Per semplificare: l'arte è inutile in quanto non serve (a) niente e nessuno, ma tutto serve (al)l'arte. C'è una frase di Ionesco che spiega meglio: "Se è assolutamente necessario che l'arte o il teatro servano a qualche cosa, dirò che dovrebbero servire a insegnare alla gente che ci sono attività che non servono a niente, e che è indispensabile che ce ne siano"
Ho messo il "copiare" tra virgolette perché credo che, valutando l'opera completa di gente come Picasso Vivaldi o Bene, non si riesca a oscurarne la genialità per via di qualche "scopiazzatura", "citazione" e quant'altro. Anche perché non penso esista un solo artista che non abbia "copiato" (nel senso di riprendere un soggetto) e rielaborato quello che già altri avevano fatto (Leopardi con Petrarca, per fare un altro esempio). Cioran diceva che tutta la letteratura è "esercizio di ammirazione", cioè che non si crea nulla, si rimastica il passato risputandolo attraverso il proprio genio.
Ci sono tuttavia casi in cui la scopiazzatura è fatta passare per "farina del proprio sacco" e in cui si palesa la disonestà dell'"artista" in questione (Lady Gaga con le bistecche, Umberto Galimberti con un suo libro, ma anche solo Luttazzi con i suoi sketch copia-incolla).
----Messaggio originale----
Da: simco...@yahoo.com
Data: 04/12/2010 18.25
A: "LAMAndria"<lama...@googlegroups.com>
Ogg: Re: R: Re: R: Re: R: Re: R: Re: R: "Vera Buona Musica" vs. "musica spazzatura"..?
Mi incuriosisce molto il punto di vista secondo cui Vivaldi o Picasso
possono "copiare" perchè non hanno fini e poi l'arte in-utile.
Potresti ampliarlo?
M
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