Sotto la pioggia, bagnato come un pulcino, "Gabriele - onenet" pigolava:
> com'è che quando da rete Tre mi si attiva TIM non ho alcuna connessione
> internet funzionante? Pensavo fosse una cosa automatica e implicita che
> tutto il traffico andasse in roaming con TIM in assenza di Tre.
Il roaming di Tre su TIM era pensato per il solo traffico voce/SMS e non
per il traffico dati (o, meglio, anche quello, in GPRS/Edge, ma con
costi aggiuntivi e *non* come se fossi su rete Tre).
Pertanto, onde evitare costi aggiuntivi, i terminali Android (ma non
solo), di default disabilitano il traffico dati, quando sono in roaming.
Per far sì che anche in roaming sia attivo il traffico dati, lo devi
abilitare esplicitamente nelle impostazioni del terminale (accettando
implicitamente, quindi, anche l'eventuale maggior costo di questa
tipologia di traffico).
> Intendi dire che bisogna manualmente attivare "roaming dati" e
> contemporaneamente stare attenti che non si prenda una rete straniera? :-O
Esattamente. AFAIK, il terminale non sa distinguere il roaming
"nazionale" da quello "internazionale"; o, meglio, tecnicamente potrebbe
farlo, controllando l'omogeneità del MCC, ma non è sempre detto che ciò
coincida: ad esempio, dal 15 giugno in avanti, tutta la UE sarà vista
"commercialmente" come un'unica federazione, anche se tecnicamente i
vari operatori continueranno ad avere differenti MCC per ciascun
territorio (nazione) cui appartengono.
A questo punto, il terminale non sa se si trova in roaming "nazionale" o
"internazionale".
"Tecnicamente", un terminale con SIM italiana (MCC:222) in roaming in
Francia (MCC:208), in Grecia (MCC:202) o in Svezia (MCC:240) sarà in
roaming internazionale, mentre "commercialmente" sarà in roaming
/nazionale/ (per via degli accordi di roaming UE imposti dall'Unione
Europea, dal secondo semestre 2017). Non ho ancora capito come si
comporterà la Svizzera (MCC:228) in merito, non facendo parte della UE.
Potrebbe adeguarsi ed applicare le stesse regole vigenti in UE, ma non è
obbligata a farlo. Allo stato attuale, è e dovrebbe restare un'isola
infelice.
Ovviamente, i terminali attuali non hanno modo di capire quando sono
"commercialmente" in roaming e quando non lo sono.
Pertanto, per loro, il roaming è roaming e i dati passano o non passano,
in base alle impostazioni nelle opzioni.
> Bella merd... pensa che sto proprio per scrivere a Tre che nelle zona
> collinare di Trieste (cioè sul Carso) succede che *stando fermo* vedo
> di continuo il segnale passare da: Tre - "nessun servizio" - TIM
> (senza internet) - reti croate (neanche slovene, ma croate che sono
> ben più distanti).
Sarò da quelle parti nella seconda metà di maggio, ma non me ne
preoccupo più di tanto, in quanto la mia SIM aziendale ha il roaming
voce/SMS/dati in UE, Svizzera, USA e Canada attivo già di default, senza
costi aggiuntivi.
Ad ogni modo, vivessi su quelle colline anch'io, terrei il roaming dati
disattivato almeno fino a metà giugno; dopodiché, che vada in roaming su
Wind, TIM, T-Mobile o Mobitel, non farebbe alcuna differenza.
Diverso, invece, sarebbe se mi trovassi a ridosso del Ticino.
NOTA: La mossa di Wind, che elimina i costi di roaming in UE dal 24
aprile, anticipa le date, ma, non essendo cliente brand Wind e non
conoscendo nel dettaglio l'offerta, non mi pronuncio in merito,
considerando personalmente solo le date ufficiali.
Ciao,
un TJL73 che vive un po' più lontano dai confini, anche se non troppo...
--
"A tre persone con la stessa mansione in un cantiere edile, fu chiesto
quale fosse il loro lavoro. <<Spacco pietre>>, rispose il primo. <<Mi
guadagno da vivere>> rispose il secondo. <<Partecipo alla costruzione
di una cattedrale>> disse il terzo." -- Peter Schulz