ci sono solo night club in questa città. più night club che night clubbers.
>
> ci sono night club?..qualcosa alla mano...
Beh, se stai 'alla mano' spendi moooolto di meno...
K
--
Alan
la cosa peggiore della scienza è che bisogna dimostrare quello che si
afferma .
....in ogni caso non aspettatevi esperienze esotiche. cagliari ultimamente
ha la pretenziosità di torino e la sostanza di teramo. ma voi fatevi un
sacco di mare. cercate di tornare a casa cotti come aragoste. comunque, non
perdetevi il caddozzo di baffo, le paste dell'equador e la bistecca di
cavallo di giuseppe. non fatevi fregare dal sushi stantio di pomata e
comunque dai pacchi delle trattorie del centro. poi una cosa... pischelle
bone come a cagliari, li al nord non le avete mai viste. occhio.
Ma dove sta sto' giuseppe?
Ne ho sentito parlare spesso...
--
murakami
«Quello dell'Inter non è uno scudetto, è uno strano fregio che vedo
sulle maglie di giocatori ai quali comunque non
appartiene». (Pavel Nedved)
>Dopo dura riflessione, sotero ha scritto :
>> la bistecca di cavallo di
>> giuseppe.
>
>Ma dove sta sto' giuseppe?
Scrive su it.hobby.totoscommesse
--
o'neill
Cagliari nel cuore
> Scrive su it.hobby.totoscommesse
E la bistecca a quanto è data?
>Sembra che o'neill abbia detto :
>
>> Scrive su it.hobby.totoscommesse
>
>E la bistecca a quanto è data?
Troppo cotta a 1,20
Cottura media a 2,70
Al sangue a 3,80
Ehm... se intendi per night club, discoteche e discopub a Cagliari ce ne
sono a bizzeffe... e con una cinquantina di euro a serata ti fai serate alla
grande, divertendoti...
Se per night club intendi quello tradizionale con lapdance pseudo-mignotte
e/o affini penso ce ne siano uno o due ma non so esattamente dove siano...
> Troppo cotta a 1,20
> Cottura media a 2,70
> Al sangue a 3,80
Trattoria Ogliastra?
E' questo il posto dove gustare la famosa bistecca di Giuseppe?
>o'neill ha pensato forte :
>
>> Troppo cotta a 1,20
>> Cottura media a 2,70
>> Al sangue a 3,80
>
>Trattoria Ogliastra?
>E' questo il posto dove gustare la famosa bistecca di Giuseppe?
Guarda, non lo so.
Da quando i ristoratori applicano prezzi da strozzo, le bistecche
buone me le faccio a casa mia, spendendo un terzo dal macellaio di
fiducia.
IMHO a Cagliari i prezzi sono onesti.
Prova a farti un giro per le grandi città europee (Londra, Parigi,
Amsterdam, Dublino) o anche italiane e vedi la differenza :-(
>
>"o'neill" <o.nei...@gimeilpunto.com> ha scritto nel messaggio
>news:mktic3h4q88cuk0kr...@4ax.com...
>> Da quando i ristoratori applicano prezzi da strozzo,
>
>IMHO a Cagliari i prezzi sono onesti.
Puo' darsi che in certi posti lo siano, ma il mio discorso e' che con
25-30 euro a persona faccio, a casa, un cenone coi controcazzi.
Sapendo quello che cucino.
E personalmente limito le mie uscite mangereccie a una pizza ogni
tanto. Ho finito di dare soldi ai ristoranti.
>Prova a farti un giro per le grandi città europee (Londra, Parigi,
>Amsterdam, Dublino) o anche italiane e vedi la differenza :-(
Ma Cagliari non e' una grande citta', il paragone non regge.
Beh su questo non ci piove davvero.
> E personalmente limito le mie uscite mangereccie a una pizza ogni
> tanto. Ho finito di dare soldi ai ristoranti.
>
Beh si, però ogni tanto una serata fuori in ristorante è comunque piacevole.
> Ma Cagliari non e' una grande citta', il paragone non regge.
Beh... anche cittadine italiane medie (Trieste mi raccontava un amico che ci
vive) sono in assoluto care come ristoranti...
Per non parlare di Villasimius o del nord-Sardegna...
Diciamo che a Ca sono meno cari che in altri luoghi, dai ;-)
eia, l'ogliastra. buono il cavallo. ancora meglio se il cavallo lo ha finito
e ti propone l'asino. zuccuru.
ma il mentecatto già da tempo si è montato la testa e a montato i prezzi. la
carne purtroppo rimane ottima e il pacco me lo faccio fare ogni tanto.
comunque a cagliari i prezzi sono alti anche rispetto alle grandi città in
zona euro.
>
> sia chiaro che non vogliamo spendere 400 euro..qualcosa alla mano...
Ne conosco uno in cui lavorano due tipe ... mi pare si chiamino Federica e
Manola.
--
Govo's eye - siscothebest [snail] hotmail dot com
Allenatore del Casteddu in Trophy Manager
http://www.trophymanager.com/klubhus.php?showclub=23479&ref=23479
Da viaggiatore, Non sono d'accordo.
>
> Da viaggiatore, Non sono d'accordo.
sinceramente torno a cagliari un paio di volte l'anno. il resto lo passo in
giro. ovvio che i primi giorni, qualsiasi luogo ti sembra caro. poi però
capisci come muoverti. e a parità di comprendonio di movimento, cagliari è
molto molto cara. a roma spendo meno e mangio meglio. a napoli, neanche
parlarne. milano idem. parigi è più cara. tutte le città tedesche ti
garantiscono un pasto da paura a un prezzo assai più basso di casteddu. la
spagna poi è una manna per ingordi. insomma, è anche normale. sono luoghi
con molta concorrenza. e generalmente la concorrenza la si fa sui prezzi.
> ci sono night club?se si dove?
[DA L'UNIONE SARDA]
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Tour nei cinque locali cittadini dove si può bere fino a tardi in compagnia
di ragazze avvenenti ma non facili
NIGHT CLUB: RITORNO SENZA PECCATO
La nuova vita dei templi dell'eros: crollano i tabù
Un tempo luogo tabù, ora il night è frequentato anche da una clientela
abbastanza giovane. Costi? «In fondo, un drink costa esattamente quanto in
una discoteca», spiegano i gestori.
L'Internazionale della bellezza, l'Onu della sensualità. Posti da sogno per
tanti uomini. Si chiamano night: locali dove stanno insieme ragazze dell'Est
e cubane, brasiliane e francesi, oltre, ovviamente, alle italiane (ma, in un
night sardo, non cercate una sarda: trovarla sarebbe quasi impossibile).
Tempio del peccato, per i benpensanti; bar dove gustare un calice di
champagne o un bicchiere di cognac, accompagnati da un briciolo di erotismo
per i frequentatori (e, naturalmente, per i gestori). Luoghi discreti dove
in tanti continuano a entrare facendo molta attenzione a non essere visti da
occhi indiscreti. Non è un caso che il primo night cagliaritano sia nato in
viale Monastir, in un'ex discoteca, il Doctor Blues , nascosta tra depositi
e magazzini. Si chiama Piper e continua a ospitare ogni notte maschietti in
cerca di compagnia.
I TEMPI CAMBIANO Da quelle parti è nato anche il Dream , un altro luogo dove
nessuno passa per caso. Ma i tempi cambiano. Non è più tabù andare al night:
c'è da vergognarsi ad entrare in quei luoghi se si sta celebrando un addio
al celibato? E, se qualcuno vuole allungare la serata oltre le due, dove può
bere alcol se non in un night? Ovvio che questi locali dovessero prendere
piede anche all'interno dei confini daziari di una città che ha la fama di
essere bigotta. Così, nel giro di breve tempo, sono nati il Cristal , in via
Pola (locale occupato, in passato, da una discoteca, l' Atrium ), il Desirèe
, nella zona di via Lunigiana, e, ultimo nato, il Venus , in via Roma, anche
questo con trascorsi da discoteca, il Varadero .
LA SERATA Cinque night. Ma, in fondo, basta dare un'occhiata soltanto a uno
per capire come vanno le cose. Niente di strano, tutto sommato: a parte il
fatto che, con grande gioia dei tabagisti, sono tutti locali nei quali è
consentito fumare. Un salto al bancone (dove, quasi sempre, lavorano barman
che godono di ottima fama) e poi la scelta: appollaiarsi in una seggiola per
bere un drink e godersi gli spettacoli (striptease o lap dance, fate voi) o
trascorrere un po' di tempo con una delle ragazze che attendono sedute sulle
poltrone? Scelta da fare dando un'occhiata al portafogli: un drink costa
intorno ai dieci euro, quanto lo si paga in una discoteca. Farsi fare
compagnia, invece, richiede più denaro: nessuno, naturalmente, vuole parlare
di cifre. Gratta, gratta, si scopre che, per trascorrere una mezzoretta
insieme a una di queste fanciulle ( entraîneuse , per riesumare il vocabolo
utilizzato quando andava di moda il francese) servono venticinque, trenta
euro. Troppo? «Più o meno», spiega Chicco Palumbo, direttore di sala del
Venus , «quando si spende se si esce con un'amica: in mezz'ora si bevono un
paio di drink». Farsi portare al tavolo una bottiglia? Anche in questo caso
le cifre sono da discoteca, cioè si parla di circa cento euro (sempre che
non si scelga champagne di prima scelta).
I CLIENTI Soldi da tirare fuori per chiacchierare con una ragazza. «Magari»,
spiega Mario («Cercate di capirmi, niente cognomi»), 45 anni, veneto,
rappresentante di attrezzature per albergo, «per qualcuno può sembrare una
follia tirar fuori soldi per parlare con una ragazza. Ma, in una città come
questa, diventa una scelta quasi obbligata: ho girato per quei locali
considerati normali. A parte il fatto che erano tutti pieni di ragazzini, mi
sono sentito quasi trasparente: anche nei posti dove c'erano donne,
teoricamente, del mio target, sono stato sempre murato. Tremendo: dopo una
giornata di lavoro, uno ha bisogno di scambiare due chiacchiere, sia chiaro,
senza secondi fini». Solo il refugium peccatorum per solitari all'ultimo
stadio? «Assolutamente no», ribatte Palumbo. Quella definizione lo offende.
«Qui, ogni tanto, arrivano anche ragazzi con la propria fidanzata. E vengono
tanti quarantenni che non si trovano a loro agio in altri locali dove sono
considerati quasi come imboscati». Parole, parole, parole... Se non fosse
che, proprio mentre Palumbo parla, fa il suo ingresso un professionista
cagliaritano, molto apprezzato dal sesso femminile. «Visto?», sghignazza
Palumbo. Inutile insistere. Meglio allora parlare di altro: che cosa fanno
queste ragazze con i clienti? «Parlano, si propongono a loro come amiche».
Il rischio di qualche manina birichina? «Chi esagera, viene messo in riga».
E, giusto per togliersi il dente malato, rischio prostituzione? «Siamo in un
night italiano: in altri stati è permessa, qui è vietata. Qualcuno rischia.
Ma il gioco non vale la candela».
MARCELLO COCCO
19/08/2007
In Via Pergolesi e in Via Cammino Nuovo ci si divertiva un fottio, ma
credo che li abbiano chiusi. Non resta che la mano...
> In Via Pergolesi
Ti stai riferendo all'ex bordello? :-)
Che parola grossolana... diciamo, più elegantemente, che si trattava...
d'une petite maison pour des tête-à-tête galantes.
> Che parola grossolana... diciamo, più elegantemente, che si trattava...
> d'une petite maison pour des tête-à-tête galantes.
IComunque è un peccato che 'abbiano buttata giù per farci un palazzo
moderno. La S.Paolo poteva insediarsi lì, tanto ... :-)
Hai ragione, molti cagliaritani ne hanno risentito un vuoto
incolmabile...
> La S.Paolo poteva insediarsi lì, tanto ... :-)
...certo, il posto ideale per i fondi d'investimento...
> Hai ragione, molti cagliaritani ne hanno risentito un vuoto incolmabile...
Pare che tutta la via Pergolesi fosse zona di bordelli e comunque era
zona "popolare" oltre che periferica. Ricordo le vecchie cae di via
Tuveri...
> ...certo, il posto ideale per i fondi d'investimento...
Che ci sia qualche maledizione? :-D
> Che ci sia qualche maledizione? :-D
Una sorta di triangolo delle Bermuda?
> Pare che tutta la via Pergolesi fosse zona di bordelli
A me risulta lo sia ancora. Uno che ha investito molto in pellicce
straniere è un amico mio...
> A me risulta lo sia ancora. Uno che ha investito molto in pellicce
> straniere è un amico mio...
Ehm, in che senso?
Ha un amico magnaccio.
> Ha un amico magnaccio.
Anche uno zio.