non c'è futuro di lavoro per i soldi.
i soldi hanno preso già tutto.
i soldi non possono più promuoversi per guadagnare.
i soldi non possono più investire, se si prestano, si perdono, quindi
fanno quadrato nel vuoto, laddove stiamo piombando noi.
questo sistema attuale dei soldi che ammuffiscono, ha due alternative,
la prima democratica di cambiamento, la seconda anarchica.
immettere quanti più soldi sul mercato previo lavori pubblici,
equivarrebbe a manifesta volontà di avviare questo sistema al
cambiamento, in quanto i soldi dovrebbero rifiutarsi di andare in
opere pubbliche, essendo essi soldi di partenza consci di non ritorno,
però risulterebbero fieri, a cambiamento democratico avvenuto di non
essere stati costretti ad acquistare tutto prima del fallimento totale
ovvero bancarotta su tutti i fronti, in quanto grazie al loro
prestarsi a grandi opere, il sistema, questo creato da loro medesimi
soldi, ha avuto l'opportunità di dragarsi in una democrazia più
sicura.
in questa direzione dovreste muovervi voi che volete continuare con le
quaranta ore lavorative in un contesto di misura sociale all'insegna
di a chi tanto e chi niente.
noi itechnodemocratic siamo per un sistema di lavoro per tutti a venti
ore settimanali d'impegno a fronte di ventiquattromila euro pro-
capite, minimo.
p.s. una volta ti firmavi a prete francese, robe da scissione
d'avignone. oggi si portano i don mignoni che grazie a schettino
faranno risparmiare un sacco di soldi agli italiani che pagano i loro
viaggi in crociera credendoli in ritiro spirituale.
questo post era in risposta a Luigino Ferrari circa que'
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che lui dichiarava non aver inteso
http://groups.google.com/group/it.sport.calcio/browse_thread/thread/e3fb3774829d0473?hl=it#