Ciao Franco
Ti rispondo "in aperto" alla tua comunicazione.
La "proprietà" del gruppo è di tutti, ne sono l'amministratore solo
perché l'atto formale di aprirlo l'ho fatto io, ma dal pannello di
controllo posso tranquillamente togliermi e inserire qualcun altro in
questo ruolo, personalmente mi starebbe bene anche così, se mi viene
richiesto. Chi partecipa è libero di interagire o meno e così è anche
di te. Spero non vorrai cancellarti dal gruppo perché in tal caso non
avresti neppure gli aggiornamenti.
Ho letto le critiche alle nostre iniziative e NON le condivido. Le
sostanze stupefacenti fanno male, anche quelle cosiddette
"leggere" (le canne, per intenderci), così come fa male il fumo e
l'uso di alcool che superi il 1/2 bicchiere a pasto, checché se ne
dica. Il punto è che chi fa un uso moderato di sostanze ti troverà
miliardi di scuse per poter continuare in quest'uso. Io non dirò mai
una balla per paura di rendermi impopolare. Poi ognuno è libero di
scegliere il proprio inferno.
Considero una solenne stronzata la penalizzazione del comportamento di
dipendenza: non aiuta chi fa uso di sostanze, non risolve il problema,
genera più curiosità che altro. Ma separiamo nettamente il BENESSERE
dal REATO: son due cose da distinguere in modo preciso e assoluto. Io
parlo da medico, non da giurista. Se mi chiedi se le canne fanno male,
ti rispondo di SI. Se mi chiedi se va reso fuori legge farsi canne, ti
rispondo di NO. Ma deve rimanere fuori legge e punito con energia chi
assume comportamenti pericolosi per gli altri sotto gli effetti delle
sostanze stupefacenti. Chi guida in stato di ebbrezza (da alcool o da
canne) DEVE ESSERE PERSEGUITO perché può uccidere. Così come chi usa
macchinari che richiedono un'attenzione precisa e lucida. E così vale
per cocaina, pasticche da discoteca, eroina e quello che ti pare.
Fine del punto uno.
Sul fatto che tu non sia mai stato citato come promotore
dell'iniziativa devo dire che non ho controllato e non so dirti, anche
se sinceramente a me non sembra. In fondo il banner che abbiamo
inserito indirizza al tuo post, comunque.
Vorrei che citassi i punti e i blog dov'è successo questo, perché se
si è trattata di una svista gli autori possano porvi rimedio. Come sai
non sono propensa a pensare alla malafede a meno che non sia un fatto
palese e comprovato. Direi che si dovrebbe almeno dare il beneficio
del dubbio a tutti.
Per il forum ti dico già da ora che sono contraria. Un forum è di
difficilissima gestione e controllo. Ne ho fatto da moderatrice in
passato e non ne voglio più sapere né di ripetere l'esperienza né di
frequentarne altri. Dopo quell'esperienza li evito come la peste. Per
poterlo gestire ci vuole una squadra nutrita di moderatori e
amministratori che sia anche affiatata e che si dia praticamente i
turni in rete per non lasciare mai scoperto il forum. Moderare è molto
impegnativo soprattutto un luogo dove il rischio di risse è molto
elevato. Se si dovesse aprire un forum io non mi ci iscrivo neanche.
Non ne ho il tempo né la voglia.
Per quanto riguarda la tua richiesta di "esentarti" dalle iniziative,
non sono in una posizione di potere e non ho la facoltà di permetterti
o proibirti alcunché. Mi spiace se non ne vorrai più far parte. Ti
posso solo chiedere a titolo personale di ripensarci. Penso che potrai
far parte dell'iniziativa pur senza mantenere impegni tali da
risultarti gravosi, questo è il mio parere. Se comunque la tua
decisione dovesse restar tale, avvisa tutti noi in quanto saremo
costretti a cercare uno spazio alternativo ove indirizzare il link del
banner.
Non credo che l'impegno di altri nell'aggiornare l'elenco dei link
possa sminuire il tuo. Mi sembra invece un modo per articolare meglio
la rete: chi legge il mio blog (per esempio) può non leggere il tuo e
viceversa. Più persone aggiornano i propri post e più probabilità ci
sono che chi entra in uno dei nostri blog acceda a tutte le maglie
della rete. Avrei voluto fare anch'io questa cosa, ma non ne ho
trovato il tempo, e penso che questo sia un limite.
Per quanto riguarda il fatto che ciò che farai lo farai a titolo
personale, non credo che questo sarebbe diverso da quanto succede a
ognuno di noi: nessuno parla in rappresentanza degli altri proprio
perché le caratteristiche della "rete" (almeno qui sul web) non è
gerarchica ma collaborativa. Ognuno porta il proprio contributo, così
come sente di fare, sempre e solo a titolo personale.
Spero che quello che ti ho scritto possa essere chiarificativo, in
quanto ho l'impressione che si siano creati degli equivoci.
Ti chiedo solo di pensarci ancora, poi, ovviamente, ognuno di noi è
libero e farà come più riterrà giusto.
Un abbraccio a te e a tutti gli altri
Donatella
> scambio di messaggi tra il sottoscritto e Daniele Aprile. Ma se questo può