Dottorato di Ricerca

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isa_b

unread,
Jan 29, 2007, 11:23:16 AM1/29/07
to italiani in ricerca
A questo indirizzo mail

http://www.dsonline.it/allegatidef/Dottorato%20Modica38569.pdf

potrete scaricare e leggere un documento elaborato dal Sottosegretario
Luciano Modica sul dottorato di Ricerca.
Ancora non ho avuto modo di leggerlo a dir la verità quindi mi scuso
se ve lo sottopongo senza essere certa che possa interessare, ma
siccome mi viene esplicitamente chiesto di leggerlo, rifletterci su e
poi far avere pareri e/o giudizi, io intanto ve lo sottopongo, anche
soltanto per creare una sorta di dialogo tra noi, che devo con
dispiacere constatare essere molto scarso...

Può essere che non avete tempo o voglia o interesse o non so che altro
di esprimervi riguardo gli argomenti per cui vi siete iscritti a
questa mailing??!
Anche perchè questa cosa un pò mi scoraggia, in quanto nel partito,
tra noi donne, si discute da molto sul fatto che i tempi della
politica sono praticamente incompatibili con la giornata di una donna,
e quindi per comunicare tra noi, per scambiare idee, per produrre
documenti, abbiamo pensato bene di creare una mailing, così che anche
10 minuti, la sera prima di andare a dormire, basta collegarsi,
leggere, vedere se qualcosa attira il tuo interesse e poi rispondere
nei tempi e luoghi che ti sono più consoni.

Tutto questo per dire che se ci è arrivato un partito, penso la
struttura/organizzazione/sistema più vecchio, anacronostico e
atecnologico che si possa trovare in giro, a capire che di fronte ad
una mailing list non c'è scusa che tenga, ovvero che se non rispondi e
non partecipi non è dovuto al fatto che non hai tempo ma che non lo
vuoi trovare il tempo, allora temo che ciòche abbiamo messo in piedi
tenderà a chiudere ben presto!!

Anche perchè non è poi così producente suonarsela e cantarsela da
soli, non so se mi spiego!

Isa

Michele Mattioni

unread,
Jan 29, 2007, 11:53:03 AM1/29/07
to italiani_...@googlegroups.com
isa_b ha scritto:

che senso ha il dottorato part-time? (punto 13 mi sembra.)

Il dottorato deve essere full-time. E solo con retribuzione adeguata su
standard europei...

Luisa de Vivo

unread,
Jan 29, 2007, 1:37:04 PM1/29/07
to italiani_...@googlegroups.com
bhe... penso che un dottorato part time potrebbe avere senso nel caso in cui il candidato non vinca una borsa, giusto per permettere ad un ragazzo/a di 25 anni di riuscire a tirare avanti come può. Trovo abbastanza giusto inoltre dare  la possibilità di differenziare le borse di studio per il dottorato in base agli atenei (non alle discipline!!!), ovviamente mantenendo una soglia minima...diciamo attorno ai 900 euro. Infatti una cosa è cercare di sopravvivere con una borsa di 800 euro ad ancona (per dire) e tutt'altro è cercare di sopravvivere con gli stessi pidocchiosissimi 800 euro a roma o milano...impossible!!
 
Gli altri punti mi trovano tutto sommato d'accordo. E' sicuramente auspicabile che un dottorando trascorra all'estero parte del suo corso di studi e altrettanto auspicabile sarebbe promuovere la mobilità degli studenti tra i vari atenei, anche se credo che comunque la prova scritta e l'orale possano essere utili per testare le conoscenze del candidato, se solo fossero prese seriamente, dai docenti in primis. Anche se raro, qualche concorso serio esiste ancora...io e la mia borsa di studio ne siamo la prova!
 
Mi piacerebbe anche che fosse istituito uno statuto che chiarisse per bene diritti e doveri dei dottorandi perchè, per quanto mi riguarda, la situazione di studente - early stage researcher mi lascia un po' confusa...ad es. perchè mi viene interrota la borsa se rimango in cinta? non capisco, se tanto riesco a portare a termine la mia ricerca nell'ambito dei tre anni che problema c'è? sarebbe più giusto allora, nel caso dovessi chiedere una proroga, al massimo discutere se prolungare o meno la borsa per il quarto anno!
 
Per quanto riguarda l'istruzione alla didattica per i dottorandi...penso che il corso dovrebbero seguirlo prima alcuni docenti e ricercatori...

Michele Mattioni <matt...@gmail.com> ha scritto:

Vinci i biglietti per FIFA World Cup in Germania!

Michele Mattioni

unread,
Jan 29, 2007, 2:21:47 PM1/29/07
to italiani_...@googlegroups.com
Luisa de Vivo ha scritto:

> bhe... penso che un dottorato part time potrebbe avere senso nel caso in
> cui il candidato non vinca una borsa, giusto per permettere ad un
> ragazzo/a di 25 anni di riuscire a tirare avanti come può. Trovo
> abbastanza giusto inoltre dare la possibilità di differenziare le borse
> di studio per il dottorato in base agli atenei (non alle discipline!!!),
> ovviamente mantenendo una soglia minima...diciamo attorno ai 900 euro.
> Infatti una cosa è cercare di sopravvivere con una borsa di 800 euro ad
> ancona (per dire) e tutt'altro è cercare di sopravvivere con gli stessi
> pidocchiosissimi 800 euro a roma o milano...impossible!!
>

IMHO gli standard devono essere europei.

Se io sono un ricercatore straniero che sò che nel paese A prendo 1400 €
e nel paese B ne prendo 800 € chi scelgo?

Qualcuno mi dirà... ma io lo faccio per la ricerca e via dicendo....
D'accordo, ma di solito la disponibilità delle strutture è proporzionale
allo stipendio percepito.

Quindi se il punto di far arrivare ricercatori e dottorandi stranieri è
preso credo che questo sia necessario.

Inoltre il dottorato part-time mi sembra una bufala. Il dottorato è una
cosa seria, lo fai full-time con un stipendio che ti sostiene.

Infatti io sono contrario ai dottorati senza borsa. Che senso ha?

> Gli altri punti mi trovano tutto sommato d'accordo. E' sicuramente
> auspicabile che un dottorando trascorra all'estero parte del suo corso
> di studi e altrettanto auspicabile sarebbe promuovere la mobilità degli
> studenti tra i vari atenei, anche se credo che comunque la prova scritta
> e l'orale possano essere utili per testare le conoscenze del candidato,
> se solo fossero prese seriamente, dai docenti in primis. Anche se raro,
> qualche concorso serio esiste ancora...io e la mia borsa di studio
> ne siamo la prova!
>

Si, la meritocrazia nell'ammissione mi sembra scontato. Dovrebbe già
essere così, purtroppo non lo è.

> Mi piacerebbe anche che fosse istituito uno statuto che chiarisse per
> bene diritti e doveri dei dottorandi perchè, per quanto mi riguarda, la
> situazione di studente - early stage researcher mi lascia un po'
> confusa...ad es. perchè mi viene interrota la borsa se rimango in cinta?
> non capisco, se tanto riesco a portare a termine la mia ricerca
> nell'ambito dei tre anni che problema c'è? sarebbe più giusto allora,
> nel caso dovessi chiedere una proroga, al massimo discutere se
> prolungare o meno la borsa per il quarto anno!
>

Infatti non è chiaro chi è il dottorando. Questa strana figura chi è?

Qualcuno quà potrebbe anche chiedersi...
chi sono? (Visto che è già dottorando in carriera :P )

Il dottorando dovrebbe essere + inquadrato come lavoratore che come
studente. E' un ricercatore a tutti gli effetti, lavora su cose
interessanti, sul bleding edge della ricerca ... e fà ricerca. Quella seria!
Non è una persona che nn sapendo cosa fare alla fine dell'università si
è buttato sul dottarato, con l'idea altri 3/4 sò cosa fare. O almeno io
penso che non dovrebbe essere così.

voi come lo vedete il dottorando?


> Per quanto riguarda l'istruzione alla didattica per i dottorandi...penso
> che il corso dovrebbero seguirlo prima alcuni docenti e ricercatori...
>

Il dottorando può far didattica se insegna qualcosa che ha scoperto lui
e lo porta nella classe rilevante. Tiene una lezione od una seria di
incontri su cose che ha fatto.

Non fà il tappabuchi al prof.


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