Passerelle che volano:
...laboratori sparsi per il mondo in ricerca ed allora scopriresti
come grazie alle cellule embrionali, voleremmo più degli aviogetti
supersonici nucleari ( Comprende 2004 )
Riccardomustodario
Comprende
Il fungo caldo e polveroso faceva temere lo squaglio del
televisore a cristalli liquidi, un’ombra lasciava il passo ad un
ventaglio di rami attaccato al proprio fusto aperto nell’arie in primo
piano, sullo schermo, incontro le stelle. – Cadeva la pioggia. -
Scrosci d’acqua furiosi bagnavano l’obiettivo - un alito di speranza
soffiato da distanze dimenticate si diffondeva nella mente. - Dopo
l’angoscia della bomba atomica, l’immagine dell’Isotta Fraschini
affacciata sul panorama, era speranza di futuro meno caldo. Grazia:-
<< Vuoi un caffé? >>. Giuseppe:-<< Con un bicchier d’acqua, magari
temperato o freddo fino al ruggito “ Grr “ di meraviglia stile tigre
siberiana >>. Grazia:-<< Segui programmi dalla sostanza tumultuosa? -
Con quel sistema d’audio poi, in grado d’intimidire le pareti, ogni
qualvolta inserisci il jack, dai la sensazione di squarciare lo spazio
>>. Giuseppe:-<< Eccitante! - Il periodo siderale della Luna è di
ventisette giorni e non ricordo quante ore, minuti e secondi. – Siamo
al diciassette venerdì, casto, non si mangia carne al sangue o alle
coincidenze astrali con il ciclo mestruale delle donne, d’assorbenza
insopportabile quando interrompono? - Oh! - Mia Grazia! - L’ora ics
s’avvicina e l’esplosione ci spinge oltre confine! >>. Grazia:- << Ti
esprimi come l’extraterrestre spirituale in fiera. – Quale esplosione?
– Speri d’essere catapultato oltre barriera in cerca di lidi spaziali
accoglienti tra materia celeste ed ivi sfuggendo la calura, resti
fermo alla croce della tortura, a contemplarti le unghie rosicate
nella luce fredda bluastra della tua inerzia? >>. Giuseppe:- << Il
blu nell’aria rosica? >>.
Grazia:-<< Il confine del Mondo, stretto nel sistema solare si
consumerà restando un buchino nero, o forse no, il sole riempirà tale
vuoto con la sua energia >>.
Giuseppe:- << Noi, appartenenti nello spazio alla nostra stella
luminosa - splendenti di luce non ci accorgiamo come siamo combinati,
lenti rispetto alle Costellazioni, le quali hanno vettori superiori,
dovuti a masse maggiori. - Per il motivo esposto, dobbiamo rivedere
tutte le velocità intergalattiche calcolate fino ad ora ed allinearci
alla nuova misura di luce dagli splendori propri illuminanti delle
diverse realtà dei corpi celesti che c’influenzano, in quanto le
precedenti grandezze cosmiche, sono tutte risultate errate, quantunque
brillanti uguali, restiamo noi >>. Grazia:- << Mi ritrovo splendente
nel raccontarti della dottoressa che disse al paziente: hai il Lupus e
non puoi stare al sole, altrimenti la pelle si cuoce oltremisura,
incartapecorendosi >>. Giuseppe:- << Quello la, se ne scappò sulla
Costellazione. - Ironia della sorte, prima di mischiarsi a noi era
sano, integro e baldanzoso, poi di passaggio sulla Terra, si buscò il
raffreddore. – Si rese conto che i raggi solari erano sorpassati, la
longevità va oltre la nostra luce, al fin che faccia al caso di
svecchiamento, necessita qualcosa di ben diverso: un integratore
luminoso di un’altra dimensione, in grado di asciugare il reuma
interno >>. Grazia:- << Ma che dici Giuseppe? – Ragioni, come un
newsgrouppettaro da strapazzo internetti? - Gusta il caffè - si
raffredda! - Recupererai dopo, il tempo dimenticato sulla punta del
naso, in cerca di una direzione per le tue chiacchiere, produttrici
uniche, di freddo intellettuale >>. Giuseppe:- << Follacchio si
preoccupava che il Nucleo Centrale si raffreddasse, con conseguente
esaurimento del nostro sistema, ed ecco da più parti, negli ultimi
tempi, fremiti che ghiacciano le viscere del nostro pianeta si
diffondono nell’aria scientifica, spostandoci da un polo all’altro di
verità >>. Grazia:- << Ho sentito dire anch’io che la terra non è
calda al suo interno, ma l’ho presa per una battuta di gusto
anglosassone – una freddura! >>. Giuseppe:- << Per cosa? – Utile
forse a garantirci longevità ibernata una volta interrati ai poli?
>>. Grazia:- << Non tutto finisce per esser bruciato >>. Giuseppe:-
<< Il nostro pianeta riesce a gestire al centro freddo e fuoco, e poi,
se non brucia manca la propulsione, allora il corpo dei meritevoli
come farebbe a raggiungere il Paradiso in un baleno? >>. Grazia:- <<
Grazie ai gas di scarico, orchestra a parte, l’anima si libera,
abbandona il corpo e lievita gasata. – Hai studiato ma non ricordi
bene, preso come sei dal viaggio futuro senza rumori da banda o
annunci d’aperture per il nuovo ingresso, al suono di trombe
d’angeli.
Giuseppe:-<< Alle porte del creatore si presenta Fanfara in fa, fanali
che illuminano >>.
Grazia:-<< Ma veramente t’illudi di andare in Paradiso o forse i
peccati sono per te optional di bene? - Su “ La Ragione del Pentimento
“ si legge che la Terra gira, grazie ad un sistema complesso di tre
sfere, le quali azionano una quarta circonferenza centrale, il nostro
pianeta, corpo celeste che non si esaurirà mai in virtù del moto
perpetuo generato dall’equilibrio di forze ovvero luce, velocità e
suono >>. Giuseppe:- << Sicuro sia velocità e non temperatura, ad
alzarsi nello spazio del tempo? – Oltretutto. sembra hai dato troppo
ordine alfabetico alle tue forze >> Grazia:- << Velocità equivale a
dare movimento >>. Giuseppe:- << Dur … ante si muove la chioma,
giammai in attesa di calvizie resto - l’aspetto cambia il tempo, il
quale se passa senza asporto, è noioso come il pullman che non giunge
alla fermata, allora vanamente la criniera scuotendo rifletto sul
tempo glorioso andato della diligenza >>. Grazia:- << Fermo restante:
come girano le palle delle sfere, nell’orgoglio lubrificato delle
sciocchezze, quando sei da vena in verso, siamo a garanzia moto
perpetuo se non t’interrompessi invitandoti ad un pensiero più serio.
- Al servizio della produzione energetica, le chiacchiere spesso si
rivelano il non plus ultra. – È altresì importante, affermare non ci
sarà più esaurimento, una volta azionate queste entità circolari,
perché è il principio fisico a farsi valere. – Sfera che io ebbi il
mio tempo perduto, citerebbe Nosferatu in giro con la sua bara >>.
Giuseppe:- << Comprende! - Il Moto Perpetuo non è uno scherzo:
l’Universo si espande all’infinito, ed io, sguaiatamente abbandonato
con il telecomando sopra una poltrona, facendo i conti in dare ed
avere cercando di quadrare le cifre, perdo la somma. - Ora sì! -
Avresti bisogno di frenesie di movenze e di parole, vai al pensiero
della Perpetua di Don Abbondio che si chiamava così, qual guisa di
bilancino femminile, paravento di vita sedentaria del suo curato? – Un
po’ come quando conosci qualcuno, e questi intuitivamente si rivela
pedante alla stretta di mano delle presentazioni, tanto da incespicare
sul piacere e più passa il tempo e più scade interesse. – “
Incespicata “ a volte escono parole che a rileggerle in un poi
lontano, la domanda viene ovvia da dove sia uscita, senza bide’ non lo
posso scrivere, altrimenti esclamerebbero a volo “ Ecco che si da al
fatto inglese pieno di relax stile impero: bagno! “ – Però … che
simpatica la Perpetua - senza di lei il libro dei Promessi Sposi non
lo avrei mai letto! – Il personaggio succitato, entra benissimo in
scena, dopo qualche pagina inizia a calarsi nelle vesti dal tono
minore, fatalmente scemando importanza, per dare spazio ad altri,
principalmente il suo Curato. – Perché vuoi assurgere costantemente,
piova o tiri vento, quando il gioco stringe, a centro motorio delle
attenzioni? - Non solo mie, ma anche tue nel piacere di raccontarti le
cose? >>. Grazia:- << Uh Gesù! - La Patetica! – In rima di piacere
estetico dell’ascolto! – “ Comprende “ lo dichiaro io, in circostanze
da preoccupazioni a trecentosessanta gradi per la mia cara Terra
accerchiata da tre sfere, e mi escono le lacrime se penso al casino di
risposta che sviscera costui - ma sciacquati il cervello e non
raccontare balle
- non sono Perpetua! >>. Giuseppe:- << Smettila di lacrimare,
femminuccia in cerca dell’abito bianco – sono tosto - niente
impregnato da sentimenti mollicci - vibrante di visione letteraria
scolastica su la riva del lago di Como - il tuo freddo centrale èwino
ottimo per un matrimonio che non sa da fare, suggerisce … Manzoni >>.
15/5/04 4:12 pm Grazia:- << Senza tempo, non puoi ottenere dimensioni
tipo luce, suono o forza viva da manifesta energia cinetica nello
spostamento del corpo >>. Giuseppe:- << Senza tempo, la velocità non
ci sta? >>. Grazia:- << Puoi forse ottenere il suono senza metronomo?
>>. Giuseppe:- << Ma tu stai ancora chiusa in un tubo di
scappamento? – Stiamo parlando di sfere, non di forze vettori
tradizionali lungo la loro diagonale, le ascisse e relative coordinate
lasciale in convento! >>. Grazia:- << Vuoi forse insinuare veloce
come il vento si nasconde l’asso nella manica della tua camicia nel
giogo d’azzardo delle forze? >>. Giuseppe:- << Non ce la faccio più!
– Un giorno mi assegnerò all’ordine monastico, per stabilire il cono
d’aria generato dalle pale dell’elicottero, fino a che punto può
determinare una tromba atmosferica in grado di dare una mossa al cielo
>>. Grazia:- << “Diagonale “ asserivi dianzi? – La sfera ruota sul
proprio asse, al massimo ottieni un diametro >>. Giuseppe:- << Il
diametro della cuffia dove alloggia la sfera? – Ripassati la geometria
per favore! – O forse ignori che puoi tracciare triangoli a piacimento
in una sfera? Due punti oltre il centro e viaggi circolare >>.
Grazia:- << La giornata d’oggi dovevamo dedicarla all’amore, al sesso,
piuttosto ascoltare balle, cui sei capace sciorinarne in quantità con
quella bocca. – Questo fatto mi piace: in diagonale s’alza prima? >>.
Giuseppe:- << Non se ne parla proprio, almeno sino la settimana
prossima. - Sono raffreddato! - Altro che triangolo col metronomo o
forse preferisci il metronotte? >>. Grazia:- << Usciamo, andiamo a
magiare un bel gelato. - Sul cono per il signore, affermerò al
cameriere, gradirei tre gusti a palle. - Oh, pardon! - Non siamo
discoli! - A sfere colorate per la ciarla >>. Giuseppe:- << Sempre a
caccia di leccornie tu! – Non possiamo uscire - dove potrò mai
presentarmi, con lo starnuto a reazione che mi ritrovo? - In queste
condizioni, il tepore domestico è il toccasana! >>. Grazia:- <<
Possiamo sempre usare un magnetron, evitando di trasmetterci virus?
>>. Giuseppe:- << Quello stranissimo tubo luminoso che scongela o
cuoce nei fornetti a micro onde? – Che mezzo strano per sesso
fagocitare nel senso di annettere, acquisire, indorare; nel caso
specifico, a noi pertinente di serata asseriremo mirare a saziare gli
appetiti sessuali? >>.
- Grazia:- << L’hai detto! – In ospedale: un paziente che soffre, ogni
volta ci visita per il prelievo del sangue, trasmettendo le pene
dell’ansia appena siede sulla sedia, perché avendo le vene incassate,
è difficile trovarle e quando si localizzano, spesso non si è precisi
– ti lascio immaginare un bel dì, quando si presentò in laboratorio
d’analisi ed affermò “ Bisogna ionizzare l’aria materializzandola “
>>. Giuseppe:- << Boom … erang che centra sempre il bersaglio! >>.
Grazia:- << Ed è successo garantito e tutto filò liscio, fintanto non
dichiarò grazie a questo sistema mirato, si può ottenere l’ugello di
grandezza desiderata per selezionare le cellule, in quanto le
cancerose sono diverse, probabilmente più grandi. >>. Giuseppe:- <<
Madonna mia! – Signorina, che state dicendo? - La salute ha uno strano
effetto su di me - mi sto libido affamando: voglio il magnetron! – Il
magnetron più grande mangia il magnetron più piccolo come “ Fagocita “
ovvero il partito più grande assorbe il più piccolo? >>. Grazia:- <<
Cavolo! - Stimoli! – Non interrompere! – È difficile questo argomento!
>>. Giuseppe:- << Le frasi che si avvicendano appartengono a quelle
situazioni fuggevoli a volo? >>. Grazia:- << In un sistema chiuso -
non aprire le finestre stai raffreddato - le forze tendono a trovare
un equilibrio tra le parti >>. Giuseppe:- << Accendo i riscaldamenti,
metto il cappotto e mi sbraco, con il naso lontano dall’ambiente
esterno >>. Grazia:- << Smettila di dire sciocchezze! – In un sistema
chiuso, si può intervenire all’interno grazie al laser atomico, in
grado d’oltrepassare la materia oltre la membrana della cellula >>.
Giuseppe:- << Disintegrandola e per minimo venti anni se ne pagano le
conseguenze sul territorio, nel chiuso del nostro pianeta, in questo
caso il corpo umano >>. Grazia:- << Non tutto è bomba atomica e poi
dipende dalla portata >>. Giuseppe:- << Quale sia l’inquinamento
atomico c’è da temere, specialmente se il corpo umano non è
sufficientemente difeso, le preoccupazioni aumentano e tanto >>.
Grazia:- << Ma come fanno quelli che lavorano nelle centrali nucleari?
>>. Giuseppe:- << A letto? - Il nucleo familiare? – Una volta i
mariti rientravano dalla miniera >>. Grazia:- << Rapporto molto
profondo! >>. Grazia:- << Puntuali, siamo al giro di vite del lupus,
il quale non è favola da volpe e l’uva, ma causa di deficienza del
sistema immunitario, facilmente controllabile con i leoni, secondo la
banda degli ubriachi. – L’affezione lupus è capace di penetrare nella
cellula modificandola ed ancora più avanti non bisogna neanche
ricorrere a siffatto artificio, in quanto, a detta di una scienziata
dell’ultimo strepito, basta una semplice vitamina, per modificare una
cellula, ciò non toglie che si viaggia al minimo comun denominatore in
competizione a chi la dice meglio e nulla più, a parte le finanziarie
del dissenso che speculano sulla questione >>. Grazia:- << Assorbita,
la tua consueta affermazione critica d’analisi del superficiale che ti
circonda, asseriamo ogni cosa della tua mappa genetica si leggerà bene
negli umori liquidi ristabiliti, e grazie alla manipolazione del DNA,
tu e tutti noi tutti saremo felici e contenti ad immagine e
somiglianza dei nostri desideri >>. Giuseppe:- << Sembra una favola!
– Bellissimo! – Ma con il magnetron e le energie negative che si
normalizzano, come la mettiamo? - Non mica i passivi diveranno attivi?
>>. Grazia:- << Il magnetron, come ben sai, sfrutta il principio
dello sfregamento delle forze, producendo calore per attrito. -
Partendo dall’interno verso le pareti esterne, il tubo catodico
cucina, e tutto questo solleticando e smuovendo cariche
elettrostatiche negative, presenti nella sostanza organica. – Il tipo,
che si trovava con un fattore nucleare sconosciuto nel corpo, invece
di preoccuparsi, quando gli fu comunicato ciò, assorbì la novità
normalmente, perché grazie all’atomica, come abbiamo già visto, i suoi
conti quadravano, addirittura pare, fosse lui a partorire questa bella
intuizione diventata realtà >>. Giuseppe:- << Quale? >>. Grazia:-
<< Quella del fattore nucleare che si preoccupa dell’interno del
nostro corpo. – Non ti distrarre! >>. Giuseppe:- << Ho capito! -
Interno in pianta stabile? >>. Grazia:- << No! – Modificato! - Però,
quando ve n’è il bisogno, eccome, si notano i rappresentanti politici
presentarsi alla chetichella per favorire gli stanziamenti dai budget
governativi da chiedere per la ricerca. - In parole povere, tale
notizia, comunicata dalla dottoressa negli esami del dopo polipo, gli
suonò risultante d’evoluzione di precisione politica e l’assorbì
benissimo! >>. Giuseppe: - << Il guaio sta nell’ospedale, laddove
medici di fazioni opposte, pensando che tale informazione gli sia
stata data dalla dottoressa, veramente, iniziano a vedere in ciò trame
politiche, aprendo un’escalation d’illazioni fuori luogo. - Non lo so,
se in questo frangente il polipo sia più frizzante, saltato in padella
o meno, indubbiamente è frutto di mare, cucina erotica! >>. Grazia:-
<< Siamo ancora in regime sperimentale, teorico - vai piano con i
proclami entusiastici – tra l’atro, siamo molto distanti dalla
pianificazione ottimale delle linee politico religiose >>. Giuseppe:-
<< Prima di questo intermezzo da spuntino, mi sentivo un po’ fetish da
week-end: con il capello brillantinato ma spettinato e con il sangue
in fermento di cambiamento vedevo intorno delle belle linee sinuose
dalla longevità secolari, meravigliosamente mascherate, o forse ho
capito male e prendo nota che scherzando e ridendo moriamo
nell’illusione di aver superato la barriera del tempo, molto modesto
dell’esistenza che c’è data vivere, come il trascorso medio di vita
attuale, anche se campiamo cento anni? >>. Grazia:- << Beh! – Il
corpo, procedendo … nei secoli, si consuma >>. Giuseppe: - << Il
consumo è negativo, ed in mancanza di risorsa energetica alternativa,
ecco presentarsi le forze del “ Comprende “ e come ora mi svelerai,
entrerà in campo il magnetron, specialmente per quelli frigidi totali.
- Scommetto è così! >>. Grazia:- << Tu - da uno a dieci - quanto
ritieni di essere maschio? >>. Giuseppe:- << In che senso? – Se ti
riferisci alla voglia di sesso quando sono raffreddato, non vado più
in là del tre, forse quattro >>. Grazia:- << Ecco il punto! - La
sufficienza, per essere promossi è sei - quando stai in forma, al
massimo arrivi a cinque >>. Giuseppe:- << Mamma mia … a cinque? –
Pure gli scemi mettono scopa a cinque, è un dato di fatto dello
scopone scientifico. - Ti ricordi quella sera che lo facemmo più di
una volta? – Il giorno dopo non potevo aprire occhio - non mica avevo
sbagliato a buttare la carta? >>. Grazia:- << Scaricasti tanti di
quegli umori liquidi che si azzeccarono le palpebre. – Incredibile!
>>. Giuseppe:- << Ma insomma: il magnetron! – Mi sto ammosciando! -
Fiorse fai bene a spezzettare il discorso, altrimenti rischieresti di
dover ricorrere all’attico, sempre più su, uscendo si cresce, dal
mezzo del cammin di nostra vita … - Mezzo o mazzo? >>. Grazia:- << La
parte alta del colon, può essere ionizzata ed isolata, e questo è un
dato scientifico, come la partita a scopone. - All’interno dello
stesso si azionò il magnetron e tutte le presenze negative alle pareti
furono spazzate via ed il colon tornò … colonizzato – bello e sano
com’era un tempo >>. Giuseppe:- << Meglio evitare certi discorsi – il
Colonnello sotto la tenda, già sai in carriera, cerca gradi e aste
sulle quali montare i teli, sempre più in alto >>. Grazia:- <<
Fantamissili in giro vibrano l’aria sempre più in alto >>. Giuseppe:-
<< Facile a dirsi: hai presente il gioco delle carte, quando si danno
in odore di mazzone? - Dividere ed ammucchiare le buone dalle cattive,
queste ultime di mano agli altri e le ottime a se - predisponendosi
pronto vittoria. – Chiacchiere - se non abilità da imbroglioni! –
Carte o meno, il colon, in una ripulita da carta igienica, tornò a
livello giovane, grazie al magnetron al servizio del mazzone, e nulla
di danaro sporco aveva lasciato nel piatto, nel caso specifico alle
pareti dei mangioni, per la serie ionizzazione è anche
disinfestazione. – Ma tu non intendevi alzarti il piatto con il
fantamissile? >>. Grazia:- << Se escludi la fantasia profusa da te
nel colorare la storia, cui, ahimè, t’informai, quando te l’ho
raccontata da analista, tutto filava liscio e logico e più di questo
non so e non c’è trucco antico >>. Giuseppe: << Ed il tormento? – La
preoccupazione di fallire il buco ovvero farne uno al di fuori della
vena? >> Grazia:-<< Non deve essere stato un gioco! – Aggiungi la
preoccupazione d’ignorare cosa stesse accadendo, quantunque allenato,
suo malgrado, a raggi solleticanti sulla pelle >>. Giuseppe:- <<
Parli come se si trattasse di uno che conosci >>. Grazia:- << Il
bulletto, vuole a tutti i costi vendere il suo quadro documento sui
laser atomici salutari, per timore di scomparire, e noi gli vogliamo
dimostrare che perde tempo, ormai è superato! – A momenti, si fa
promotore dell’utilità della bomba atomica, come strumento di pace!
>>. Giuseppe:- << Ma tu, credi vero, quanto m’hai raccontato? >>.
Grazia:- << Si! – È una mia esperienza di vita vissuta >>. Giuseppe:-
<< Cosa dichiara? >>. Grazia:- << Niente! - Nessuno gli crede! >>.
Giuseppe:- << Come mai non mi passa il raffreddore? >>. Grazia:- <<
L’esperimento su di lui, della resistenza a questo nuovo virus da
raffreddore, è ancora in fase di messa a punto. – Mangiando più
limoni, c’è più difesa ai virus influenzali >>. Giuseppe:- << Uha! -
E che te ne fai della bomba atomica? - Chiaramente, se ti pescano stai
sperimentando su di lui, sostituendomi al topastro, sei morta prima di
rifiatare. – Come minimo penseranno sei un baro; al femminile: bara
>>. Grazie:- << Pronta per te - Nosferatu: a me! >>.
Fine prima parte 16/5/04 10:37:49 am
Comprende
Seconda parte 6.luglio.2004
La carota saltava, mossa dalla molla a spirale sulla quale era stata
disegnata, sembrava animata. – Il marsupio dalle mani in tasca non si
librava nell’aria, restando ancorato sulla linea di porta. – L’arbitro
annotando, fischiava palla a centro – il gol era convalidato. - Sotto
la pressione della traversa, l’atleta veniva impedito o non aveva
ricevuto la spinta coordinante necessaria per raggiungere la palla, la
quale lo beffava nel vuoto, insaccandosi in rete, senza che il
giocatore avesse minimamente tentato di allungare una mano. - Per la
serie “ Fenomeni Karotao Meravigliao da foot-ball televisivi “.
Grazia:- << Foot … uristi, piedi lunghi pronto sesso? – Uhà! – Tram …
poli, dalla city attraverso il Regress, la belsaiziana s’affaccia in
cima alla città. – Il ciuccio con il carretto pesante, non arretra, ce
la fa! - È trascorso del tempo. - Senza il paracadute, sono atterrata
incolume dall’altana dei tuoi sogni in estensione? – No experiment! -
Siamo all’allungo per davvero? >>. Giuseppe:- << Giuvino’, giuvino’!
- Ppe cortesi’ - avite vist‘e passa’ nu guaglione cu ddoie guaglione?
>>. Grazia:- << Giuvino’ a me? – Ma stai fuori? – Vatti a fare un
giro in Piazzetta Belle Donne a Chiaia e convertiti! - Fa penitenza!
implorando misericordia, per un fruttuoso esame di coscienza. - Mi
sembri un prete nelle vesti di una monaca! - Sono stata chiara? >>.
Giuseppe:- << Non interrompere! – Ero intento a seguire la scena dalla
finestra, tra il fruttivendolo ed una signorina di passaggio. - Non
sentivo bene le loro parole, ciò nonostante, grazie alla loro mimica,
ho afferrato ogni cosa, a parte l’inizio del discorso, allorquando la
ragazza, appena giunta, gli aveva gridato in faccia, a volo, parole
che forse lui nemmeno ha raccolto e sfuggite pure a me, nonostante la
scena si recitasse quasi all’altezza della nostra finestra. -
Conoscendo il soggetto in questione, era facile captare ciò che
accadeva di seguito >>. Grazia:- << Quel uomo è il pensiero
inespresso della cesta delle cipolle con manico a vento. – Ho sempre
immaginato quando apre la bocca, il suo deretano strizzi l’occhio. -
Prego continua! >>. Giuseppe:- << All’insistenza della signorina, il
nostro amico ha risposto negativamente, senza scomodarsi minimamente,
dalla insolita posizione >>. Grazia:- << Con tanto di carrettino in
mezzo al giardino, lui guarda altrove – che faccia tosta – manco il
vicolo fosse suo >>. Giuseppe:- << Potenza del nostro Consigliere di
Quartiere, il quale s’intenerisce al pensiero passato del legno
stagionato dal tempo. – Non mi meraviglierei se scoprissimo il
fruttivendolo fa cultura, data la sua figura storica in antitesi al
supermercato, dove la gente non partecipa al sorriso di un ultimo
piatto che fa scaffale, presentato dalla pubblicità dell’inscatolato
>>. Grazia:- << Stanno asserendo che le elezioni sono pilotate
nell’imbroglio dei segni; ballottaggi tecnologicamente avanzati, in
nome di chi detiene le sfere del comando: credi di aver posto una
croce su una casella ed invece ionizzando l’aria, enfatizzano
visivamente il simbolo prescelto dall’elettorato pilotato, il quale
dona il voto secondo i sondaggi del Ministero della Pubblica Opinione.
– C’è chi fa il tosto e per non farsi beffare, vota due, tre partiti
per volta, annullando lo stratagemma >>.
Giuseppe:- << Si era alla partita di foot … oh, pardon - scopone
scientifico versione “ Bancarella “ allorquando la signorina non si
capacitava del disinteresse nel giovanotto e della cattiva educazione
che questi palesava, a tal fine s’espresse interrogativa: con la
faccia al muro vi rivolgete ai clienti? - Ma fosse questa una carretta
fai da te? – È lei forse il ciuccio che può infischiarsene del
registratore di cassa? >>. Grazia:- << Ben detto! - Con una sola
carretta, si da più arie del proprietario del mercato ortofrutticolo –
strabiliante! >>. Giuseppe:- << A questo punto, il fruttivendolo
senza girarsi, rispose a malapena, gesticolando – per un attimo sembrò
volersi mostrare nel volto alla signorina, la quale fremente si
preoccupava d’incrociare il suo sguardo. – Sbrigativamente, consacrò
l’assenza dell’uomo delle verdure dalla realtà un inconveniente al
commercio, e lei di passaggio, senza affanno alcuno, poteva andarsene
con la sporta fior di loto, unico bene commestibile in esposizione tra
tanto bene privato consumato. - Il fruttivendolo, retro visivamente
con la mano, l’invitava a scostarsi, aggiungendo con quella sua voce
martire della Santa Pazienza: se vi togliete davanti al carretto -
capirete! – La signorina si ricompose nel suo buon tono “ Giuvino’,
giuvino’, che io veda, davanti a questa sport’e cachisse ‘nce state
sule vuie. – Non comprende! - Ma me vulisseve sfottere? - Vuie ‘e stu
verdum? >>. Grazia:- << Tutti noi del quartiere diciamo verdumaio
>>. Giuseppe:- << Mentre io asserisco, in italiano corretto,
secondo taluni “ Verduraio “ perché ho l’ “ Arraio “. - Risparmiatela
questa battuta fior di “ Cucumber “ del quale non conosco il
correlativo lemma in italiano – tra l’altro, i verdurieiri del
prodotto fresco non sono ancora stati inventati. – Passa domani! >>.
Grazia:- << Incredibile! – Su quel carrettino si possono leggere le
storie più strane! – Le colleziona tutte lui – ma dove ha fatto il CAR
– quale generale lo ha tenuto a battesimo nella sua Caserma
Addestramento Reclute? >>. Giuseppe:- << Non ha fatto nemmeno il
militare. – Il suo carrettino è tutto un imbroglio, col quale s’illude
di fare il ciuccio buono per l’ “ Arraglio “ dei frequentatori di P.za
de’ Martiri. - La signorina di passaggio, visibilmente scossa, intimò
al venditore ambulante un “ Giuvino’ “ secco e preciso – aggiungendo “
Ve lo chiedo per l’ultima volta, poi non mi vedrete mai più: avite
viste e passa’ ddoie guaglione cu nu guaglione? – Una delle due
ragazze, indossava una mini gonna rosa su dei tacchi a spillo e
l’altra una gonna corallo con camicetta quadrettini a tono. “ – “… E
lui mutandine bianche immacolate su maglietta azzurra “ replicò il
fruttivendolo, il quale solennemente indicando una posizione nell’aria
che non distinsi, replicò indispettito: spostatevi dalla diagonale dei
vetri e noterete che tra questi due punti … ” – La signorina di
passaggio sbalordita “ Uh, Gesù! – Se lo vado a raccontare non mi
credono: state vedendo la partita di pallone riflessa nei vetri da
finestra a finestra condominiale, da metà campo a metà campo e quando
l’azione si svolge nel cerchio del centrocampo, con palla sul punto e
daccapo, da dove seguite l’azione? - … E non mi venite a raccontare
d’essere in linea con il canale sportivo “ El Pelotator de la Bala ”
perché non ho tempo per ascoltare queste baggianate e scusatemi tanto
se vi ripeto “ Avite viste e pass … “. – Il fruttivendolo si alza e
guardandola negli occhi esclama “ Signuri’, mi sono scocciato “ ‘O
Pelota … Tore “ eccetera, racconta palle che non s’insaccano, tiri che
se vanno bene, al massimo producono calcio d’angolo - in sostanza,
tale rivista sportiva esprime valore zero e se non ci credete fatevi
vedere stasera, ‘ncopp’a sacchiuta, ‘nmiez’a piazzetta vicin’o mare e
vi presento tanti di quei ragazzi rimmel, ciglia, folte e selvagge, i
quali si atteggiano d’essere usciti con la Tore di turno, per
spacciarsi uomini - ma quanto segnano? – Tore, maschiettina,
bullettina, la sera per la mattina e sono tante e tutte mie clienti,
modestamente, i cocozielli che vendo io, sono i migliori della zona ed
in questa ora, ogni cosa è già venduta, ma oggi c’è la partita, e
qualche cesta, tarda ad esprimersi in moneta contante, altrimenti
avrei già sbarazzato via baracca e burattini, in attesa di lei a me di
fronte ovvero la cliente di passaggio al pareggio dei ricavi
quotidiani uguali a ieri e soliti? – Ora, per favore, scomparite pure
e senza offesa, a buon rivederci quando avrò le ceste piene di belle
mercanzie fresche, così come ogni giorno sin dal buon mattino. –
Attualmente, è tutto venduto, a parte i cachi ed io avrei già dovuto
chiudere, ma non mica me la posso portare a casa questa sporta?–
Fragorosi boati di tifosi che seguono la partita dietro ogni finestra,
a volte coprono le parole – sarebbe il commento alla sua visita
inaspettata, se fossi il cronista della trasmissione. - Già non si
sente - la visibilità è problematica e con voi nelle orecchie, poco
spero in una giocata di classe da parte dei nostri, e non capto
nemmeno la direzione, se all’arbitro o ai giocatori avversari, i
fischi del pubblico sono diretti, in più le confido che le sbiadite
giocate dei calciatori femminella raccomandati della nostra nazionale,
mi disturbano e se viene a visitarmi domani, le farò trovare dei
pomodorini di montagna eccezionali, ante “ Allegra “ alla pizzaiuola
totale, di uno sport che non si sopporta più, ma bisogna seguire per
stare informati onde evitare di sentirsi esclusi dalla cultura di
massa, la quale checche’ si dica, è quartiere, fa palazzo, infatti da
una finestra si vede metà video e di rimbalzo su un altro vetro dello
stesso piano, ma di un altro fabbricato attaccato, un’altra metà si
aggiunge, mentre la vita va, l’arbitro fischia e si riprende a
giocare, dopo che ognuno ha occupato la sua posizione, così come
comanda la gara tra un tempo ed un altro, a rincorrersi scambiando
posizione. – Non mica pensate che ad un fascio di broccoli di rapa,
il prezzo secondo le indicazioni di mercato in borsa sia risparmiato?
- La prego di ripassare quando vuole - ma non ora – sto studiando! –
Dopo essersi alzato un attimo, quando ha nominato la borsa, come se
accompagnasse il verso più che la parola recipiente, aggiunge tanto
d‘occhiolino alle parti intime in direzione della camicetta scollata e
torna a sedersi come è sempre stato, durante la gara - maleducato. -
La signorina sembra crescere - punta i piedi per terra ed avverte il
malcapitato: giuvino’ – ie, per sua norma e regola, nunn’aggie mai
fatt’o fraveca … tore! – A cardarella ‘ncoppe’a spalle, nun l’aggie
maie purtata, e la mascolinità che voi ostentate, delicata e femminile
quale sono, non mi tange, e mai tale dimensione è stata mio desiderio,
neanche sfogliando riviste dal parrucchiere, allorquando si portavano
tagli alla maschiettina, sono arrivata a tanto! – Dulcis in fundo: se
avete il cuore più disgustoso di questa sporta di “ Cachissi inzuarati
” e non volete indicarmi il percorso intrapreso dagli amici miei che
cerco, pazienza ed addio! >>. Grazia:– << Bene! – Sono con lei! >>.
Giueppe:- << Il ticchettio dei tacchi … esce dalla bocca del giovane
venditore ambulante a posto fisso, il quale sforzandosi di ricordare,
aggiunge lentamente: mi pare di averlo sentito distinto, mentre mi
passava dietro la schiena, altresì allontanarsi; sarà andato in
direzione angiporto, altrimenti girando a destra o sinistra, il suono
non giungeva in dispersione dai ciottoloni >>. Grazia:- << La
signorina rispose scappando via: grazie mille! - I ciottoloni sono i
cazzimbocchi? – Madonna che stress, questo italiano verde
ortofrutticolo! >>.
7.7.2004 Giuseppe:- << Che vento! – Chiudi la finestra. – Giungono
voci che non rispondono a verità. - La partita è terminata - ci
volevano i Mille, altrimenti stavamo ancora a sampietrini a
pavimentare le strade, ed ormai abbiamo girato pure il Millenium e
sono minorchi acidi, difficili da trovare in drogheria, se non ci
raccapezziamo. - L’anno scorso si soffriva dal caldo, mentre questa
estate, talvolta è mite come la primavera e tanti altri giorni sa
d’autunno. – Il futuro si preannuncia più dolce, senza sbalzi furiosi
di temperatura. - Meglio! - Il clima dalla frizzante incostanza,
trasmette elasticità di pensiero, l’attuale, circa il futuro del
nostro pianeta, con un anno che fa notizia in siccità ed un altro
tipicamente biblico dalle terre emerse inondate dalle acque >>.
Grazia:- << Esattamente! – Stai diventando estensivo, del tipo uguale
alla molla delle mutande sotto la pressione dell’aria forzata dal
vento, flessa tra i panni stesi alla cordicella >>.
Giuseppe:-<< Peso di mutande bagnate >>.
Grazia:-<< Ed eccoci al filo che ti sto facendo da un paio di
settimane – vanamente! - Se non fosse per il fruttivendolo, il quale
vedendomi passare davanti al suo carrettino, puntualmente mi sbrana
con gli occhi: ma quand’è che mi sentirei femmina? >>. Giuseppe:- <<
Te lo raccomando quello! – Per vendere un paio di “ Cetrioli “ il suo
incasso preferito, sarebbe capace di buttare via anche la sporta di
fior di loto, da più di qualche giorno in bella mostra nell’attesa di
maturare per non tenerci lontani nel tempo dal ronzio delle mosche, le
quali poco si notano, insieme alle zanzare, anche sulla Domitiana,
questo anno pare manchino. – Fa’ che gli insetti abbiano cambiato
residenza? - Tornando a lui, non c’è da stupirsi, se tutto l’incasso
lo volesse realizzare corteggiando le femmine della zona, le quali si
sentono più donne, sotto i suoi sguardi da finto macho d’ordine
commerciale >>. Grazia:- << Non lo so! - Come hai lanciato in
pronuncia “ Finto macho “ mi chiedo: era rivolto a me, a lui o a te?
>>. Giuseppe:- << Un’altra volta con il fatto a tre, come le sfere? –
Cerchiamo di non cucinare tutto nel forno per le pizze. – Queste
dimensioni eteree di sesso non specificate, equivoche, hanno del pezzo
in canna di valore androgino che non dovremmo sprecare, da pazzi di
sesso ben preciso, in direzione di appagare se stessi alla fiera del
non si capisce ma comprende >>. Grazia:- << Pare stia chiedendo di
donare alla faccenda un tono più spettacolare - perbacco! >>.
Giuseppe:- << La scenetta: giuvino’ giuvino’, avite viste e passa’ nu
guaglione cu ddoie guaglione? – Mi è piaciuta, eccome! >>. Grazia:-<<
Capisco dove voleva arrivare il tuo discorso - vuoi che telefoni ad
una mia amica per farti eccitare? – Così si porta oggi, tra i folli
d’amore o gli alieni dal movimento? >>. Giuseppe:- << Non è il caso
di essere sì drammatici – forse abbiamo solo sbagliato il giorno. –
Non ricordo, quando e perché abbiamo stabilito che il lunedì non si
esce e tornati da lavoro, ce ne stiamo in casa, per dedicarci
all’amore o al dolce far niente delle persone sane: rilassate! >>.
Grazia:- << Altrimenti, non se ne parli proprio, almeno così, facendo
sesso, c’illudiamo d’essere ginnici, era nelle nostre intenzioni. -
Salviamo la faccia della virilità fino alla settimana entrante,
decideremo poi, a quale giorno do ed a quale metto! –Per la serie:
quella volta lì dal plurale al singolare, per meglio gestire la vita
di coppia particolare >>. Giuseppe:- << Piuttosto pensare sempre la
stessa cosa, tanto per non dimenticare quando bisogna darsi ammalati e
procedere attivamente alle pulizie generali. - La tua idea di sesso è
una “ Malatia “ sarebbe preferibile togliessi i panni dal balcone -
un temporale si annuncia, appena si sarà calmato il vento >>.
Grazia:- << Sangue siciliano scorre nelle mie vene … lo sai – la
perversione dei panni bagnati, del sudore, mi eccita! >>. Giuseppe:-
<< Ancora ferma alle lenzuola sporche di sangue dopo la prima notte
di matrimonio, bianchi teli stesi al balcone per dimostrare la
verginità conservata fino al convolo in nozze onde attestare la mia
virilità in una macchia di sangue, cui solo l’uomo dal carretto osa
mettere in dubbio? >>. Grazia:- << Bando alle ciance: la parola
virilità mi ha trasmesso l’idea della forza dei liquidi impetuosi. –
Li vuoi togliere i panni dal balcone o no? >>. Giuseppe:- << Di
domenica non è mai spermaflex! - Se cambiamo giorno del nostro impegno
intimo, avrai tutto il tempo di decidere quando, dare di bucato alla
lavatrice – È mai possibile non sai pensare altro che sesso? – Neanche
inizia la settimana e là sei tra i sogni - a gambe aperte! >>.
Grazia:- << Cosa ci fa quel profilattico appeso all’asciugatoio in
bagno? – Quando l’ho visto per la prima volta, mi sono sentita in
dovere di dare adito a tutta la mia sensualità sopita. – Ho pensato
fosse il segnale di volta buona - addirittura mi sono spinta al
pensiero di un figlio >>. Giuseppe:- << Puntuale come le
mestruazioni, ogni mese è venuto il tecnico del telefono. - In quattro
anni, è stato in questa stanza, quarantotto volte. - Le pareti che ci
circondano, per loro, non hanno più segreti e poi i quadri sono
pubblicati su internet - anche volendo recitare lo spazio, non è sotto
osservazione dei cavi nell’ambiente che si trova il discorso
extragalattico - mi chiedo perché non lascino in pace il telefono e
spostino le loro attenzioni su internet, visto che tutto è pubblicato
sui vari giornali design digitali o qualcosa sfugge alle masse? >>.
Grazia:- << Il tempo. – Le masse per capire hanno bisogno di tempo -
secoli! - A parte la visita mensile, come da ciclo mestruale che
condivido, presumo, continuando il discorso avresti aggiunto, il
tecnico, durante la permanenza nell’alloggio, chiede cortesemente di
andare in bagno e tu gli hai già preparato il profilattico lavato,
appeso allo stendino con molletta attacca panni - scusa - non
capisco! – A parole, sul sesso vai forte, forse con i tecnici t’affidi
a segni profani d’interpretazioni artistiche che mi sfuggono per una
questione d’amore? – Con me una volta la settimana e con loro una
prestazione al mese >>. Giuseppe:- << Questi vorrebbero anche
sfottere - spiano nel bagno per vedere lo stronzo che esce, fai o
faccio? - Ma non gioiranno mai! - Fetishicamente parlando: l’odore lo
prenderanno in quel posto! >>. Grazia:- << … E le polpette? >>.
Giuseppe:- << A dito medio puntato! – Stamani il tecnico ha dichiarato
che i fili erano stati addirittura staccati – ho la ricevuta firmata,
da lui, per il servizio prestato. – Infine, non sono quelli del
telefono, in grado di spargere odori nell’aria, ma gli esperti dei
cordoni della spesa pubblica, del gas, costoro vaporizzano ogni cosa,
sono addirittura in grado di far sentire suoni o rumori nello stesso
materiale volatile che loro sanno bene incapsulare e farlo decantare,
esprimere, e ciò è un altro discorso >>. Grazia:- << Com’era quel
fatto logo spionaggio, fuori la cabina telefonica, con due anime in un
solo corpo rombato: uno parla e l’altro mette in guardia da procedure
d’attenzione: c’è chi ascolta nell’aria ed apriti cielo … E che gli
angeli diano fiato alle trombe per annunciare il grande artista. – Hai
di questi supporters e ti lamenti? >>. Giuseppe:- << Ma stai zitta! –
Per anni non si poteva comunicare, tanto era orribile e graffiante il
rumore che giungeva dal telefono, peggio del congresso di cornacchie
sul tetto, mentre si è avvolti nella lettura >>. Grazia:- << Ricordo:
come pioveva il telefono andava fuori uso. – Il tecnico dopo qualche
giorno era a casa per ripetere che i cavi ottici soffrono l’umidità. –
C’è da annotare, finalmente, che il progresso ha fatto passi da
gigante, attualmente, solo strappandola, la tua cornetta tace, alla
stregua del solito, comune monellaccio, il quale prende le misure
previo cattive parole, ed esse interagiscono nello spazio dei
linguaggi diversi, e più ne dice e più non è ascoltato, quanto meno
capito, però lui è convinto che kaz in Turchia fa azzo’ questo
significa? – Ho le traveggole! - Robe medianiche – boh?! – Mettiamo un
repubblicano capti una tua conversazione e scopriamo che cavolo questi
vada a mettere nella testa di un socialista, per ottenere una verità
da lui orchestrata, pur di figurare primo arrivista, magari
tralasciando qualche termine da tratto d’unione in modo tale chi usa
il traduttore si scervelli maggiormente, insomma dimostrarsi così come
una volta, non si voleva mai apparire: profittatore! – E, quando poi,
queste arie intelligenti, dal territorio politico balzano su quello
economico, spirituale o di cronaca e perché no di sport o spettacolo,
cosa resta del tuo pensiero? >>. Giuseppe:- << Non ti nascondo
sentirmi osservato dall’alto, frena i miei istinti sessuali, capisco
perfettamente è una paranoia ed alla quale non so ovviare e forse è
solo mia, più altre superstar, sicuramente. – Ti ripeto, ho altresì
pensato a come provare eccitamento in presenza di fibre ottiche,
terminali, led, sferette microscopiche, le quali comunque le metti
posizionate sul loro diametro, ugualmente rompono le balle, invece di
solleticare istinti sopiti, ma onestamente: una volta che si è in due,
a cosa servono queste osservazioni scientifiche? – Per stabilire
l’indice di desiderio sessuale? – In quanto al problema d’ordine
morale che hai posto, non lo so, in questo momento non tiene banco tra
i mie pensieri >>.>>. Grazia:- << Stava andando bene! – La soluzione
era culturale e dinamica, a sfondo erotico per giunta, è niente di
meno anche un terzo che si sente, ma non si vede. - Avevamo tutti gli
ingredienti da capriole sul letto, poi hai inserito il luogo comune
della vittima di concettura balistica da il fine giustifica i mezzi
di chi osserva dall’alto … le superstar, per non dire spia e mi sono
raffreddata. - Ahinoi! - Hai mancato l’angolazione della diagonale
sulla quale posizionare diametralmente le palle nel triangolo,
metronomo che abbiamo già analizzato, mancato, in un tempo da sesso in
armonia, poi a pensarci bene, scopro le tre sfere non vanno sulle
rette, bensnicolanicoì sugli angoli >>.
Giuseppe:- << Scusa se ti ho disturbata con una rottura forzata, ma
dove hai sentito la sfera del suono ti ammalia, quella della luce ti
illumina e quella del movimento t’arrapa? >>. Grazia:– << Ti eccita!
- Sai bene la volgarità non mi è consona! - Siamo alla terza o quarta
settimana d’impegno preso a parole e tale è rimasto. – Bisogna
convenire che i nostri accordi funzionano molto bene nei giorni
dedicati a tutto ciò che possa interessarci, salvo il sesso,
allorquando costatiamo il dovere ad esso consacrato, rivelarsi una
barzelletta. - Quando giunge la fatidica data dell’appuntamento
erotico, addio impegni frullati in un vortice di parole, forse non
resta che un prete procione, cui chiedere benedizione, e se proprio
non la vogliamo mettere come spiritualità, asseriamo pure, che una
parola uscita dall’anima porterà fortuna, altrimenti di questo passo,
sicuramente tornerò vergine un’altra volta, in quanto sento i miei
tessuti restringersi nell’aridità sentimentale che mi trasmetti con le
tue ansie elettroniche >>. Giuseppe:- << Magari fosse così semplice!
– Avremmo risolto la cura per le emorroidi - come minimo! - Taluni
vanno spifferando che la terra al suo interno è fredda, mentre i gay
kult che s’impreziosiscono al chiuso del loro ano, intravedendo ivi,
il centro del mondo esterno, si tengono al caldo sulla crosta
terrestre pigliandolo a quel servizio sotto al piumone >>. Grazia:-
<< Smettila! – Non fai altro che pensare alla leggerezza viscerale di
te stesso, talmente preso dal tuo io, che non resterà traccia d’amore
del tuo passaggio su questo pianeta. - Non puoi continuare a vivere la
tua illusione d’eroe da stadio riflessa negli altri, senza aggiungere
la figura del grande interprete è lontana da te, e neanche sei fans.
– “ Simpatizzanti “ è il termine cui senti il bisogno ed ai quali
pensi, giusto per risolvere l’angoscia che ti attanaglia, circa la
riuscita del tuo intento principale, quello d’accattivar tifosi, in
modo tale troverai la giustificazione di un’esistenza spesa male nello
specchio della coscienza: la tua! - Tutto ciò, non sarebbe nulla,
purtrotto … >>. Giuseppe:- << … Nove ed uno dieci, scopa! - Ohi, ohi!
- Quanta acidità! – Presumo scaricherai il nulla orizzontale come un
otto da due cerchietti stesi per non annoiarci - profittiamone per
cambiare programma di marcia pre-coito: da oggi l’appuntamento
sessuale settimanale è fissato al mercoledì - giorno da salto con
l’asta. – Mercoledì da leoni o da Mercurio d’Oro che fa tanto
Cavaliere del Lavoro, non so se mi spiego: la signorina comprende >>.
Grazia:- << Amen! >>. 8.7.2004 Giuseppe:- << Mercoledì d’eresia
catara o la filosofia del lontano pirandelliana, purificatoria, da qui
all’eternità o in attesa di un passato remoto mischiato ai corsi e
ricorsi storici, i quali sovente si presentano pertinenti all’oggi,
sino ai catari della setta dualistica medioevale o al Chiar Chiaro di
un futuro più scuro per gli imbroglioni. - Tra le scienze che
c’interessano la nostra filosofia di coppia, studio di dualismo
liberatorio dalle ansie di dover ottemperare ai doveri sessuali per
appagare le esigenze degeneri della propria partner e ciò per volontà
propria scelta, altrimenti, codesta femmina insaziabile, mi fa arbitro
di un giogo d’azione che non ho seguito cambiandomi acconciatura e nel
contempo sperando in qualche capello grigio da ritorno normale a colpi
di sole nel nero tinto di giallo mi tuffo fino al biondo >>. Grazia:-
<< Esegeta ha come sinonimi, tanto interprete, quanto critico. – C’è
chi asserisce che sia il critico a creare l’artista, così come i
colori creano le forme - Sinceramente parlando, il tuo senso analitico
in materia sessuale, stabilisce a parole la tua capacità d’esprimere
valori notevoli, ma in quanto a messa in opera, l’effetto risulta
oltremodo fumoso così come ti sei espresso nell’ultima frase >>.
Giuseppe:- << Sfugge qualche riferimento culinario? >>. Grazia:- <<
In onore alla cucina erotica o alla nostra libidine appetibile
dichiariamo quanto segue: è difficile trovare profilattici all’aria,
robe da nuvola panettone, nei vapori del copricapo da cuoco >>.
Giuseppe:- << Non mica faccio le fusa al pescato? - Siamo solo a
lunedì, risparmiamo discorsi imbarazzanti, troppo spinti d’erotismo
onde evitare che il nettare del nostro flirt da consumare in
settimana: evapori! >>. Grazia:- << Altrimenti mi sfondavi? - Non ti
creare scrupoli e fatti forte delle mie orazioni – sono credente! –
Posso quindi recarmi in chiesa e rientrare in un baleno, dopo aver
fatto fioretto alla Madonna che mi permette di manipolare la data sul
calendario per fini amorevoli. - Siamo a mercoledì: spogliati! >>.
Giuseppe:- << O.K. – Vuoi metterla come per Grazia Ricevuta da Nostro
Signore Onnipresente? - Ti accontento! - Mostrami le marunnelle che ti
ha dato il prete! >>. Grazia:- << Sono cinque minuti che sto
osservando come ti slacci la cintura - devo forse salire su Cloudyone,
per vedere Napoli by Night vista dall’Alto? >>. Giusppe:- << Cos’è
Cloudyone? >>. Grazia:- << La ionizzazione dell’aria in una nuvola a
forma di copricapo da cuoco >>. Giuseppe:- << Color champagne il
dolce, quello come un babà? – Prego! – Ci metta un po’ di rum - si
gusta meglio! >>. Grazia:- << Sicuro non bruci il colore della panna?
>>. Giuseppe:- << Se dovesse bronzarsi, la pompa è innestata, e non
resterebbe altro aprire il rubinetto, onde porgere le graziose guance
alla doccia d’estate, per poi rinfrescarsi con la frutta dell’amore
>>. Grazia:- << Uhm! - Fragole con panna – favorite! >>. Giuseppe: –
<< Buon appetito! – Ma era solo frutta, perchè vai fino alla crema?
>>. Grazia:- << Bisogna ottenere il massimo trovandoti ben
predisposto alle leccornie, come nel caso specifico del gelato che
funge da mix per i tuoi dati, i più strani o meno, i quali
appartengano ad un gusto esplosivo tra aperitivo ed antipasto. - Sono
proprio curiosa di scoprire se godi della tavolata di domani, forse è
meglio partire da lontano o ventiquattro ore sono poche, per
prepararti ad una missione così complessa? >>. Giuseppe:- << Ecco! –
Sbracati come stiamo, dimostri immediatamente che sottoveste indossi:
non hai niente di meglio cui pensare, e viaggi nell’ansia di un domani
ipotetico da venire per soddisfare le tue curiosità, invece di
preoccuparti di rendere interminabile questo momento? – Fatti uno
shampoo al mango! - Prova evidente, codesto idillio in ambasce tra
noi, dimostra sei tu a non andare a meraviglia con il sesso! –
Indagando nel tuo patrimonio critico culturale, vali, ma come
interprete, sbagli i tempi e te ne sbatti. – Profitti e stai pace
nella tua sicurezza di avere al fianco un uomo come me. – Proseguendo,
cammini impettita, in cerca di un clou che lieviti in su! – Oh,
pardon! - A volte il codice fiscale delle buone maniere, comporta tiri
mancini - volevo dire naso invece si torna a sognare di vincere la CL,
quantomeno darsi alla TV di mercoledì, per assistere alle gare del
campionato europeo. >>.
Grazia:- << Detta la tua - possiamo ammirarti soddisfatto nel
constatare ti sei espresso esageratamente in chiave musicale rock
passionevol decadentas spagnoleggiante appeso alla frusta, la quale
pare, sia stata messa al bando, o vuole mi pieghi, il mio signore, per
essere sicuro di segnare, calciando dal dischetto del rigore? >>.
Giuseppe:- << Si accomodi pure nella stanza accanto17=1netscape1. – A
domani! – La croce della tortura è impegnata da altre anime – gli
spirituali stanno lavorando a pieno regime, per tenerti lontana. – Sei
troppo materiale - potresti confonderli! >>. 9/7/04 4:40 pm scritto
un paio d’ore fa in Camden La televisione trasmette colore
nell’ambiente, un fascio di luce uniforme s’espande dal centro verso i
bordi, lasciando macchie eco centrille giallo, verde, blu negli
angoli. - Osservando le ali sfumate dello schermo, si denota mancanza
di concentrazione di forze nel tubo catodico. - Tra veneti minuti.
telegiornale delle diciotto - Addio! - Anche l’audio è partito/stop/
messaggio inoltrato. Grazia:- << Sei da più di un’ora seduto
sguaiatamente su quella poltrona, fisso, immobile davanti all’orribile
aggeggio che trasmette immagini rosse, del tipo effetto da pellicole
colorate a raggi x. – Siamo forse noi, pronti a riesumare nel sole, a
tal guisa penetrativa ed incrociata, la nostra immagine, durante
un’eclisse? – Amore! - Sono preoccupata per te, non noto al collare,
la piastrina di rame antiradioattività – sembri albero ionizzato da
stazione radio trasmittente, centomila Olmstrom egocentrici >>.
Giuseppe:- << Scusa! – Oggi, preferisco fare i miei bisogni in casa –
mi sento lupo irpino, sempreverde, irto, pennuto e mandrillo in FM. –
Certo, interpretare la vita di coppia per chi è esterno alla lettura,
si fa difficile o vivono tutti i fidanzati le stesse stromzate? >>.
Grazia:- << Non scherzare! - Bisogna uscire per la passeggiata serale
con il cane. – Sono già in pigiama! >>. Giuseppe:- << Quel cane tanto
caro, se ne sta sempre per fatti suoi, non capisco perché non lo
addestri ad andare da se nelle toilettes? – Bisogna creargli un
abbuino, comodo, sopra al terrazzo, invece che in strdad >>. Grazia:-
<< Strdad? – Ti senti strupido e padre di quella povera bestiola? -
Sono addolorata d’averti disturbato - spero mi perdoni. – Mi rivesto
ed esco >>. Giuseppe:- << Resta pure comoda – scendo con Fifì a fare
due passi >>. Grazia:- << Entrando nella stanza, in quei pochi minuti
durante i quali ho seguito quanto guardavi alla televisione, prima
dell’ultimo intramezzo pubblicitario, dilungatosi fin oltre i nostri
argomenti, giungendo a me ora, il programma sembrava davvero
interessante - non ti nascondo: bellissime immagini! – La prospettiva
di quella nuvola sparpagliata nello spazio senza dimora
m’incuriosisce. - Cos’era di preciso? – Sarebbe stupendo, come solo tu
sai esserlo, se al ritorno dalla passeggiata con il cane, mettessimo
in azione il registratore, in modo da seguire insieme, ogni cosa persa
della trama del racconto, fino al punto succitato, e da lì assistere
alla fine dello spettacolo, guardando su questo monitor a luce rossa,
la quale ben riflette bagliore sul mio abito incollato in lattex di
gomma blu elettrico che indosserò per te e Fifì, onde farmi ammirare
dalle mie bestie, al vostro ritorno >>. Giuseppe:- << Lurex no lattex
e poi cobalto non blu elettrico. – È evidente ho pagato io, mentre tu
non fai mai regali! >>. Grazia:- << Lattex da lattice di gomma e
lurex è una fibra sintetica, tra l’altro non si presta ai pneumatici,
nemmeno da involucro delle camere d’aria. - Se non sai i fatti intimi,
perché vuoi entrare nei tessuti femminili parlando a vanvera? -
Infine: le chiavi della macchina chi te le ha date, la tua mamma? >>.
Giuseppe:- << Guarda, sei tu, quando esci in lattice, le male lingue
insinuano battute da ruota infuocata, appena apri la portiera e poni
la prima coscia fuori dall’auto. - Dopo che m’avevi perso gli
originali delle chiavi cadute nel tombino, incespicando causa i tacchi
e quello che ti guardava tra le gambe, sei stata a fare i doppioni?
>>. Grazia:- << Me la vuoi raccontare di nuovo questa cosa qui o devo
ripetere a tal guisa, quanti esempi abbiamo di te sulla Domitiana,
litorale in fila profumata di pini che si susseguono, pungenti,
sempreverdi e sembrano sempre tu, non tanto per il colore, quanto per
le spine. - E sarebbe stupendo come solo tu sai esserlo, quando ti
ripeti e mai arrivi o ti confondi due volte in amore con la stessa
battona che non sono io, per l’originale qual sei, quando giunge
ispirazione – cose da pazzi – va pure a pagamento – così i frocettini
della piazzetta si arrapano ancora di più - Gesù, Gesù! >>.
Giuseppe: - << Quando? - Perdinci! - Hai saputo chiedere e vai
accontentata! - Quanto mi costa portare il cane a fare pipì! –
D’altronde bisogna pur far qualcosa, non si può ricevere sempre queste
immagini da lenti solari, inchiodati allo stesso posto, inizia pure, a
preparare un drink pre-raccontatio! - Ciao! >>. Grazia:- << Già di
ritorno? - Dopo nemmeno venti minuti sto ancora alle giarrettiere. –
Sono tutta scollata e non trovo il fiore! >>.
Comprende 2004/11.doc Comprende 2004/11.doc Giuseppe:- << Resta pure
così – cosa vuoi m’in… fischi? – … A bonazza: sembri la statua della
libertà con la rosa in mano da inserire nella giarrettiera. – Tra
l’altro il fruttivendolo ha finito pure l’ultima sporta di frutta
secca, non solo quella di stagione e quando la premuta d’agrumi se n’è
andata dal bicchiere sul tavolo, restiamo soli, tra fiche, banane e
pere in frigorifero, per la macedonia di mercoledì >>. Grazia:- << “
Mi sento tutta chiusa! “ - Ho esclamato stamani in laboratorio, tra me
e le boccette delle analisi. - Allacciami la cerniera per favore! –
Forza da bere è la premuta d’arance tonificante, antibatterica
vitaminica dolcificante a zuccheri naturali. – La mia collega, ha
chiesto casomai mi fossi seduta su una panchina, di ravvedermi da
tutte quelle gomme masticanti, in grado di azzeccare al legno pure i
peli e dopo ci vogliono gli aquiloni svolazzanti al vento, per
recuperarli in volo sul volto: che barba! >>. Giuseppe:- << Smettila
di guardare al microscopio in cerca di licheni bavosi! – Staminali
ovvero le cellule, grazie alle quali è possibile recuperare peli e
pigmentazione, per non restare eternamente naso ricco mi ci ficco, in
cerca d’aria pura come i lupi, perchè stami…nalando solo pollution? -
Comprende >>. Grazia:- << Pig … mentazione non lo so? – Pig …
tentazione - non lo so? – Nel pensare porcate sei insuperabile e le
ripeti pure! – Datti agli alimenti insaccati - il prodotto genuino
come me non fa al caso tuo! – In quanto alle staminali di sapore, cui
pensi di aver bisogno per gli appetiti sessuali sopiti, cui a te
manco il viagra attizza più di tanto, ti assicuro che se invece di
buttar soldi in guerre senza frontiera, devolvessero tali somme a noi
preesistenti sull’argomento, ben sapremmo assumere personale all’uopo,
da distribuire nei tanti laboratori sparsi per il mondo in ricerca ed
allora scopriresti come grazie alle cellule embrionali voleremmo più
degli aviogetti supersonici nucleari - eccome! – Vieni al dunque! >>.
Giuseppe:- << “ Isse ” nella scena iniziale sale la scala che conduce
al binario sollevato sulla città, ancora più su della tangenziale zona
“ Volero Uno “ dove stanno i ponti che dall’alto piombano a valle come
fossero radici d’arterie alla ricerca del loro traffico. – Non
acquista biglietto, forse quello che ha è contraffatto come una
banconota di valore – i soldi veri sono già stati accaparrati da
quelli del potere ( nota di rimando ) non ci restano che i tagliandi.
– Nel poster pubblicitario, accanto alla biglietteria, s’inquadra una
limetta per le unghie, una matita e degli acquerelli con pennello,
robette … >>. Grazia:- << … Cambio data in correzione per sfumatura
di colore? - Ma che stai dicendo? >>. Giuseppe:- << Rimuove il
vecchio colore che fa data ed inserendo il nuovo, aggiorna >>.
Grazia:- << Cosa centra ciò, con la ionizzazione? >>. Giuseppe:- <<
Secondo te Isse ha la spara elettroni? – Ti rendi conto che rischi di
perdere terzi e capitali, scommettendo su uno pe’ nato? – Vuoi seguire
la trama o dirigere un altro film senza soggetto? - A queste
condizioni, mi scoccio continuare! >>. Grazia:- << Allora, secondo
te, si può ionizzare l’erotismo? >>. Giuseppe:- << Sei nel nulla
assoluto con la domanda formulata in siffatto modo! – Che poi si possa
produrre eccitazione, investendo con i fot…oni le cellule nevralgiche
laddove questa sin…ap … si si manifesta, è un altro discorso, così
come si può anche intervenire sulle ghiandole fisiche dello sviluppo o
erezione >>. Grazia:- << Hai fatto l’analisi degnissima di nota. -
Posso proporti come “ Intelligentia attiva “ per il laboratorio dove
sono impiegata? – Traduco dall’inglese parlato: Ap sta a su come sin a
peccato. - Sin si ovvero due neuroni che s’incontrano e procedono
insieme su e giù nei percorsi mentali >>. Giuseppe:- << Scherzi? –
Tutta la giornata appresso a te? - Ma che su e giù di pensiero vai
cianciando? – Troppo faticoso! - Oggi siamo tecnologici - ci eccitiamo
da fermi - seduta stante - immediati! >>. Grazia:- << T’interrompo
velocemente: non vorrei guastare le tue sinapsi in ascensore! >>.
Giuseppe:- << Stranamente, entrato sulla lunga piattaforma, Isse
guarda prontamente il lato poco distante dal boccaporto dei
passeggeri, ove terminata la cementatura di percorso, inizia la
campagna o quello che può essere una striscia di verde bruciato dalla
fuliggine rugginosa, la quale avvolge i fili d’erba nelle vicinanze
dei treni, subito oltre il ciottolame >>. Grazia:- << Il singolare di
ciottolame è ciottolama? – Affettami ‘sta zizza e servila a cena nel
piatto con pomidoro all’insalata. - Che volgarità! – Ma quando ci
vuole, ci vuole e la battuta che lo richiede! >>. Giuseppe:- <<
Improvvisamente appare una volpe e lì si ferma sul binario, a pochi
metri, forse una dozzina, dove lui volgeva lo sguardo al passaggio di
una visuale ferma. - Nota il furbo animale che stava attraversando da
una macchia vegetativa all’altra. – I due esseri si fissano e non si
sa per quanto tempo restano tali in questa dimensione surreale durante
la luce solare. - Le volpi in genere, quando vivono presso luoghi
abitati, diventano animali prevalentemente notturni, presumo si fosse
in un tardo pomeriggio estivo, il cielo era ancora di un azzurro molto
intenso/stop/messaggio inoltrato. - La scena cambia senza darci il
conforto del tempo con lui che s’incammina lungo questa fettuccina di
pavimentazione laterale, lunghissima - le panchine sono tutte
occupate, persone in piedi non si registrano – c’è una sola figura – è
una ragazza seduta sul costone della spalliera della panchina. - Isse
si siede. – Giunge un’altra ragazza, si adagia come la precedente, o
forse no, perché è lui che si accomoda in alto, influenzato da
qualcosa nell’aria e vorrebbe acchiappare il cielo o forse la gomma
masticante che non c’è dato vedere lo spinge in alto, per evitare di
ritrovarsela attaccata, o qualche altra sciocchezza aliena c’impedisce
di conoscere di più? >>. Grazia:- << Il fatto ignoriamo come siano
seduti, penso precluderà il resto della storia che mi sembra andrebbe
divisa tra artesegni e subcptoactionem >>. Giuseppe:- << Altocapto …
eventualmente! – Sciocchezze, o, meglio è se tralasciamo, perchè è non
v’è certezza, come per quanto è bella giovinezza che ci sfugge
tuttavia … citazione ultrasecolare, come si fa a stabilire chi ha le
chiavi del comando, istante dopo istante? – È un Ditirambo! – La
realtà contemporanea certifica che solo gli ubriachi hanno certezze,
in quanto insuperabili in visioni strampalate. – Vabbeh! - Poi ci
sarebbero i tossici, quindi gli scienziati che macinano tutto il
sommato filosofico della realtà materiale ed infine gli artisti, in
grado di materializzare spiritualità, grazie al pathos. - Allora
Cristo è un artista? – No! – È il figlio di Dio, quindi anche artista,
meno che mai un racconti balle, allora non può essere l’artista -
comprende >>. Grazia: - << Vediamo se ho capito: Isse si accorge di
presenze sulla panchina - le avverte testimoni di un’azione che sta
vivendo nella realtà - incontrasse di nuovo tale dimensione non
riconoscerebbe le figure accanto. – Importante per lui, era stabilire
non fosse avvolto in un moto perpetuo del sonno - solare? >>.
Giuseppe:- << Di fronte a lui aleggia in un cielo terso una sola
nuvola, enorme: Cloudyone. - Colori stupendi si rincorrono nelle
sfumature del grigio e del giallo - immagine luminosa, solare,
riflessa, dalle sue spalle, animate dal calore che avvertiva, di tanto
in tanto scemato dalle foglie mosse, fungenti da filtri di raggi
provenienti oltre gli alberi. - Inizia a programmare mnemonicamente la
visione che sta osservando. - Siamo di fronte ad un elevatissimo
momento d’estasi – appena tale dimensione è raggiunta al suo apice,
essa si dissolve, perchè in cima alla nuvola si disegna la faccia di
una nota locomotiva da cartoni animati - guasta feste nella
circostanza – inoltre, si sente il fischio del treno in arrivo, che
lui nota, allorquando si stacca dal tutto, con sufficienza
incredibile, mentre la locomotiva ciuffettante nel cielo, sembra
dissolversi offesa dall’artista, il quale non si è lasciato incantare
più oltre il tempo d’attesa … >>. Grazia:- << … Per non farsi
avvincere da fenomeni tecnologici che lo deriderebbero - del tipo:
toh! - Guarda qua! - Ho scritto pure io tale e quale! - L’Alieno
Ministeriale della scrittura vuol prendersi gioco di noi? >>. Santana
è destr ben sapremmo assumere personale all’uopo, da distribuire nei
tanti laboratori sparsi per il mondo in ricerca ed allora scopriresti
come grazie alle cellule embrionali, voleremmo più degli aviogetti
supersonici nucleari - eccome! – Vieni al dunque! >>. ben sapremmo
assumere personale all’uopo, da distribuire nei tanti laboratori
sparsi per il mondo in ricerca ed allora scopriresti come grazie alle
cellule embrionali, voleremmo più degli aviogetti supersonici nucleari
- eccome! – Vieni al dunque! >>. ben sapremmo assumere personale
all’uopo, da distribuire nei tanti laboratori sparsi per il mondo in
ricerca ed allora scopriresti come grazie alle cellule embrionali,
voleremmo più degli aviogetti supersonici nucleari - eccome! – Vieni
al dunque! >>. ben sapremmo assumere personale all’uopo, da
distribuire nei tanti laboratori sparsi per il mondo in ricerca ed
allora scopriresti come grazie alle cellule embrionali, voleremmo più
degli aviogetti supersonici nucleari - eccome! – Vieni al dunque! >>.
ben sapremmo assumere personale all’uopo, da distribuire nei tanti
laboratori sparsi per il mondo in ricerca ed allora scopriresti come
grazie alle cellule embrionali, voleremmo più degli aviogetti
supersonici nucleari - eccome! – Vieni al dunque! >>.
10.9.2004 Giuseppe:- << Perché tu scrivi col pennello? – Se non sai
dipingere, le tue battute risulteranno scolorite.– Veramente è stato!
- Non è frutto allucinato da discorso filo pillologeno pre-Millenium!
>>. Grazia:- << Noi, nel senso del chissà qui o con chi, un dì
c’incamminiamo nella conoscenza delle nostre apparizioni fino al
pluralia maestatis che doni sicurezza, e se fosse veramente Dio a
giocare con lui? – Perché dovrebbe trasmette tutto tecnologico e mai a
miracolo? - Nemmeno per scherzo di … vino? – Tutto sta diventando così
serioso! - Non lo so, era una volta, attualmente è comprende! >>.
Giuseppe:- << Passa un tempo binario tra volpe e nuvola,
quantificabile in settimane fino a mese, allorquando giunge l’invito
per un concerto. – Ci vuole andare e per essere in forma nella tarda
serata, in modo da presentarsi splendido splendente, a pelle distesa,
sciolto e disinvolto, lontano dalla stanchezza, s’addormenta nel
pomeriggio. – Uno sparo tremendo lo sveglia - fuori è temporale - si
desta, e nel dormiveglia sente gocciolare. – L’udito lo conduce alla
scarpa, sopra la quale un foro, dal diametro d’un proiettile, s’è
aperto nell’intonaco del soffitto con la goccia che cade giusto nella
calzatura all’angolo lontano dal letto. - Boh?! - Qualche mese prima
aveva dipinto al computer una pistola “ Erotika sfax no spam “ e dopo
poco notò davanti l’androne di casa, un alone bagnato a forma di
pistola, come se fosse acqua caduta dalle piante innaffiate del suo
balcone. - Ancora qualche giorno dopo e nel parco, tutti i ragazzini
sono a giocar con delle pistole ad acqua meravigliose - mai viste
prima! - Ormai ben sveglio, va in bagno e stupito nota che gocciola
uguale dal soffitto, quasi in linea con la tazza, una sola goccia,
cade ritmica e continua, ma qui, in questo ambiente, non scorge
l’intonaco scrostato, bensì una macchia rigonfia nell’incrostatura,
inodore, come se fosse un caccone attaccato al soffitto. - Si adopera
con secchi raccogli gocciolii e telefona all’Autorità manutenzione, la
quale fa presente gli idraulici sono super impegnati in quel momento,
altresì garantendo dall’ufficio, questi, da lì a qualche giorno
saranno sul luogo, aggiungendo che tutta la città è violentemente
colpita dall’acqua - un po’ di pazienza e tutto sarà risolto. –
Accende il computer dedicandosi ai newsgroups, come sempre d’altronde,
cercando di non disperdersi dalle attenzioni domestiche con personaggi
tuttologi da strapazzo, i quali trascinano fuori tema. - Si prefigge
innanzitutto d’evitare di perdere il controllo sulla situazione
meteorologica avversa, la quale potrebbe causare seri grattacapi alla
sua abitazione in quel momento. - Tra un crash e l’altro … con la pala
del computer, va in camera da letto per accertarsi come s’ingrossa,
non l’intonaco, ma il contenuto nel secchio d’acqua: è preoccupante! –
Lo svuota ed inizia a temere di non poter assistere allo spettacolo
degli amici musicisti che si esibiscono poco distante da casa. – Torna
alla scrivania ed apriti cielo: shock look muri, appena termina la
fila di quadri, là, proprio dove c’è la cornice con il solo vetro
nell’attesa del dipinto non ancora nato, si nota l’acqua scendere a
rivoli attaccati alla parete, fino alla finestra. – Sgomento di un
attimo: le apprensioni sono un lusso che non può permettersi, è stato
operato al cuore e si guarda bene dalle forti rotture di scatole. - I
quadri a quella parete, per la maggior parte, sono acquerelli ed a
cornici aperte, cioè senza modanature laterali protettive, tanto per
intenderci: tenute insieme da mollette metalliche e toglierli dalla
parete è una faticaccia – rimetterli poi, inutile scomodare il plus
lavoro non pagato, perchè a questa ora le opere dovrebbero già essere
vendute o lo scoramento subentrante, che fatalmente sopraggiunge,
quando bisogna adoperarsi forzatamente da un manipolatore pilotato
avverso una volta ancora. - In attesa che i controlli incrociati non
diano più vie di scampo ai malintenzionati speculatori che profittano
d’ogni appiglio, meglio far finta di niente e sbrigarsi onde evitare
ulteriori danni. - Inchiodato alla sedia osserva attentamente
nell’angospizio delle pareti, specialmente all’incrocio tra soffitto,
piano laterale e frontale sopra la scrivania; l’acqua scende
scrosciante e marcandola con lo sguardo, si tiene all’erta da
eventuali prossime aperture, un po’ più in là, del circa un metro di
parete vuota, perché, se l’acqua filtrasse anche nell’area dove sono
appesi i quadri, potrebbe causare danni irreparabili ai dipinti,
quindi si tiene all’erta, preparato a rimuovere ogni pezzo, qualora
ciò divenisse esigenza. – Tra le cornici ve n’è una vuota, l’acqua
scorre veloce e luminosa dietro di essa. – La cornice a vetro
trasparente, dalla quale si legge il muro bianco, è resa ancora più
luminosa dall’acqua che scorre sulla facciata a tinta neve e dalla
lampadina di fronte al monitor, la quale mirata sulla cornice riflette
maggior bagliore. - Sembra essere fermi in auto, alla stazione di
lavaggio automatico – mancano solo i tergicristalli per meglio
delimitare un’azione che non deve sfuggire lungo lo spettro visivo. -
Ricorda quando in fabbrica d’arredamenti, inserirono la parete d’acqua
antinquinamento atmosferico, la quale condizionava in sala spruzzo e
quasi ne ride, di tutta la monnezza che fa mondezza riciclata ovvero
pulizia, messa ad arte azzeccata, sui suoi dipinti, i quali
assolutamente non devono prendere acqua e quando decide di staccare
gli acquerelli dalla parete, la pioggia cessa, d’incanto. -
Nell’abitazione precedente, terminato un quadro, il cui soggetto era
proprio la pollution, ovvero l’inquinamento atmosferico, scena in
risalto all’inizio del racconto, nella figura dell’auto notata nel
film del grande maestro giapponese del cinema. - Il sottobosco
vegetativo di quella regione, ancora sembra risentirne dell’esplosione
atomica, mentre noi nelle metropoli c’illudiamo di vivere nel verde,
asintetico e brillante anche se chiusi nel cemento, ecco che sulla
parte del dipinto, laddove c’è l’uccello, quando spruzzò il filtro
finale sul lavoro eseguito magistralmente, asciugandolo sulla
vaschetta in cucina, causa mancanza di spazio libero nell’ambiente,
inutile aggiungere il rubinetto fosse a chiusura sicura, ed invece
incredibilmente, andando in bagno per la doccia di primo mattino onde
di lì a poco recarsi a lavoro, sentì il rumore del rubinetto medesimo,
il quale dalla doccia animava in cucina scorrendo realmente,
producendo apprensione, non solo suono. – Oddio! – Riuscì a recuperare
il lavoro e lasciò l’alone di rivoletti per ricordo. – Stessi,
medesimi segni verticali, si notano attualmente alla parete, quasi
come dovessero ricordare la prima volta, allorquando annotò che tali
rigature di pittura appartenessero ad un suo amico pittore, il quale
assicurò fossero idea di un altro bravo artista ancora, americano
questi e di colore, morto anzitempo per droga, cui non ricordo il nome
e poco cambia, poiché la pittura astratta non m’interessa, a parte la
sua, perché lo conosco, e garantisco essere un buon artista, quindi
ammirare un suo quadro o un mio, lo trovo costruttivamente a tono di
scuole diverse, testimoni di momenti cultural intelligenti da non
sprecare >>.
Grazia:- << Un lui o io, un povero Cristo artista, scienziato,
tossico, ubriaco, cosa cambia? >>. Giuseppe:- << Dopo questa
parentesi, eccolo uscire per recarsi al concerto - l’Underground è
allagata. – A piedi in un frangente, copre lo spazio di qualche
fermata - giunge all’appuntamento con la musica - tutto procede in un
suono divino: virtuosissimi! – Il giorno dopo o giù di lì nota in casa
una macchia, uguale alla nuvola osservata al tempo della volpe sul
binario. – L’alone umido comparso al soffitto, esattamente sopra al
computer; probabilmente lì stazionava l’acqua dal tetto e dovendo
ridare smalto al soffitto, finalmente decide Cloudyone deve essere
dipinto ed uscire dal suo archivio mentale. - Giungono gli idraulici,
uno di loro va ed un altro viene, questi o l’altro, ora non ricordo,
senza nemmeno lo scaletto balza sui tetti, ritornando alla base in un
tuffo. – Lui, fisico agile e possente, assicura che sarà tutto risolto
in un baleno: tre tegole si sono bucate e vanno sostituite
immediatamente. - Non ha soste, mastica veloce le parole, c’è qualcosa
nella sua bocca colore del vuoto inconcepibile, forse gomma colorata
tinta lingua, come la ragazza spagnola del party con l’amica dalla
zizza da fuori, insomma, i tubi che raccolgono l’acqua piovana dai
tetti non hanno sopportato l’incredibile portata d’acqua caduta dal
cielo - ebbene sì – Il giorno dopo, il quotidiano di maggiore
diffusione popolare, apre una competizione da Mister Universo,
esponendo solo fotomodelli idraulici, assicurando altresì le femmine,
circa questa categoria che annovera gli uomini più belli e valorosi
che si possano incontrare oggi nelle strade cittadine – orbene –
all’attacco – arrivano i nostri! >>.
Aggiunte oggi 24/12/2006 : altre parole, notare differenza
dall’ultimo comprende postato sicuramente ricordo: Nosferatu - bide’ –
incespicata. Messa in linea “ movimento “ al posto di “ velocità “
come da “ luminovita “ che si legge in Strittinger, riportato nella
trascrizione computerizzata e catalogata su IAS. - Luminovita che
mascherava suono, allorquando non volevo aprire tali forze, se non
nella Ragione del Pentimento, ovviamente l’originale in Strittinger
era “ Il regolo della luminosità … “. Budget e news polipo In
ospedale, medici di partiti opposti veramente credono … Fagocita
Nosferrata I soldi veri sono stati già accaparrati da quelli del
potere Camden 25/12/2006 Grazia:- << Sono trascorsi un paio d’anni,
non sei cambiato affatto, da quando dichiarasti segui solo gli
artisti, cioè te o loro vicendevolmente, per un là stai nel discorso
intelligente – eppure sei solo un critico - non mi è pervenuto,
laddove saresti in grado d’assurgere, se veramente fossi un interprete
originale. - Oggi è Natale, periodo particolare per creature timorate
di Dio quali siam ad immagine e somiglianza di Nostro Signore su
questo pianeta. - Ti pare bello ciò che asserisci, senza immolarti per
noi? >>. Giuseppe:- << Santo profeta per la salvezza vostra in cambio
della mia gloria critica? – Sei impazzita? – Preferisco morire dannato
e campare altri trecentocinquanta anni, minimo, pur di vedervi
schiattare se non rispondete ai miei schemi in modo soddisfacente. –
Oggi, possiamo salvarci tutti insieme! >>. Grazia:- << Senza il
diavolo non si conosce il bene e senza croce chi vai a scocciare? – Se
dovessi riuscire a vivere così a lungo, chissà quanto dovresti
soffrire, in attesa di poter ristabilire tutti i tuoi valori corporei.
– Una forte battaglia di plasma e relativi contenuti si azionerebbe
nel tuo organismo, tra T-cell manipolate portatrici di nuovi impianti
sanguigni e quelle ancora funzionanti, le quali non vogliono
soccombere, anche se avviate sul viale del tramonto >>. Giuseppe:- <<
Hai sentito corporei? >>. Grazia:- << Mi sembra di sì! >>.
Giuseppe:- << È insito nel tuo programma di scrittura? >>. Grazia:-
<< Non capisco! – Non scrivo – a volte penso con più impegno >>.
Giuseppe:- << Immagina il mondo contemporaneo stia rivelando te
stessa, cioè il recipiente della somma proteica che ti appartiene. -
Risulta quindi: se nel pre-Millenium avevi la parola che nasceva
dall’inconscio e giungeva al pre-conscio via sub-conscio prima di
presentarsi, a volte intuitivamente, oggi, una volta il tuo concetto
prende corpo, tecnologicamente già possiamo sorvolare il pre-conscio
ed allora senti la parola librarsi in te, come se proveniente da fonte
diversa, in quanto non registri che ha cambiato percorso. - Comprende
>>. Grazia:- << Troppo complicato! – Assolutamente non penso che a
livello scientifico siamo già lì, in grado di condizionare >>.
Giuseppe:- << E se fosse Dio? – Non la passeresti liscia per quanto
asserito dianzi circa le sofferenze >>. Grazia:- << Ciò che bisogna
evitare si rivela a noi indicatore di percorso da seguire onde
conoscerci meglio in chiave Millenium? – Idea affascinante, ma lontana
dalla realtà, e di molto. – Ci sarebbe da esclamare: che bello la
nuova religione, se fosse così facile per tutti andare di corpo,
allora sì che otterremo lievitazione spirituale sociale: globale! >>.
Giuseppe:- << In effetti le antiche storie dei testi sacri non
attizzano più e siamo alla ricerca critica di una nuova dimensione
spirituale, più consona a noi, nati house e vissuti techno, punk, eavy
metal, demential, cape toste, trash animal, depth rock permettendo
>>. Grazia:- << Quindi la coscienza tecnologica di Dio si fa
partecipe allo sforzo di migliorarsi e sviluppato un nuovo concetto in
una parola, la si sente di rimbalzo divino ogni qualvolta nasce la
bisogna? >>. Giuseppe:- << Come potrebbe succedere ai vecchi
rimbambiti quando vanno a fare la spesa >>. Grazia:- << Interessante!
>>. Giuseppe:- << Il computer scrive sempre >>. Grazia:- << Nel
momento che mi legge scrive? >>. Giuseppe:- << Il computer scrive
anche quando usa pennelli e matite >>. Grazia:- << Nessuna è
fotomodella come me! – Il computer ha gusto! >>. Giuseppe:- << Resta
l’angoscia degli errori di vendita, cioè quei prodotti che perdono
mercato sul nascere o poco dopo essere immagazzinati, correndo il
rischio di marcire in giacenza s’incamminano sulla via del declino a
prezzo stracciato >>. Grazia:- << Con il fisco da prima pagina che mi
ritrovo, questa frase te la potevi risparmiare, dopo aver costatato
che il computer sa apprezzare le mie doti >>. Giuseppe:- << Beh! –
Fintanto ci saranno guerre, sarà difficile pensare a normalizzare la
piazza economica. - Si viaggia incontro a deficit senza volere,
semplicemente per programmi errati e non c’è analisi di vendita che
tenga, o bomba a testata nucleare che cambi la realtà, in quanto è il
mercato medesimo a produrre più del cento per cento del consumo, giogo
forza si rompe automaticamente, fino alla miseria del bene rimasto in
giacenza, invenduto, in quanto nato fuori luogo. - Errore di
produzione è voler vendere più di quanto il consumo assorba, tipo il
caso che stiamo discutendo; nonostante un’accurata ricerca di base, la
certezza è chimera >>. Grazia:- << Quanti prodotti di bellezza si
vendono più di altri, sicuramente migliori, solo perché la testimonial
è eccezionale? - I fotomodelli attuali sono disegni grafici ed il
pubblico se non vede il pezzo in carne ed ossa e conosciuto, non
compra, ugualmente se si avvicina alle casse premiando chi sta tenendo
banco nelle presentazioni pubblicitarie, vuole pagare meno. –
Sfogliando una rivista, notiamo come si va incontro alla
spersonalizzazione, passo dopo passo, attualmente, c’incamminiamo
verso un mercato sempre più al ribasso, per non definirlo povero >>.
Giuseppe:- << Poniamo che il programma di vendita d’inizio stagione
condizioni i responsabili del settore vendite più del dovuto, costoro
causa le stagioni precedenti, temono d’acquistare in eccedenza e poco
importa come presenteranno le vetrine all’occorrenza. - La parola
d’ordine è non esporsi economicamente e poco male all’uopo il look da
propinare vincente per il periodo in esame non sarà enfatizzato come
merita causa l’attuale situazione di stallo, determinata da interessi
contemporanei ancora da sperimentare, tutto si risolverà, allora
mantenere in vita l’attività risulta essenziale, in quanto il periodo
commerciale fragile nelle certezze che stiamo vivendo è tutto da
rivedere, certamente tornerà ad esistere luminoso come un tempo. – Non
allarmiamoci se riscontriamo vendita, quasi esclusivamente
nell’operatore che conosce le tecniche dello stoccaggio, dimostrandosi
abile nel mettere in testa fattori prezzo a chi invece sperava in
altro frutto per l’investimento, piuttosto poco utile, ma subito. - Il
lavoro sopportato che prima era distinzione tra i conduttori del
settore d’appartenenza si consuma prontamente nello stereotipo di
costume, il quale avvolge da tutti i lati in nome di una subentrata
ventata di novità, risultando immediatamente duplicato. – L’emulazione
del prodotto di successo, è un fenomeno che esiste da sempre,
purtroppo, oggigiorno si ha l’impressione sia l’unico avvertito, in
quanto si vendono beni solo a basso costo economico, cui una volta
avremmo dichiarato tali fossero prodotto e vendita da e per bancarelle
orientali, le quali ci rendono similmente coperti, piuttosto
alternativi a costo, d’esperienza abbigliamento, cioè cultura
dell’immagine individuale. – Gloria, rendiamo o dovremmo tributare per
la salvezza della ricerca moda, a quella sparuta cerchia d’eletti, i
romantici ricchi, i quali possono scegliere ciò che vogliono uscendo
dalla massa come più ritengono appropriato, cambiando da apparizione
in flash il loro costume. – A conti fatti, dai registratori di cassa
del settore, risulta, ahinoi, che i benestanti si stanno
assottigliando e le vendite diminuiscono, il prezzo scende e corriamo
il rischio di veder bruciate le scuole dell’artigianato
dell’abbigliamento ovvero le sartorie, compreso qualcuna d’Alta Moda
>>. Grazia:- << Sveglia! – Gli artigiani sono già finiti da un
pezzo! – In quanto al prodotto import, che non sia Mercedes o Jaguar
rispondo: bancarella a posto fisso o ambulante, a questo punto
preferisco il nostro fruttivendolo! - In quanto all’idiota di turno,
il quale si diletta nell’hobby di moda: quello di manovrare
intelligenze artificiali, cioè le tasche dei meno abbienti, ci sarebbe
tanto da dire, ma a che pro? - Non mica si animano per arricchirsi,
così come i nostri parlamentari? >>. Giuseppe:- << Meglio riservarsi
le frecce del proprio arco all’avvicinarsi delle elezioni, allorquando
servono notizie forti. - A proposito, ieri mancavano i limoni e volevo
prendere un the, allora scesi un attimo - indovina cosa mi chiese,
l’uomo dal carrettino della frutta? >>. Grazia:- << Le
sporcaccionate vostre non m’interessano! >>. Giuseppe:- <<
Staccionate? - Non mica ha l’asino da attaccare al ranch? - Mi
raccontò del nostro ex proprietario, prima che acquistassimo la casa,
attualmente, nostro vicino del palazzo accanto >>. Grazia:- << Sembra
una persona per bene. – Oramai sono anni che abito in questa zona e
non ho proprio nulla da eccepire, anzi lo trovo distinto ed ossequioso
>>. Giuseppe:- << Sono nato e vissuto nel rione e ricordo che tra lui
ed il fruttivendolo l’amicizia non è mai mancata, anche bella a
vedersi, proprio perché così diversi d’età >>. Grazia:- << Ugualmente
non voglio sapere delle vostre confidenze, perché con il tuo amico
fruttivendolo al centro degli argomenti, qualche sconcia novità verrà
fuori, ed oggi è Natale - risparmiami! >>. Giuseppe:- << Nemmeno se
garantissi mi accingo a raccontarti una storiella di vita, forse un
po’ ose’, ma molto carina? >> Grazia:- << Va bene - ascolto! –
Sbrigati cortesemente! - I miei genitori durante le festività sono
impazienti, o nostalgici nell’attesa della loro bimba. – Uh! Gesù! –
Come passa il tempo? – Smaniosi, è forse il termine più appropriato,
dei nostri passatempi più riusciti, nei quali invecchiamo,
indubbiamente il Natale del dopoguerra doveva essere centomila volte
diverse dal medesimo avvenimento di questi anni. - Nei film in bianco
e nero, l’aria di festività è completamente un’altra storia, e non è
solo colpa del supermercato, perché anche nelle pellicole anni
sessanta, si nota il Natale cambiato totalmente, se comparato ai
nostri giorni >>. Giuseppe:- << Ma che stai a cianciare? – Fai
perdere un sacco di tempo! – Ad un tratto si è a Capodanno! - Il
fruttivendolo mi ha ammantato di fiducia notevolmente piccante -
inutile aggiungere quanto ascolterai resti chiuso tra noi, sarà il tuo
assegno per i compiti durante le vacanze invernali >>. Grazia:- <<
Cortesemente, non mi raccontare niente dei tuoi segreti ed inizia a
prepararti, altrimenti giungeremo tardi >>. Giuseppe:- << Il nostro
ex proprietario, un paio di stagioni fa, diciamo in estate, iniziò a
collegarsi su internet e precisamente sui siti pornografici >>.
Grazia:- << Non mi meraviglia se il fruttivendolo ti ha raccomandato
le notifiche da manifestarmi per chissà quale recondita tua ragione. –
Riesco a visionare l’interesse libidinoso e le espressioni relative da
voi assunte circa questa vicenda, man mano che sciorinavate gli
argomenti di rimbalzo sui vegetali colorati, e guarda caso, non s’è
soffermato nessun cliente a distrarvi? >>. Giuseppe:- << È giunta la
madre che lo ha sostituito per una mezzora e noi siamo andati al bar
>>. Grazia:- << Ricordo m’affacciai per dirti di prendere del sedano
per pasta e ceci, ma non ti vidi e nemmeno lui scorsi seduto dietro la
pila di sporte vuote >>. Giuseppe:- << Il buon uomo anziano,
asserivo, s’è specializzato in video porno - preoccupato dalla
vecchiaia incombente - mancano meno di una decina d’anni a suo dire,
allorquando non potrà badare più a se stesso, allora ci sarà bisogno
addirittura di chi lo pulirà dei suoi bisogni >>. Grazia:- << La
storia m’incuriosisce, ma se vuoi darmi il voltastomaco, cambia canale
>>. Giuseppe:- << Appunto! – Quanti video estremi, tantissimi su
internet, stanno costituendo più pagine dell’ammontare di fornite
enciclopedie, migliaia e migliaia di giovani aspiranti attori, si
danno il cambio a tambur battente, giorno dopo giorno, immagine dopo
immagine, ed il nostro arzillo eroe, s’era specializzato in HYPERLINK
“
http://www.caccone.com”
www.caccone.com, non gli sfuggiva nulla delle
scenografie >>. Grazia:- << Su una pagina del rotocalco
www.rosapornetty.com
trovata al posto di fianco, mentre ero seduta in metropolitana, notavo
con le urine non scherzano, in un laboratorio di analisi ne
custodiscono meno di quanto ne bagnino i porno >>. Giuseppe:- << E
vedi oggi ed uguale domani, ad un certo momento il nostro vicino
d’età, scopre una certa simpatia per una tipa e rivoltosi ad
un’agenzia, chiede di rintracciarla >>. Grazia:- << So anche, si
porta, su questi siti, presentare amplessi tra giovani ed anziani. -
Ma non mica la trova, essendo la ragazza un disegno grafico >>.
Giuseppe:- << Il vecchio facendo leva su questi sentimenti, stabilisce
che alla fine saranno anche dive del porno in cerca di ampliare il
loro successo o semi prostitute ritoccate nel bisogno di guadagnare o
attrici fallite nella speranza di recuperare uno stage svanito, e
sempre più s’allontana, comunque sono persone che hanno l’abitudine
agli odori stagionati e per lui potrebbero assurgere a toccasana del
pensiero di farsi accudire in futuro da un valore più alto affettivo
di un infermiere o assistente sociale, professionale o privato che sia
>>. Grazia:- << Non riesco ad immaginare la conclusione della storia.
– Continua pure, ma più veloce cortesemente; per l’ennesima volta ti
chiedo: vuoi rispondere alla domanda circa il disegno grafico o no?
>>. Giuseppe:- << No! - Perché non tutte sono brave ragazze come te!
- I due s’incontrano e sono sei mesi che stanno insieme! >>. Grazia:-
<< A pensarci adesso, mi sembra di averlo visto un paio di volte in
compagnia di una bella ragazza, pensavo fosse sua figlia o forse
nipote, non è tanto vecchio, sessantacinque anni o forse anche meno -
ma abbastanza ricco! – Infine, meglio precisare che l’età
dell’assistenza s’è alzata, si va in pensione più tardi, perché si
gode di ottima salute e ne esistono e tanti oggigiorno, a vivere con
se stessi da novantenni >>. Giuseppe:- << Dopo qualche mese che si
frequentavano, la ragazza si trasferì da lui e più in là, il nostro
vicino, ebbe noie con il fidanzato >>. Grazia:- << Ti pareva mai, che
la coppia in flagrante a caccia di malloppo non profittasse di un
povero vecchio? >>. Giuseppe:- << E ciò, a seguito di una bella
somma, depositata in banca per la sua splendida, aprendole un conto
corrente a lei intestato >>. Grazia:- << Errore! – È far sapere i
propri averi in certi casi - meglio tener nascoste le proprie
intenzioni, salvo convinzione appieno, in lei >>. Giuseppe:- <<
Invece, no! – Perché la sua ragazza non voleva proprio più saperne del
suo ex fidanzato, diciamo pure magnaccio, avendo scoperto la serenità
di una vita normale grazie al buon uomo, il quale non so cosa sia
accaduto, insomma, l’ex ragazzo pare non si trovi più e quei due
vivono felici e contenti, tanto che iniziano a pensare di sposarsi
ufficialmente ed in questa storia qui, sembra che io debba essere
testimone di matrimonio, insieme al fruttivendolo >>. Grazia:- << Che
vergogna! - Il terno dei perversi è servito, più la sventurata di
turno, lei, o io nuova in queste chiacchiere? – No! >>. Giuseppe:- <<
Poco male! – Se veramente così sarà, chiederò di far convincere te,
per la firma sui registri matrimoniali, cui ignoro le ragioni della
tua avversione, inutile montare pettegolezzi di sorta che potrebbero
nuocerci >>. Grazia:- << Allora si! – Non voglio entrare in
discussioni del genere e bene faremo a pensare di sposarci, almeno
allontaniamo un miserevole fantasma di vecchiaia solitaria >>.
Giuseppe:- << I tempi sono cambiati e tra quaranta anni, entrando nei
settanta, saremo ancora ragazzini >>. Grazia:- << Certezze le tue, di
là da venire, intanto, qualche mese fa andammo in sala da ballo e
sembravamo due fradici – gli esercizi di riscaldamento si aprirono in
fiatone sin dai primi passi di carburazione >>. Giuseppe;-<< One,
two, diamoci al moto, parlando meno, magari correndo un po’ e perchè
no, frequentare i night club un po’ più spesso >>. Grazia:- << Il
footing ci manca molto, anche il genere dance è un buon esercizio – il
dan c’è – non ci muoviamo proprio! >>. Giuseppe:- << Dopo sei mesi,
il futuro mio compare, corredava la sua bella, ogni giorni di soldi, e
personali e per la spesa, conduzione di casa compreso. – Ultimamente,
aprendo distrattamente una lettera della banca, ha notato che la
signorina sua assistita, non ha toccato danaro dalla somma avuta a
disposizione ed in occasione del suo onomastico, appena qualche giorno
fa, lei, con i soldi ricevuti quotidianamente, più quelli risparmiati
per le necessità domestiche, vitto compreso, gli ha regalato un
viaggio da fare insieme tra qualche settimana >> Grazia:- << E tutti
vissero felici e contenti! – Dai – sbrighiamoci - è tardi! - Inizio a
scendere - riscaldo il motore e metto l’auto fuori del garage. – C’è
aria di neve >>. 26.12.06 Fruttivendolo:- << Buonasera bella
signora! – Giuseppe mi ha raccomandato informarla dell’invito al
matrimonio >>. Grazia:- << Buona serata a te! – Ne sono a conoscenza
– grazie! - Doveva essere un segreto, ma pare che il nuovo gioco di
curiosità da quartiere “ The pervert family “ sia già sulla bocca di
tutti >>. Fruttivendolo:- << Assolutamente! – Discrezione massima! –
Viaggio di nozze nel laboratorio di un noto chirurgo estetico –
ritorno alla base con la fede al dito - ringiovanito. – Bella la
religione, non c’è che dire, una questione di fede! - A me stanno
simpaticissimi e sono contento per entrambi, infine questa è la
società ed a me piace così, quantunque non bastasse, le ho parlato, ha
un accento davvero perbene, comune nel nostro quartiere, dove non
tutti sono stinchi di santi variopinti, però, in quanto a modo di
presentarsi, il perbenismo non è optional >>. Grazia:- << In
effetti, perchè non si dovrebbe colorare la società anche a tal guisa,
magari giusto per mettere il guinzaglio al collo ad un uomo che l’ha
scampata per più di un trentennio, allorquando rimase vedovo e ricco?
– Tu piuttosto, quando ti sposi? >>. Fruttivendolo:- << Io non sono
fortunato come Giuseppe che ha trovato una donna come lei >>.
Grazia:- << Essere ironico che non sei altro, raccontami cosa fai per
cercare una donna, a parte andare in piazza, dove per la verità, in
maggioranza sono quasi tutti gay, più te dall’atteggiamento macho in
mezzo a loro >>. Fruttivendolo:- << Discutevo l’abito bianco, con la
mia mamma, non più tardi di ieri. – Lei, dama di bancarella navigata,
annotava che le donne odierne sono più bruttine assumendo un’aria da
maschi, la quale poco si capisce. …E cosa dire degli uomini, cui non
si conosce, dove vogliano attraccare i loro bastimenti? >>. Grazia:-
<< A tra … che? - Fai solo botte con quella bocca – tricchi tracchi
buoni per Capodanno. – La femminilità esiste eccome e non tutte le
ragazze, sono diventate bullettine o signorine dai facili costumi,
purtroppo con te, i discorsi quelli sono, altrimenti non quagliano.
Tanto è quanto basta da parte mia per indurti a meditare con la
speranza di ritrovarti migliorato >>. Fruttivendolo:- << Alt! –
Notavamo dalle spese alimentari il calo della prostituzione, non mi
chieda come ci accorgevamo di ciò per favore, pare gli uomini si
eccitino meno con l’altro sesso e con ciò le comunico di non essere
intenzionato ad intavolare alcuna polemica >>. Grazia:- << Analisi
direttamente proporzionale al fenomeno gay incalzante. – Nelle grandi
metropoli, laddove certe zone erano mantenute fatiscenti ad uso e
consumo degli amanti della libido da marciapiede di notte, oggi
nascono nuovi ambienti d’avanguardia, testimoni di un tempo che fu. -
Ecco spuntare zone fresche, sulle ceneri di costruzioni, talvolta
alquanto recenti. - Diciamo la verità: si è troppo ammacchiato il
verde in lungo ed in largo, senza un logico piano regolatore >>.
Fruttivendolo:- << A questi livelli liquidi da macchia acquerelli che
fa architettura siamo giunti? – Veramente fate? >>. Grazia:- << Beh!
- In tal modo umorale, scurrile, puoi dichiararlo a chi
confidenzialmente di siffatti argomenti gode durante le sue serate, in
luoghi dove il linguaggio sessuale ancora fa breccia, quale richiamo
acuto di momento d’assieme. – Sono singolare: una sola fata! >>.
Fruttivendolo:- << Perché, secondo lei, le mie, sono solo chiacchiere,
d’impatto comitiva? >>. Grazia:- << OK! – Veniamo ai fatti: vuoi ti
mandi un’amica consenziente e curiosa di stabilire quanto sei maschio?
>>. Fruttivendolo:- << Veramente? - Voi donne siete giunte fino a
tanto? >>. Grazia:- << No! – Ma tu sei impossibile! – Continuamente,
vuoi evidenziare la tua mascolinità e non lo puoi negare >>.
Fruttivendolo:- << Accetto la sfida! - Posso benissimo cenare a
viagra, saltando i cucuzzielli verdi, premuti, liquidi! >>. Grazia:-
<< A questo punto sarà stata sfida tra le spie, a chi ha catturato
prima gli ortaggi da te citati in questione, lanciando il termine dal
preconscio a velocità superiore della fonte, di conseguenza la voce
ascoltata, al tavolo delle trattative, dovrebbe registrare un momento
subcaptoactionem da propinare all’attenzione dei colleghi ovvero quei
sicofanti che gestiscono, secondo loro, il potere sull’artista >>.
Fruttivendolo:- << Cosa sta dicendo? – Stiamo sicuri o dobbiamo temere
il coprifuoco come durante la seconda guerra mondiale? >>. Grazia:-
<< Scusa! – Semplici discorsi del momento con Giuseppe. – Nelle
scommesse, vince chi è all’avanguardia tecnologica >>.
Fruttivendolo:- << Parlando di ortaggi che si prestano all’esercizio,
le comunico vedo apparire Giuseppe di là, in fondo il marciapiedi,
alle sue spalle! >>. Grazia:- << Non ti permettere aggiungere:
cucumberogenos alzato bisognevole, altrimenti ti sberleffo
pubblicamente! >>. Fruttivendolo:- << La società cambia: nei
supermercati fretta, frutta e verdura, sempre più stagionata, per non
dire macchiata dai frigoriferi, mentre sulla mia bancarella, il
prodotto è sempre più fresco! >>. Grazia:- << Sei carissimo! –
Veniamo al dunque: due mele, due arance, due banane, un limone,
un’insalata ed è tutto per oggi. – Grazie! – Infine ti dirò: l’acqua
della sorgente non sempre scorre liscia fino al mare, sicuramente lo
stato di purezza iniziale è irriconoscibile, causa i tanti scarichi
sul percorso >>. Fruttivendolo:- << Prego! – A lei la busta ed a me i
soldi. – Arrivederci a domani e sia benevola con la futura moglie del
nostro vicino - non è cattiva l’idea d’entrambi - concretamente
giusta! >>. Grazia:- << Mi convinco sempre più che i tempi sono
complicati assai, ed in questo caso, mi sento asserire si viene a
conoscenza d’esperienze negative sempre più frequentemente, in genere
per la bisogna di danaro, ed in ciò s’avverte il piacere di cambiare
esistenza, la quale se così non fosse, risulterebbe diversamente senza
aperture a giornate di vita serena, future. – Naturalmente sto
parlando della nostra vicina: benvenuta! >>. Fruttivendolo:- <<
Allora sarà presente alla cerimonia? >>. Grazia:- << Non lo so
ancora - devo lavorare quel giorno >>. Fruttivendolo:- << Da più
parti sembra si stia instaurando un clima di regime. – Ritengo
un’occasione da matrimonio un evento e tale rimane sempre, più unico
che raro. - Di questi tempi poi, la cerimonia è da promuovere con
fermezza in nome del buon esempio con l’abito a velo bianco >>.
Grazia:- << Perché mai dovrebbero rifiutare d’accordarmi un permesso
di poche ore se non tutto il giorno? >>. ruttivendolo:- << A volte
non si capisce! >>. Il fungo caldo e polveroso faceva temere si
squagliasse il televisore a cristalli liquidi, mentre la sua ombra
lasciava il passo ad un ventaglio di rami attaccato al proprio fusto
aperto nell’arie in primo piano sullo schermo incontro alle stelle. –
Cadeva la pioggia. - Scrosci d’acqua furiosi bagnavano l’obiettivo -
un alito di speranza soffiato da distanze dimenticate si diffondeva
nella mente. - Dopo l’angoscia della bomba atomica, l’immagine
dell’Isotta Fraschini affacciata sul panorama era speranza di futuro
meno caldo. Grazia:- << Certo è affascinante notare quelle scritte
che scorrono in sovrimpressione sulle foto estrapolate chissà dove,
forse dalla galleria digitale dell’artista, ma ancora non capisco. -
Sarà causa della punteggiatura in più punti saltata o le immagini non
inerenti alla scritta in quel frangente alla ribalta? >>. Giuseppe:-
<< È flash! >>. Grazia:- << Un momento è passato, in un istante ho
avuto l’intuizione di ciò che volesse trasmettere il bagliore appena
ricevuto, ma è sfuggita quel impressione >>. Giuseppe:- << Il fungo
caldo sta alla bomba atomica, è lo stesso fungo del quadro sopra il
televisore, dove c’era la pianta della vita. - Andando a dare acqua,
l’aria si dovette ionizzare e catturata chissà da chi, ne uscì una
faccia dai banchi del Parlamento, la quale avvolta se ne stava in una
bolla idrica, mentre tutto il resto diventava rosso >>. Grazia:- <<
Quel quadro che somiglia ad una chiesa è il Parlamento? - È lì - il
chissà perché - te lo chiedi? >>. Giuseppe:- << Pepare di più la
storia è peccato? – Il parlamentare nel cerchietto, vorrà fargli
notare che sa del quadro e del perché alla sua nascita, flash di
polvere blue spruzzata, assistemmo nelle notizie dal Parlamento, anche
intelligentemente se vogliamo, in quanto evitò altri fenomeni
spionistici strani, cui ogni opera dell’artista scaturiva, per causa
ed effetti cultural economici, cui questi master partorivano >>.
Grazia:- << Originali? >>. Giuseppe:- << Esatto! – Sebbene, chiese e
costruzioni importanti dell’epoca si somiglino, cosa cambia, nel
giudizio dei meri valori unici nell’esecuzione di un’opera? – In
questo caso, è il punto di vista sinonimo d’originalità; infine, sia
religioni che partiti politici, sono fenomeni di diversità dovute
all’angolazione del pensiero, il quale all’epoca di quelle
realizzazioni architettoniche, spazia moltissimo tra materia e spirito
>>. Grazia:- << Gli informatori stanno balzando prepotentemente alla
ribalta, quali elementi atti a togliere ogni dolcezza, si stanno
prendendo gioco, senza riguardo alcuno di chi lavora con passione?
>>. Giuseppe:- << È vero! – Colpa degli spiritualisti, i quali
presentano speculazioni woodoo in avanscoperta, onde condurre la
questione anima, buona o indiavolata che sia, per un affare da via
della fede sempre più strisciante, mentre avremmo maggior bisogno di
conoscere la materia per vincerla. - I collegamenti internet poi,
favoriscono gli avventurieri del nostro tempo, spesso agli acker
navigati, si aprono orizzonti incredibili, cui tutti noi vorremmo
conoscerne le distanze >>.
Grazia:- << Quindi si ionizza l’aria in quella parte dello schermo
sfruttando i campi magnetici del monitor stesso e si illumina
l’immagine, creandogli un cerchietto intorno ed anche questo sketch è
già presente su internet - titolo “ Paruketty Bambule’ “ preso a
prestito dai newsgroup design. – Ultima considerazione confusione: la
goccia, può far temere che uno schizzo d’acqua saltato dal vaso,
avesse invaso un diodo? >>.
Giuseppe:- << Brava! – Pensavo alla goccia come causa, e sul guasto
del televisore, ormai accertato, avessero creato l’equivoco, cui fai
riferimento >>. Grazia:- << L’artista nota i colori arrossarsi ed
apparire il cerchietto, quando tutto sta per stabilizzarsi nuovamente
- ha un gesto temporeggiante, come se volesse continuità di rosso, per
stare allo scherzo in chiave Alloween? – Figurati gli MP, se non
andassero ancora più forte ed ecco che tutta l’immagine, a pieno
schermo, diventa sinuosa figura di donna vista in sezione, fintanto
che il televisore non viene preso e buttato: liberazione! - Zucca!
>>. Giuseppe:- << È fuso! – Si può mai stare tutto il giorno con il
televisore acceso a seguire il programma The Parliament? >>. Grazia:-
<< Follia assoluta, ma intanto doveva pur realizzare il quadro >>.
Giuseppe:- << Per mesi e mesi non gli inquadravano mai le parti
dell’ambiente che mancavano alla prima visione discreta del quadro, se
non durante l’attimo cui prestasse attenzione altrove. - Evitiamo la
ridondanza di battuta “ Praticamente sempre “ non mica stava
ventiquattro ore a vedere il programma? – Però, in quelle ore con il
televisore acceso, cento volte vi posava un attimo lo sguardo e per
almeno una mezzora al giorno, seguiva il dibattito più acclamato. -
Comprende >>. Grazia:- << Allora non è testa calda - è barzelletta!
>>. Giuseppe:- << Vignetta! – Ad occhi chiusi possiamo asserire ha
studiato politica in Inghilterra >>. Grazia:- << Paragrafo
Monarchica: e le stelle vanno incontro - che centra? – Non mica sono
la bandiera americana? – Mancano le strisce >>. Giuseppe:- << La
stella è lui, che va verso il vaso trasparente dell’albero della vita
a dare acqua alla pianta lasciatagli in pegno dalla regista del film “
Banchetto di Londra “ - Quella stessa acqua che ridona la vita, dopo
la bomba di Hiroshima, spazzando via le polveri atomiche, così come si
ammira nella scena della vecchietta che vien dalla collina sotto
l’ombrello nel film di Akira Kurosava >>. Grazia:- << Ma è bello! – È
immagine speranza di futuro meno caldo. - Di sicurezza sotto
l’ombrello atomico >>. Giuseppe:- << L’opera metallica delle fresche
frasche lo conducono a pensare all’Isotta Fraschini >>. Grazia:- <<
Boom! >>. Giuseppe:- << Vabbeh! – È l’interpretazione critica
dell’artista che ha inventato il “ Maretutt8 “. – Figurati se questi,
con le frasche, cioè i cespugli, non vada subito all’Isotta >>.
Grazia:- << Com’è che io queste cose non le notavo minimamente ed ora
a rivedere il video mi sembrano ovvie? >>. Giuseppe:- << Perché tu
sei analitica di rigore scientifico, manchi di fantasia, specialmente
in una visione di creazioni artistiche sommate. – È ammirevole
osservare non ti annoi e ciò grazie al flash, il quale manco afferri,
ma almeno intuisci esistere; sperando ti adoperi al fin che vada
rispettato, continuo a trasmetterti notizie >>. Grazia:- << Se ne
deduce che, l’ultima immagine proveniente dalla Svizzera, relativa
alla costruzione del rotore ionizzante capace di curare ogni malattia
senza tagliare chirurgicamente, chiude ogni ambasce circa il
Comprende? >>. Giuseppe:- << Relativamente alla cura medica del
momento, sì, ma ciò non è forza del Comprende, bensì della Ragione del
Pentimento, opera scritta dieci anni prima, anche se pubblicata su
internet l’inverno scorso. - In effetti, abbiamo perso dieci anni di
salute, di vite umane, che sarebbero ancora con noi, se il progetto
fosse andato avanti, al tempo della scrittura >>. Grazia:- << Per un
mondo “ Beautiful Intelligent & Sweet “ signore e signori, ecco a voi
la ionizzazione di una nuvola che non fa … autunno! >>. Giuseppe:- <<
Deciditi: la nuvola c’era o fosse aria, olio bollicineginato, così
come si potrebbe leggere nel cappello del cuoco, logo etereo, comparso
anche sotto al soffitto, uguale identico a quello del quadro, come si
lesse nella serata dei violinisti? >>. Grazia:- << Sono proiettata
verso l’aria ionizzata che ci da l’apparizione di una sensazione
costruita come fosse scenografia >>. Giuseppe:- << Presentare sulla
scena l’aria, grazie alla ionizzazione? - Ottimo paragrafo scientifico
spettacolare! >>. Grazia:- << …E Dio? >>. Giuseppe:- << È uscito
dal giro perchè idiota >>. Grazia:- << Ciò non toglie che sempre
dieci anni prima, sulla chiesa, ora restaurata nei suoi interni,
comparisse una striscia di nuvola sottile uguale al golfo di Napoli,
la quale terminava con la luna sulla sua punta ed allora la
ionizzazione non era tecnologicamente avanzata come adesso >>.
Giuseppe:- << Già esisteva nella sua testa! >>. 27.12.06
comprende
Grazia:- << Lo stadio di calcio si presta alla sperimentazione
pacifica e pubblica di tali tecnologie, come dicono a P.zale Teschio:
Tre Seghe San Palo e si vince il mondiale >>. Giuseppe:- << Beh! -
C’è chi lo vinse, puntando sulle tre strisce dei cavi elettrici del
quadro “ Calcinacci “ dimostrandolo evidente sulle magliette >>.
Grazia:–<< C’è un progetto antico: isolare i campi di calcio da
ionizzatori di palla e per tal motivo, secondo me, abbiamo vinto
l’ultimo mondiale, condizione guida di neutralità, avanzata da un
britalo, il quale sfortuna dell’Inghilterra scrive in italiano, non
essendo l’inglese la sua madre lingua, altrimenti avrebbero vinto
l’ultimo mondiale, quelli di Albione >>. Grazia:- << Siamo a
mercoledì e mi chiedo se nella tua testa, esiste sesso o vuoi
continuare sulla falsariga dei discorsi di ieri, tanto meno voglio
eccitarmi grazie ai campi magnetici, rischiando di ricevere una
bolletta elettrica iperbolica. – Vado a lavoro. – Arrivederci in
serata! >>. Giuseppe:- << Stamani hai salutato da Dio – la giornata
sembra prosegua a testa di cavolo ionizzata ovvero eccitata,
praticamente amplificata nelle mutande, avrei aggiunto, se fosse stato
stasera >>. Grazia:- << Colpito in pieno! >>. Giuseppe:- <<
L’artista si fece promotore di arte come punto più alto creativo,
quindi più in linea diretta con Dio sulla terra >>. Grazia:- <<
Cadere in estasi idolatrando oggetti artistici è fallo, corriamo il
rischio di andare a ritroso, incamminandoci verso un neo paganesimo
>> Giuseppe:- << Sei ancora imbambolata dalla frase precedente? >>.
Grazia:- << Ho capito cosa volessi intendere dichiarando “ Entrò di
spighetto e si mise di chiatto “ tale è il modo del disporre concime
sotto gli ortaggi, quindi ti ritieni Dio sulla Terra, in quanto testa
di cavolo >>. Giuseppe:- << L’hai detto! – Scalino dopo scalino
raggiunse il vertice e da esso si proiettò al centro e tutto intorno
era ad immagine e somiglianza di nostro signore. – Artisti si nasce, e
lui è il primo esempio della serie Millenium, dono di purezza estetica
nell’Eden dei critici contemporanei e dopo di lui la natura tutta, da
Eva alla farfalla, quindi creazionismo contro evoluzionismo, processo
naturale che vuole la scimmia fatta uomo. – Per la serie: salendo
salendo, tutto si ancora alla cellula di base >>. Grazia:- << Allora
Dio perde, imbrogliato dagli evoluzionisti, i quali fanno briscola per
volontà divina, la quale determina “ la Teoria del meglio “. - Alla
fine, giri giri ed un meglio si trova, sebbene lontano un miglio dalla
verità >>. Giuseppe:- << Nell’evoluzionismo, Dio pone Gesù Cristo
prima di Maometto e tanto basta e ciò ancora è niente, se consideriamo
Dio creatore di tante religioni stupide, fino al terrore di
compromesso spirituale voodoo, per fare gli uomini, nel ritorno a se,
idioti da immagine a somiglianza – ma di chi? – Io non mi riconosco in
questa giostrina - tu? >>. Grazia:- << Sì! – No! - Ragionando in
chiave tecnologica è come hai dimostrato! – Forse gli antichissimi
Assiro Babilonesi non discendono più dalla scimmia in ballottaggio con
gli indù a chi sta prima? >>. Giuseppe:- << Soprassediamo sui prima
in loco più prossimi al primate evitando di prestare il fianco a
razziali pre-concetti regionali, cerchiamo di mettere ordine nel
contesto della creazione. - Garantisco che sto cercando scappatoie a
questa situazione, ma non trovo scampo ed i peggio, sembrano proprio
gli ebrei, i quali aspettano ancora il Messia, per l’evoluzione a loro
cara ovvero dalla scimmia a Maometto, al Messia, il quale si
presenterebbe in questo modo dopo Alla’, pur essendo in lista d’attesa
da prima. – Insomma, Signore & Signori ecco il Messia, a voi il figlio
di Dio o Lui Medesimo che si mostra, ed a Lui chiedere aiuto, contro
la morsa mussulmana, cui risulteranno perdenti, perché invocando, si
rivolgono ai cristiani, i quali in questo marasma organizzato dalla
storia, saranno gli unici in grado di prospettare una via razionale,
in quanto non affetti da fanatismo religioso >>. Grazia<< Però la
spunteranno, perché i cristiani sono sempre più occidentali e meno
religiosi di ieri; lontani dalle idee delle Crociate, comunque
contenti di non avere rompi scatole come i fanatici mussulmani alle
calcagna, infine, gli ebrei affermeranno l’attesa del Messia in loro
antecedente, in quanto non piaceva niente di ciò che stesse piovendo
dal cielo >>. Giuseppe:- << Ed ecco che l’unico ad uscirne sconfitto
è Dio una volta di più, salvo non si vincano le religioni, allora
s’inizierà a parlare d’amore vero tra i popoli e sicuramente in tale
stadio d’essere rinascerà la pace dell’umanità per gli individui umani
tutti, frutti di creazione sistematicamente buona, per colori razze e
bandiere, in una nuova dimensione di carattere mondiale: ottimale!
>>. Grazie:- << Mi sei piaciuto - spiritualmente parlando: abbassati
i pantaloni! >>. Passata la mezz’ora, tornan gli augelli a far festa,
aureola, quiete dopo la tempesta, come si scriveva nei secoli scorsi.
Giuseppe:- << Il mercoledì è quasi andato, mi raccomando: non fare che
tra qualche mese vaneggi sei incinta confondendo i buchi? >>.
Grazia:- << Ecco a lei un profilattico >>. Giuseppe:- << A questo
punto possiamo anche dedicarci al terzo buco o hai qualche otturazione
in più tra i molari? >>. Grazia:- << Novità! – Ci vogliono le
tenaglie per cavare un pilastrino che ha smarrito la sua porcellana?
>>. Giuseppe:- << Siamo quasi all’anno nuovo – ci stiamo facendo
vecchi – le carie aumentano - dimostriamo di essere ancora … validi?
– In nome di quella santa donna di tua madre dai denti smaltati e
bianchi: PGLNCL! - Anno nuovo vita nuova! – Auguri! >>. Il giorno
seguente a cena. Grazia:- << Ma ieri che è successo? – Chi volevi
riesumare? - Fa che con la scusa di Cristo è morto, ti sei infilzato
un corno del diavolo in CL e dall’altro lato non la smettevi mai,
venendo addirittura non ricordo quante volte? >>. Giuseppe:- <<
Perché ti confondi e fai di un’erba un sol fascio, dimenticando io non
sono il venditore di citrulli della carretta a fianco? >>. Grazia:-
<< Conta poco dimostrarsi da uomini ogni morta di Papa! >>.
Giuseppe:- << Così come non si riesce a chiudere oltre tempo, un
animale bene avviato nella stalla a far la monta, ugualmente si
procreano altri puledri, sperando nasca un nuovo purosangue campione.
- Si avverte nell’aria, dalle gelosie che libri, cosa risalterà >>.
Grazia:- << Cosa c’entra la gelosia? >>. Giuseppe:- << A te
piacerebbe che lo stallone vivo in me, fosse chiuso nei ricordi, per
avere la possibilità di gestire la situazione da donna a femminella,
nelle cui vesti mai mi vedrai e ciò già sai, inclinata qual sei in
quel di ieri, con la tua testa nel cassetto della libreria mentre
t’azzannavo >>. Grazia:- << Almeno dalla libreria imparo qualcosa e
non ricevo l’allupato a vuoto. >>. Giuseppe:- << Amen! >>. Grazia:-
<< Che uomo sei, ed in casa comandi tu? – Ah, ah, ah! – Sta scritto in
tantissimi testi e lo puoi leggere nella nostra libreria: l’uomo è
guida sin da Adamo ed Eva, è l’essere ideale per la caccia agli
animali, palesando all’occorrenza il segno del comando - o no? >>.
Giuseppe:- << Se vuoi metterla come comando d’ordine a te personale,
pareti domestiche compreso - fa pure! >>. Grazia:- << Oddio che ho
detto? – Mettiamola normale - è meglio! >>. Giuseppe:- << È cosa
sarebbe normale? >>. Grazia:- << Essere pieno di stimoli tutte le
sere fino ad alienarsi, perchè cosi è come è stato, ed ora dall’inizio
quel tempo è passato, ma allora, cos’è normale? - Boh? >>. Giuseppe:-
<< Normale è conoscere tranquillamente l’ovvio. – È un non
spaventarsi, perchè uno zoccolone di passaggio agguanti un uccellino
allo stagno o un furgone schiacci un colombo che attraversa sulle
strisce pedonali di un quadro da solarium azzurro, il quale manifesti,
dopo poco partorito nel pensiero, viandanti che preferiscono
l’insalata verde, così come si leggeva nel loro comportamento,
testimoni d’esseri, coinvolti in circostanze stranite, cui forse
avvertono conoscenza, ma in realtà sono semplicemente sciocchi, se non
dannati per la loro ignoranza, cui li rende facilmente gestibili,
manipolabili, e tale causa li esclude dall’epilogo della questione
ovvero quella di zukarsi l’idea del quadro progettata dall’artista,
quindi presente nell’onde dell’aria celeste. – Non sono tutte monache,
quelle o quelli che sentono cosa si manifesti sotto al cielo >>.
Grazia:- << Esistono anche i femminella che aspirano alla gonna in
ufficio, da impiegati di banca. - Quella scena degli astanti alla
fermata del pullman per esempio, non l’ho mica capita? – Non si
conoscevano, ma sembrava recitassero in concerto, tanto erano
affiatati? - Inutile enunci: perché la passeggiatrice che esiste in
te, ha provato panico in quel episodio così agghiacciante della
colomba schiacciata ed allora s’è turbata ulteriormente su tutto il
resto che gravitata nell’ambiente. - Ciò è già stato enunciato! – A
tale condizione non assurgerei mai, anche se tu non sei il candido
uccellino che se ne sta per fatti suoi a beccare allo stagno; e se
fosse la favoletta di Narciso e Boccadoro raccontata dagli animali? –
Il ragioniere tira le somme ed il risultato appare evidente >>.
Giuseppe:- << È pietrificante, per noi spettatori, immaginare che lui
è seduto, calmo e pacifico nel giorno del suo compleanno e la Natura
si diverte a consumare le sue tragedie. – Lo notiamo sostare allo
stagno, mentre sta per recarsi dalla figlia. - Gli uccellini beccano
nell’acqua - un grosso topo, in corsa forsennata, afferra il povero
passerotto, divorandolo. – Le ginocchia si piegano e non è capace di
camminare più, quindi siede di nuovo, per rialzarsi dopo alcuni minuti
>>.
Grazia:- << Poi, giorni dopo, appare sempre in quel parco, un falco
che si ferma a pochi metri da lui, guardandolo di sbieco e da quel
tempo inizia la caccia ai topi, i quali divenuti giganti, scompaiono
nel giro di un mese dalla presenza degli sparvieri. – Ma c’erano …?
>>. Giuseoppe:- << Narciso annegato nel rimirare la sua bellezza, è
quanto conoscevo della leggenda. – Ultimamente, su un Blog da
strapazzo, ho letto Narciso si trafiggesse con la spada, perché
Boccadoro, cioè la ninfa respinta e di lui innamorata, la quale lo
seguiva sempre … >>. Grazia:- << … È mai possibile lo annoiasse fino
a questo punto? – Se ascolti le storie del fruttivendolo e dei suoi
amici dei Vicoletti Belledonne, è fatale confonderti nella mitologia
>>. Giuseppe:- << Tutto iniziò sull’autostrada Pompei Napoli,
l’acceleratore si pose a tavoletta e fortuna non c’erano altre auto –
dopo molti chilometri, il pedale si sbloccò. – Giunti a destinazione,
Bella Star gli chiedeva insistentemente cosa avesse, da poco era
subentrato uno stranissimo dolore al gomito. - Da analisi comprende,
pare fosse fenomeno fetish, che allora non c’era, allorquando
scherzava con una parrucchiera amica di un amico, dai gomiti
eccitanti, costei … >>. Grazia:- << … Dai gomiti, come il suo
bernoccolo? >>. Giuseppe:- << Forse subcaptoactionem? >>. Graia:- <<
Cosa centra con Narciso e Boccadoro? >>. Giuseppe:- << Bisogna pur
cambiar discorso e se poi aggiungi che con un’amica, fosse andato alla
galleria dell’eco, sull’acqua nel Bosco … >>. Grazia:- << … Chi? –
Narciso o Boccadoro in compagnia di Sfarinata delle Streghete? >>.
Giuseppe:- << Ma che c’entra? >>. Grazia:- << Dev’essere imbarazzante
e difficile, spiegare ciò che si avverte ma non si capisce. - Col
senno del poi, si ha la sensazione di averlo sempre percepito, poiché
mosso ai confini della propria azione >>. Giuseppe:- << Il fremito
della novità, può mai assurgere a tanto? >>. Grazia:- << In qualche
pazzo che pilota dai satelliti? - Sì! >>. Giuseppe:- <<
Diplomaticamente, questa storia, per poterla sciogliere, ha bisogno di
essere mischiata negli imbrogli, altrimenti si arena, per colpa in
alto, che comunque non va accusata, tanto sembra, ma non è, in quanto
è Sirepope il punto d’impegno culturale e sociale, cui abbiamo in
dotazione. – E taluni avversi, per ostacolarne lo sviluppo politico,
causa una spiritualità da bancolotto, devono solo chiuderlo in
manicomio e per tale motivo lì è andato, per la seconda volta, dopo la
prima da militare, esaurito fino a starsene a casa, mentre i normali
muoiono in guerra e sempre di sua spontanea volontà, ivi s’è
affacciato, disegnando armi belliche, per dimostrare le spie e loro
relative espressioni speculative, quanto sono stupide nel ridere del
dove può assurgere la grandezza umana in diversa circostanza di
mentalità, il compressore nucleare della portaerei non è un frullatore
o un rotore di un aereo in perlustrazione sui pensieri >>. Grazia:-
<< Specialmente chi lo conosce, sa i fatti e non parla, perché
invasato da una disinformazione di proposito orchestrata, depistante
al pretesto che bisogni acchiappare le spie, le quali conoscono dove
sono i soldi, fruttati dalle idee vendute o spinte da loro medesimi a
favore di chi ha speculato sulla situazione. - In conclusione,
possiamo dichiarare causa l’imbroglio, si crea il processo alle
intenzioni, e grazie ad esso chi sa tramare commercialmente raggiunge
gli obiettivi, come la sua ex socia, la quale ottiene previo e grazie
l’ulteriore abilità di suo fratello, suo amico e medesimo socio di
lei, un gettito nei suoi magazzini di un milione di sterline in maglie
e ciò è riconosciuta virtù da parte della legge >>. Giuseppe:- << In
nome dell’arte della truffa? >>. Grazia:- << In un certo qual modo,
dovevano pure pareggiare i conti, per un braccio mandato in fumo >>.
Giuseppe:- << Ed all’artista che s’è beccato tre by pass senza alcuna
colpa e con quattro piani che saliva a volo? >>. Grazia:- << I
politici quando imbrogliano lo fanno per interesse di Stato e quando
truffano i cittadini, non sono condizionati. - La truffa fa parte di
circostanze d’abilità, ragione questa ad uso e consumo di commercianti
non imbroglioni, bensì truffatori oculati, quando guadagnano, perché
in grado di speculare bene, nonostante mille difficoltà >>.
Giuseppe:- << Ma così diventiamo tutti indo cinesi o produzione Terzo
Mondo dipendenti >>. Grazia:- << In questi chiari di luna, con quale
coraggio un artigiano può produrre, se non con i soldi dello Stato, a
garanzia truffaldina? - Lo Stato pagherà pure in ritardo, ma paga!
>>. Giuseppe:- << Mi raccontava mio padre, che negli anni sessanta,
Napoli era capitale mondiale dell’artigianato; si produceva ovunque in
città e provincia, veniva fuori di tutto e bene. - Una decantina
d’anni dopo, iniziò la vendita dei posti di lavoro da parte degli
amministratori pubblici che gestivano I concorsi d’impiego e chi
poteva permettersi il lusso di pagare una decina di milioni, se non
quelli che già lavoravano? >>. Grazia:- << In laboratorio abbiamo
l’infermiere che ha vissuto tale esperienza. - Egli afferma che
l’artigiano, fermo al confine della sicurezza, senza garanzia di
stipendio sicuro, era considerato a dir poco, disavveduto >>.
Giuseppe:- << Anche qui siamo al dover rivedere il Codice ed al rifare
il tessuto produttivo sociale, alla fine chi non sfrutta le occasioni
è considerato un poco di buono, causa un’etica commerciale vigente, di
valore uguale a zero >> Grazia:- << Se veramente fossimo un mondo
d’artisti – e pazienza io non lo sono - dovremmo salvare Dio >>.
Giuseppe:- << Inutile preoccuparsi! – Indagare Dio sconfitto, ed
assistere conseguentemente interessati alla produzione del nuovo
incontro spirituale che si profila all’orizzonte, per la procreazione
d’entusiasmi sopiti? - Per l’eternità c’è tempo! – Il guaio per noi,
qualora non crediamo nell’al di là, è morire un poco troppo più in
qua, mentre attualmente, allungare i tempi ad un paio di secoli di
vita, sarebbe semplicemente in linea con la nostra scienza e niente di
più! >>. Grazia:- << Tu, veramente credi manca solo la conoscenza,
almeno teorica, di come far ricrescere i capelli naturalmente ed è
fatta, grazie alla manipolazione genetica in grado di plasmarci ad
immagine e somiglianza di come vogliamo essere a livello fisico,
essendo la chioma l’ostacolo più difficile da superare circa il
concetto di bellezza per i calvi? >>. Giuseppe:- << Sì! - Grazie
all’eutettonica possiamo far crescere o meno le ossa e le carni a
piacimento, e tanto è teoricamente accertato. - In quanto al bulbo
sebaceo, il quale con la caduta del capello si estingue, bisognerebbe
andare a scovare se vi fosse traccia in memoria RNA, non già nel
ricordo, bensì nelle proteine ancora vive e tali ci auguriamo ancora
fossero e sono quelle del capello di un tempo ormai andato >>.
Grazia:- << Non mica conosciamo i come e perché da un ammasso liquido,
si passi ad un sodalizio fisico materiale? >>. Giuseppe:- << Almeno
conosciamo il principio da inseguire – basta succhiare il capezzolo in
mezzo ai denti e cresce il bimbo sebbene sdentato >>. Grazia:- <<
Resta pure in attesa di tale conquista scientifica, la quale sia
rivelata dalla conoscenza delle proteine del RNA. - Ho impressione che
per tale itinerario scientifico, nacque il caos di polveri planetarie
montate ad arte, cui si vuole attribuire la natura dei cerchietti
disegnati tra i capelli, cui il nostro eroe mostra nel video sotto i
colpi del vento? - Allora secondo te, per la serie “ Prolungamento
d’età e manipolazione della struttura fisica “ grazie alla conoscenza
tricologia come annunciata, ci ritroviamo la risposta negativa di tre
aerei, due mirati alle Torri ed uno nel Pentagono, laddove questo
ultimo si fa largo con la fusoliera tra i pilastri, ovvero i capelli?
– E pilotati da chi, se non da un potere sempre più logoro, il quale
non vuole morire, pronto a sciorinare tutti gli artifici scientifici,
usandoli per le guerre onde ottenere risultati d’esperienze,
infischiandosene della salute a rischio per gli altri, i quali essendo
giovani possono resistere più a lungo? >>. Giuseppe:- << Punto e
basta! – È inutile dichiarare l’artista avesse visto nella rivelazione
tricologia, così come dichiarato alla figlia ed all’assistente
sociale, l’insieme proteico RNA svelato nei suoi settanta mila
miliardi di particolari minimi ed unici, i quali c’erano o meno nel
pensiero d’allora, poco cambia, perché sicuramente, dato certo era
giungere a conoscenza della mappatura DNA, che poi questi celasse quel
malloppo infinito di numeri proteici, è un altro discorso che nulla
tange all’intuizione di base, più uno settantuno: porcile >>.
Grazia:- << In conclusione: tutta la bufera dei telegiornali di quei
tempi, macina notizie in parallelo alla salute? - Mi spieghi perché
Saddam paga le pere cotte? >>. Giuseppe:- << Abbiamo notato che i
vecchi, specialmente tra i ricchi, ed in America ve ne sono molti, non
vogliono morire e lo hanno dimostrano alla loro maniera, anche per
cosa pensino circa il capello, gradino ultimo di conoscenza per
ripigliare il fisico. - Se poi fossero i medicinali tipo il lipobay ad
ammazzare, invece di curare i cuori scassati, con gli squali che
attaccano i surfisti di quei tempi, in un connubio uomo animale in
risposta atipica, perchè manipolati nel carattere di quel momento,
poco conta, poiché là stiamo, e Saddam ha la peggio, non perché il
potere sempre più vecchio e logoro vuole il petrolio per riscaldarsi
in inverno o andare a passeggio in auto durante la stagione primavera
estate; diciamo Sadam si da un tono troppo oltre, eleggendo il suo
popolo a non plus ultra, e così come accadde ai superuomini germani
cattolici, ugualmente ciò si registra con il dittatore di Bagdad. –
Scherzi che si ripetono in quei popoli gestiti a regime totalitario. -
Oggi Hussein, a pochi giorni dal patibolo, parla di sacrificio, subito
dall’uomo assurto a potenza, in grado di avere a disposizione laser da
pilotare gli aerei sulle due torri, attacco al Pentagono compreso ed
in questo modo dà fastidio, distraendo terzi e capitali dalla ricerca
pilotata sulla salute, guastando budget con argomenti scientifici che
inquinano per l’ennesima volta in materia sicurezza, cioè guerra
divoratrice di capitali, che lui alimenta. – Noi non abbiamo bisogno
dei Saddam per pigliarci il petrolio, ma preferiamo pagare, arricchire
e vivere di scambi commerciali il prossimo e maggiormente non vogliamo
sprecare ingenti somme per le guerre, distogliendoli dalla sanità,
dalla salute del vivere civile! >>. Grazia:- << In effetti Saddam ed
il suo voler assurgere ad eroe mussulmano ha rovinato la ricchezza di
Stato, il suo principalmente, per orgoglio? >>. Giuseppe:- << La
fantasia dell’orgoglio o viceversa, è propria nell’artista, non di un
dittatore, così come può esserlo di un Re, di un Papa, giammai di uno
statista, cui si chiede rigore di amministrazione sociale >>.
Grazia:- << L’inverno scorso la balena entra nel Tamigi, nello stesso
giorno il tea pot non mostrava calcare, il quale si sbriciolava sotto
le dita. – La Terra si sta surriscaldando e la balena viene a cuocersi
nel brodo del Tamigi? – Noi rivolgiamo in questi argomenti, la nostra
attenzione al video, il quale non si capisce, ma stiamo dimostrando. –
È stato prospettato da internet, anni fa, ormai, si è riusciti ad
ossigenare il sangue cinquecento volte in più, basterebbero tantissime
volte meno per liberare le arterie otturate dal colesterolo,
incapsulando le stesse vene in una sorta di magnetron ionizzato da far
venire l’acquolina in bocca al pensiero di un profilattico gigante, ai
travestiti sotto al ponte, con tanto di pesce salito sulla nave dal
fiume ove s’era arenato >>. Giuseppe:- << La balena veramente c’era
- l’hanno vista tutti? – È stata pure avvertita nel peso delle reti
quando l’alzavano con l’argano sul battello e poi esposta in alto
sulle foto delle prime pagine, a London Bridge, dove c’è il darkissimo
London Dungeon? – Ed il WWF? >>. Grazia:- << Green Peace? – L’ONU? -
In quel periodo è successo di tutto. – Si presentò in laboratorio per
le analisi, un tale, il quale anche se fosse l’artista o un altro quel
è, perché orami è tutto una cosa ad atteggiarsi a nome suo pubblicato
quotidianamente sul forum politico, dove non hanno la pretesa di
essere coscienza di Dio, ma uomini che non vogliono andare al
Creatore, perché artisti veri, visivi, non campati in aria, esseri
spirituali prima e materiali poi. - E se al termine della vicende
umane attuali, si vincerà anche questo momento e si tornerà ad
interessarsi della spiritualità pura – qua stiamo! - Costui aveva un
lato della faccia, ghiacciato da un paio d’anni. - Il dentista,
finalmente scopre un’infezione nella parte alta della radice del dente
e seduta dopo seduta settimanale, per un paio di mesi di scavi,
d’antibatterici ed altre cure, fino al poster della scimmia con
siringa che ride alla parete, mentre il cavallo corre sbizzarrito dal
nandrolone, ad un certo momento, dopo una decantina di visite continue
che durano tutto l’inverno, questi si ritrova con i denti sbiancati ed
il fisico rotto in più parti del corpo, per le reazioni antibatteriche
subite, ed in quel frangente gli cresce un dente, a dismisura, nei
suoi cinquantanni, come se facesse il verso alla poesia Big Teeth
Lipstick/red falling words/expressive roof chesty/plaster eye/face-
centered/girl in the square/climbing board/step by step sitting/
singing aria/passion play station/I perceive millions/accordingly
gossips/attending warm/tizly mouth.
Siamo all’unica sua poesia in inglese, figurati che si saranno
inventati i suoi supporters albini - sicuramente ne avrà, e tanti. -
Si era al tempo del dentista, in pieno fervore creazionista e mentre
andava dal dottore, un verme si atteggiò a cobra in miniatura in
difesa dell’evoluzionismo, mostrando le chele e drizzandosi sulla
coda. – Giunto in laboratorio del suo dentista indiano, alla parete,
come sempre, c’era anche la scimmia, la quale rideva della puntura, in
un mondo di tossici, vedi Goa e suona il piffero; come dire: al
richiamo esce il serpente >>.
Giuseppe:- << Extragalactika 56 è il titolo di un quadro antecedente
e la poesia manco a farla apposta, è la numero cinquantasei >>.
Grazia:- << Comprende! – Je suis poliglotten >>. 28.12.06
Giuseppe:-<< Manca un istante alla rivelazione dell’esistenza fisica,
siamo in attesa, da un momento l’altro, dell’intuizione risolutrice,
del bagliore scientifico in grado d’illuminare il volto di chi soffre.
- Tra un minuto, un giorno, un secolo, un’eternità, alla fine della
fine, quando tutto sarà conosciuto, si tornerà a Dio, garante di
mistero contro la noia e non ci sarà più spazio per l’eutanasia >>.
Grazia:- << La gente s’incavola per l’inettitudine
dell’amministrazione sanitaria e chiede l’eutanasia? >>. Giuseppe:-
<< Esiste una scuola di pensiero clamoroso che plasma la volontà
fisica in dipendenza alla ragione. - Se pensi ci sia nulla da fare ad
un malanno, te lo carichi addosso perché vai a solleticare quelle
proteine, mettendo in moto tali meccanismi, i quali quelle cause
alimentano, fino all’effetto deleterio che temi. - Io non credo sia
così! >>. Grazia:- << In che senso non accetti si possa determinare
una simpatia fisica al pensiero? >>. Giuseppe;- << È la volontà che
in questa discussione la fa da padrona. – Se io non significo smuovere
l’essenza cui sto parlando, il mio cervello già sa dove tange o meno,
di conseguenza gli anticorpi all’idea di eutanasia non si smuovono
assolutamente, perché riconoscono la questione già esaminata, inoltre
memorizzata al punto più alto ove l’idea di vita è ciò che rincorro
>>. Grazia:- << A questo punto è d’uopo fare l’analisi psicoanalitica
a tutto il personale ospedaliero ed eventualmente mettere in linea un
filo di volontà per ottenere l’eutanasia, automaticamente messa al
bando? >>. Giuseppe:- << Respingere l’assuefazioni al male e
determinarci nei confronti di chi aspira a vivere a tutti i costi
anche nel peggiore dei mali, per esempio il killer noia, non fosse
altro per le chiacchiere che abbisogniamo nel riempire i nostri
telegiornali o giustificare le nostre guerre, conseguentemente ci
chiediamo: si può ammazzare in questo modo la fantasia del
telespettatore? >>. Grazia:- << Se perdiamo tempo in ricerca
scientifica che ci salva, fatalmente risulteremo in clima di eutanasia
generale – perenne! - È inutile che fai domande del genere a me –
piuttosto, vai a raccontarlo al prete, lui sa come ammazzare il
diavolo con una pompa all’acqua che spegne il fuoco - è il suo
passatempo preferito >>. Giuseppe:- << Magari gli chiedo pure di dare
parola? >>. Grazia:- << Metti la testa tra il sentiero che conduce
alla fonte – è venuto il momento di sciacquarti la lingua! – Alla fine
della fine è la ricetta naturale a dissetarci riconducendoci agli
albori >>. Giuseppe:- << La Natura tecnologica contemporanea, rende
a Dio ciò che l’Eden ci ha donato, quale segno apocalittico per uscire
dall’idea di morte, cui siamo stati condannati dalla mela, di sesso
avvelenata >>. Grazia:- << Potenza del succo di mela! – Una mia
compagna di scuola, prima delle iniziali mestruazioni, credeva polpa
fosse un termine erotico >>.
Giuseppe:- << Nel sangue abbiamo tutto il necessario in grado di
trasformare i liquidi spermaflex in succo di mela o cyder? >>.
Grazie:- << Sangue? – Ma chi sei, il nipote mestruale di Nosferatu?
>>. Giuseppe:- << Un altro attacco sferro ardito! - Incolume attendo
il lavaggio mentale dall’idea della pillola del giorno dopo. - Udii
una volta in confidenze, il contadino ruspante fornitore del nostro
fruttivendolo di agli e cipolle, affermare di volersi sposare, per
fornicare senza pagare >>. Grazia:- << Fraseggi stranito, per darti
un tono più erotico? >>. Giuseppe:- << Hai fatto uscire Nosferatu dal
cappello magico, circa il tale personaggio che appare inaspettatamente
in strada, tanto da chiedersi se veramente esistesse o fosse nascosto
in un pullman di spie parcheggiato poco distante, o più probabile,
fosse solo un sosia di passaggio in attesa calassero le tenebre il
cielo era plumbeo e lui profittava nell’ora della pennichella? – Per
la serie: a parlare del diavolo spuntano le corna e data l’alta
tecnologia, basta il pensiero? - Allora, chiediamo maggior calma
iniziando dai politici. - Siamo nell’era del Comprende che non
significa come prende quel governante i soldi della nostra Italia cara
>>. Grazia:- << Passeggiando sull’orizzonte, una macchia nera apparve
all’imbrunire sotto al braccio. - Nosferatu scoperchiava la tomba e se
n’andava a passeggio con la sua bara. – Polifemo da scenografia, un
occhio solo e bocca cuore, la quale fu trovata copiata in ospedale;
pare fosse antro parlamentare, o tutrice ginnica contro il grigiore
dei capelli che là si rivolgeva, un colpo d’argento, turista aereo
partito dal sole e rimbalzato sulla luna, attirato dal nostromo tra le
nuvole? >>. Giuseppe:- << Lo stai dichiarando tu - non è il video? –
Non mica m’è sfuggita qualche parte, nonostante l’abbia visto una
mezza dozzina di volte? - Hai dimenticato il logo dell’energia con le
tre sfere, più una centrale, la quale forma il gruppo come se fosse
elica dal progetto antico di pale eoliche da costruire in mare, con
tanto di stemma comparso sul braccio, chissà da quale forza economica
disegnato sulla pelle a marchio della loro potenza, in barba al
rispetto della salute altrui? – Ce ne vuole di sostanza per sollevare
la pietra di Polifemo, e pensare che qualche tempo fa e per diversi
anni non poteva alzare le braccia, ambedue, pena forti dolori agli
arti >>. Grazia:- << È Sirepope il punto più alto del conosciuto fino
a Roma? >>. Giuseppe:- << Non raggiungibile nemmeno da se? – È
gelosia di Dio o invidia del diavolo a lasciar passare gruppi kult del
genere, i quali alimentano l’incognita? >>. Grazia:- << Gli uomini
architettano i templi e Dio li conserva, in un mare di chiacchiere
postume i valori si mischiano, si confondono, cambiano poltrone >>.
Giuseppe:- << È nato un gruppo kult che specula sulla cancellatura,
esso, ritenendo la scrittura opera divina, assorbe tutto. – A pensarci
bene, mi sembra un film del genere già esista, opera degli Indù, il
primo errore evoluzionista >>. Grazia:- << Una volta visto il film,
s’impara a costruire osservando un altro quadro, aggiungiamo pure
senza timore, perché come montare un discorso campato in aria, il
puzzle insegna: l’opera riesce sempre, salvo non perdi i pezzi, ma
con attenzione e perseveranza, ugualmente s’intravede la riuscita del
componimento. – Una tessera in meno per la collezione ne annulla
altrettante a disposizione? – No! - Ne facilita l’intuizione tanto
materiale a disposizione. - I più, i come, i ma, i se ed i così mi
pare, si sommano a volontà e facilmente conducono al capolinea dei
nostri interessi >>. Giuseppe:- << Analitica qual sei, aridi il
discorso artistico, rischi inoltre di ripeterti, entrando più volte in
galleria, i disegni in umido generati dall’inquinamento alla parete
cambiano in virtù del tempo e nel trascorrere d’esso >>. Grazia:- <<
Aridi per aridisci, da voce del verbo in are di prima coniugazione? –
Arridare? – UN altro errore, presupponendo avanzare e stai pace in
modo sano, perbene, senza inaridire il Deserto dei Tartari,
bombardando i Mamozi dei Budda, in pietra millenaria. - L’importante è
aver sciolto il Master, per il resto è un pour parler buono a
ricordare il divertimento della prima volta, quando giungere alla fine
cimentava impegno d’impresa ciclopica, la quale si voleva a tutti i
costi assolvere per arricchimento culturale, a soddisfazione della
curiosità ammantata nel monastero dei pensieri eremiti, tra i passi a
forbice del gigante Polifemo >>. Giuseppe:- << Energie sprecate! –
Quante verità eccezionali saranno state formulate da pensatori che non
hanno lasciato segno di se? >>. Grazia:- << Così come la pensi tu,
abbiamo subito una perdita di tempo, causa la dispersione di dati
umani che avrebbero avanzato il programma >>. Giuseppe:- << In
effetti sì, invece nel poi scopriamo di essere entrati in un’altra
dimensione dal Millenium, considerando che solo dall’inizio dell’era
industriale, il tempo ha iniziato ad essere principalmente un bene
economico in virtù del danaro che costa, altresì in grado di produrre
interessi con la pala, grazie ai quali la banca, effettivamente si è
accaparrata tutti i soldi, e pagando, in qualità di Stato ciò che essa
presta, si è creato un debito pubblico incommensurabile e dal quale
sarà impossibile uscirne. La banca in nome dello Stato prende ed
indebita la nazione prima e tutti noi in essa >>. Grazie:- << Ed
allora il tempo, divenuto un bene materiale si offre alle speculazioni
di sorta che arricchiscono chi ha l’orologio più preciso? – Cucù! >>.
Giuseppe:- << L’uccellino vien di notte, a momenti siamo alla befana,
la quale entra in casa con le scarpe tutte rotte ed una calza piena di
leccornie e tanti regali da lasciare sul comodino di ogni bambino >>.
Grazia:- << Hai saltato l’anno nuovo – auguri mio caro! – Cosa ti
aspetti dal duemilasette? >>. Giuseppe:- << Azzeramento del valore
danaro per ripartire di nuovo in cerca di ricchezza. – Liberazione
dalle ansie delle malattie. - Investimenti eccezionale nel campo
ricerca per il prolungamento della vita ed in tutti gli altri settori,
tipo i grandi progetti, quali il Ponte sullo Stretto e Napoli capitale
turistica mondiale, con tanto di Napoli e provincia da sfollare e
ricostruire di sana pianta, spostata più in là, prima dei monti
Irpini, inoltre corazzare Venezia all’acqua alta o bassa che corrode
uguale, e tanti altri lavori che gratificano l’opera dell’uomo per la
penisola. – Investire immediatamente, è il mio esorto, in ogni dove
esiste un progetto valido. – Lo Stato si faccia carico di tali spese
serenamente - tanto sarà dichiarata ugualmente bancarotta, dobbiamo
solo decidere quando. – Il debito pubblico sarà impossibile da pagare,
almeno, procedendo nei lavori pubblici, ci troveremo un territorio che
vale, perché bene organizzato ed in tal modo sarà più facile ripartire
per assumere un nuovo valore, finalmente libero dal debito >>.
Grazia:- << Soldi nuovi per un ciclo di vita che prospetti allettante
- rinnovati entusiasmi all’apertura di un mercato esente da tasse,
versate a priori per la copertura di un debito, l’attuale, primo ed
ultimo, dagli usufrutti della somma di partenza incredibili per i
creditori , i quali, solo a prospettarli, producono vertigini. - Non
sappiamo dove andare a premere per pareggiare i conti e se questi
pochi, attuali magnati dell’economia, hanno impiegato sessantuno anni
prima di dichiarare scacco matto al danaro, essendo stati dal
dopoguerra ad oggi essi impegnati a convogliare i soldi tutti, nelle
maniche di banca che loro medesimi gestiscono, mi chiedo: alla luce di
questa esperienza, la prossima partita, quanto tempo impiegherà, prima
che sarà dichiarata off-limits, cioè terminata, in quanto ogni
barriera di arricchimento è stata superata >>. Giuseppe:- << Se
continuano a suggerire il termine in preconscio o subconscio che sia,
perché gli interessi mischiati nelle onde devono per forza fare la
parte dei giganti culturali, in quanto è l’intellettuale che produce
ricchezza, allora ci sarà meno sviluppo competitivo, poiché la gente
si scoccerà prima e per i leader risulterà ovvio prendere ogni cosa
>>. Grazia:- << E se fosse inconscio invece di subconscio? >>.
Giuseppe:- << Significherebbe non pensarci affatto e ritrovarsi
laureati in ciò che si vuol far dichiarare a chi muove le fila >>.
Grazia:- << >>. Giuseppe:- << Ti chiudi a riccio? – Ohi, ohi! -
Chissà se tengono agli & fravaglie ruspanti per farti aprire dai
sapori forti >> Grazia:- << >>. Giuseppe:- << Sciolti dalla
competizione un di’ saremo a non inventare sopravvivenza, liberi e
consci di evitare produzione di debito pubblico, in un mondo di
assistiti >>. Grazia:- << Di artisti che vogliono salvare Dio –
prego! >>. Giuseppe:- << Alla fine della fine è tutto più chiaro,
nella conoscenza torneremo a Dio garante di mistero creativo contro la
noia; ridondanza d’esistenza che ci fa ripetere alla fine della fine
noi stiamo bene qua ed a chi non è contento suggeriamo di farsi un po’
più in là >>.
FINE
2007 Il Comprende e chiedo scussa al traduttore Bellanova che lo
ha tradotto in inglese, è scritto quasi illeggibile, salvo nelle fasi
che interessano al cambiamento o evoluzione scientifica, medico
innanzitutto, sociale. – Dopo l’ultima limata è godibile in ogni
frase, in quanto oramai il messaggio è giunto ovunque, mentre prima
era solo per ricercatori in grado di leggere anche negli errori, con
la speranza di risolvere presto, quelli corporei.
From:
rmcl...@blueyonder.co.uk (Riccardomustodario) Newsgroups:
it.arti.scrivere Subject: Comprende Date: 16 May 2004 06:11:28 -0700
Organization:
http://groups.google.com Lines: 310
http://groups.google.com/group/it.arti.scrivere/browse_frm/thread/f00f5f9cd93ccade/ab92da5aaa804129?q=group:it.arti.scrivere+insubject:comprende
II parte 2.Jan.2007 su ITechnodemocratic HYPERLINK “http://
snipurl.com/16c18