Il 22/02/2021 11:48, Gabriele - onenet ha scritto:
> Se vuoi vederla solo dal lato di consumatore che cerca unicamente un prezzo
> più conveniente non ha senso che fai i confronti mettendo in mezzo OpenFiber.
> Ma se ne parli allora ti spiego che per arrivare al cliente finale ci sono una
> serie di costi che non conosci, da quel che scrivi.
Se io avessi scritto le connessioni Wind, Vodafone e compagnia bella
(che sono OpenFiber) non sarebbe cambiato nulla, ma il tuo appunto non
avrebbe avuto senso.
E dato che in pratica le cose stanno cosi', stai solo cercando dei
pretesti. A me interessa la sostanza, non i particolari insignificanti.
> Era per chiarire che non importa il tipo di tecnologia, i limiti ci sono
> sempre anche se nel caso specifico forse non li noti!
Vuoi sostenere che il mio orologio misura male? Auguri!
> Se tutti quelli
> collegati allo stesso armadio FTTC iniziano a scaricare in contemporanea vedi
> che la velocità non sarà più la stessa.
E se mia nonna avesse le ruote sarebbe una carriola.
> Esempio estremo: una fibra ottica dedicata costa dai 600€ al mese in su
> (installazione esclusa) e la velocità nominale è la stessa (sulla carta) di
> una FTTH di casa. Eppure non sono minimamente paragonabili. Ma se tu leggi
> solo l'indicazione "1 Gbps" non capirai mai le differenze.
Le FTTH "casalinghe" sono attualmente limitate dal gestore, tecnicamente
il limite e' facilmente risolvibile e in un futuro non lontano lo sara',
cosi' come e' successo per l'ADSL.
E' solo una questione commerciale, dove anche solo 5 euro fanno la
differenza, tradotto in altri termini, se la connessione costasse 5 euro
in piu' non avresti alcun limite, 1 giga pieno, ma (per ora) non possono
venderle cosi' solo per questioni di concorrenza.
Il provider che fornisce una connessione da 600 euro al mese, non puo'
minimamente pensare di fare concorrenza a Telecom o OpenFiber, e' come
se il bottegaio volesse mettersi in competizione con l'ipermercato, gna fa.
> C'è anche chi non legge i contratti e non sa cosa sia uno SLA. Poi va sui NG e
> piange che il provider cattivo non gli dà assistenza per la sua linea da 20
> euro.
Il prezzo e' parte della qualita', se il prezzo e' alto la qualita' e'
scarsa, tu questo ti rifiuti di vederlo.
> A parte che non tutti i provider esplicitano nel dettagli costi, secondo ne
> TIM e OpenFiber non si fanno pagare dagli altri ISP per l'accesso alla rete e
> la posa dei cavi? LOL
Ovvio che si, come e' anche vero che spesso si appoggiano su esterni.
Quello che non e' chiaro e' come tu abbia inteso il contrario, io non ho
mai detto niente del genere.
> Che poi i provider con milioni di clienti basino il loro business sulla
> quantità, rubandosi di continuo i clienti e accontentandosi di pochi euro al
> mese di guadagno è un altro discorso.
Il mercato e' fatto cosi' e a determinarlo sono sopratutto i clienti,
cioe' i colpevoli siamo noi. Le esigenze della maggioranza (utenti
casalinghi) sono diverse da quelle della minoranza (aziende), e i
gestori quindi favoriscono quelle dove si guadagna di piu', cioe' quelle
della maggioranza.
Quarant'anni fa la qualita' di certi componenti in campo IT era piu'
alta, perche' gli articoli erano destinati alle aziende, col tempo
l'utente finale e' diventato il privato e la qualita' si e' abbassata.
> Se trovi uno che ti propone la FTTH senza costi di attivazione leggi bene la
> durata minima del contratto e il costo di disattivazione o migrazione.
Sono dati pubblicati da qualunque gestore, li puoi vedere anche tu.
Va da se' che una FTTH "economica" la puoi avere solo quando il gestore
decidera' di portarla dalle tue parti, ovvio che non la mettono su solo
per te, comunque e' arrivata la FTTC e ormai e' ovunque, arrivera' anche
quella, mettiti il cuore in pace.
> Lo capisci che la posa qualcuno alla fine la paga per forza? O credi che sta
> fibra la metta lo spirito santo?
Certo, ma il costo e' basso perche' spalmato su una clientela enorme,
mentre nel caso di piccoli gestori i clienti sono pochi e il costo sale
di conseguenza, cosi' si arriva ai 600 euro al mese di cui parlavi
prima. Facendo i conti, il gioco non vale la candela, il prezzo e'
spropositato rispetto ai benefici.
Questa situazione e' solo provvisoria e non puo' durare, io posso capire
che attualmente ci sia chi accetta un simile contratto, ma solo perche'
ne ha bisogno e (al momento) non ha alternativa, pero' tu stai facendo
un paragone tra cliente tipo e mosche bianche, non ha senso.
In futuro queste connessioni saranno fornite solo dai "grossi",
TeleFiber o quel che sara', magari rivendute da piccoli venditori, di
sicuro non a 600 euro al mese, perche' e' un prezzo fuori mercato.
Ti basta vedere che la cosa e' gia' successa per le connessioni
precedenti, che oggi non esistono piu', nel tempo sono state sostituite
da connessioni "normali" e piu' economiche.
> C'è da precisare che quello che il provider non incassa dalle linee
> residenziali (facendo sconti) lo recupera magari dalle utenze affari...
Questo non e' vero, semmai il grosso provider puo' campare con un
margine minimo, quello piccolo no. Torniamo al paragone tra ipermercato
e bottegaio, quest'ultimo non puo' praticare gli stessi prezzi e in ogni
caso il guadagno dell'ipermercato non e' sugli articoli di nicchia, ma
su quelli piu' popolari.
Spero che tu non creda seriamente che la dicitura "sotto-costo" sia vera.
> Hai tagliato come ti comoda. Non è un obbligo conoscere certi dettagli, ma
> abbi l'umiltà di ammetterlo, non sai come si compra/vende la banda e tutto ciò
> che riguarda la gestione del traffico e quindi evita di fare le pulci ai
> costi.
Ho sempre trovato interessanti i tuoi interventi perche' sei una persona
equilibrata, anche se siamo agli antipodi, tu un venditore ed io un
tecnico. Non sei un Allen, non scendere al suo livello.