ADESSO BASTA !
VENERDI' 17 NOVEMBRE 2023
8 ORE DI SCIOPERO NAZIONALE
Per alzare i salari, per estendere i diritti e per contrastare una legge di bilancio che non ferma il drammatico impoverimento di lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionati e non offre futuro ai giovani.
Non c'è alcuna risposta all'emergenza salariale: hanno annunciato "100 euro in più nelle buste paga", ma si limitano a confermare quelle in essere, già falcidiate - in media del 16% - da un'inflazione da profitti e speculazione.
Hanno detto di "rilanciare la contrattazione collettiva", ma non stanziano le risorse necessarie a rinnovare i contratti del pubblico impiego e a sostenere e detassare i rinnovi nei settori privati.
Hanno dichiarato di voler incrementare la spesa sanitaria, ma continuano a indebolire il servizio sanitario nazionale spingendo cittadini e personale verso la sanità privata.
Tagliano le risorse alla scuola pubblica, alle politiche sociali (casa, affitti, bollette, povertà), alla disabilità e non mettono nulla per la non autosufficienza e sul trasporto pubblico locale.
Avevano promesso di "cancellare la legge Fornero" e invece la confermano e la peggiorano: restringendo le già limitate misure di flessibilità in uscita (Quota 103, Opzione donna, Ape sociale); tagliando i futuri assegni dei pubblici e la rivalutazione delle pensioni in essere; e di fatto stabilendo - dal 2024 - le uscite per tutti con i 67 anni di vecchiaia, i 42 anni e 10 mesi di anticipata (uno in meno per le lavoratrici) e i 71 anni per giovani e donne nel sistema contributivo.
Non fanno nulla per il lavoro stabile e di qualità e non intervengono contro la precarietà, anzi: reintroducono i voucher e liberalizzano il lavoro a termine.
Nessun investimento concreto per migliorare la vita e il lavoro delle donne: solo propaganda patriarcale e regressiva.
Portano avanti una riforma fiscale che - a parità di reddito - tassa di più i salari e le pensioni dei profitti, delle rendite finanziarie e immobiliari, del lavoro autonomo benestante, dei grandi patrimoni e dei redditi alti e altissimi.
Non tassano gli extraprofitti e incentivano un'evasione fiscale che, ogni anno, sottrae 100 miliardi di euro alle politiche sociali e di sviluppo del paese.
Non investono in salute e sicurezza, nonostante la strage che si consuma ogni giorno nei luoghi di lavoro.
Non ci sono politiche industriali e di investimento in grado di creare lavoro buono e ben retribuito soprattutto per i giovani; dare risposte a lavoratrici e lavoratori coinvolti nelle tante crisi aziendali aperte a cui il governo non dà soluzioni; e infine governare la transizione ambientale ed energetica: si continua con gli incentivi a pioggia alle imprese e si rilanciano le privatizzazioni.
Tagliano gli investimenti pubblici e sulle infrastrutture, dimenticano il Mezzogiorno.
MANIFESTAZIONI IN TUTTA ITALIA, QUELLA REGIONALE A FIRENZE:
CONCENTRAMENTO Piazza Indipendenza ore 9 - CONCLUSIONI Piazza SS. Annunziata ore 11
Associazione Futuro Ieri >
https://amicifuturoieri.wordpress.com