pubblicità e musica

[martina...@tiscali.it]

Credo che, per una canzone, essere utilizzata in uno spot pubblicitario
non sia mai un fatto negativo, e di seguito illustro il ragionamento
che mi ha portato a questa conclusione.
Le persone che guarderanno lo spot si divideranno in due tipologie:
chi conosceva già il brano, e chi non lo aveva mai ascoltato prima di
allora. Con questo presupposto si possono poi distinguere quattro
possibili eventi:
1. Chi lo conosceva e non lo apprezzava si manterrà su questa
posizione, oppure potrebbe addirittura cambiare idea, se il connubio
musica-parole- immagini fosse particolarmente riuscito.
2. Chi conosceva e apprezzava già il brano, continuerà ad
apprezzarlo, oppure (se la pubblicità è trasmessa troppo spesso, oppure
se non è di buon livello) non lo vorrà più sentire per un certo
periodo, ma poi riprenderà ad ascoltarlo. Credo che la sua insofferenza
permanente si trasmetta soprattutto verso il prodotto/servizio
pubblicizzato.
3. Chi non conosceva il brano, ma non lo trova di suo gradimento, non
è certo un ascoltatore perso per colpa dello spot, dato che non avrebbe
mai cercato il brano di sua iniziativa, e potrebbe inoltre apprezzarlo
in un altro contesto, che prescinda dallo spot.
4.Chi, infine, scopre il brano grazie allo spot, è un ascoltatore
guadagnato grazie ad esso.
In nessuno dei quattro casi il brano perde un ascoltatore venendo
associato ad uno spot, mentre in due casi (1 e 4) potrebbe addirittura
guadagnarne uno. Quindi, per un brano, conviene essere impiegato in uno
spot pubblicitario.

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