R: Re: R: Re: R: Re: R: Re: R: Re: R: Re: R: "Vera Buona Musica" vs. "musica spazzatura"..?
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riccard...@tiscali.it
Dec 5, 2010, 7:13:30 AM12/5/10
to lama...@googlegroups.com
Bè, per fortuna "non tutto è misurabile", checché ne pensi la nostra ostinata civilità industriale.
Io penso che le emozioni che l'arte ci trasmette siano suoi effetti, non fini. Un pittore, nel momento in cui dipinge, non pensa a quanto e se il quadro emozionerà il pubblico: questo almeno accadeva nella cosiddetta "civiltà umanista". Con l'avvento di quella industriale le cose secondo me sono cambiate, e l'inutilità è diventata quasi il male peggiore immaginabile: ecco spiegata la nascita di forme d'"arte" (secondo voi) intrise di utilità, come il design appunto.
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Io penso che le emozioni che l'arte ci trasmette siano suoi effetti, non fini. Un pittore, nel momento in cui dipinge, non pensa a quanto e se il quadro emozionerà il pubblico: questo almeno accadeva nella cosiddetta "civiltà umanista". Con l'avvento di quella industriale le cose secondo me sono cambiate, e l'inutilità è diventata quasi il male peggiore immaginabile: ecco spiegata la nascita di forme d'"arte" (secondo voi) intrise di utilità, come il design appunto.
----Messaggio originale----
Da: cinzia.d...@studenti.unito.it
Data: 05/12/2010 11.08
A: "LAMAndria"<lama...@googlegroups.com>
Ogg: Re: R: Re: R: Re: R: Re: R: Re: R: Re: R: "Vera Buona Musica" vs. "musica spazzatura"..?
Interessante il concetto dell'arte che non deve essere serva, però non
sono granché d'accordo che l'arte non deve servire a niente. Credo che
innanzitutto serva ad emozionare (o ad amplificare delle emozioni,
come la musica che accompagna le scene dei film o degli spettacoli) e
che possa anche "tornare utile": anche il design è una forma d'arte,
un modo per conciliare il "bello" e la funzionalità di un dato
oggetto.
Da quello che ho capito, per te "copiare" è giusto solo se si riesce
ad essere dei "geniali copioni"..ma in che modo si può misurare la
genialità di un artista?
(non c'entra molto ma..un vestito fatto di bistecche??? Contenta lei..)
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Cinzia de Robertis
Dec 5, 2010, 8:42:59 AM12/5/10
to LAMAndria
Preferirei parlare di "utilità intrise d'arte", credo che renda
meglio..
E certamente il pittore non pensa alle emozioni che darà a chi
guarderà la sua opera, ma trasformerà le sue emozioni in immagini,
così come il compositore verserà parte della sua anima in quello che
scrive.
meglio..
E certamente il pittore non pensa alle emozioni che darà a chi
guarderà la sua opera, ma trasformerà le sue emozioni in immagini,
così come il compositore verserà parte della sua anima in quello che
scrive.
riccard...@tiscali.it
Dec 5, 2010, 9:31:51 AM12/5/10
to lama...@googlegroups.com
Utilità intrise d'arte.. bé perdonami ma se esiste una dicotomia, un dualismo questo, a mio avviso, è proprio tra arte e utilità: un qualcosa pensato per essere utile è subordinato a questa necessità, e l'oggetto artistico ha da essere per definizione slegato da subordinazioni, vincoli o restrizioni di sorta per poter essere LIBERA ed indipendente espressione della spontaneità creativa...
----Messaggio originale----
Da: cinzia.d...@studenti.unito.it
Data: 05/12/2010 14.42
A: "LAMAndria"<lama...@googlegroups.com>
Ogg: Re: R: Re: R: Re: R: Re: R: Re: R: Re: R: Re: R: "Vera Buona Musica" vs. "musica spazzatura"..?
Andrea De Fazio
Dec 6, 2010, 6:22:17 AM12/6/10
to LAMAndria
Sono sicuro che l'arte che tu apprezzi, e che vedi così distaccata da
ogni contaminazione che non le appartenga, al momento della sua
affermazione era diversa da quanto era considerato "arte" prima del
suo avvento e quindi non catalogata come tale. Poi tu stesso dici che
"arte" non ha sinonimi, è un concetto così poco concreto che penso tu
stia sbagliando ad abbracciare con tanto abbandono l'idea che se n'è
fatta qualche, se pur illustre, addetto ai lavori e simile. La stessa
società massificata che tu additi credo che abbia creato questo
atteggiamento forzatamente snob nei confronti di quanto è definito
"commerciale", "banale", "costruito", "non sincero" e lo capisco
perchè anch'io spesso cado nell'errore, che poi tanto terrbile non è,
ma preclude un vero giudizio oggettivo. Quindi credo che il citato
Hanslick (spero di essermi ricordato il nome) possa risolvere questi
nostri crucci dato che l'unico giudizio che si può dare riguarda la
forma, per il resto entrano in gioco, credo, talmente tanti fattori
(fatti da elementi dell'enciclopedia personale che vengono
risvegliati, ricordi, pregiudizi, gusti) da non poter spiegare neanche
a noi stessi perchè troviamo una determinata composizione "bella".
On 5 Dic, 13:13, "riccardo.di...@tiscali.it"
> Ogg: Re: R: Re: R: Re: R: Re: R: Re: R: Re: R: &quot;Vera Buona Musica&quot; vs. &quot;musica spazzatura&quot;..?
ogni contaminazione che non le appartenga, al momento della sua
affermazione era diversa da quanto era considerato "arte" prima del
suo avvento e quindi non catalogata come tale. Poi tu stesso dici che
"arte" non ha sinonimi, è un concetto così poco concreto che penso tu
stia sbagliando ad abbracciare con tanto abbandono l'idea che se n'è
fatta qualche, se pur illustre, addetto ai lavori e simile. La stessa
società massificata che tu additi credo che abbia creato questo
atteggiamento forzatamente snob nei confronti di quanto è definito
"commerciale", "banale", "costruito", "non sincero" e lo capisco
perchè anch'io spesso cado nell'errore, che poi tanto terrbile non è,
ma preclude un vero giudizio oggettivo. Quindi credo che il citato
Hanslick (spero di essermi ricordato il nome) possa risolvere questi
nostri crucci dato che l'unico giudizio che si può dare riguarda la
forma, per il resto entrano in gioco, credo, talmente tanti fattori
(fatti da elementi dell'enciclopedia personale che vengono
risvegliati, ricordi, pregiudizi, gusti) da non poter spiegare neanche
a noi stessi perchè troviamo una determinata composizione "bella".
On 5 Dic, 13:13, "riccardo.di...@tiscali.it"
<riccardo.di...@tiscali.it> wrote:
> Bè, per fortuna "non tutto è misurabile", checché ne pensi la nostra ostinata civilità industriale.
> Io penso che le emozioni che l'arte ci trasmette siano suoi effetti, non fini. Un pittore, nel momento in cui dipinge, non pensa a quanto e se il quadro emozionerà il pubblico: questo almeno accadeva nella cosiddetta "civiltà umanista". Con l'avvento di quella industriale le cose secondo me sono cambiate, e l'inutilità è diventata quasi il male peggiore immaginabile: ecco spiegata la nascita di forme d'"arte" (secondo voi) intrise di utilità, come il design appunto.
>
> ----Messaggio originale----
> Da: cinzia.derober...@studenti.unito.it
> Bè, per fortuna "non tutto è misurabile", checché ne pensi la nostra ostinata civilità industriale.
> Io penso che le emozioni che l'arte ci trasmette siano suoi effetti, non fini. Un pittore, nel momento in cui dipinge, non pensa a quanto e se il quadro emozionerà il pubblico: questo almeno accadeva nella cosiddetta "civiltà umanista". Con l'avvento di quella industriale le cose secondo me sono cambiate, e l'inutilità è diventata quasi il male peggiore immaginabile: ecco spiegata la nascita di forme d'"arte" (secondo voi) intrise di utilità, come il design appunto.
>
> ----Messaggio originale----
> Ogg: Re: R: Re: R: Re: R: Re: R: Re: R: Re: R: &quot;Vera Buona Musica&quot; vs. &quot;musica spazzatura&quot;..?
>
> Interessante il concetto dell'arte che non deve essere serva, però non
> sono granché d'accordo che l'arte non deve servire a niente. Credo che
> innanzitutto serva ad emozionare (o ad amplificare delle emozioni,
> come la musica che accompagna le scene dei film o degli spettacoli) e
> che possa anche "tornare utile": anche il design è una forma d'arte,
> un modo per conciliare il "bello" e la funzionalità di un dato
> oggetto.
>
> Da quello che ho capito, per te "copiare" è giusto solo se si riesce
> ad essere dei "geniali copioni"..ma in che modo si può misurare la
> genialità di un artista?
>
> (non c'entra molto ma..un vestito fatto di bistecche??? Contenta lei..)
>
> Supera i limiti: raddoppia la velocità da 10 a 20 Mega!
> Risparmia con Tutto Incluso: telefono + adsl 20 mega a soli 29,95 € al mese per due anni!
> SCONTO DI 240 EURO!http://abbonati.tiscali.it/telefono-adsl/prodotti/tc/tuttoincluso/?WT...> Interessante il concetto dell'arte che non deve essere serva, però non
> sono granché d'accordo che l'arte non deve servire a niente. Credo che
> innanzitutto serva ad emozionare (o ad amplificare delle emozioni,
> come la musica che accompagna le scene dei film o degli spettacoli) e
> che possa anche "tornare utile": anche il design è una forma d'arte,
> un modo per conciliare il "bello" e la funzionalità di un dato
> oggetto.
>
> Da quello che ho capito, per te "copiare" è giusto solo se si riesce
> ad essere dei "geniali copioni"..ma in che modo si può misurare la
> genialità di un artista?
>
> (non c'entra molto ma..un vestito fatto di bistecche??? Contenta lei..)
>
> Supera i limiti: raddoppia la velocità da 10 a 20 Mega!
> Risparmia con Tutto Incluso: telefono + adsl 20 mega a soli 29,95 € al mese per due anni!
riccard...@tiscali.it
Dec 6, 2010, 12:39:00 PM12/6/10
to lama...@googlegroups.com
Certamente, per fortuna cambio idea molto spesso, quindi la mia "definizione" è assolutamente inconsistente per il sottoscritto in primis 8anche perché definire è limitare no?).
Riguardo l'atteggiamento aprioristicamente snobistico che lei/tu mi critichi, non posso che rispondere: è vero, spesso la mia insofferenza verso un certo tipo di omologazione e conformismo mi porta a farmi idee affrettate e "aristocratiche" (anch'esse a loro modo conformiste, lo so benissimo), ma ti assicuro che tento sempre di informarmi anche riguardo le opere apparentemente più "scontate" e di insistere soprattutto. Poi non sempre ci riesco, ma sono sicuro che mi perdonerai se confesso di non aver ascoltato la discografia completa di Marco Carta prima di giudicarlo....
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Riguardo l'atteggiamento aprioristicamente snobistico che lei/tu mi critichi, non posso che rispondere: è vero, spesso la mia insofferenza verso un certo tipo di omologazione e conformismo mi porta a farmi idee affrettate e "aristocratiche" (anch'esse a loro modo conformiste, lo so benissimo), ma ti assicuro che tento sempre di informarmi anche riguardo le opere apparentemente più "scontate" e di insistere soprattutto. Poi non sempre ci riesco, ma sono sicuro che mi perdonerai se confesso di non aver ascoltato la discografia completa di Marco Carta prima di giudicarlo....
----Messaggio originale----
Da: dusta...@libero.it
Data: 06/12/2010 12.22
A: "LAMAndria"<lama...@googlegroups.com>
Ogg: Re: R: Re: R: Re: R: Re: R: Re: R: Re: R: Re: R: "Vera Buona Musica" vs. "musica spazzatura"..?
riccard...@tiscali.it
Dec 6, 2010, 1:32:22 PM12/6/10
to lama...@googlegroups.com
ma poi penso che il mio pregiudizio sia piuttosto normale: è logico pre-valutare un qualcosa in base al suo pubblico. Sicuramente se ti dico che un dato libro è gradito ai neonazisti non lo vedrai e non lo penserai slegato da questa informazione, pre-valutandolo nel bene o nel male: stessa cosa mi accade quando scopro che una data opera è gradita alle cosiddette "masse".
Giovedì musicali
Dec 17, 2010, 4:53:39 AM12/17/10
to LAMAndria
A volte, parlando di grandi sistemi come buona e cattiva musica,
musica commerciale, musica d'uso, musica impegnata, ecc. è bene far
riferimento alle opinioni (che possono oppure no essere condivisibili)
di persone che vivono di musica, come musicisti, critici musicali,
intellettuali ecc. perché altrimenti si corre il rischio di stabilire
una discussione solo a livello superficiale: io penso questo, tu
quello e "tutti i gusti sono gusti".
Io vi propongo una serie di letture non da prendere come "ipse dixit"
ma da leggere per tenere in considerazioni altri punti di vista.
Troverete una selezione di letture sulla cattiva musica nel nostro
blog (nel menù di destra, tra gli argomenti, c'è uno che è proprio
"Cattiva musica": troverete un testo di Proust, una riflessione di
Giongiorgio Satragni e altro). Inoltre vi consiglio di leggere i saggi
di Massimo Mila e di Fedele d'Amico che vi ho indicato per la prova
finale e, per chi fosse interessato, all'idea di musica kitsch il
capitolo "Neoromanticism" in Between Romanticism and modernism di Carl
Dahlhaus.
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