I conti della Russia

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Mark Bernardini

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Jan 21, 2009, 4:21:55 AM1/21/09
to Italiani di Russia

Fondamentalmente, quel che si dice attualmente in Occidente sull'economia russa è che:

1.     L'inflazione in Russia sarebbe superiore al 10% circa dichiarato.

2.     In Russia la produzione sarebbe di gran lunga inferiore a quella dichiarata.

3.     La Russia dipenderebbe dalle importazioni.

4.     Per tutte queste ragioni, la Russia soffrirebbe più di altri della svalutazione del rublo nei confronti dell'euro.

Naturalmente, le opinioni sono come le corna e ciascuno ha le sue, tutte legittime.

Però, a parte che si nutrono seri dubbi circa l'attendibilità dell'inflazione in Italia, le mie tasche dicono che l'inflazione forse è addirittura più bassa. Nel 2002 una pagnotta di pane Darnickij costava 9 rubli e mezzo, adesso 17. Conti alla mano, il risultato sarebbe il seguente:

2002

15,1%

9,50

2003

12,0%

10,93

2004

11,7%

12,25

2005

10,9%

13,68

2006

9,0%

15,17

2007

11,9%

16,54

2008

12,5%

18,50

2009

20,82

Potrei fare esempi analoghi su carne, latte, sigarette, vodka, ecc. Il mio tenore di vita è assolutamente da russo.

La produzione. La matematica difficilmente può essere considerata un'opinione.

Anno

Esportazioni

Importazioni

Differenza

% Export

% Import

1998

71.313,7

43.579,6

27.734,1

1999

72.885,4

30.277,9

42.607,5

2%

-31%

2000

103.092,8

33.878,5

69.214,3

41%

12%

2001

99.969,6

41.881,3

58.088,3

-3%

24%

2002

106.712,0

46.173,0

60.539,0

7%

10%

2003

133.656,0

57.347,0

76.309,0

25%

24%

2004

181.663,0

75.569,0

106.094,0

36%

32%

2005

241.473,0

98.707,0

142.766,0

33%

31%

2006

301.530,0

137.764,0

163.766,0

25%

40%

2007

351.924,0

199.840,0

152.084,0

17%

45%

Come si evince, non solo le esportazioni continuano a crescere e ad essere sempre più superiori alle importazioni, ma soprattutto, grazie alle esportazioni delle fonti di energia (le risorse energetiche rappresentano il 69% delle esportazioni, di cui 35% petrolio, 14% gas, 12% i metalli, e d'altra parte ciascuno esporta quel che ha, non è colpa della Russia se le risorse di energia non si trovano in Occidente), anche le importazioni continuano a crescere, e ad un ritmo che fa invidia a qualunque Paese occidentale.

Per l'euro, infine, vedremo come andrà a finire. Adesso sta a 43 rubli (il dollaro a 33). Fatto sta che già a cavallo tra il 2004 ed il 2005 aveva sfiorato i 38 rubli (il dollaro a cavallo tra il 2005 e il 2006 i 29 rubli), per poi scendere a 33 rubli agli inizi del 2006 (il dollaro a 23 rubli a metà 2008). Difficile parlare di tendenze.

http://brezhnardini.blogspot.com/2009/01/i-conti-della-russia.html

 

Mark Bernardini
ma...@bernardini.com
www.bernardini.com

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