3 cose:
1. Non penso che farai molti danni con la poca corrente dei fili del
telefono.....
2. Il massimo che puoi bruciare e il fusibile nella cassetta sotto casa tua
e quindi niente telefono (e nessun intervento in centrale)
3. Se io abitassi nei paraggi e rimanessi senza telefono o peggio senza ADSL
visto quanto costa e scoprissi che sei stato te...
Ciao
Francesco
No: anche il telefono impegnato li mette praticamente in corto, rispetto
alla resistenza della linea.
forse se attacchi i cavi del telefono a una presa elettrica qualcosa la
ottieni... OCCHIO ALLA SCOSSA PERO'! = P
non dirlo nemmeno per scherzo che dopo i bambini ci vanno a provare !
Attenzione a quello che si fa con la linea del telefono !
Addirittura non č consentito far passare un cavo del telefono lungo una
canalina che ospita dei cavi di rete elettrica...
oh scherzavo ci mancherebbe! =P
Ma tu guarda uno a cosa deve andare a pensare...son proprio dei ladri...
Dai disdetta con le prove, log di errori, o altre anomalie che possano
essere documentate in qlc modo.
Io ad esempio sto raccogliendo ogni giorno gli errori causati da loro;
ormai la prima cosa che faccio quando mi metto davanti al pc e' di fare
un copia/incolla di tutti i log di errore e, putroppo, non mancano mai.
Questi errori saranno allegati alla disdetta come prova inconfutabile
dell'inadempimento dei loro doveri rispetto al cliente relativamente
all'offerta da me sottoscritta.
Ciao
> No: anche il telefono impegnato li mette praticamente in corto, rispetto
> alla resistenza della linea.
Errato. Il telefono presenta circa 600 ohm di impedenza altro che corto.
--
..Do mimes listen to blank tapes?
News 2000 [v 2.06] - http://www.akapulce.net/socket2000
>se li tengo per molto tempo in corto non gli faccio saltare qualcosa in
>centrale? cosi' li costringo a lavorare sulla mia linea...
L'unica protesta per la mancata ADSL (che mi accingo a praticare dal
1/9) e' quella di NON COLLEGARMI piu' ad internet finquando non ci
sara' l'ADSL.
Lo sai che differenza c'è tra resistenza ed impedenza?
La resistenza di un telefono impegnato è di pochi ohm, trascurabili rispetto
alla resistenza della linea: infatti, la tensione continua ai capi del
telefono passa da 48/60 V a vuoto (a seconda del tipo di centrale) a
pochissimi V con telefono impegnato. Portarla a zero, mettendo in corto i
fili, aumenta di pochissimo la corrente di linea: in centrale non se ne
accorgono nemmeno...
--
"La luce e' piu' veloce del suono. Per questo motivo alcune persone sembrano
brillanti fino a quando non parlano".
> > Errato. Il telefono presenta circa 600 ohm di impedenza altro che corto.
>
> Lo sai che differenza c'è tra resistenza ed impedenza?
Si amico mio. In continua nessuna, e il telefono funziona con corrente
continua. Questo non lo sapevi?
> La resistenza di un telefono impegnato è di pochi ohm, trascurabili rispetto
> alla resistenza della linea: infatti, la tensione continua ai capi del
Non sparare cazzate.
> telefono passa da 48/60 V a vuoto (a seconda del tipo di centrale) a
> pochissimi V con telefono impegnato. Portarla a zero, mettendo in corto i
> fili, aumenta di pochissimo la corrente di linea: in centrale non se ne
I tuoi 'pochissimi' volt sono almeno 10v. Tra 10V e 0V (col cortocircuito) c'è
un abisso. In centrale un corto può essere interpretato come guasto alla linea.
Ora torna a studiare prima di sparare sentenze.
--
A computer's attention span is only as long as its extension cord.
Ma guarda, la voce è in continua? Mai sentito parlare di banda fonica
(300-3400 Hz)? L'impedenza (molto teorica) di 600 ohm del telefono è proprio
in questa banda, NON in continua.
> > La resistenza di un telefono impegnato è di pochi ohm, trascurabili
rispetto
> > alla resistenza della linea: infatti, la tensione continua ai capi del
>
> Non sparare cazzate.
Misura la resistenza di un telefono S62, che non ha diodi, invece di
blaterare...
> > telefono passa da 48/60 V a vuoto (a seconda del tipo di centrale) a
> > pochissimi V con telefono impegnato. Portarla a zero, mettendo in corto
i
> > fili, aumenta di pochissimo la corrente di linea: in centrale non se ne
>
> I tuoi 'pochissimi' volt sono almeno 10v. Tra 10V e 0V (col cortocircuito)
c'è
> un abisso. In centrale un corto può essere interpretato come guasto alla
linea.
In centrale un corto lato utente su una linea analogica (PSTN) è
assolutamente invisibile: l'utente viene semplicemente "incapsulato" dal
software della centrale, sia che lasci un telefono staccato, sia che metta
in corto i fili. Su linea ISDN, è tutto un'altro paio di maniche: le
tensioni e le correnti sono ben diverse.
> Ora torna a studiare prima di sparare sentenze.
Scusa, ma tu che fai nella vita? Mi sa che di telefonia non ci capisci
molto... Io lavoro in questo settore da più di 20 anni!
--
"Lui non sa nulla e pensa di sapere tutto: tutto cio' fa pensare chiaramente
a una carriera politica".
(George Bernard Shaw)
>se li tengo per molto tempo in corto non gli faccio saltare qualcosa in
>centrale? cosi' li costringo a lavorare sulla mia linea...
no, semplicemente il software di gestione "vede" il tuo cortocircuito
e ti isola ... ma nessuno se ne accorge finche' tu non chiami il 187.
>se li tengo per molto tempo in corto non gli faccio saltare qualcosa in
>centrale? cosi' li costringo a lavorare sulla mia linea...
Ti suggerisco di succhiare i fili, questo solitamente causa grossi
danni.
--
ciao,
Marco
> Ma guarda, la voce è in continua? Mai sentito parlare di banda fonica
> (300-3400 Hz)? L'impedenza (molto teorica) di 600 ohm del telefono è proprio
> in questa banda, NON in continua.
Coff.. coff.. Nessuna impedenza potrebbe avere un valore così costante in un
tale range se NON FOSSE PRESENTE una forte componente puramente resistiva.
Rassegnati.
> > Non sparare cazzate.
>
> Misura la resistenza di un telefono S62, che non ha diodi, invece di
> blaterare...
Basta la legge di ohm. La corrente MASSIMA prelevabile da una linea telefonica
è circa 50mA (corrente di cotocircuito). Ora, anche ammettendo per assurdo di
assorbire 40mA senza che la tensione ai suoi capi cada troppo, si ha come PURA
RESISTENZA un valore di 300ohm. In realtà il loop di corrente di un telefono è
di circa 20mA che corrispondono proprio ad un valore resistivo di 600 ohm
circa. Valori troppo bassi della resistenza interna del telefono farebbero
cadere la tensione ai capi del telefono stesso a valori di molto inferiori a
quelli necessari al suo funzionamento (10..12v).
> Scusa, ma tu che fai nella vita? Mi sa che di telefonia non ci capisci
> molto... Io lavoro in questo settore da più di 20 anni!
Poverino chi ti ha assunto allora... Manco le norme più elemantri di
elettrotecnica conosci...
--
Why don't I use Vatican condoms? Because they're holy.
Infatti l'impedenza è tutt'altro che costante! Prova a misurarne qualcuna e
vedrai...
> Basta la legge di ohm. La corrente MASSIMA prelevabile da una linea
telefonica
> è circa 50mA (corrente di cotocircuito). Ora, anche ammettendo per assurdo
di
> assorbire 40mA senza che la tensione ai suoi capi cada troppo, si ha come
PURA
> RESISTENZA un valore di 300ohm. In realtà il loop di corrente di un
telefono è
> di circa 20mA che corrispondono proprio ad un valore resistivo di 600 ohm
> circa. Valori troppo bassi della resistenza interna del telefono farebbero
> cadere la tensione ai capi del telefono stesso a valori di molto inferiori
a
> quelli necessari al suo funzionamento (10..12v).
Non ho sotto mano una linea analogica Telecom (qui ho un centralino ISDN),
per cui ti riporto le misure fatte su un interno analogico del centralino.
Tensione a vuoto: 24 V
Corrente di corto: 25 mA (dal che si evince una resistenza interna del
centralino di circa 960 ohm)
Tensione ai capi del telefono impegnato: 6.6V
Corrente di loop con il telefono impegnato: 18.2 mA
Per metodo voltamperometrico, ne deriva una resistenza interna del telefono
di circa 360 ohm (6.6V / 18.2 mA).
Il valore è perfettamente congruo: lo si ottiene anche cercando la
resistenza totale del loop e sottraendo quella del centralino (24 V / 18.2
mA = 1320 ohm , meno 960 ohm del centralino fa 360).
Funzionamento del telefono: assolutamente perfetto.
Se vuoi, posso rifare le misure su una linea analogica Telecom appena me ne
capita a tiro una, ma non mi aspetto che la resistenza del telefono cambi...
e su una linea con una resistenza totale di loop di 3000 ohm (60 V / 20 mA),
togliere 360 ohm (ma anche se fossero 600, non cambierebbe nulla) varia la
corrente in modo assolutamente insufficiente a qualsiasi rilevazione di
guasto: invece di 20 mA, ce ne sarebbero 23 (60 V / 2640 ohm) o 25 (60 V /
2400 ohm), assolutamente possibili in condizioni normali su un utente molto
vicino alla centrale.
Ti ricordo da dove è partita questa discussione:
> > > se li tengo per molto tempo in corto non gli faccio saltare qualcosa
in
> > > centrale? cosi' li costringo a lavorare sulla mia linea...
> > No: anche il telefono impegnato li mette praticamente in corto, rispetto
> > alla resistenza della linea.
>
> Errato. Il telefono presenta circa 600 ohm di impedenza altro che corto.
Non mi aspetto che tu ammetta di aver sparato una ca##ata, ma almeno
smettila di replicare, stai diventando stucchevole...
> Poverino chi ti ha assunto allora... Manco le norme più elemantri di
> elettrotecnica conosci...
Veramente, sono diplomato perito elettrotecnico (votazione d'esame: 60/60).
Tu che scuola hai fatto? La Scuola Radio Elettra?
ROTFL!
> Per metodo voltamperometrico, ne deriva una resistenza interna del telefono
> di circa 360 ohm (6.6V / 18.2 mA).
Come vedi NON E' UN CORTO.
> mA = 1320 ohm , meno 960 ohm del centralino fa 360).
> Funzionamento del telefono: assolutamente perfetto.
Esatto. Questo dimostra che IL TELEFONO NON E' un corto, anche se tu
precedentemente hai affermato che misurandolo con l'ohmetro il telefono
risultava 'IN CORTO'. Errare è umano no? Basta saperlo ammettere.
> togliere 360 ohm (ma anche se fossero 600, non cambierebbe nulla) varia la
> corrente in modo assolutamente insufficiente a qualsiasi rilevazione di
> guasto:
Dimostri ancora di non conoscere le norme elementari di elettrotecnica. In caso
di telefono FUNZIONANTE almeno 10v cadono sul telefono stesso, quindi in
centrale cadono i restanti 40..50v circa. Se il telefono FOSSE UN CORTO in
centrale cadrebbe TUTTA la tensione disponibile (50..60v) quindi E'
POSSIBILISSIMA LA RILEVAZIONE DI GUASTO. Capisci?
> Non mi aspetto che tu ammetta di aver sparato una ca##ata, ma almeno
> smettila di replicare, stai diventando stucchevole...
Heheh, rispondi pure, stai dando prova di capirci un po' poco...
> Veramente, sono diplomato perito elettrotecnico (votazione d'esame: 60/60).
> Tu che scuola hai fatto? La Scuola Radio Elettra?
Dove? Alle serali?
--
This screen intentionally left blank.
Mai detto questo: forse non sai leggere...
"Gian Carlo" <gca...@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:neua9.103211$n04.2...@twister2.libero.it...
>
> "bigio" <pabli...@yahoo.it> ha scritto nel messaggio
> news:ybua9.103202$n04.2...@twister2.libero.it...
> > se li tengo per molto tempo in corto non gli faccio saltare qualcosa in
> > centrale?
>
> No: anche il telefono impegnato li mette praticamente in corto, rispetto
> alla resistenza della linea.
"praticamente in corto, rispetto alla resistenza della linea" non vuol dire
"in corto": vuol dire che la resistenza del telefono è trascurabile rispetto
alla resistenza delle altre componenti del loop (centrale e linea).
> > togliere 360 ohm (ma anche se fossero 600, non cambierebbe nulla) varia
la
> > corrente in modo assolutamente insufficiente a qualsiasi rilevazione di
> > guasto:
>
> Dimostri ancora di non conoscere le norme elementari di elettrotecnica. In
caso
> di telefono FUNZIONANTE almeno 10v cadono sul telefono stesso,
Ti ho appena detto che sul mio telefono cadono 6,6 V e funziona benissimo!
> quindi in centrale cadono i restanti 40..50v circa. Se il telefono FOSSE
UN CORTO in
> centrale cadrebbe TUTTA la tensione disponibile (50..60v) quindi E'
> POSSIBILISSIMA LA RILEVAZIONE DI GUASTO. Capisci?
Questa è davvero buona... secondo te sulla linea non c'è caduta di tensione?
Sappi che di quei 2400-2700 ohm di resistenza del loop (telefono escluso),
la maggior parte sono costituiti dalla resistenza della linea: la tensione
all'inizio della linea, sul permutatore di centrale, certamente si abbassa
quando il telefono viene impegnato (la centrale ha una resistenza interna di
circa 1000 ohm, se ben ricordo), ma il valore di questa tensione di off-hook
è variabile a seconda della lunghezza e della sezione (e conseguentemente
della resistenza) della linea, quindi questa tensione NON viene affatto
misurata (la rilevazione di off-hook è fatta sulla corrente di loop, non
sulla tensione di linea). Anche la corrente di loop può ovviamente variare a
seconda della resistenza della linea, quindi il lieve aumento della corrente
di loop causato da un eventuale corto circuito lato utente non è
significativo ai fini di una rilevazione di guasto.
Il caso che tu prospetti (corrente di corto elevata e caduta di tutta la
tensione in centrale) è quello di un corto circuito fatto al permutatore di
centrale: non credo che il nostro amico "bigio" ne possieda le chiavi...
> Mai detto questo: forse non sai leggere...
Hai scritto:
>> La resistenza di un telefono impegnato č di pochi ohm, trascurabili rispetto alla resistenza della linea: tensione...
>>Misura la resistenza di un telefono S62, che non ha diodi, invece di blaterare...
Pochi ohm a casa mia significano POCHI OHM non poche centinaia di ohm. Sono una
cosa ben diversa. E come hai appurato ANCHE il tuo telefono presenta diverse
centinaia di ohm di resistenza pura.
> > di telefono FUNZIONANTE almeno 10v cadono sul telefono stesso,
>
> Ti ho appena detto che sul mio telefono cadono 6,6 V e funziona benissimo!
Si, certo, ne sono convinto. Ma stai comunque parlando di ISDN mi pare. Ora
prova a fare 'POCHI OHM' * 40mA, sai cosa ottieni? meno di mezzo volt sul
telefono di caduta... Ergo: hai un po' confuso le cose. La resistenza interna
del telefono NON E' TRASCURABILE rispetto alla linea. Se fosse 'trascurabile'
sarebbe DAVVERO pochi ohm ma cosě non č... Sono DIVERSE CENTINAIA di OHM.
> Questa č davvero buona... secondo te sulla linea non c'č caduta di tensione?
Se riesci a misurare tensione su corto sei un fenomeno.
> seconda della resistenza della linea, quindi il lieve aumento della corrente
> di loop causato da un eventuale corto circuito lato utente non č
> significativo ai fini di una rilevazione di guasto.
Infatti, con un corto non succede nulla e non serve neppure per avere un
guasto. Ma tutto questo non giustifica l'affermazione 'un telefono ha pochi ohm
di impedenza'...
--
IBM: I'll Buy Macintosh
E con questo? Resta il fatto che sono assai pochi rispetto alla resistenza
totale del loop.
> > Questa è davvero buona... secondo te sulla linea non c'è caduta di
tensione?
>
> Se riesci a misurare tensione su corto sei un fenomeno.
La linea in sè non è in corto: il corto sarebbe all'estremità, dove
chiaramente le tensione sarebbe zero, ma la resistenza della linea c'è
tutta, e lato centrale misuri tensione, eccome! Metà di quella tensione cade
sulla resistenza di un filo della linea, e l'altra metà sull'altro filo.
> > seconda della resistenza della linea, quindi il lieve aumento della
corrente
> > di loop causato da un eventuale corto circuito lato utente non è
> > significativo ai fini di una rilevazione di guasto.
>
> Infatti, con un corto non succede nulla e non serve neppure per avere un
> guasto. Ma tutto questo non giustifica l'affermazione 'un telefono ha
pochi ohm
> di impedenza'...
Io ho risposto a uno che voleva sapere se cortocircuitando la linea faceva
saltare qualcosa in centrale, e gli ho risposto di no, perchè la resistenza
del telefono è trascurabile rispetto a quella della linea (non ho usato il
termine "impedenza" che è fuori luogo). Tu hai voluto intervenire (chi te
l'ha fatto fare?) dicendo che avevo sbagliato, e parlando di impedenza (che
non c'entra una beneamata fava) e continui a polemizzare inutilmente. Per me
la cosa finisce qui: tanto è evidente che non vuoi capire, quindi è inutile
perdere altro tempo.