Google Groups no longer supports new Usenet posts or subscriptions. Historical content remains viewable.
Dismiss

Convivevza WS-KITE, esempio Nord Sardegna

49 views
Skip to first unread message

PowderMob

unread,
Jul 26, 2012, 5:37:13 AM7/26/12
to
Visto che recentemente il forum è rientrato in questo spinoso argomento,
vorrei portare un esempio di regolamentazione ed auto regolamentazione.
Non vi so dire se questa soluzione stile ghetto che mi accingo a
descrivere mi piaccia fino in fondo, tuttavia ve la voglio riportare
poiché, oggettivamente, nella pratica… funziona in maniera perfetta.

Sono tanti anni che surfo la Sardegna del Nord in estate.
Questo è un posto dove la tradizione windsurfistica rimane molto radicata,
poiché trattasi di una località internazionale ove il WS è ancora
considerato uno sport ad elevato contenuto tecnico ed emozionale e perciò
non è stato spazzato via e sepolto da una semplice moda, come invece
avvenuto in location più “provinciali” frequentate da soli italiani.
La convivenza ws/kite nel medesimo punto di uscita è notoriamente
difficile pertanto, vista l'abbondanza di spot, in Nord Sardegna si è
optato per i compartimenti stagni e tutti gli spot sono stati etichettati
WS o Kite.
La regolamentazione avviane in maniera mista: in alcuni posti ordinanze
con valenza giuridica, in altro semplici usi, costumi o tribali "patti di
sangue".

Partiamo da est passando per nord, fino a tendere ad ovest, elencando gli
spot più rappresentativi:

Murta Maria
- Spiaggia Marina Maria: solo WS
- Spiaggia adiacente, Saline: Kite spot
In questa località le due tribù non si incontrano e nemmeno si scorgono a
vista in acqua.

Calette Smeralda:
- Solo windsurf, per ovvie ragioni di praticità

Porto Pollo
- Istmo: solo WS
- laghetti: Kite spot
Anche in questo caso le due tribù non interferiscono, anche i parcheggi
sono completamente a sé stanti.

Porto liscia
- Solo WS

Cala Pischina
- Solo WS
In questo caso c’è un ferreo codice dei locals, con ironici richiami alle
"famigghie".

Marina delle Rose
- Cosiddetta Marina Sinistra: WS
- Cosiddetta Marina Centrale: Kite
Questo è un esempio di totale spontanea autoregolamentazione, legata
all’evidente affinità dei due punti d'uscita rispettivamente alle diverse
discipline.

In definitiva, chiunque voglia fare windsurf in parecchi spot variegati
senza minimamente interferire con i Kiters, in questa zona molto ristretta
ha a disposizione una ricca rosa di opzioni (molti più spot di quelli
appena citati come e esempio), punti d'uscita ove né impossibile
incontrare alcun membro della tribù "antagonista".

Sto parlando in maniera impersonale, non nutro alcun odio per i kiters,
salvo il fatto che spesso quando passo sotto i cavi, accordando totale
fiducia a chi sta cortesemente alzando l'ala, ho parecchia paura.
E' innegabile che spot tipo Talamone rendono difficile la vita dei
windsurfers, ma anche dei kiters stessi.
Nelle onde poi diventa assolutamente impensabile aggiungere alla
preoccupazione di azzeccare timing e traiettoria, quella di dover tenere
d'occhio mille ali che svolazzano, attaccate a surfers che si muovono sui
tre assi tridimensionali in maniera del tutto IMPREVEDIBILE.

--


questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ab...@newsland.it


Paolo ITA 138

unread,
Jul 26, 2012, 9:06:52 AM7/26/12
to
Il problema dell'autoregolamentazione è che a volte, per motivi di
tradizione o altro, le cose non sono come dovrebbero. Prendiamo un esempio
banale: Colico. La sistemazione ws/kite/bagnanti, di per sè, sembra
piuttosto regolare. Il punto è che non si mettono i kite sopravento a
bagnanti e ws, se succede qualcosa in partenza è un disastro. A Gera, dove
la situazione per certi aspetti sembra peggiore (si lancia dalla
passeggiata
pedonale, un muretto) è invece decisamente più sicura. Prima di tutto, si
lancia dall'acqua, il che riduce al minimo la possibilità di danni in caso
di emergenza. Secondo, i kite sono sottovento a tutto, impossibile che
impattino ws o bagnanti.
Una volta in acqua la situazione non è così tragica, è sufficiente secondo
me (sia con il ws che col kite) portarsi un bel pezzo sopravento, bastano
4
o 5 bordi, per trovarsi praticamente quasi da soli. Se sono in ws non mi
danno fastidio i kite perchè ce ne sono pochissimi e se sono in kite non
rompo gli zebedei a nessuno.
Il problema è il diffusissimo (anche tra i surfisti, vedi Valma)
esibizionismo che porta a voler effettuare i numeri sotto riva per farsi
vedere dagli altri. Un kite che salta tra Domaso e Piona ha una
probabilità
su un milione di scontrarsi con un windsurf. Un kiter che fa i numeri a
dieci metri dal muretto di Gera o dalla spiaggia di Colico è un potenziale
killer. Chiaro che il rapporto rischio ws/kite è uno a dieci.
Per le precedenze, come dico sempre, non mi esprimo perché anche tra ws la
cultura non è propriamente di livello elevato, c'è gente che le mure a
dritta non le ha mai sentite nominare.
Diciamo che se, in generale, deve sempre prevalere il buon senso. Io di
kite
che non mi davano acqua ne ho puntati tanti. Mi è sempre andata bene ma,
se
ci pensate, al di là dell'orgoglio non è una buona idea: mettiamo che il
kiter sia incapace e che, vedendosi puntato, si spaventi e perda il
controllo: chi ci smena? Forse lui, forse chi l'ha puntato...

Buon vento a tutti!


PowderMob ha scritto:

urielh...@gmail.com

unread,
Jul 27, 2012, 9:02:46 AM7/27/12
to
a sottomarina domenica non c'era alcuna autoregolamentazione!!! gente col windsurf che faceva slalom (con attrezzatura wave) in mezzo a bombe di 2.5 m. l'unica ragione che può giustificare un simile atteggiamento, temo che sia legato al fatto che ci sono molti lacustri, che non si pongono mimimamente il problema di approcciare la giornata in base alle condizioni (wave) manifeste e di tutto rispetto che c'erano. questo al di là che io fossi col kite, le ultime volte (con windsurf) era uguale anche con vento più side...c'è semplicemente gente che viola la regola d'oro in una giornata con condizioni wave: non dare fastidio a chi surfa al di là dell'attrezzo che utilizza. vorrei precisare che in questi casi (che a livorno tre ponti per esempio comporterebbero qualche pedata nel didietro...come minimo) non si tratta di rubarsi le onde, droppare etc. ovvero di comportamenti fatti con dolo ma magari calcolati, ma di veri e propri rischiosissimi comportamenti inconsapevoli di gente che magari pensa che pasti avere la manina destra avanti per andare come proiettili avanti e indietro.

lo ripeto: molto conta dalla testa che guida l'attrezzo...se poi l'attrezzo ingombra ovviamente i danni saranno maggiori.

On Thursday, July 26, 2012 11:37:13 AM UTC+2, PowderMob wrote:
> Visto che recentemente il forum è rientrato in questo spinoso argomento,
> vorrei portare un esempio di regolamentazione ed auto regolamentazione.
> Non vi so dire se questa soluzione stile ghetto che mi accingo a
> descrivere mi piaccia fino in fondo, tuttavia ve la voglio riportare
> poiché, oggettivamente, nella pratica… funziona in maniera perfetta.
>
> Sono tanti anni che surfo la Sardegna del Nord in estate.
> Questo è un posto dove la tradizione windsurfistica rimane molto radicata,
> poiché trattasi di una località internazionale ove il WS è ancora
> considerato uno sport ad elevato contenuto tecnico ed emozionale e perciò
> non è stato spazzato via e sepolto da una semplice moda, come invece
> avvenuto in location più “provinciali” frequentate da soli italiani.
> La convivenza ws/kite nel medesimo punto di uscita è notoriamente
> difficile pertanto, vista l'abbondanza di spot, in Nord Sardegna si è
> optato per i compartimenti stagni e tutti gli spot sono stati etichettati
> WS o Kite.
> La regolamentazione avviane in maniera mista: in alcuni posti ordinanze
> con valenza giuridica, in altro semplici usi, costumi o tribali "patti di
> sangue".
>
> Partiamo da est passando per nord, fino a tendere ad ovest, elencando gli
> spot più rappresentativi:
>
> Murta Maria
> - Spiaggia Marina Maria: solo WS
> - Spiaggia adiacente, Saline: Kite spot
> In questa località le due tribù non si incontrano e nemmeno si scorgono a
> vista in acqua.
>
> Calette Smeralda:
> - Solo windsurf, per ovvie ragioni di praticità
>
> Porto Pollo
> - Istmo: solo WS
> - laghetti: Kite spot
> Anche in questo caso le due tribù non interferiscono, anche i parcheggi
> sono completamente a sé stanti.
>
> Porto liscia
> - Solo WS
>
> Cala Pischina
> - Solo WS
> In questo caso c’è un ferreo codice dei locals, con ironici richiami alle
> "famigghie".
>
> Marina delle Rose
> - Cosiddetta Marina Sinistra: WS
> - Cosiddetta Marina Centrale: Kite
> Questo è un esempio di totale spontanea autoregolamentazione, legata
> all’evidente affinità dei due punti d'uscita rispettivamente alle diverse
> discipline.
>
> In definitiva, chiunque voglia fare windsurf in parecchi spot variegati
> senza minimamente interferire con i Kiters, in questa zona molto ristretta
> ha a disposizione una ricca rosa di opzioni (molti più spot di quelli
> appena citati come e esempio), punti d'uscita ove né impossibile
> incontrare alcun membro della tribù "antagonista".
>
> Sto parlando in maniera impersonale, non nutro alcun odio per i kiters,
> salvo il fatto che spesso quando passo sotto i cavi, accordando totale
> fiducia a chi sta cortesemente alzando l'ala, ho parecchia paura.
> E' innegabile che spot tipo Talamone rendono difficile la vita dei
> windsurfers, ma anche dei kiters stessi.
> Nelle onde poi diventa assolutamente impensabile aggiungere alla
> preoccupazione di azzeccare timing e traiettoria, quella di dover tenere
> d'occhio mille ali che svolazzano, attaccate a surfers che si muovono sui

sarsilm...@gmail.com

unread,
Sep 24, 2017, 11:14:53 AM9/24/17
to
edoırkgnrşprlmrşpöe mdlmflfmfşöeşlrömreelmööfgmlhgmlhmhglmgglmglgmglgmhöfşldöflgömfgdşöfglmföfldöfögmöglfmöglgmögllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllgfifç
0 new messages