Per quanto riguarda il termine "gangsta" so come viene utilizzato
dagli appartenenti a quella cultura, intendevo che ho letto,
nell'utilizzo che ne è stato fatto a lezione, un'allusione a certi
atteggiamenti ridicoli che si riscontrano soprattutto nell'underground
italiano, che sono una riporoposizione dell'atteggiamento tipico dei
rapper americani (ma in Italia!).
Su Turi forse ho esagerato ad utilizzare il termine virtuoso, ma
volevo dire che si può notare in certi artisti una padronanza maggiore
nell'utilizzo di certe tecniche che fa di loro, in rari casi, dei
"visrtuosi" nell'utilizzo di queste. Proprio perchè dici che il
concetto di "musicale" è controverso e storicamente ha portato, e
potrà portare, a qualcosa di nuovo, rispetto a quanto c'era prima,
credo che il rap si possa definire musica, perchè anche se non
obbedisce ai canoni di quella che noi definiamo tale è comunque più
assimilabile a quel campo che non a un altro, sia esso artistico o di
qualsiasi altro stampo. Poi penso che la sua longevità, il fatto che
sia stato influenzato da generi precedenti e che ne abbia creati di
nuovi parli da sè.