R: Re: R: Re: R: Re: R: "Vera Buona Musica" vs. "musica spazzatura"..?

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riccard...@tiscali.it

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Dec 4, 2010, 11:40:06 AM12/4/10
to lama...@googlegroups.com
Un opera artistica dev'essere VERA, spontanea espressione della sensibilità dell'artista e non" prodotto pensato per vendere, far parlare di sé e finire sui giornali".
Ps: il vestito di carne era già stato pensato e realizzato da un artista mi pare bulgaro, o comunque dell'est: questo (ma non solo!) la dice lunga sulla Sua (della sig.na Germanotta) originalità.

----Messaggio originale----
Da: simco...@yahoo.com
Data: 04/12/2010 17.33
A: "LAMAndria"<lama...@googlegroups.com>
Ogg: Re: R: Re: R: Re: R: &quot;Vera Buona Musica&quot; vs. &quot;musica spazzatura&quot;..?


La questione ha molte facce; la mia proposta è di affrontarle in
maniera graduale provando a dividere i piani a cui afferiscono.
Un primo aspetto mi pare di capire sia Buona Musica vs Musica
Spazzatura.
Allora quali elementi ci fanno dire che una musica sia buona o sia
spazzatura: per come è organizzata? per il pubblico al quale è
rivolta? per il luogo a cui è destinata?
Un secondo aspetto è Musica spazzatura = Musica Commerciale: ma cosa
intendiamo per commerciale? Ogni tipo di musica è un prodotto sociale,
semmai commerciale può riguardare il sistema produttivo all'interno
del quale il fare musica si inserisce. Dietro una canzone di Lady Gaga
quante persone ci sono? chi ha curato i suoni, chi li ha montati, chi
ha scfritto le canzoni? Possiamo ipotizzare che dietro ci sia stata un
ricerca di mercato che ha tastato il terreno? E l'apparato
pubblicitario è secondario? La scelta di aprire un concerto con un
vestito di carne è un momento dadaista oppure ha una precisa
traiettoria pubblicitaria? è stata veramente lei a deciderlo? Le
risposte inerenti il sistema produttivo non inficiano  o sottintendono
un giudizio di gusto o di merito: anche se non è stata lei a comporre
i suoni, ciò non toglie che i suoni stessi siano ben fatti.
Secondo voi quali caratteristiche deve avere un prodotto artistico per
definirsi tale?
Originalità, complessità, universalità, commerciabilità o ......?
MR






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Marida

unread,
Dec 4, 2010, 11:50:01 AM12/4/10
to LAMAndria
secondo te la creazione collettiva o multiautoriale non ha una dignità
artistica propria?
trovo interessante il tuo punto di vista, anche io per molto tempo ho
visto la questione in maniera simile, ma poi mi sono accorta che
stavo definendo arte, creazione artistica secondo un'estetica
ottocentesca, in generale si chiama l'estetica della Musica Assoluta.
Nel corso degli anni ho imparato ad apprezzare musiche composte
all'interno di diversi orizzonti estetici, come le musiche
rinascimentali, la musica medievale o la musica cosidetta popular. Ad
ogni modo è una questione di giudizio personale.
Una domanda in ultimo: secondo te si può riconoscere un oggetto
prodotto "della spontaneità artistica" da uno commerciale? in che
modo?
M

Ps
copiare nelle musiche del Settecento (Vivaldi su tutti) o precedenti
non era certo un problema!
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