Il rientro in ufficio

[Mario Alexandro Santini]

Ciao a tutti,

tempo fa c'era stata una discussione in merito al periodo di lock-down e
di lavoro "domiciliato".


Volevo riproporre l'argomento, visto che con domani rientrerò in
ufficio, anche se ho già cominciato con aprile, ma solo un giorno a
settimana.


Tuttavia, alcune cose sono cambiate. Oltre ai 2 anni trascorsi,
l'azienda ha introdotto una nuova modalità di lavoro.

Con il rientro, non ci saranno più gli uffici e le scrivanie assegnate,
ma ci sarà una specie di desk sharing.

Alcune sedi (la mia azienda ha sedi in tutta italia), sono state
ristrutturate introducendo l'open space dove c'erano uffici di 2 o 4
persone.


Inoltre, per gran parte delle persone, il rientro sarà in modalità
ibrida, ovvero con solo 3 giorni a settimana in ufficio e 2 a casa.

La scelta è volontaria, chi lo desidera può tornare 5 giorni a settimana
in ufficio.

E questa è una modalità di lavoro definitiva, ovvero non dipende dalla
contingenza del COVID-19.


Volevo capire se altri hanno esperienza di ambienti di lavoro con desk
sharing, che che cosa ne pensate?


A Trento noi, siamo organizzati in uffici da 4 o 6 persone e la sede non
ha cambiato questo aspetto, pur avendo l'onere di prenotare la giornata
in sede e la "facoltà" di scegliersi l'ufficio dove lavorare.

In merito all'open space, ricordo che quando ho cominciato a lavorare il
CEO ci ha spiegato che lo avevano introdotto inizialmente, ma si era
dimostrato inefficace per favorire la comunicazione fra le persone.

Quindi avevano optato per uffici più ridotti, idealmente di 4 persone,
proprio allo scopo di favorire la comunicazione.

Io ho lavorato in questo ambiente per tutta la mia esperienza e posso
dire che non risolve il problema della comunicazione, anche se la rende
di fatto molto più facile.

I problemi principali sono che le persone cambiano di progetto e non si
riesce a seguire con i traslochi questi cambiamenti, poi le persone si
aggregano per "affinità" con altre persone o per l'ambiente (uffici
freddi o caldi, umidi, o rumorosi ecc.).

Il risultato, è che non sono sempre stato in ufficio con persone del mio
stesso gruppo.


E poi, com'è stato il ritorno in ufficio?


Mario


PS Scrivo alle 2 liste perché l'argomento è trasversale.

[Mario Alexandro Santini]

On Tue, May 3, 2022 at 9:04 AM Mirko Perillo <mirko....@gmail.com> wrote:

Parlando con degli ex colleghi anche altre aziende hanno introdotto il modello a prenotazione di scrivania.

Ciao Mirko,

Interessante la nuova evoluzione, immagino sempre in abbinato con lavoro ibrido.

Il prenotare la scrivania, comunque, è poco preciso, almeno da noi.

Prenoti la presenza in sede e poi ti trovi un posto quando arrivi.

Non sai esattamente cosa ti ritrovi.

Mario

[Mario Alexandro Santini]

On Sun, May 1, 2022 at 1:24 PM 'Guido Brugnara' via Socraten <socr...@googlegroups.com> wrote:

Diciamo che con i forti aumenti de settore energetico meno ci si sposta e meglio ci si difende da una situazione che credo ormai tutti si saranno immaginati durerà anni.

Ciao Guido,

è il motivo per cui alla fine mi sono convinto a optare per il lavoro ibrido.

Altrimenti sarei rientrato tranquillamente 5 su 5.

ciao
Guido

Mario 

[Cristina Matteotti]

Ciao a tutti

io ho la fortuna/sfortuna di poter lavorare ancora da casa (ci hanno fatto scegliere); qualora dovessimo recarci in ufficio abbiamo la nostra postazione con la nostra sedia ed i nostri accessori, nonchè armadio con il nostro materiale.

A parte il problema igienico di condividere le sedie con schienali di stoffa e di trovarmi un portapenne con matite masticate anche da altri oltre che da me, a me non piacerebbe avere una postazione vagante.

Una postazione non fissa immagino presupponga che il dipendente usi solo il pc per lavorare, che non abbia testi, materiale cartaceo, nemmeno dei clienti. 

Per me non è sempre così, io ho bisogno delle mie cose e mi piace lavorare con le mie cose.

le poche volte che vado in ufficio mi organizzo per svolgere attività che non richiedano l'uso di materiale, altrimenti dovrei portarmi un carrettino.

Durante la pandemia mi è capitato di andare in ufficio a prendermi materiale, ho pile di cose ammucchiate qui a casa e se lavorassi in ufficio più spesso non gradirei fare di casa mia lo sgabuzzino del mio ufficio. Ora sopporto perchè lavorare col cane è impagabile!

Buona giornata

--
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[Marco Ciampa]

On Tue, May 03, 2022 at 01:35:13PM +0200, Cristina Matteotti wrote:
> Ciao a tutti
[...]

> Ora sopporto perchè lavorare col cane è impagabile!

... col gatto non tanto, soprattutto quando ti volti e lo trovi sdraiato sulla tastiera...

--

Saluton,
Marco Ciampa

[Mario Alexandro Santini]

On Tue, May 3, 2022 at 1:35 PM Cristina Matteotti <isil...@gmail.com> wrote:

Ciao a tutti

io ho la fortuna/sfortuna di poter lavorare ancora da casa (ci hanno fatto scegliere); qualora dovessimo recarci in ufficio abbiamo la nostra postazione con la nostra sedia ed i nostri accessori, nonchè armadio con il nostro materiale.

Ciao Cristina,

da noi, invece, l'introduzione dello smart working è stato funzionale alla riorganizzazione delle postazioni.

Anche se non in tutte le sedi sono state create le aree di co-working che consentono il desk sharing.

Durante la pandemia mi è capitato di andare in ufficio a prendermi materiale, ho pile di cose ammucchiate qui a casa e se lavorassi in ufficio più spesso non gradirei fare di casa mia lo sgabuzzino del mio ufficio. Ora sopporto perchè lavorare col cane è impagabile!

Grazie per aver condiviso la tua esperienza, è molto interessante apprendere un punto di vista così diverso rispetto al mio. :)

Ho una domanda: la tua situazione di lavoro da casa è temporanea per la coda della pandemia, o andrai a regime?

Ad esempio, nel mio caso, il contratto prevede lo smart working 3 in ufficio e 2 a casa fino al 31 dicembre.

Ma l'azienda ha già detto che questa sarà la nuova modalità di lavoro, anche se a fine anno dovrebbe essere possibile scegliere se aderire oppure no.

 

Buona giornata

Anche a te!

Mario

[Mario Alexandro Santini]

On Tue, May 3, 2022 at 1:38 PM Marco Ciampa <cia...@posteo.net> wrote:

... col gatto non tanto, soprattutto quando ti volti e lo trovi sdraiato sulla tastiera...

Ciao Marco,

lavorare per 2 capi diversi è sempre sfidante! :)

 

--

Saluton,
Marco Ciampa

Mario 

[Cristina Matteotti]

Ciao Mario

Il giorno mer 4 mag 2022 alle ore 10:07 Mario Alexandro Santini <alexm...@gmail.com> ha scritto:

On Tue, May 3, 2022 at 1:35 PM Cristina Matteotti <isil...@gmail.com> wrote:

Ciao a tutti

io ho la fortuna/sfortuna di poter lavorare ancora da casa (ci hanno fatto scegliere); qualora dovessimo recarci in ufficio abbiamo la nostra postazione con la nostra sedia ed i nostri accessori, nonchè armadio con il nostro materiale.

Ciao Cristina,

da noi, invece, l'introduzione dello smart working è stato funzionale alla riorganizzazione delle postazioni.

Anche se non in tutte le sedi sono state create le aree di co-working che consentono il desk sharing.

Durante la pandemia mi è capitato di andare in ufficio a prendermi materiale, ho pile di cose ammucchiate qui a casa e se lavorassi in ufficio più spesso non gradirei fare di casa mia lo sgabuzzino del mio ufficio. Ora sopporto perchè lavorare col cane è impagabile!

Grazie per aver condiviso la tua esperienza, è molto interessante apprendere un punto di vista così diverso rispetto al mio. :)

Ho una domanda: la tua situazione di lavoro da casa è temporanea per la coda della pandemia, o andrai a regime?

A noi tutti (tutti i ruoli aziendali (forse no i sistemisti) hanno proposta l'opportunità di un contratto a tempo indeterminato in smartworking con delle clausole:

* orario flessibile come prima

* rientrare in ufficio se richiesto per riunioni o attività particolari

* possibilità di recedere dal contratto in qualsiasi momento da entrambe le parti.

Credo che la maggior parte abbia scelto di restare a casa perchè uffici deserti, c'è una presenza maggiore fra i programmatori, che non amano lavorare a casa perchè abituati al silenzio e quindi infastiditi dalle attività familiari.

Le professioni che lavorano al telefono stanno volentieri a casa, al vedere dalle presenze.

Interessante vero?

 

Ad esempio, nel mio caso, il contratto prevede lo smart working 3 in ufficio e 2 a casa fino al 31 dicembre.

Ma l'azienda ha già detto che questa sarà la nuova modalità di lavoro, anche se a fine anno dovrebbe essere possibile scegliere se aderire oppure no.

 

Buona giornata

Anche a te!

Mario

--

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[Mario Alexandro Santini]

On Wed, May 4, 2022 at 1:08 PM Cristina Matteotti <isil...@gmail.com> wrote:

Ciao Mario

Ciao,

 

Interessante vero?

Molto interessante, grazie. :)

Mario

[Mario Alexandro Santini]

On Wed, May 4, 2022 at 2:10 PM 'Tiziano Lattisi' via Socraten <socr...@googlegroups.com> wrote:

Ciao Cristina, ciao a tutti.

Ciao Tiziano,

 

Hai toccato forse il tema più importante (a mio modo di vedere).

[...]

Si tiene in qualche conto di questa sperequazione?

Domanda interessante, anche perché pare che le aziende stiano puntando a rendere lo smart working, praticamente un obbligo.

T

Mario 

[Marco Ciampa]

On Wed, May 04, 2022 at 10:08:09AM +0200, Mario Alexandro Santini wrote:
> On Tue, May 3, 2022 at 1:38 PM Marco Ciampa <cia...@posteo.net> wrote:
>
> >
> > ... col gatto non tanto, soprattutto quando ti volti e lo trovi sdraiato
> > sulla tastiera...
> >
> > Ciao Marco,
>
> lavorare per 2 capi diversi è sempre sfidante! :)

Hai un gatto vero?

--

Saluton,
Marco Ciampa

[Mario Alexandro Santini]

Il Mer 4 Mag 2022, 19:58 Marco Ciampa <cia...@posteo.net> ha scritto:

On Wed, May 04, 2022 at 10:08:09AM +0200, Mario Alexandro Santini wrote:
> On Tue, May 3, 2022 at 1:38 PM Marco Ciampa <cia...@posteo.net> wrote:
>

Hai un gatto vero?

Sì.

[Fabrizio W]

Ciao,

da me stanno per applicare la settimana ibrida: almeno 2 giorni in ufficio (uguale per tutti i colleghi con cui collaboro) e gli altri se si vuole a casa.

Il mio approccio, suggerito da una collega, sarà di provare a spostare le riunioni verso i giorni che sarò in ufficio. 

Questo perché quando sono in ufficio ho più (ben accette, non fraintendetemi) distrazioni da parte dei colleghi. Mentre a casa ho la tranquillità di concentrarmi sui progetti.

--

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[Mario Alexandro Santini]

On Thu, May 5, 2022 at 9:21 AM Fabrizio W <fabriz...@gmail.com> wrote:

Ciao,

da me stanno per applicare la settimana ibrida: almeno 2 giorni in ufficio (uguale per tutti i colleghi con cui collaboro) e gli altri se si vuole a casa.

Ciao Fabrizio,

interessante.

Se ho inteso bene per voi c'è il solo vincolo di andare in  ufficio almeno 2 giorni ogni settimana.

Posso chiederti come gestisci la tua presenza in sede?

Noi abbiamo un tool di prenotazione e dobbiamo "prenotarci" entro le 14.30 del mercoledì precedente.

 

Il mio approccio, suggerito da una collega, sarà di provare a spostare le riunioni verso i giorni che sarò in ufficio. 

Questo perché quando sono in ufficio ho più (ben accette, non fraintendetemi) distrazioni da parte dei colleghi. Mentre a casa ho la tranquillità di concentrarmi sui progetti.

Fate riunioni in presenza?

Mario

[Fabrizio W]

Ciao,

> Posso chiederti come gestisci la tua presenza in sede?

al momento sto usando un sistema di prenotazione simile al tuo, senza la limitazione entro quando (mi sembra che si possa fare anche in giornata). Più avanti, avrò la scrivania assegnata. Alcuni miei colleghi ce l'hanno già. Dipende da vari fattori.

> Fate riunioni in presenza?

Normalmente sono miste, qualcuno è nella meeting room, altri da casa o altre meeting room.

Il fatto di essere in ufficio aiuta molto quella comunicazione spontanea non per riunioni.

--
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[Mario Alexandro Santini]

On Thu, May 5, 2022 at 1:41 PM Fabrizio W <fabriz...@gmail.com> wrote:

Ciao,

Ciao,

 

Normalmente sono miste, qualcuno è nella meeting room, altri da casa o altre meeting room.

Il fatto di essere in ufficio aiuta molto quella comunicazione spontanea non per riunioni.

Capisco.

In genere non faccio moltissime riunioni in settimana.

Ma questo dipende molto dal project manager o dal dirigente cui fai riferimento.

Qualche anno fa ho avuto un project manager cui piacevano i meeting e mi sono trovato a fare 4 o 5 meeting a settimana.

Ma solo 1 o 2 si svolgevano in una qualche sala riunione, tutte le altre erano sempre dalla mia postazione.

Anche da noi ci sono gruppi sparpagliati in varie sedi e quindi è normale riunire alcune persone dello stesso progetto che lavorano nella stessa sede in una sala e chiamare un altra sala in un altra sede.

Prima del COVID avevano cominciato a distribuire anche televisori e videocamere ovunque per le videochiamate dalle sale riunione.

Mario

[Antonella Prestia]

Ciao a tutti,

il lavoro da remoto è comodo, molto comodo se hai una famiglia.

Il rientro in ufficio, da settembre dell'anno scorso, è obbligatorio per almeno due giorni a settimana.

Ognuno ha il proprio portatile e non c'è mai un posto fisso, bisogna prenotarsi la scrivania ogni volta.

Poi ci sono quelli che, non si capisce perché, fanno un po' come pare a loro e non rientrano mai. Ma questo è un altro discorso ;-)

Antonella (abbastanza stufa un po' di tutto)

--
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[Mario Alexandro Santini]

On 5/5/22 14:20, Antonella Prestia wrote:
> Ciao a tutti,
> il lavoro da remoto è comodo, molto comodo se hai una famiglia.
>
> Il rientro in ufficio, da settembre dell'anno scorso, è obbligatorio
> per almeno due giorni a settimana.
> Ognuno ha il proprio portatile e non c'è mai un posto fisso, bisogna
> prenotarsi la scrivania ogni volta.

Questo è cambiato con la pandemia oppure era già così?

> Poi ci sono quelli che, non si capisce perché, fanno un po' come pare
> a loro e non rientrano mai. Ma questo è un altro discorso ;-)

I furbi sono ovunque! :)

>
> Antonella (abbastanza stufa un po' di tutto)
>

Mario

[Antonella Prestia]

Il giorno gio 5 mag 2022 alle ore 17:47 Mario Alexandro Santini <alexm...@gmail.com> ha scritto:

On 5/5/22 14:20, Antonella Prestia wrote:
> Ciao a tutti,
> il lavoro da remoto è comodo, molto comodo se hai una famiglia.
>
> Il rientro in ufficio, da settembre dell'anno scorso, è obbligatorio
> per almeno due giorni a settimana.
> Ognuno ha il proprio portatile e non c'è mai un posto fisso, bisogna
> prenotarsi la scrivania ogni volta.


Questo è cambiato con la pandemia oppure era già così?

In linea di massima da marzo 2020 sempre da casa. C'è da dire che è anche stato fatto un trasloco nel mentre, tra febbraio e marzo 2021. Poi piano piano si è cominciato a rientrare, stando attenti a non essere più di tot, nei nuovi uffici, dove i posti non son più fissi. Anzi, se rimanevi a casa facevi un favore (AltrimentiMoriremoTutti).

 

> Poi ci sono quelli che, non si capisce perché, fanno un po' come pare
> a loro e non rientrano mai. Ma questo è un altro discorso ;-)


I furbi sono ovunque! :)

  Diciamo che ci sono più pesi e più misure ;-)

Antonella

>
> Antonella (abbastanza stufa un po' di tutto)
>


Mario

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[Simone Degiacomi]

Ciao,

nel mio ufficio c'e' stata una fase di riapertura a step, che si e' conclusa proprio questa settimana: ora l'ufficio e' completamente aperto e sono state rimosse le limitazioni riguardo i distanziamenti e il numero ridotto di postazioni.

Per quanto riguarda il lavorare dall'ufficio o da casa, la mia azienda ha deciso di lasciare libera scelta ai dipendenti: Io e i miei colleghi abbiamo dovuto compilare un modulo in cui potevamo specificare la percentuale di lavoro che vogliamo svolgere in ufficio, percentuale specificabile dallo 0% al 100% con step del 20% (in pratica il numero di giorni a settimana :-).

I dipendenti che preferiscono lavorare >= 60% del tempo in ufficio mantengono la loro postazione fissa, mentre per gli altri verranno predisposte delle scrivanie condivise. Non sono ancora a conoscenza dello strumento che verra' utilizzato per coordinare l'accesso delle scrivanie condivise, per ora si usa la semplice chat del team.

Possiamo aggiornare la preferenza di lavoro con una frequenza di 2 mesi.

Leggendo le varie mail, ho trovato strano il fatto che molte aziende richiedono un numero minimo di giorni da passare in ufficio. Sapete se c'e' qualche motivo, magari contrattuale/legale, per cui questo e' necessario?

Simone

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