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Blackout nel quartiere e muore tutta la fibra FTTC di Telecom

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Virgilio Lattanzi

unread,
Dec 20, 2016, 4:35:28 PM12/20/16
to
Un saluto a tutti.

Come da oggetto, un paio di mesi fa, a causa di lavori nel quartiere
vicino, tolgono l'energia elettrica e si spengono tutte le VDSL
attestate sulla cabina aragosta coinvolta nel guasto.

Grande è la soddisfazione del sistemista che è in me nello scoprire la
totale inutilità di due VDSL affasciate, non perché un autotreno spalma
al suolo l'armadietto, ma perché "va via la luce". Protesto con Telecom
e Welcome Italia ed assisto alla caduta dalle nuvole:
<< Sembra impossibile. Gli UPS negli armadietti dovrebbero reggere per
almeno 24 ore... Le faremo sapere ! >>

Ovviamente non mi caga nessuno e nessuno spiega la causa del problema
e le contromisure messe in campo per evitare il ripetersi del fenomeno.
Oggi scopro che le contromisure sono state nulle. Due blackout di pochi
minuti e due cadute in parallelo delle connessioni. I led sui router
che lampeggiano e che ricordano che ci sono UPS che funzionano ed altri
meno, ammesso che ci siano.

La domanda è appunto questa: sono sfigato io che mi ritrovo con un
armadietto senza UPS oppure è capitato anche altrove, in altre zone
d'Italia? Cioè, avete PC e router sotto UPS, si spengono le luci e vi
salta anche la fibra?

Io non posso credere che nessuno abbia previsto un sistema di
continuità sull'alimentazione, ma faccio identicamente fatica a
credere che dopo un guasto segnalato nessuno sia intervenuto a distanza
di mesi.

Grazie.

---
Virgilio Lattanzi, TSComm srl

ilChierico

unread,
Dec 21, 2016, 4:03:02 AM12/21/16
to
On 20/12/2016 22:35, Virgilio Lattanzi wrote:

> La domanda è appunto questa: sono sfigato io che mi ritrovo con un
> armadietto senza UPS oppure è capitato anche altrove, in altre zone
> d'Italia? Cioè, avete PC e router sotto UPS, si spengono le luci e vi
> salta anche la fibra?

Non lo so.

Non lo so nel senso che parlare con mclink e con telecom e' stato vano,
anche quando sono rimasto senza VDSL2 per quindici giorni di fila,
nessuno ha ammesso cosa fosse successo veramente.

Avevo gia' armato i missili nucleari, nel senso che stavo per mandare la
disdetta, poi alla fine ha ripreso a funzionare, ma non so ancora quale
sia stato il reale motivo di una interruzione cosi' lunga.

Di interruzioni simili ricordo quella del 2004 (?) quando tutta Italia
fini' al buio per una domenica intera (Sardegna esclusa), e ricordo che
il telefono analogico funzionava, anche se nessuno mi ha certo telefonato.

Allora le batterie c'erano, che ti devo dire.

Virgilio Lattanzi

unread,
Dec 21, 2016, 6:49:32 AM12/21/16
to
On 21/12/2016 10:00, ilChierico wrote:

> Di interruzioni simili ricordo quella del 2004 (?) quando tutta Italia
> fini' al buio per una domenica intera (Sardegna esclusa), e ricordo che
> il telefono analogico funzionava, anche se nessuno mi ha certo telefonato.
>
> Allora le batterie c'erano, che ti devo dire.

C'erano perché stanno in centrale e con l'ADSL nella maggior parte dei
casi di apparati attivi negli armadietti non c'è nulla. Adesso mi viene
il sospetto che i nuovi armadietti aragosta per la VDSL siano lasciati
allo sbaraglio.

Io mi sarei aspettato un'alimentazione da centrale, sfruttando qualche
doppino inutilizzato, perché ogni connessione VDSL che sostituisce una
ISDN, ADSL o analogica libera il rame dal cabinet alla centrale.

Magari salta fuori qualche anima pia che ha visto cosa c'è dentro gli
apparati e cosa li alimenta.

Ciao,

meddix on UbuWIN

unread,
Dec 21, 2016, 10:45:07 AM12/21/16
to
Il 20/12/2016 22:35, Virgilio Lattanzi ha scritto:

> Io non posso credere che nessuno abbia previsto un sistema di
> continuità sull'alimentazione, ma faccio identicamente fatica a
> credere che dopo un guasto segnalato nessuno sia intervenuto a distanza
> di mesi.

Io ho anche protestato con raccomandata mesi fa ma identico tuo risultato.

Domanda per te: che intendi per due affasciate? hai messo su qualche vpn
o roba simile che termina su qualche nodo per sommare le bande??

Virgilio Lattanzi

unread,
Dec 21, 2016, 11:05:44 AM12/21/16
to
On 21/12/2016 16:45, meddix on UbuWIN wrote:

> Domanda per te: che intendi per due affasciate? hai messo su qualche vpn
> o roba simile che termina su qualche nodo per sommare le bande??

Router zeroshell che fa load balancing e failover. Non sommi le singole
bande ma distribuisci il carico su due o più connessioni distinte.

Poi va via la corrente ed il router ti avvisa (se hai il server di
posta interno) che l'armadietto di Telecom è spento.

Sono soddisfazioni.


--
Virgilio Lattanzi Teamsystem Communication srl
Tel: +39 0733 818863 via Fontanella, 38
Fax: +39 0733 819133 62012 Civitanova Marche MC
WWW: www.tscomm.it ITALY

Gabriele - onenet

unread,
Dec 21, 2016, 11:48:03 AM12/21/16
to
Virgilio Lattanzi wrote on 20/12/16 22:35:
> Un saluto a tutti.
>
> Come da oggetto, un paio di mesi fa, a causa di lavori nel quartiere
> vicino, tolgono l'energia elettrica e si spengono tutte le VDSL
> attestate sulla cabina aragosta coinvolta nel guasto.
>
> Grande è la soddisfazione del sistemista che è in me nello scoprire la
> totale inutilità di due VDSL affasciate, non perché un autotreno spalma
> al suolo l'armadietto, ma perché "va via la luce". Protesto con Telecom
> e Welcome Italia ed assisto alla caduta dalle nuvole:
> << Sembra impossibile. Gli UPS negli armadietti dovrebbero reggere per
> almeno 24 ore... Le faremo sapere ! >>

[cut]

Ciao Virgilio,

questa domanda me l'ero posta in tempi non sospetti, cioè quando le FTTC stavano
appena uscendo; sinceramente ad oggi non so se le cose siano cambiate, però (a
memoria, potrei sbagliare) mi avevano detto che lo switch interno è alimentato.
Questo vale(va) per gli armadietti Telecom, non di altri.

Sarebbe interessante un sondaggio in tal senso, però con risposta scritta da
parte dell'operatore a questa tua "semplice" domanda!

Quindi chiederò di nuovo :-)

Gabriele

Virgilio Lattanzi

unread,
Dec 21, 2016, 12:22:36 PM12/21/16
to
On 21/12/2016 17:40, Gabriele - onenet wrote:
[...]
> mi avevano detto che lo
> switch interno è alimentato. Questo vale(va) per gli armadietti Telecom,
> non di altri.

Ciao, che debbano esserci degli apparati attivi, è fisiologico.
Che siano privi di un backup sull'alimentazione lo è meno.

I tecnici del supporto Telecom e Welcome Italia oggi hanno
concordato che gli apparati sono alimentati e che potrebbero
spegnersi, però non è normale che non reggano neanche 5 minuti,
però potrebbe succedere, però...

Supporto Telecom:<< Ma signore, se lo immagina a mettere un UPS
su ogni cabina, ne sono migliaia e poi li ruberebbero...>>

Io:<< Ogni FTTC che attivate al posto di una adsl, isdn o analogica
vi fa avanzare un doppino verso la centrale. Usatelo per alimentare
gli apparati dove le batterie non vi mancano. >>

Supporto telecom:<<....sì, ma come fosse antani...>>

L'impressione è che da progetto se ne siano fregati ed abbiano
legato l'affidabilità della linea a quella dell'Enel. Tanto è più
probabile che salti il contatore di casa rispetto alla cabina
dell'Enel. Se poi capita, amen.

Mi piace credere che mi stia sbagliando.

meddix on UbuWIN

unread,
Dec 21, 2016, 12:33:19 PM12/21/16
to
Il 21/12/2016 17:05, Virgilio Lattanzi ha scritto:
> On 21/12/2016 16:45, meddix on UbuWIN wrote:
>
>> Domanda per te: che intendi per due affasciate? hai messo su qualche vpn
>> o roba simile che termina su qualche nodo per sommare le bande??
>
> Router zeroshell che fa load balancing e failover. Non sommi le singole
> bande ma distribuisci il carico su due o più connessioni distinte.
>
ah ok, mi ero illuso che avevi provata una mia vecchia idea: due linee
ognuna con una sua vpn verso un server in housing o cloud che attraverso
un unico dispositivo (o software) su entrambi i lati formano un fascio
sommante per cui si potrebbe avere un unico canale IP pari (quasi) alla
somma dei singoli rami costituenti, un pò come fanno alcuni ISP (vedi
NGI) ma fatto con apparati o software (possibilmente OS) non proprietari...

Virgilio Lattanzi

unread,
Dec 21, 2016, 12:53:33 PM12/21/16
to
On 21/12/2016 18:33, meddix on UbuWIN wrote:

> ah ok, mi ero illuso che avevi provata una mia vecchia idea: due linee
> ognuna con una sua vpn verso un server in housing o cloud che attraverso

Tecnicamente si risolve molto facilmente facendo una telefonata al
commerciale e chiedendo:<< ...mi raddoppi la banda ? Te la pago! >>
:)

In bocca al lupo!

Ciao,

Gabriele - onenet

unread,
Dec 21, 2016, 1:18:03 PM12/21/16
to
Virgilio Lattanzi wrote on 21/12/16 18:22:
> On 21/12/2016 17:40, Gabriele - onenet wrote:
> [...]
>> mi avevano detto che lo
>> switch interno è alimentato. Questo vale(va) per gli armadietti Telecom,
>> non di altri.
>
> Ciao, che debbano esserci degli apparati attivi, è fisiologico.
> Che siano privi di un backup sull'alimentazione lo è meno.

Intendevo alimentati dalla centrale, senza UPS che lo "rubbano" e poi
figuriamoci se hanno pensato anche allo spazio che occuperebbe, rovina
l'estetica del tettuccio rosso.

[cut]

> L'impressione è che da progetto se ne siano fregati ed abbiano
> legato l'affidabilità della linea a quella dell'Enel. Tanto è più
> probabile che salti il contatore di casa rispetto alla cabina
> dell'Enel. Se poi capita, amen.

Tutto può essere, così come IMHO non sarà una cosa geograficamente uniforme.
Certo che dopo aver tanto detto ai clienti di dotarsi di UPS altrimenti il VoIP
non funziona se manca la corrente, è il colmo che siano gli armadietti ad avere
sta lacuna!

ciao
Gabriele

Daniele Pinna

unread,
Dec 21, 2016, 5:13:31 PM12/21/16
to
Il 20/12/2016 22:35, Virgilio Lattanzi ha scritto:

>
> La domanda è appunto questa: sono sfigato io che mi ritrovo con un
> armadietto senza UPS oppure è capitato anche altrove, in altre zone
> d'Italia? Cioè, avete PC e router sotto UPS, si spengono le luci e vi
> salta anche la fibra?

In ufficio ho una VDLS Vodafone 30 Mega (non so se fibra diretta
Vodafone o Telecom).

Qualche giorno fa c'è stato qualche calo di tensione tanto da far
spegnere le luci al neon della mia stanza e trillare gli UPS, compreso
quello che copre la Vodafone Station e il NAS... che ovviamente sono
rimasti accesi.

Non ho perso la connessione quindi o il problema si è verificato su una
linea separata oppure gli UPS presenti nell'armadio telecom (o nella
colonnina Enel) hanno fatto il loro dovere :-)


Zona: Sassari


--
Daniele Pinna (leva oops. per rispondere)
Utente Skype: dapinna
Sito Web: http://www.dapinna.com
Il Docfa in Pillole: http://www.ildocfainpillole.it
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Daniele Pinna

unread,
Dec 21, 2016, 5:17:08 PM12/21/16
to
Il 21/12/2016 12:49, Virgilio Lattanzi ha scritto:

>
> C'erano perché stanno in centrale e con l'ADSL nella maggior parte dei
> casi di apparati attivi negli armadietti non c'è nulla. Adesso mi viene
> il sospetto che i nuovi armadietti aragosta per la VDSL siano lasciati
> allo sbaraglio.
>
> Io mi sarei aspettato un'alimentazione da centrale, sfruttando qualche
> doppino inutilizzato, perché ogni connessione VDSL che sostituisce una
> ISDN, ADSL o analogica libera il rame dal cabinet alla centrale.
>
> Magari salta fuori qualche anima pia che ha visto cosa c'è dentro gli
> apparati e cosa li alimenta.


Non so cosa siano di preciso gli Armadietti "aragosta". Se intendi
quelli con il "cappelletto" rosso, aggiornati per dare connessione VDSL,
noterai che sul fianco c'è una colonnina Enel che serve per
l'alimentazione degli apparati VDSL e (mi hanno detto) per il
raffreddamento (la grigia di areazione immediatamente sotto il
cappelletto rosso).

Virgilio Lattanzi

unread,
Dec 21, 2016, 5:59:00 PM12/21/16
to
On 21/12/2016 23:17, Daniele Pinna wrote:

> Non so cosa siano di preciso gli Armadietti "aragosta". Se intendi
> quelli con il "cappelletto" rosso, aggiornati per dare connessione VDSL,
> noterai che sul fianco c'è una colonnina Enel che serve per
> l'alimentazione degli apparati VDSL e (mi hanno detto) per il
> raffreddamento (la grigia di areazione immediatamente sotto il
> cappelletto rosso).

Quello della mia zona è simile a quello in foto:
<https://www.iltecnico.info/wp-content/uploads/2015/03/vdsl.jpg>

Di spazio per un po' di piombo, nickel o litio ce ne sarebbe, almeno per
reggere mezz'ora di buco. Da me non regge neanche 3 (tre) minuti.
Cercando "fftc blackout" sono molti di più quelli che sostengono che
con l'alimentazione se ne vada anche la connessione che non il
viceversa.

A me sembra clamorosa, da insultare la telecom per i prossimi 10-15
anni, prima per il progetto, poi per le cazzate che il commerciale ti
racconta:<< Dovrebbero reggere per almeno 24 ore. >>

--
Virgilio Lattanzi, TSComm srl


ilChierico

unread,
Dec 22, 2016, 5:18:03 AM12/22/16
to
On 21/12/2016 19:13, Gabriele - onenet wrote:

> Certo che dopo aver tanto detto ai clienti di dotarsi di UPS altrimenti
> il VoIP non funziona se manca la corrente, è il colmo che siano gli
> armadietti ad avere sta lacuna!

La mia impressione e' sempre stata che la VDSL2 dovesse essere una
tecnologia di transizione, in attesa di FTTH per tutti.

Da qui un possibile dubbio sugli investimenti necessari per tener su la
rete VDSL2.

Questa e' solo espressione libera del mio pensiero, non supportata dai
fatti.

Nemmeno io ho potuto curiosare dentro l'armadietto mentre i tecnici mi
collegavano il doppino agli apparati.

Lorenz

unread,
Dec 22, 2016, 8:09:49 AM12/22/16
to
Nel suo scritto precedente, ilChierico ha sostenuto :
> On 21/12/2016 19:13, Gabriele - onenet wrote:
>
>> Certo che dopo aver tanto detto ai clienti di dotarsi di UPS altrimenti
>> il VoIP non funziona se manca la corrente, è il colmo che siano gli
>> armadietti ad avere sta lacuna!
>
> La mia impressione e' sempre stata che la VDSL2 dovesse essere una tecnologia
> di transizione, in attesa di FTTH per tutti.

FFTH per tutti gli appartamenti/case d'italia? Campacavallo...

ilChierico

unread,
Dec 22, 2016, 2:33:02 PM12/22/16
to
On 22/12/2016 14:09, Lorenz wrote:

> FFTH per tutti gli appartamenti/case d'italia? Campacavallo...

Non farmi sdiocanare anche perche' al primo impulso EMP sparato sui
cieli italici la fibra ottica non serve piu' a niente, anche se nessuno
mi ha ancora spiegato il perche'.

E comunque tutti quelli che sapevano e avevano gia' il PC sotto UPS ci
han collegato pure il modem VDSL2, quindi lo sapevano anche le compagnie
telefoniche, e allora perche' risparmiare, sapendo quel che puo'
succedere a causa di un banale cavo troncato da una squadra di operai
durante i lavori stradali?

Bruno

unread,
Dec 24, 2016, 2:43:03 PM12/24/16
to
Il 20/12/16 22:35, Virgilio Lattanzi ha scritto:
in un'azienda che seguivo avevano una centrale telefonica interna della
ericcson con circa 900 interni.
La centrale era composta da 1 armadio rach, il "pacco batterie" era
composto da 2 armadi rack con batterie per un totale di 500Ah a 120 volt
Con questa configurazione la centrale (che era stata "acquistata" da
telecom) era in grado di garantire il funs+zionamento per almeno 48 ore
Per poter ottenere un'autonomia "minima" di 8 ore di un'armadietto
telecom per lo meno servirebbe un ups da 1Kva con almeno 8 pacchi
batterie da 12Ah (tenendo conto oltretutto della degradazione degli
elementi dovuta alle temperature)
Ergo, se ne strafregano (tanto al giorno d'oggi tutti hanno un cellulare...)

--
Saluti
Bruno

ilChierico

unread,
Dec 26, 2016, 6:48:02 AM12/26/16
to
On 24/12/2016 20:43, Bruno wrote:

> Ergo, se ne strafregano (tanto al giorno d'oggi tutti hanno un
> cellulare...)

Err...

Giovanni

unread,
Dec 26, 2016, 8:19:18 AM12/26/16
to
On 12/24/2016 08:43 PM, Bruno wrote:

> La centrale era composta da 1 armadio rach, il "pacco batterie" era
> composto da 2 armadi rack con batterie per un totale di 500Ah a 120 volt
> Con questa configurazione la centrale (che era stata "acquistata" da
> telecom) era in grado di garantire il funs+zionamento per almeno 48 ore

Il fatto che tu menzioni un "pacco batterie" da 120 volt mi fa ridere.
È impossibile! La massima tensione in una centrale telefonica è 48 volt
(standard internazionali). Fino agli anni '70 in Italia era comune
nelle vecchie centrali elettromeccaniche usare 60 Vdc ma dubito che ve
ne siano ancora in servizio.

Quanto alla centrale a cui ti riferisci (a meno che non sia così
vecchia) è probabilmente alimentata a 48 V ed un solo dovrebbe essere in
servizio (alimenta la centrale) mentre l'altro è usato come backup.
Negli impianti Telecom che ho visto i due "pacchi" venivano alternati
(ogni mese ?) quando veniva anche fatta manutenzione del generatore di
emergenza. In genere se è presente il generatore di emergenza
l'autonomia è di circa 12 ore.

> Per poter ottenere un'autonomia "minima" di 8 ore di un'armadietto
> telecom per lo meno servirebbe un ups da 1Kva con almeno 8 pacchi
> batterie da 12Ah (tenendo conto oltretutto della degradazione degli
> elementi dovuta alle temperature)

Gli armadietti telecom per i multiplexer di alcuni anni fa (128 linee di
utente) avevano un paio di batterie di dimensioni di quelle
automobilistiche. Non ricordo quale autonomia avesse ma la loro
capacità (viste le dimensioni) era sicuramente più di 12Ah. Controlla
quella della tua auto e vedrai che è ben maggiore.

Ciao
Giovanni
--
A computer is like an air conditioner,
it stops working when you open Windows.
< http://giovanni.homelinux.net/ >

Bruno

unread,
Dec 26, 2016, 2:29:41 PM12/26/16
to
Il 26/12/16 14:19, Giovanni ha scritto:
> On 12/24/2016 08:43 PM, Bruno wrote:
>
>> La centrale era composta da 1 armadio rach, il "pacco batterie" era
>> composto da 2 armadi rack con batterie per un totale di 500Ah a 120 volt
>> Con questa configurazione la centrale (che era stata "acquistata" da
>> telecom) era in grado di garantire il funs+zionamento per almeno 48 ore
>
> Il fatto che tu menzioni un "pacco batterie" da 120 volt mi fa ridere. È
> impossibile! La massima tensione in una centrale telefonica è 48 volt
> (standard internazionali). Fino agli anni '70 in Italia era comune
> nelle vecchie centrali elettromeccaniche usare 60 Vdc ma dubito che ve
> ne siano ancora in servizio.
>
purtroppo non posso fare foto, altrimenti le metterei.
Ti posso assicurare che la tensione dei voltmetri indicava 120v, poi
alla centrale arrivavano circa 50V con il positivo collegato a terra
Non è da escludere che fosse un alimentatore "ad hoc" costruito proprio
per quell'uso

In quei locali negli anni 80-90 c'era una favolosa centrale
elettromeccanica (un vero e proprio gioiello), tanto e vero che quando
passavo di li (e non conoscevo ancora il contenuto) mi chiedevo chi era
quella segretaria che batteva a macchina con quella velocità :-)

> Quanto alla centrale a cui ti riferisci (a meno che non sia così
> vecchia) è probabilmente alimentata a 48 V ed un solo dovrebbe essere in
> servizio (alimenta la centrale) mentre l'altro è usato come backup.
> Negli impianti Telecom che ho visto i due "pacchi" venivano alternati
> (ogni mese ?) quando veniva anche fatta manutenzione del generatore di
> emergenza. In genere se è presente il generatore di emergenza
> l'autonomia è di circa 12 ore.
>
>> Per poter ottenere un'autonomia "minima" di 8 ore di un'armadietto
>> telecom per lo meno servirebbe un ups da 1Kva con almeno 8 pacchi
>> batterie da 12Ah (tenendo conto oltretutto della degradazione degli
>> elementi dovuta alle temperature)
>
> Gli armadietti telecom per i multiplexer di alcuni anni fa (128 linee di
> utente) avevano un paio di batterie di dimensioni di quelle
> automobilistiche.

Ergo almeno 50-70Ah

fai conto che per garantire l'illuminazione di sicurezza di un locale
(anche se è un ambito diverso), per tenere acceso 6 lampade 2x18W (per
un totale di circa 240W tra illuminazione e perdite) ho dovuto usare un
ups da 2Kva (autonomia massima a pieno carico 8 minuti) con un pacco
batteria aggiuntivo
Alla fine il solo ups "di default" (scelto per garantire la ricarica
completa delle batterie in 12 ore) mi dava 40 minuti di autonomia (il
pacco standard prevede batterie da 12V 9Ah in serrie fino a raggiungere
i 72 volt)




--
Saluti
Bruno

Giovanni

unread,
Dec 27, 2016, 5:46:16 AM12/27/16
to
On 12/26/2016 08:29 PM, Bruno wrote:

> Ti posso assicurare che la tensione dei voltmetri indicava 120v, poi

Sicuramente non indicavano la tensione di alimentazione della centrale
telefonica, ne la tensione alle batterie

> alla centrale arrivavano circa 50V con il positivo collegato a terra

Appunto. Quello è lo standard adottato quasi ovunque. È la massima
tensione ammessa dalle norme di sicurezza dato che arriva a casa degli
utenti. Sul tuo doppino ci puoi mettere le mani senza pericolo.

> Non è da escludere che fosse un alimentatore "ad hoc" costruito
> proprio per quell'uso.

Durante la "ricarica a fondo" la tensione massima per elemento può
arrivare a circa 2.7V ma in genere viene fatto sul pacco di batterie di
riserva, disconnesso dal servizio. Nel momento in cui il pacco
rientrava in servizio la tensione poteva arrivare a 2.4 per alcuni
minuti. Queste erano le procedure operative alla telecom e ricordo che
alcuni apparati elettronici progettate negli anni '70 (alimentazione a
60Vdc) avevano come limite superiore di funzionamento 75V. E si
procedeva al collaudo a tale limite.

Gabriele - onenet

unread,
Dec 27, 2016, 6:18:02 AM12/27/16
to
Bruno wrote on 26/12/16 20:29:
> Il 26/12/16 14:19, Giovanni ha scritto:

[cut]

>> Gli armadietti telecom per i multiplexer di alcuni anni fa (128 linee di
>> utente) avevano un paio di batterie di dimensioni di quelle
>> automobilistiche.
>
> Ergo almeno 50-70Ah
>
> fai conto che per garantire l'illuminazione di sicurezza di un locale (anche se
> è un ambito diverso), per tenere acceso 6 lampade 2x18W (per un totale di circa
> 240W tra illuminazione e perdite) ho dovuto usare un ups da 2Kva (autonomia
> massima a pieno carico 8 minuti) con un pacco batteria aggiuntivo

Questa discussione è interessante, mi permetto di far notare però che siamo
quasi nel 2017 e c'è stata una evoluzione sia nei consumi degli apparati
(diminuiti) che per gli UPS (maggiore efficienza sia HW che SW e ridotte
dimensioni).
Soli 8 minuti per 240W con 2Kva mi pare un po' poco :-)


> Alla fine il solo ups "di default" (scelto per garantire la ricarica completa
> delle batterie in 12 ore) mi dava 40 minuti di autonomia (il pacco standard
> prevede batterie da 12V 9Ah in serrie fino a raggiungere i 72 volt)

Tornando al tuo esempio iniziale, ad oggi con soli 6U in rack trovi UPS tipo
questo Eaton che di telefoni e switch te ne tengono un bel po':
https://powerquality.eaton.com/9PX8KiRTNBP.aspx?cx=89&SOLID=1318444&RUID=

Aggiungo che usando telefoni con alimentazione PoE ed uno switch adeguato i
consumi calano ulteriormente perché lo switch spegne la porta quando non è in
uso e lo stesso telefono va in standby da solo.


ciao,
Gabriele

Tino

unread,
Dec 27, 2016, 7:20:45 AM12/27/16
to

"Bruno" ha scritto :

....
> Ti posso assicurare che la tensione dei voltmetri indicava 120v, poi alla
> centrale arrivavano circa 50V con il positivo collegato a terra
> Non è da escludere che fosse un alimentatore "ad hoc" costruito proprio
> per quell'uso
...

Salvo errori '' di memoria '', anni fa la rete era anche a 120 V, da qualche
parte.
Poi deve esser stata unificata a 220.
Le batterie magari erano caricate '' in serie '' con quella e poi la c.c
prelevata in due sezioni da 60.

Intanto, auguri per le rimanenti festività !
Un saluto !
--
Tibo




Bruno

unread,
Dec 27, 2016, 4:03:51 PM12/27/16
to
Il 27/12/16 12:14, Gabriele - onenet ha scritto:

>
> Questa discussione è interessante, mi permetto di far notare però che
> siamo quasi nel 2017 e c'è stata una evoluzione sia nei consumi degli
> apparati (diminuiti) che per gli UPS (maggiore efficienza sia HW che SW
> e ridotte dimensioni).
> Soli 8 minuti per 240W con 2Kva mi pare un po' poco :-)
>

forse mi sono spiegato male: gli 8 minuti sono riferiti all'ups
"caricato" alla potenza nominale della casa, ovvero 2Kva
In questo caso l'ups con le caratteristiche sopra riportate è in grado
di tenere acccese le lampade (che, per inciso, montano alimentatori
elettronici che, rispetto ai vecchi ferromagnetici, hanno un ottimo
rendimento con un cosfi pari a 0,99) con un consumo reale di 240W per
circa 40 minuti.
Per inciso l'ups è del tipo fatto per apparati di telecomunicazione (del
tipo on line doppia conversione), riprogrammato in modalità "eco"
(ovvero off line, mantenimento batterie, commutazione da rete a batteria
in 4ms in caso di rete fuori tolleranza).
L'uso di questo tipo di configurazione (anche se adesso sono nati
appositi ups con questo scopo, vengono denominati CPS) ti permette di
utilizzare un minor numero di lampade per l'illuminazione di sicurezza,
abbassando i costi di manutenzione nel tempo rispetto all'uso di lampade
autonome con propria batteria.
Per inciso una lampada 1x18w, se alimentata a 2230vca ha un flusso
nominale pari al 100% del valore del tubo fluorescente.
La stessa lampada, con batteria autonoma, in emergenza ha una resa,
nella migliore delle ipotesi, del 22%.
Domani in ufficio vedo di recuperare i dati finali piu' precisi


--
Saluti
Bruno

enrico...@gmail.com

unread,
May 17, 2018, 1:33:40 PM5/17/18
to
Anche se il post è defunto, chiedo scusa....
Gli armadietti della FTTC (tutti) non hanno UPS, ma un supercap (supercondensatore) che copre i microsbalzi di corrente per al massimo 1 minuto.
Tutti gli armadi sono così e tutti saltano se c'è una prolungata mancanza di alimentazione.
Per questo sconsigliano di mettere VDSL (o fibra.....) se si hanno dispositivi di allarme o emergenza o simili.
Le ADSL invece sono attestate in centrale, quindi godono degli UPS di centrale.

Saluti

Valerio Vanni

unread,
May 17, 2018, 3:43:55 PM5/17/18
to
On Thu, 17 May 2018 10:33:38 -0700 (PDT), enrico...@gmail.com
wrote:

>Anche se il post č defunto, chiedo scusa....
>Gli armadietti della FTTC (tutti) non hanno UPS, ma un supercap (supercondensatore) che copre i microsbalzi di corrente per al massimo 1 minuto.
>Tutti gli armadi sono cosě e tutti saltano se c'č una prolungata mancanza di alimentazione.
>Per questo sconsigliano di mettere VDSL (o fibra.....) se si hanno dispositivi di allarme o emergenza o simili.
>Le ADSL invece sono attestate in centrale, quindi godono degli UPS di centrale.

Da questo punto di vista, allora, sono favorite le connessioni in rete
rigida.


--
Ci sono 10 tipi di persone al mondo: quelle che capiscono il sistema binario
e quelle che non lo capiscono.

Meddix

unread,
Jun 26, 2018, 12:31:29 PM6/26/18
to
Il 17/05/2018 19:33, enrico...@gmail.com ha scritto:
> Le ADSL invece sono attestate in centrale, quindi godono degli UPS di centrale.
e qui avrei dei dubbi..... mi sa che le generano nei cabinet della fttc
ultimamente... ovviamente è un dubbio che mi assale se qualcuso sa PARLI!!
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