il rap è musica?

[martina...@tiscali.it]

Non ho mai cercato la musica rap, perciò quello che ho ascoltato è
stato frutto del caso: qualche video mentre mio fratello guardava mtv,
qualche canzone rap tedesca, Eminem e Caparezza trasmessi senza sosta
quando la loro era la canzone del momento ecc. Se, dopo questi ascolti,
non ho voluto approfondire, è stato perchè a me non dà alcun piacere
l'ascolto di una base musicale ( per mio gusto personale brutta!) che
si ripete continuamente con una voce che ci parla sopra velocissima a
ritmo.
Forse non tutte le canzoni rap sono così, ma credo che ci sia almeno
un motivo per il quale sia legittimo chiedersi se il rap sia musica:
la/le voci non sono, secondo me, canto. Il rap non viene cantato, viene
parlato. E parlare accompagnandosi con la musica non è, secondo me,
totalmente musica.
Lo stesso dubbio mi è venuto ascoltando il minuto della canzone "Io
non sono italiano" di Gaber, dove si recitava sulla musica, più che
cantare. Almeno recitava, però!Difatti preferisco ascoltare un brano
simile piuttosto che un pezzo rap: il testo non viene buttato
sull'ascoltatore, che riesce a godersi l'ascolto. Nel rap, invece,
l'attenzione va in gran parte alla voce, per capire cosa dice, e credo
che questo avvenga anche per ascoltatori abituali del genere. Ma -
appunto- si cerca di capire quello che il rapper (in maniera piuttosto
monotona, anche!) "dice", non quello che il rapper "canta".
Questo è quello che mi sento di dire sul rap, basandomi su quel poco
che ho ascoltato.

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[Alberto Rizzuti]

Grazie per il Suo messaggio.

La domanda che pone merita riflessioni lunghe, vedo che qualcuno ha già provveduto a replicare. Per allargare il discorso, Le suggerisco di gettare uno sguardo su un genere oggi in disuso, ma che fra Sette e Ottocento ha goduto di una discreta fortuna: il melologo, ossia una recitazione NON intonata su sfondo strumentale. Provi a cercarne una definizione in un dizionario, meglio di se di musica (DEUMM, MGG, Grove: le sigle sembrano ostacoli temibili, ma se le recita ai bibliotecari del II piano si troverà dinanzi una prateria).

Un testo meraviglioso che può trovare scandito in questo modo è la Lenore di Gottfried August Bürger, capace di infiammare a metà Ottocento la fantasia di Franz Liszt.

Auguri di buon lavoro

AR

[Erica Balduini]

Io penso che il Rap non sia musica, ma piuttosto un messaggio con un
sottofondo musicale. I rapper usano la musica come un mezzo di
comunicazione, poichè forse è l'unico modo (libero) di trasmettere i
propri pensieri ad altra gente. Infatti sono testi parlati e non
cantati, sono detti velocemente appunto per non farsi capire del tutto
e attirare l'attenzione dell'ascoltatore sul messaggio che vogliono
comunicare. La musica di sottofondo è per giustificare il loro
andamento velocissimo nel parlare, cioè "seguono" la musica. Inoltre
ho notato anche che i rapper inseriscono un ritornello allegro,
giustamente per farsi ricordare e fare in modo che sempre più gente
ascolti la loro "voce" (per esempio Fabri Fibra con "perepè quaqua
quaqua perepè").

[Luciano Morciano]

Il rap trova le sue origini nel soul e nel funky più urbano degli USA.
Certo, i rapper vengono chiamati rapper e non "cantanti". Perchè di
fatto non seguono in maniera ferrata una linea vocale melodica. Ciò
non toglie il fatto che in quelle rime non vi sia una musicalità,
anzi! Quelle parole e quelle rime sono ritmo allo stato puro. I
"nigga" dei ghetti non avevano i soldi per andare alla HIGH SCHOOL
MUSICAL e hanno trovato il modo di trasmettere un messaggio musicale
in maniera alternativa. E' solo un modo alternativo di esprimere un
messaggio, non vuol dire che non sia musica. Inoltre, sottolinerei che
il rap va a collocarsi in un molto più grande fenomeno di costume
detto "hip hop" che utilizzava quattro diversi stili di "arti urbane"
per diffondere il disagio sociale, ovvero il rap, il ballo (espresso
attraverso la break-dance), i murales e la tecnica DJ. Ed è proprio su
quest'ultima tecnica che invito chiunque a ascoltare e notare l'enorme
svolta che la figura del DJ ha dato alla musica negli ultimo 30 anni
(dalle prime tecniche di cutting e del campionaggio fino alla figura
del DJ producer). Vi consiglio di ascoltare AFRIKA BAMBAATA e GRAND
MASTER FLASH, tra i primi pionieri dell'hip hop, nonché della musica
elettronica commerciale.

[Marida]

Consiglio di vedere il film Do The Right Thing di Spike Lee (1989) [Fà
la cosa giusta] con la colonna sonora dei Public Enemy!
Per divertirsi consiglio di ascoltare "It's gonna rain" o anche " Come
Out" di Steve Reich, brani elettronici sperimentali (geniali) del
1965, in cui il limite tra parola e musica, ritmo, ritmo e timbro sono
del tutto sgretolati