mie intenzioni, fin nei loro angoli più reconditi. Fammi dono di un cuore libero. Re-inventami, ricreami, restaurami, purificami: nella mia vita semplificata possa la tua Parola trasfigurare i miei giorni. Che ti siano offerti in un'offerta a te gradita, conforme ai tuoi desideri.

 


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