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Vajont e Ing. Biadene

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sandro

unread,
Oct 9, 2003, 3:26:54 AM10/9/03
to
Ciao a tutti,
una curiosità,
qualcuno sa che fine ha fatto l'Ing. Alberico Biadene.
So' che la cassazione di Roma nel 1971 lo ha condannato a 5 anni (-3) di
prigione. Ma poi non se ne sa niente.
Mi sapete dare qualoche informazione
Grazie
s.f.


mark

unread,
Oct 9, 2003, 4:41:31 AM10/9/03
to

Una veloce ricerca ha prodotto solo questo:
" Il 25 marzo 1971 la Cassazione condanna definitivamente Biadene a 5 anni,
di cui tre condonati; dopo un anno di prigione, l’ingegner Alberico Biadene
viene liberato”. Come a dire: giustizia non è stata fatta.
"""
:-(
Ciao
mark

--------------------------------
Inviato via http://usenet.libero.it

Griso

unread,
Oct 9, 2003, 5:40:25 AM10/9/03
to

"sandro" <sandro....@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:258hb.23036$e6.7...@twister2.libero.it...

> Ciao a tutti,
> una curiosità,
> qualcuno sa che fine ha fatto l'Ing. Alberico Biadene.

E' morto pochi anni dopo la sentenza, e mi risulta sia sepolto a Venezia.
(almeno si è risparmiato un bel po di sputi in faccia......)

Nell'ultimo libro edito sul Vajont (Vajont senza fine, Mario Passi, B&C) vi
sono parecchie informazioni non presenti su altri testi dedicati
all'argomento, ve lo consiglio.


frick

unread,
Oct 9, 2003, 7:28:56 AM10/9/03
to
Griso ha scritto:

io consiglierei di dedicarsi a cose + fresche, giusto xche' tra
40 anni non si dica "a quei tempi se ne sono fregati tutti", fa
davvero comodo oggidi` parlare di vajont proprio xche' non c'e`
+ nulla da dire che non sia stato detto ma soprattutto non c'e`
+ nulla da fare

Ulrich Hausmann

unread,
Oct 9, 2003, 8:21:59 AM10/9/03
to
frick wrote:

> io consiglierei di dedicarsi a cose + fresche, giusto xche' tra
> 40 anni non si dica "a quei tempi se ne sono fregati tutti", fa
> davvero comodo oggidi` parlare di vajont proprio xche' non c'e`
> + nulla da dire che non sia stato detto ma soprattutto non c'e`
> + nulla da fare

ma scusa, non c'e' piu' stupido che uno possa fare che azzerare la memoria.

piu' fresco di cosa? per citare uno "vecchio" succede tutto due volte
nella storia, la prima come tragedia e poi come farsa. che c'e' di piu
fresco di questo, guardando alle vicende politiche di oggigiorno?

saluti e buona memoria,

ulrich

Tama

unread,
Oct 9, 2003, 9:52:29 AM10/9/03
to
On Thu, 09 Oct 2003 11:28:56 GMT, frick <fr...@despammed.com> wrote:

>io consiglierei di dedicarsi a cose + fresche

sissì, le veline e il costanzosciò!!
--
icq#89185867

sandro

unread,
Oct 9, 2003, 11:46:49 AM10/9/03
to

"Griso" <pip...@pippero.it> ha scritto nel messaggio
news:d2ahb.251521$R32.8...@news2.tin.it...

> > qualcuno sa che fine ha fatto l'Ing. Alberico Biadene.
>
> E' morto pochi anni dopo la sentenza, e mi risulta sia sepolto a Venezia.

Grazie, qualcun'altro mi ha detto che invece e' sepolto in un paesino vicino
ad Asolo (TV).


Bart_

unread,
Oct 9, 2003, 5:45:54 PM10/9/03
to

"Ulrich Hausmann" ha scritto

> ma scusa, non c'e' piu' stupido che uno possa fare che azzerare la
memoria.
>


Te la sottoscrivo, Ulrich..
se non si ha memoria, difficilmente si ha buona coscienza.


ciao

Andrea'72

www.freestyler.it


cirmolo

unread,
Oct 10, 2003, 5:51:25 AM10/10/03
to
sicuramente resta un grandissimo stronzo!
per quello che ha combinato ha sulla coscienza 2000 morti!

"sandro" <sandro....@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:258hb.23036$e6.7...@twister2.libero.it...

loiety

unread,
Oct 10, 2003, 1:16:43 PM10/10/03
to
-----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-----
Hash: SHA1

Scusate se scrivo sopra ...
Tempo fa ho letto un libro scritto dal giovane Sermenza (oramia vecchio,
anzi appena mancato) poi diventato docente all'università di geologia.
Lui presenta un quadro diverso dalla verità precostituita Paolini Vacis
Film. Sarebbe carino che fosse letto da chi si fa convincere dagli
orwelliani 5 minuti d'odio della grande diffusione di notizie degli ultimi
tempi.
Ora, è chiaro, ci sono state respondsabilità molto molto gravi e
sopratutto leggerezze.
In questa cosa però c'è un dettaglio che a me non torna. Io non credo che
queste persone fossero degli stragisti alla stessa stregua di chi mette
una bomba in una stazione il 1 agosto.
Penso che chiunque avesse pensato che stava per ammazzare 2000 persone, lo
avesse saputo, avrebbe lasciato la laurea in ingengeria e si sarebbe
messo a fare un altro mestiere.
Alla fine questi tecnici erano anche l'espressione di una classe cattolica
benpensante e benestante di quei tempi, forse poco sensibile alle esigenze
delle categorie meno abbienti, ma che non erano di per se dei \"cattivi\".
E per loro, più che la galera, credo che la peggiore punizione sia stato
vedere che avevano combinato !!!
Voi vorreste mai svegliarvi e sapere di essere responsabili della morte di
duemila persone ? Non è forse una punizione peggiore della galera ?

-----BEGIN PGP SIGNATURE-----
Version: GnuPG v1.2.1 (GNU/Linux)

iD8DBQE/hfVfMX6StcabvkoRAmTOAJ9LIwX6dc5IjB1PRYl0kb5LUHE8XwCgl3JI
m2bdMujEKUtryQbqav7SeHc=
=bxQX
-----END PGP SIGNATURE-----

bed

unread,
Oct 10, 2003, 1:59:26 PM10/10/03
to
Il 10 Ott 2003, 19:16, "loiety" <loi...@despammed.com> ha scritto:
> -----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-----
> Hash: SHA1
>
> Scusate se scrivo sopra ...
> Tempo fa ho letto un libro scritto dal giovane Sermenza

ossi', superpartes..

> Lui presenta un quadro diverso dalla verità precostituita

precostituita? Io mi vergognerei... Vai a leggere gli atti dei processi,
dove le azioni di quei poveri tecnici inconsapevoli di cio' che facevano
trasudano di presunzione... Ti dico solo che provarono addirittura a
fermarla la frana, puntellandola, ficcando nella roccia puntelli d'aciaio
che immancabilmente dopo 24 ore erano spezzati e divelti, il tutto per
riuscire a vendere allo stato prima del disastro...


> queste persone fossero degli stragisti alla stessa stregua di chi mette
> una bomba in una stazione il 1 agosto.

guarda, a mio modesto parere chi mette una bomba per ideale politico e' piu'
''umano'' di chi ammazza 2000 persone per denaro

> Penso che chiunque avesse pensato che stava per ammazzare 2000 persone, lo
> avesse saputo, avrebbe lasciato la laurea in ingengeria e si sarebbe
> messo a fare un altro mestiere.

Benedetto...SVEGLIAAAA!!!

\"cattivi\".

abbe' siamo ai buoni e ai cattivi? Sei messo proprio male allora... e io
sono sicuramente un cattivo

> E per loro, più che la galera, credo che la peggiore punizione sia stato
> vedere che avevano combinato !!!

Mioddio cos'ho combinato! ma tanto, ci pensa il confessionale, 3 pater e 9
salveregina...

> Voi vorreste mai svegliarvi e sapere di essere responsabili della morte di
> duemila persone ? Non è forse una punizione peggiore della galera ?

Un concentrato d'ipocrisia niente male...vallo a raccontare a chi ha perso
tutto...


Bed

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/

Giuliano Radice

unread,
Oct 13, 2003, 3:15:41 AM10/13/03
to
Il 10 Ott 2003, 19:16, "loiety" <loi...@despammed.com> ha scritto:
> -----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-----
> Hash: SHA1
>
> Scusate se scrivo sopra ...
> Tempo fa ho letto un libro scritto dal giovane Sermenza (oramia vecchio,

[cut]

Ciao Loiety,

ho letto la recensione al libro in questione comparsa sulla rivista
"Geoitalia" in cui l'autore, dopo essersi lasciato andare a patetici ricordi
della sua amicizia col Semenza figlio, ne sposava completamente la tesi
addirittura giungendo a rispolverare l'idea del complotto politico (la
sinistra forcaiola e sciacalla). Ho anche letto una replica bella incazzata
di qualcuno del settore che evidentemente la pensava diversamente.
Che ti devo dire, per quello che ci capisco io (ho letto un bel po' di
materiale sulla vicenda) le responsabilità sono abbastanza chiare, poi
eviedentemente, in un'epoca di revisionismo, di può anche provare a
dimostrare che le camere a gas ad Auschwitz non esistevano.....

Giuliano

Giuliano Radice

unread,
Oct 13, 2003, 3:15:44 AM10/13/03
to
Il 10 Ott 2003, 19:16, "loiety" <loi...@despammed.com> ha scritto:
> -----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-----
> Hash: SHA1
>
> Scusate se scrivo sopra ...
> Tempo fa ho letto un libro scritto dal giovane Sermenza (oramia vecchio,

[cut]

loiety

unread,
Oct 13, 2003, 5:13:53 AM10/13/03
to

> > Scusate se scrivo sopra ...
> > Tempo fa ho letto un libro scritto dal giovane Sermenza
>
> ossi', superpartes..
>
> > Lui presenta un quadro diverso dalla verità precostituita

Guarda che non mi viene in mente neanche per un millesimo di secondo di
difendere quello che hanno fatto tutti, tecnici, pubblici e privati,
pubblica amministrazione, nei confronti della storia del vajont.
Peccato che il giovane sermenza sia l'UNICO e il PRIMO che abbia capito
correttamente che cosa stesse capitando.

>
> precostituita? Io mi vergognerei... Vai a leggere gli atti dei processi,

Alla fine quella delle varie trasmissioni è una delle possibili versioni dei
fatti. Ovvio, la maggior parte dei fatti è presa correttamente dalle fonti.
Il libro del giovane sermenza (ah, è vero, siccome era li ed ha assisitito
ai fatti dalla parte dei costruttori è del tutto inaffidabile e bugiardo per
forza, e quindi non deve essere ne ascoltato ne letto) confuta alcune delle
fonti e delle asserzioni delle trasmisisoni del film. Molte delle sue
asserzioni sono abbastanza boriose e vanno a puntualizzare aspetti secondari
della faccenda. Altre sono piuttoto interessanti.

> dove le azioni di quei poveri tecnici inconsapevoli di cio' che facevano
> trasudano di presunzione... Ti dico solo che provarono addirittura a
> fermarla la frana, puntellandola, ficcando nella roccia puntelli d'aciaio
> che immancabilmente dopo 24 ore erano spezzati e divelti, il tutto per
> riuscire a vendere allo stato prima del disastro...

Senza alcun dubbio ciò che è stato fatto prima del crollo, ovvero il
tentativo di fermare o controllare la frana, è stata una delle più grandi
idiozie che essere umano abbia mai fatto. Non ho mai sentito nessuno che
abbia detto o scritto altrimenti.

>
> > queste persone fossero degli stragisti alla stessa stregua di chi mette
> > una bomba in una stazione il 1 agosto.
>
> guarda, a mio modesto parere chi mette una bomba per ideale politico e'
piu'
> ''umano'' di chi ammazza 2000 persone per denaro

Ma questo è proprio quello che io confuto. Ma davvero pensiamo che quelle
persone "volessero" arrivare a quello a cui sono arrivati ?
Io ho letto molto e sono stato più volte sul posto. E continuamente mi sono
chiesto come si sia arrivati a questo ...

>
> Benedetto...SVEGLIAAAA!!!
>
> \"cattivi\".
>
> abbe' siamo ai buoni e ai cattivi? Sei messo proprio male allora... e io
> sono sicuramente un cattivo

Guardando la famosa recita anch'io pensai che quella del vajont è stata una
delle più gravi stragi premeditate della storia italiana, e che i
rtesponsabili dovevano essere trattati alla stessa stregua dei peggiori
terroristi.
Poi mi sono reso conto che davvero che la suddivisione "buoni/cattivi" non
ha alcun senso, come tu dici sopra.
Quello che non mi va è la solita frase "nessuno ha pagato". Questo perchè
non credo che per queste cose la vera soluzione sia quella della galera, dei
processi, delle PUNIZIONI esemplari.
Una questione del genere non si risolve con la galera.
Ad esempio, la generazione dei Dal Piaz ha in pratica monopolizzato la
geologia italiana. Oppure, il modo di far progettazione ingengneristica NON
E cambiato rispetto a quei tempi. Questo è molto più grave.


> > E per loro, più che la galera, credo che la peggiore punizione sia stato
> > vedere che avevano combinato !!!
>
> Mioddio cos'ho combinato! ma tanto, ci pensa il confessionale, 3 pater e 9
> salveregina...

Non ho mai apprezzato quella società e quel modo di pensare.

> > Voi vorreste mai svegliarvi e sapere di essere responsabili della morte
di
> > duemila persone ? Non è forse una punizione peggiore della galera ?
>
> Un concentrato d'ipocrisia niente male...vallo a raccontare a chi ha perso
> tutto...

E poi ... dopo che hai mandato uno in galera ? Viviamo in una società dove
sembra che l'intervento della giustizia risolva ogni problema. Occhio, sono
ben lontanto da qualcuno che critica i giudici ... e che occupa posizioni di
governo.
Tuttavia non penso che un ingegnere in più il galera dia sollievo a chi ha
perso tutto !!!
Avrei preferito molto di più una rivoluzione sul modo di progettare di
intendere le grandi opere e il territorio. Così non è. Si ragiona sempre sul
piccolo, sui particolarismi, col paraocchi.

marcolav

unread,
Oct 13, 2003, 11:04:39 AM10/13/03
to
> Alla fine quella delle varie trasmissioni č una delle possibili versioni dei
> fatti. Ovvio, la maggior parte dei fatti č presa correttamente dalle fonti.
> Il libro del giovane sermenza (ah, č vero, siccome era li ed ha assisitito
> ai fatti dalla parte dei costruttori č del tutto inaffidabile e bugiardo per

> forza, e quindi non deve essere ne ascoltato ne letto)

...beh, tutto sommato sembra sia quella accettata anche dai giudici.
Non mi pare che ci sia qualcuno che vuole fare una revisione del
processo, per cui direi che e' anche la versione accettata da tutti.

> Ma questo č proprio quello che io confuto. Ma davvero pensiamo che quelle


> persone "volessero" arrivare a quello a cui sono arrivati ?

Ovvio che no. Come chi risparmia cemento quando costruisce un ponte
"spera" che il ponte tenga lo stesso. Nessun casino e guadagno
assicurato. Cosi' anche chi adultera i cibi, chi non fa controlli sul
sangue delle trasfusioni ecc ecc. Credo pero' che in tutte le civilta'
esistenti comportamenti del genere vengano puniti. Ti sembra strano?


>
> Quello che non mi va č la solita frase "nessuno ha pagato". Questo perchč


> non credo che per queste cose la vera soluzione sia quella della galera, dei
> processi, delle PUNIZIONI esemplari.

> E poi ... dopo che hai mandato uno in galera ? Viviamo in una societą dove


> sembra che l'intervento della giustizia risolva ogni problema. Occhio, sono
> ben lontanto da qualcuno che critica i giudici ... e che occupa posizioni di
> governo.

> Tuttavia non penso che un ingegnere in pił il galera dia sollievo a chi ha
> perso tutto !!!

Giusto! come gli orfani di New York non riavranno i genitori se
beccano Bin Laden, Moro non ritorna in vita se Moretti sta in carcere,
l'occhio della bambina ferita non ritorna a vedere anche se prendono
unabomber, ecc. ecc.
Tutti liberi!
(sono sarcastico, se non si capisce....)

loiety

unread,
Oct 13, 2003, 11:34:18 AM10/13/03
to

> ...beh, tutto sommato sembra sia quella accettata anche dai giudici.
> Non mi pare che ci sia qualcuno che vuole fare una revisione del
> processo, per cui direi che e' anche la versione accettata da tutti.

Ammetto: partecipo ad un flame (anzi, lo sto creando) senza aver letto tutti
gli atti processuali, ma solo dopo aver letto 3 o 4 libri a riguardo.
Io non voglio totalmente confutare le tesi Paolini Vacis. Oso soltanto dire
che è una vista di parte, e che non si può, visto che un film presenta un
personaggio in una certa chiave, pensare che sia davvero davvero così.

> Ovvio che no. Come chi risparmia cemento quando costruisce un ponte
> "spera" che il ponte tenga lo stesso. Nessun casino e guadagno
> assicurato. Cosi' anche chi adultera i cibi, chi non fa controlli sul
> sangue delle trasfusioni ecc ecc. Credo pero' che in tutte le civilta'
> esistenti comportamenti del genere vengano puniti. Ti sembra strano?

No, vanno assolutamente puniti. Una cosa che dice però ad esempio il giovane
sermenza (ah, già racocnta solo balle) è che negli anni 40 il geologo non
veniva chiamato per vedere se c'era una frana, ma per vedere se l'acqua
filtrava a tergo delle spalle della diga. Il vecchio dal piaz non aveva
visto la frana anche perchè il problema non si poneva, era una cosa che non
si doveva guardare. Per cui almeno all'inizio non si era "risparmiato", ma
verosimilmente avevano agito in buona fede, pensando di fare le cose per
bene.
Devo dire però che ritengo che un luminare come Dal Piaz, se avesse usato
martello e bussola e avesse fatto un giro (regola di buona confdotta per un
geologo), non poteva non accorgersi della cosa. Cosa che puntualmente ha
fatto il giovane sermenza.
Come ho detto prima, in ogni caso, anche io reputo folle e criminale il
comportamento dell'ultimo anno, in cui hanno pensato di poter controllare la
frana.


> Giusto! come gli orfani di New York non riavranno i genitori se
> beccano Bin Laden, Moro non ritorna in vita se Moretti sta in carcere,
> l'occhio della bambina ferita non ritorna a vedere anche se prendono
> unabomber, ecc. ecc.
> Tutti liberi!
> (sono sarcastico, se non si capisce....)

E' questo che confuto. E' vero, se ci sono dei responsabili, questi devono
comunque pagare, come, ad esempio, chi guidando male provoca un gravissimo
incidente. Ma comunque non si PUO' mettere sullo stesso piano dei terorristi
e Biandene. Biandene non ha mai fatto un piano preordinato per uccidere 2000
persone come ha fatto bin laden. Anche la legge punisce differentemente la
colposità e la preterintenzionaleità.
Se un pilota o un controllore di volo fosse stato causa del crollo delle due
torri in quanto incapace, e fosse sopravivssuto, ritieni che sarebbe stata
la stessa cosa che con bin laden ?
Di fatto se uno (in teoria) estirpasse con strumenti +/- violenti le
organizzazioni terroristiche (facendogliela pagare), giustizia sarebbe
fatta. Col vaiont che vuoi fare: mettere in galera per 20 anni tutti gli
ingegneri civili e geologi ??
Oppure, magari, davvero agire sulle cause CULTURALI che hanno portato al
disastro !
Di queste, invece, si è parlato pochissimo. Ed è un argomaneto atutale,
molto.

Norbert

unread,
Oct 12, 2003, 5:39:01 PM10/12/03
to
Il 10 ott 2003 19:59:26, bed (b...@bad.bho) ha scritto in
news:151Z25Z90Z6Y1...@usenet.libero.it:

> il tutto per riuscire a vendere allo stato prima del
> disastro...

Secondo Semenza jr, era ininfluente che, al momento del passaggio da
Sade a Enel, la diga fosse stata collaudata. I soldi alla Sade venivano
dati in base al valore delle azioni Sade l'anno precedente.

Inoltre, cito sempre Semenza jr, il collaudo (se si fosse teffettuato)
avrebbe avuto valore solo se fatto al massimo invaso.

Se Semenza jr dica cose esatte non lo so; ma credo che ascoltare anche
l'altra campana faccia (quasi) sempre bene.

--
Norbert da Roma - appassionato di Tolken e delle Dolomiti
"Eravamo impazienti: e la montagna ci ha educati nella lunga
sopportazione, nel disagio e nella fatica. Eravamo pavidi o temerari: e
la montagna ci ha detto che la paura non va ignorata ma vinta, che il
coraggio non va sperperato nel vano e nel troppo, ma speso con oculata
misura e controllato con vigile prudenza. Eravamo facilmente egoisti:
e la montagna ci ha appreso a mortificare cotesto egoismo con un tacito
patto di vicendevole aiuto." (C. Giussani)

rikypower

unread,
Oct 13, 2003, 4:00:45 PM10/13/03
to
> > una curiosità,
> > qualcuno sa che fine ha fatto l'Ing. Alberico Biadene.


> E' morto pochi anni dopo la sentenza, e mi risulta sia sepolto a Venezia.
> (almeno si è risparmiato un bel po di sputi in faccia......)


nel giorno del mio compleanno ( 9-10-1947 ) ho perso una carissima e
dolcissima amica e tutta la sua famiglia.
NON dimenticherò mai quel giorno e quel fatto .
solo vorrei aggiungere alcune memorie .

1 ) in fondo l'ingegnere non aveva poi tanta colpa , nessuno
sapeva bene ormai cosa fare , e non si deve dimentica che
la diga NON ha ceduto , nessuna aveva voluto tenere nel
dovuto conto gli studi fatti sul terreno in presenza
di aumento della falda acquifera e sull'eventuale
peggioramento della cosa alla eliminazione dell'acqua
furono fatti studi da specialisti idrologi del gruppo
che stava allora studiando lo stato della laguna di
Venezia al fine di avere delle campionature di possibili
comportamenti del terreno.
in realtà il problema andrebbe visto nell'ottica del
sistema appalti pubblici/tangenti politiche

2) il sindaco , di Longarone , voleva dare l'allarme e
far evacquare la zona , ma il ministro dell'interno ,
amico carissimo del padrone della compagnia che aveva in
appalto la costruzionee della diga , lo fece mettere
agli arresti domiciliari , controllato da un grupppo
di carbinieri , gruppetto che morì quella notte assieme
al sindaco .


- - - - - - - - - - - - - - -
In visita da it.sport.sci
- - - - - -- - - - - - - - - -
**** Rikypower 47 ****
non smettere mai di sognare
.. credi nei tuoi sogni ..
e se i sogni non vengono
...costruiscili tu ........


in quella tremenda giornata ... il mio sogno fu distrutto..

loiety

unread,
Oct 13, 2003, 7:08:41 PM10/13/03
to

Io sono relativamente esperto del settore, personalmente la penso così.
Il libro ha una ottima parte scientificia iniziale, overa inquadra
"geologicamente" il problema nei termini che a me paiono corretti. Ovvio,
non ho fatto una verifica passo passo col martello, ma tutto quello che di
scientifico vi è detto mi pare ragionevole. Poi ci sono ampie parti
dedicate a rivedere molte delle affermazioni Paolini/Merlin/Film
Questa parte, oltre che essere teribilimente noiosa, si perde in molti
inutili particolari.
Devo dire che fa notare alcune cose che fanno pensare, ma non è del tutto
revisionista. Sopratutto non contesta più di tanto le tesi del processo
(l'ho letto diverso tempo fa ...),
quanto le interpretazioni del film/paolini, che verosimilmente possono
aver avuto licenze poetiche del tutto legittime, tra l'altro. Il libro mi
ha deluso perchè non è arrivato ad una conclusione che ci si aspettava:
ovvero considerazioni sui processi decisionali nei confronti di certi
fenomeni e sul concetto di responsabilità.
Lui invece porta un esempio di come in america in un caso simile si sia
trovata una soluzione tecnica.
A me pare comunque necessario leggere una tesi alternativa alle molte
proposte. Oggi c'è una tendenza ad ascoltare solo le tesi che interessano:
chi è di destra si riferisce solo a fonti di destra, chi è di sinistra
solo a fonti di sinistra ....

marcolav

unread,
Oct 14, 2003, 4:08:01 AM10/14/03
to
> Oso soltanto dire
> che è una vista di parte, e che non si può, visto che un film presenta un
> personaggio in una certa chiave, pensare che sia davvero davvero così.

Scusa, ma stiamo cadendo nei cavilli retorici. Paolini la racconta
come vuole ed e' per forza un racconto di parte. Se qualcuno ritiene
che siano cose false o inesatte si faccia avanti. Questo ipotetico
qualcuno pero' avrebbe dovuto convincere anche i giudici. E comunque
non mi pare comunque che attualmente ci siano querele nei confronti di
Paolini da parte degli interessati o degli eredi.


>Una cosa che dice però ad esempio il giovane
> sermenza (ah, già racocnta solo balle) è che negli anni 40 il geologo non
> veniva chiamato per vedere se c'era una frana, ma per vedere se l'acqua
> filtrava a tergo delle spalle della diga.

Se per il Vajont ci si fosse comportati seguendo la prassi dell'epoca
non ci sarebbereo state le condanne, no?
(e, fra parentesi, se fosse cosi' avremmo avuto un bel culo ad avere
un solo Vajont)


>Ma comunque non si PUO' mettere sullo stesso piano dei terorristi
> e Biandene. Biandene non ha mai fatto un piano preordinato per uccidere 2000
> persone come ha fatto bin laden. Anche la legge punisce differentemente la
> colposità e la preterintenzionaleità.

Ovvio. infatti gli hanno dato 5 anni (virtuali) invece che
l'ergastolo. Per me e' poco per chi decide DELIBERATAMENTE (e non per
imperizia) di mettere a rischio la vita di tutta una valle. Il parere
e' pero' personale.

> Oppure, magari, davvero agire sulle cause CULTURALI che hanno portato al
> disastro !

SI', magari! pero' si chiamerebbe rivoluzione proletaria (ahr, ahr,
scherzo! un po'....)

COmunque, per favore, non tirare fuori questioni di destra e sinistra.
Se non e' trasversale il Vajont non so cosa dovrebbe esserlo. La
questione l'ha ritirata fuori Paolini, ma non mi dirai che la valle
del Piave era un avamposto bolscevico. E i veri incazzati sono loro.

loiety

unread,
Oct 14, 2003, 8:03:49 AM10/14/03
to

> qualcuno pero' avrebbe dovuto convincere anche i giudici. E comunque
> non mi pare comunque che attualmente ci siano querele nei confronti di
> Paolini da parte degli interessati o degli eredi.

Ma io non ho mai contestato ne i giudici ne il processo. Magari le frasi
qualunquiste tipo "nessuno ha pagato". E poi mi piacerebbe a questo punto
vedere se davvero Paolini è stato così aderente al processo. E poi a me la
rappresentazione di Paolini è piaciuta un casino !!! Comunque il mio
intervento non è stato capito: io ho solo detto "attenti, esiste un altro
punto di vista, mi pare interessante tenerne conto"

>
>
> >Una cosa che dice però ad esempio il giovane
> > sermenza (ah, già racocnta solo balle) è che negli anni 40 il geologo
non
> > veniva chiamato per vedere se c'era una frana, ma per vedere se l'acqua
> > filtrava a tergo delle spalle della diga.
>
> Se per il Vajont ci si fosse comportati seguendo la prassi dell'epoca
> non ci sarebbereo state le condanne, no?
> (e, fra parentesi, se fosse cosi' avremmo avuto un bel culo ad avere
> un solo Vajont)

Dopo il Vajont in Italia e all'estero sono stati interrotti molti progetti
di dighe !! Questo forse vuol dire che questa cosa ha aperto un po' gli
occhi, e che c'era una volta anche una pressi un po' diversa.
Io sono convinto che oggi come oggi sarebbe molto più difficile che un'opera
di quel tipo possa essere costruita, anche se in effetti l'interrogativo
permane. Va comunque ricordato che ai tempi di Dal Piaz lo stato della
scienza era ben diverso dall'attuale.

> SI', magari! pero' si chiamerebbe rivoluzione proletaria (ahr, ahr,
> scherzo! un po'....)
>
> COmunque, per favore, non tirare fuori questioni di destra e sinistra.
> Se non e' trasversale il Vajont non so cosa dovrebbe esserlo. La
> questione l'ha ritirata fuori Paolini, ma non mi dirai che la valle
> del Piave era un avamposto bolscevico. E i veri incazzati sono loro.
>

Mah, forse in qualche modo la questione destra e sinistra centra. Ovvero,
tra i vari meccanismi che hanno portato al disastro è stato il miscuglio
devastante tra elementi tecniche, economiche e interferenze politiche.
L'abitudine di allora di telefonare al ministro se c'è un problema ... ad
esempio !
Ma allora, oggi noi pensiamo davvero, per quanto riguarda le materie
ambientali e di sicurezza (spesso confuse impropriamente), non ci siano
anomale interferenze tra elementi puramente scientifici e elementi politici
?
Ma qui stiamo andando veramente OT .... io continuo a rispondere perchè non
mi va di finire come il difensore dei progettisti della diga. Non era quello
il senso del mio intervento.

Will

unread,
Oct 28, 2003, 8:22:07 AM10/28/03
to

> Scusate se scrivo sopra ...
> Tempo fa ho letto un libro scritto dal giovane Sermenza (oramia vecchio,
> anzi appena mancato) poi diventato docente all'università di geologia.
> Lui presenta un quadro diverso dalla verità precostituita Paolini Vacis
> Film. Sarebbe carino che fosse letto da chi si fa convincere dagli
> orwelliani 5 minuti d'odio della grande diffusione di notizie degli ultimi
> tempi.
> Ora, è chiaro, ci sono state respondsabilità molto molto gravi e
> sopratutto leggerezze.
> In questa cosa però c'è un dettaglio che a me non torna. Io non credo che
> queste persone fossero degli stragisti alla stessa stregua di chi mette
> una bomba in una stazione il 1 agosto.
> Penso che chiunque avesse pensato che stava per ammazzare 2000 persone, lo
> avesse saputo, avrebbe lasciato la laurea in ingengeria e si sarebbe
> messo a fare un altro mestiere.
> Alla fine questi tecnici erano anche l'espressione di una classe cattolica
> benpensante e benestante di quei tempi, forse poco sensibile alle esigenze
> delle categorie meno abbienti, ma che non erano di per se dei \"cattivi\".
> E per loro, più che la galera, credo che la peggiore punizione sia stato
> vedere che avevano combinato !!!
> Voi vorreste mai svegliarvi e sapere di essere responsabili della morte di
> duemila persone ? Non è forse una punizione peggiore della galera ?

l'ing. carlo semenza aveva capito che sarebbe stato responsabile di una
tragedia. e non e' riuscito a sopportare il peso di questa
responsabilita'... infatti e' morto d'infarto prima del disastro.

comunque il compito dell'ing. era quello di progettare la diga. e a essere
onesti la diga lui l'aveva progettata proprio bene (tra le altre cose ha
resistito completamente all'onda).

la responsabilita' di tale evento va attribuita invece alla sade e a
biadene. persone che hanno fatto finta di non vedere e non sapere.

in parte alla diga c'e' una galleria. la sade sapeva quando una macchina
passava per via dei sistemi di controllo. ma guarda caso non sono riusciti a
vedere una montagna che cade.

>
> > Ciao a tutti,
> > una curiosità,
> > qualcuno sa che fine ha fatto l'Ing. Alberico Biadene.
> > So' che la cassazione di Roma nel 1971 lo ha condannato a 5 anni (-3) di
> > prigione. Ma poi non se ne sa niente.
> > Mi sapete dare qualoche informazione
> > Grazie
> > s.f.
>
> -----BEGIN PGP SIGNATURE-----
> Version: GnuPG v1.2.1 (GNU/Linux)
>
> iD8DBQE/hfVfMX6StcabvkoRAmTOAJ9LIwX6dc5IjB1PRYl0kb5LUHE8XwCgl3JI
> m2bdMujEKUtryQbqav7SeHc=
> =bxQX
> -----END PGP SIGNATURE-----

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Alessio

unread,
Oct 28, 2003, 8:38:00 AM10/28/03
to

"Will" ha scritto nel messaggio


> comunque il compito dell'ing. era quello di progettare la diga. e a essere
> onesti la diga lui l'aveva progettata proprio bene (tra le altre cose ha
> resistito completamente all'onda).

Compito di QUALSIASI progettista è lo studio dell'intero sistema...
Il sistema diga, guarda un po', comprende anche l'invaso...
E il sistema invaso, guarda un po', comprende anche le pareti dell'invaso,
che guarda caso sono le montagne!
:-\

alessioo


Will

unread,
Oct 28, 2003, 11:26:10 AM10/28/03
to
S

"Alessio" <ales...@tiscalinet.it> ha scritto nel messaggio
news:bnlrf0$12u3vo$1...@ID-96464.news.uni-berlin.de...

Mi sa che non hai capito proprio un bel niente di tutta la faccenda.
Il progettista progetta la diga, ma non è geologo! Se un geologo dice ok le
pareti vanno bene.
Vanno bene anche al progettista.
Te capit???

Buzz

unread,
Oct 29, 2003, 2:54:58 AM10/29/03
to
> >
>
> Mi sa che non hai capito proprio un bel niente di tutta la faccenda.
> Il progettista progetta la diga, ma non è geologo! Se un geologo dice ok
le
> pareti vanno bene.
> Vanno bene anche al progettista.
> Te capit???
>

e tu non hai capito una mazza evidentemente di come funziona:
a) una grande impresa in genere;
b) un'impresa talmente grande da essere capace di condizionare il potere
accademico e politico

questa logica manichea per cui la mano destra non sa quello che fa la
sinistra sarebbe capziosa se non fossero passati 40 anni, ora è solo
ridicola.

Ma in effetti, probabilmente, sei un ingegnere, o sei sulla buona strada per
diventarlo... e la capacità di vedere oltre il proprio fottuto naso non è il
vostro campo.

Gölem

unread,
Oct 29, 2003, 6:24:19 AM10/29/03
to
> > Il progettista progetta la diga, ma non è geologo! Se un geologo
dice ok
> le
> > pareti vanno bene.
> > Vanno bene anche al progettista.

> tu non hai capito una mazza evidentemente di come funziona:
> a) una grande impresa in genere;
> b) un'impresa talmente grande da essere capace di condizionare il
potere
> accademico e politico
> questa logica manichea per cui la mano destra non sa quello che fa la
> sinistra sarebbe capziosa se non fossero passati 40 anni, ora è solo
> ridicola.

Sì ma comunque l'ingegnere non è il geologo.

Se dovessi andare a bussare alla porta di un presunto responsabile, per
primo busserei alla porta del geologo, visto che l'errore c'è stato nel
suo campo di competenza.
Credo che sia così che si dovrebbe svolgere una indagine per questo
disastro.

Tuttavia non sono abbastanza informato da sapere come in effetti
l'indagine si è svolta.
E' andata in modo molto diverso?


Buzz

unread,
Oct 29, 2003, 6:34:36 AM10/29/03
to

"Gölem" <g.l...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:DrNnb.76162$e6.27...@twister2.libero.it...

>> Sì ma comunque l'ingegnere non è il geologo.
>
> Se dovessi andare a bussare alla porta di un presunto responsabile, per
> primo busserei alla porta del geologo, visto che l'errore c'è stato nel
> suo campo di competenza.
> Credo che sia così che si dovrebbe svolgere una indagine per questo
> disastro.

non c'è stato *UN* responsabile!
Ci sono stati *MOLTI* responsabili!

Se ancora non avete capito come è andata (e come vanno queste cose in
genere) (ri)guardatevi lo spettacolo di paolini o (ri)leggete il libro della
merlin.

Cmq l'ingegner Biadene è stato condannato. L'ingegner Semenza (progettista)
e Del Piaz (geologo) erano morti prima ancora che accadesse il disastro.

loiety

unread,
Oct 29, 2003, 7:56:07 AM10/29/03
to

> Sì ma comunque l'ingegnere non è il geologo.
>
> Se dovessi andare a bussare alla porta di un presunto responsabile, per
> primo busserei alla porta del geologo, visto che l'errore c'è stato nel
> suo campo di competenza.
> Credo che sia così che si dovrebbe svolgere una indagine per questo
> disastro.
>
> Tuttavia non sono abbastanza informato da sapere come in effetti
> l'indagine si è svolta.
> E' andata in modo molto diverso?
Non lo so.
Sopra io invitavo a leggere anche il libro di Sermenza non perchè io creda
ciecamente in quello che lui dice, ma perchè fornisce comunque molti
elementi assolutamente fondamentali (dati scientifici ed episodi) per capire
la faccenda. Elementi che lui dice, siano stati ignorati anche nel processo.
Molti elementi assenti nei libri paolini/merlin e nel film.
Quando parlate del geologo, però, dovete stare attenti ad una cosa. Sono
pochissimi anni che la professione "geologo" viene vista con la dignità
attuale, quindi relativamente al pari di altre. Ancora mentre studiavo
(quindi non una eternità fa') mi chiedevano se il geologo era uno che
studiava le grotte, confondendolo brutalemente con gli speleologo. L'ordine
dei geologi nasce ben dopo il disastro. Negli anni 40 quindi era una
professione assolutamente di nicchia.
Sermenza (jr) afferma che nel corso della programmazione dell'opera (quindi
non nelle ultime fasi criminali), a loro non fu mai chiesta una valutazione
complessiva del sito, ma di verificare se l'imposta della diga aveva
problemi di permeabilità e possibili sifonamenti.
A mio avviso però Dal Piaz non ebbe il cosidetto "fiuto" di capire di cosa
stesse all'intorno, fiuto che ebbe Sermenza (jr), che capi' perfettamente
l'assetto dei luoghi solo dopo un complesso studio geologico dell'area.
Credo che sicuramente uno delle cause del disastro sia stato il non
concepire l'opera nel suo contesto globale, valutando tutte le componenti
ambientali al controno. A quel tempo strumenti vome la VAI o la VAS non
esistevano, e purtroppo le autorizzazioni si basavano su telefonate a
politici convenevoli. Francamente io sposterei il tiro del fucile da qualche
ingegnere e geologo, che comunque hanno avuto SENZA dubbio delle COLPE
oggettive, alle condizioni politiche di quei tempi che hanno permesso che
questi fatti accadessero.
Se i politici e i funzionari pubblici avessero messo, nel loro agire, in
primo piano non la realizzazione dell'opera ma la tutela dei cittadini,
magari qualcuno si sarebbe accorto di dove si stava andando a parare.
Un ultima cosa ... strano che in it.scienza.geologia di questo si parli
pochissimo ... mmmm

Will

unread,
Oct 29, 2003, 11:44:20 AM10/29/03
to
"Buzz" <bu...@despammed.com> ha scritto nel messaggio
news:bnnrol$140q83$1...@ID-203818.news.uni-berlin.de...


Forse ti stai scaldando un pò troppo e stai scendendo ad utilizzare termini
che ti fanno perdere solo punti. Comunque se va bene a te, va bene anche a
me e a tutto il resto del mondo.

Dunque riprendiamo, non sono ingegnere e non intendo diventarlo. Attualmente
nella mia vita mi occupo di due cose. Di cinema e di montagna. Il cinema è
il mio lavoro e la montagna è il mio hobby.
Non devo difendere nessuno dei 'protagonisti' di quell'evento ne intendo
farlo. L'unica cosa che molte volte bisognerebbe fare, ma che nessuno mai fa
è dare uno sguardo oggettivo a tutta la vicenda.
La diga è stata costruita nei tempi in cui come dicono i latini (Ubi major
minor cessat) ovvero davanti a quello che ne sa di più quello che ne sa di
meno sta zitto!
Se in passato il medico diceva di prendere lo sciroppo per far passare la
tosse, lo si prendeva, si riconosceva nel medico la persona con una
conoscenza massima. Quante volte le nostre madri ci hanno detto frasi come,
"prendilo perchè l'ha detto il dottore!" e nessuno cercava di capire quale
fosse l'effetto dello sciroppo o perchè bisognava prendere lo sciroppo e non
le pastiglie. Oggi invece si prende lo sciroppo o un altro medicinale
credendo che noi stessi sappiamo trovare una soluzione ad un'influenza o ad
un raffreddore e molte volte facciamo questo senza consultare un medico.
Certezza dunque che i tempi sono cambiati.
In quegli anni, se la Sade diceva che le pareti del Toc erano buone, la
gente si fidava! Infatti solo poche persone si trasferirono. Se Dal Piaz
diceva che le pareti del Toc erano buone, erano buone anche per Semenza.
E se la Sade diceva che li si poteva costruire una diga, quel posto era
perfetto anche per lo Stato.
Vergognoso invece è tuto il resto della vicenda.
Vergognoso è che hanno dovuto costruire in qualche giorno una strada per far
arrivare il ministro da Roma sul luogo del disastro perchè questo non si
poteva sporcare
Vergognoso è stato il comportamento dello stato che dopo aver recuperato i
superstiti (sconvolti) gli ha fatto firmare una lettera con scritto io
ricevo 120 mila lire per la morte di mio questo mio parente e null'altro
dovrò pretendere dallo stato italiano
Vergognoso è stato lo svolgersi dei processi
Quindi è inutile che mi parli di mano destra e mano sinistra che vanno per i
fatti loro. Quando io scrivo sulla tastiera la destra batte dei tasti e la
sinistra ne batte altri. Entrambe sanno i tasti che devono schiacciare, ma
una non sà se l'altra durante la digitazione sbaglia a schiacciare il tasto.
Eppure lavorano in modo coordianto, ma c'è stato un errore. Di chi è la
colpa? Che colpa può avere l'altra mano?

Io ho cercato di spiegarti le cose con esempi che mi sembrano banali e
vergognosi da raccontare, però cerca di accantonare un attimo la tua rabbia
e cerca di guardare un pò più in là del tuo naso.
Semenza ha progettato la diga in base a delle informazioni sulle pareti
delle montagne che gli erano state comunicate . Lui si è fidato. Perchè mai
avrebbe dovuto contestare il lavoro fatto da un collega più esperto di lui?

E poi basta far credere di sapere tutto perchè abbiamo visto un bello
spettacolo televisivo e un film. Iniziamo a ragionare con la nostra testa!

Credo di averti spiegato come la penso senza averti offeso e senza aver
usato ipocrisia.
Poi se vuoi continuare a vedere a modo tuo la faccenda, ti prego di farlo
(non devo farti di certo cambiare idea), però le tue parole sembrano un urlo
contro lo stato... e credo che non sia nel posto giusto. L'inzio è stato
Vajont e Ing. Biadene. Non "Quali sono stati gli errori dello Stato" o frasi
simili

Al piacere di risentirti
Will

Enea Fiorentini

unread,
Oct 29, 2003, 1:10:39 PM10/29/03
to
"Will" <will80...@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:3f9f...@x-privat.org...

> "Buzz" <bu...@despammed.com> ha scritto nel messaggio
> news:bnnrol$140q83$1...@ID-203818.news.uni-berlin.de...

CUT

Scusate se mi intrometto
Mi inserisco tra le vostre righe... :-))

> La diga è stata costruita nei tempi in cui come dicono i
> latini (Ubi major minor cessat) ovvero davanti a quello
> che ne sa di più quello che ne sa di meno sta zitto!
> Se in passato il medico diceva di prendere lo sciroppo
> per far passare la tosse, lo si prendeva, si riconosceva
> nel medico la persona con una conoscenza massima.

Mi dispiace contraddire questa frase.
La diga fu costruita in soli 2 anni, ad una velocita' che per i
tempi rappresentava una cosa eccezionale.
L'obiettivo era di renderla al piu' presto operativa per
poterla sfruttare ecomicamente (rappresentava infatti l'invaso
di riempimento anche per gli altri 7 bacini artificiali delle zone
piu' a monte, cioe' -il famoso salvadanaio d'acqua-) evitando
cosi' di perdere i soldi delle industrie e dello Stato (clienti
della Sade) che pagavano l'energia elettrica a questo Ente
privato.
Nulla di nuovo sotto il sole!! Anche oggi certi comuni d'Italia
pagano l'acqua potabile a Enti privati e, a volte, si
scopre che quest'ultimi sono di proprieta' mafiosa....

Ma alla Sade fu concesso di piu'.
Non furono curate (o furono sottovalutate) le condizioni di
sicurezza dei lavori che, seppur governate da norme diverse
da quelle odierne, esistevano anche negli anni '50-'60.
Non ci furono mai controlli "seri" sulla sicurezza dei cantieri.
Tutti gli organi statali e locali che dovevano, per legge,
eseguire i controlli, non lo fecero o lo fecero con un pro-forma,
a volte sottoscrivendo veline della Sade stessa.
Ci furono 10 morti tra le maestranze operaie solo durante
la costruzione del manufatto, ma nessun colpevole, nessun
sequestro dei cantieri, nessuna indagine seria.
La costruzione prosegui' come un treno.

Indagini geologiche serie (a parte quella del Dal Piaz che si
dimostro' anche all'epoca poco aggiornata, per lo meno
rispetto alle metodologie e tecnologie adottate dai geologi
austriaci e tedeschi della stessa epoca storica) non furono
mai condotte, perche' ormai il progetto tecnico ed economico
era ormai avviato e non si poteva perdere tempo e denaro.
Nell'ultimo periodo prima della catastrofe, i geologi furono
tutti allontanati, incluso il figlio di Semenza che pero' fu
consigliato di tacere e di allinearsi alle direttive del Dal Piaz.

Semenza figlio non ha mai reso pubblici i suoi studi e non ha
mai denunciato la SADE prima della catastrofe (forse NON
poteva farlo).
Tina Merlin si.
Lei, anche se non era geologa, non era stupida.
Le sue indagini sul luogo le fece e si fece assistere da tecnici
competenti. Aveva scarpinato su e giu' per le frane del Toc
prima superficiali poi sempre piu' profonde.
Aveva cercato di mobilitare la popolazioni prima, durante
e dopo la confisca dei terreni e molto prima del disastro, gia'
ai tempi della prima grossa frana caduta nel bacino nel 1960.
Denuncio' queste situazioni pericolose sempre esponendosi
in primo piano con i suoi articoli.
In quegli anni subi' un processo a Milano per notizie "false
e tendenziose" e fortunatamente fu assolta, grazie anche alla
documentazione fotografica (di crolli di case di frane aperte
nel terreno ecc..) e alle denuncie di decine di abitanti di Erto
e di Casso che avvaloravano le sue denunce e rendevano
pubbliche delle verita' che molti volevano tenere segrete
(la Sade, oltre a sindaci corrotti, a Enti pubblici amministrativi
e di controllo, ecc..).
E questo nel 1960.
Nessun altro denuncio' questo stato di cose, nemmeno
il Semenza figlio.
Si continuarono le procedure di invaso e di svaso fino al
9 ottobre 1963 quando il Toc decise di venire giu' e di
annientare 5 paesi e la vita di circa 2000 persone in 4 minuti.

Cosi' e' andata la storia.
E la colpa ovviamente non era solo della Sade, o di qualche
responsabile di questa societa' privata.
Sono stati saltati una enorme quantita' di controlli dovuti e
sono state violate decine di leggi (la Sade continuo' a costruire
la diga, le strade, ad abbattere le case private e a
impradonirsi di terreni non suoi, senza le relative ordinanze:
"..tanto quelle arriveranno.." diceva ai "pochi" sindaci locali
che protestavano).
Questa era la situazione prima, durante e anche dopo il
disastro.
Come si chiama tutto cio'?? E dove era il Semenza figlio??

Dopo la catastrofe, mentre gli alpini stavano spalando i morti
dai fiumi Vajont, Maè e Piave e mentre qualcuno (Tina Merlin
e pochi altri giornalisti ed investigatori) cerco' di trovare le
vere cause, la DC bellunese e molti giornali a grande tiratura
trovarono il tempo di tapezzare i muri delle citta' con cartelli
del tipo SCIACALLI e ASSASSINI, spiegando che la
catastrofe (l'olocausto come lo ha chiamato "a ragione" Tina)
era dovuto a cause di forza maggiore.

Una rivista locale della DC bellunese: "La discussione" ebbe
il coraggio di scrivere in fondo ad un articolo teso ad assolvere
le Sade e tutti gli altri Enti coinvolti, la seguente frase:

"... Quella notte nella valle del Vajont si e' compiuto un
misterioso disegno d'amore...".

Lo strano e' che ancora oggi queste colpe non siano state
attribuite alla parte giusta e correlate a cause evidenti.
Altrimenti non si spiegherebbero i disastri degli anni
successivi capitati nelle strette vicinanze di quelle zone e
in generale in Italia.
E' vero che l'italiano ha la memoria corta ma e' anche vero
che sono in molti che vogliono che cio' avvenga.

Mantenere la memoria dei disastri provocati dalle persone
e dai politici e' importante e il libro della Merlin aiuta a farlo
anche dopo molti anni.

Mi sorge una domanda.
Avete per caso visto la mia recensione sul libro "Sulla
pelle viva" di Tina Merlin che ho recentemente pubblicato
nella sezione: Recensione Libri del sito ISM ??
Avete letto quel libro??
Se no, per favore leggetelo oltre a leggere anche altre fonti
ovviamente.. :-))
Per me e' un dovere morale!!

Un saluto da Enea

Enea Fiorentini
E-Mail: e.fior...@TOGLIMI.flashnet.it
(per rispondere, togliere: TOGLIMI.)
Web Site: http://village.flashnet.it/users/fn026173/index.html


loiety

unread,
Oct 29, 2003, 3:44:46 PM10/29/03
to

> Indagini geologiche serie (a parte quella del Dal Piaz che si
> dimostro' anche all'epoca poco aggiornata, per lo meno
> rispetto alle metodologie e tecnologie adottate dai geologi
> austriaci e tedeschi della stessa epoca storica) non furono
> mai condotte, perche' ormai il progetto tecnico ed economico
> era ormai avviato e non si poteva perdere tempo e denaro.
> Nell'ultimo periodo prima della catastrofe, i geologi furono
> tutti allontanati, incluso il figlio di Semenza che pero' fu
> consigliato di tacere e di allinearsi alle direttive del Dal Piaz.
>
> Semenza figlio non ha mai reso pubblici i suoi studi e non ha
> mai denunciato la SADE prima della catastrofe (forse NON
> poteva farlo).

Mi spiace contraddirti ma è falso
Sermenza rese pubblici i suoi studi prima e sopratutto dopo. Ho visto con
i miei occhi un volume della Società Geologica Italiana con un suo articolo
in cui si vede la carta geologica del luogo prima e dopo l'evento.
Il suo libro spega in dettaglio quali sono stati i suoi studi. Il suo
libro dice tante cose interessanti che credo verosimili, molti dati
scientifici difficilmente contestabili.
IL suo libro TACE alcune cose che poteva dire.
Il suo libro è anche un po' noioso (va detto)
Secondo me ti interesserebbe moltissimo leggerlo.
Magari non concordo in tutto con quello che dice will, ma alcune
osservazioni che che fa, sullo spirrito con cui oggi si guarda la cosa,
secondo me sono condivisibili.

Enea Fiorentini

unread,
Oct 29, 2003, 6:20:29 PM10/29/03
to
"loiety" <loi...@nospamyahoo.it> ha scritto nel messaggio
news:pan.2003.10.29....@nospamyahoo.it...
=======================
Mi dispiace anche a me non essere d'accordo,
per di piu' dopo tanti anni...

Ma non mi risulta che il Semenza figlio abbia denunciato
le malefatte della SADE su un giornale pubblico, su un
manifesto, su un mezzo di comunicazione alla portata di
tutti, in un comitato di cittadini, ecc...
Non discuto che il Semenza figlio abbia scritto cose piu'
corrette del Dal Piaz, ma tutto cio' non e' servito per portare
alla luce del paese e degli organi pubblici (che avrebbero potuto fermare
quei lavori pericolosi) le verita' nascoste.

Scrivere un articolo sulla rivista o un intero volume della
Società Geologica Italiana non significa che cio' possa essere
paragonabile alla propaganda fatta dalla Sade e dai giornali
dell'epoca, specie dal Gazzettino e da altri fogli locali tutti
nelle mani di una stessa parte (economicca e politica).

Nessuna utilita' poi per le povere e ignoranti popolazioni
in mano a mestatori e, a volte, a sindaci corrotti.
Cosa pretendevi??
Che leggessero i fogli della Societa' Geologica Italiana??
Di cui molti non conoscevano nemmeno l'esistenza??

La grande differenza sta proprio li'.

Tina Merlin si batteva per la salvezza delle persone e delle
cose, e per un minimo di giustizia, gli altri no!!

Un saluto da Enea

--
Enea Fiorentini
E-Mail: e.fior...@flashnet.it
Web Site: http://village.flashnet.it/users/fn026173/index.html

Buzz

unread,
Oct 30, 2003, 1:05:39 AM10/30/03
to

"Will" <will80...@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:3f9f...@x-privat.org...

> "Buzz" <bu...@despammed.com> ha scritto nel messaggio
> news:bnnrol$140q83$1...@ID-203818.news.uni-berlin.de...
> > > >
>

ma vai a cagare

Will

unread,
Oct 30, 2003, 3:53:54 AM10/30/03
to
"Buzz" <bu...@despammed.com> ha scritto nel messaggio
news:bnq9ng$12lrae$1...@ID-203818.news.uni-berlin.de...


Anche se per poco, sono onesto, ho pensato che fossi un pò meno cafone di
quello che immaginavo, del resto lo dice anche il proverbio... "Chi visse
sperando morì cagando" e io oggi ho già cagato.
Terrò buono l'invito per domani.

Olè

loiety

unread,
Oct 30, 2003, 4:54:53 AM10/30/03
to

> Mi dispiace anche a me non essere d'accordo,
> per di piu' dopo tanti anni...
>
> Ma non mi risulta che il Semenza figlio abbia denunciato
> le malefatte della SADE su un giornale pubblico, su un
> manifesto, su un mezzo di comunicazione alla portata di
> tutti, in un comitato di cittadini, ecc...
> Non discuto che il Semenza figlio abbia scritto cose piu'
> corrette del Dal Piaz, ma tutto cio' non e' servito per portare
> alla luce del paese e degli organi pubblici (che avrebbero potuto fermare
> quei lavori pericolosi) le verita' nascoste.

>
> Scrivere un articolo sulla rivista o un intero volume della
> Società Geologica Italiana non significa che cio' possa essere
> paragonabile alla propaganda fatta dalla Sade e dai giornali
> dell'epoca, specie dal Gazzettino e da altri fogli locali tutti
> nelle mani di una stessa parte (economicca e politica).

Attenzione, io contestavo l'affermazione che Sermenza non avesse MAI reso
pubblici i suoi dati. DOPO i suoi dati (che erano necessariamente tecnici)
furono resi da lui ampiamente noti. Un mio prof disse che lui li depositò
dal notaio, ma di questo non HO MAI TROVATO riscontro e lui non lo disse mai
nel suo libro.
Se ben ricordo quanto scritto nei suoi articoli scinetifici ( letti più di
dieci anni fa, qundi datemi il beneficio di aver dimenticato un po' le cose)
lui ha candidamente ammesso di aver previsto esattamente quale doveva essere
la geometria della frana, ma di non aver mai pensato al meccanismo dello
splash.
(invece immeginato però erroneamente dagli idraulici)


>
> Nessuna utilita' poi per le povere e ignoranti popolazioni
> in mano a mestatori e, a volte, a sindaci corrotti.
> Cosa pretendevi??
> Che leggessero i fogli della Societa' Geologica Italiana??
> Di cui molti non conoscevano nemmeno l'esistenza??
> La grande differenza sta proprio li'.

In tutti i post di questo tread sono stato sistematicamente frainteso. Non
ho mai inteso dire che merlin e vacis hanno capito nulla e che invece la
verità è nel libro di sermenza.
Ho solo detto che esistono anche altre fonti e altri punti di vista
necessari per farsi un'idea completa dell'accaduto.
Le analisi scientifiche fatte DOPO su quanto successo mi paiono comunque
interessanti.
Inoltre fermarsi alla visione Merlin e Vacis vuol dire fermarsi a una
fotografia di tanti anni fa. Proprio lo spettacolo di Paolini ha scatenato
una serie di approfondimenti che hanno secondo me fatto avanzare i temini
della discussione. Ho ancora in libreria un libro, La storia idraulica, che
a dire il vero debbo ancora leggere.

>
> Tina Merlin si batteva per la salvezza delle persone e delle
> cose, e per un minimo di giustizia, gli altri no!!

Motivo di più per leggere il libro si sermenza, che ha un'opinione diversa
(a mio avviso tra l'altro in parte sbagliata)ssu parte di questa cosa

Io faccio comunque una provocazione: non noti che di fronte a quasi tutte le
grandi opere pubbliche che si fanno, ed in particolare inceneritori,
discariche, centrali, si forma SEMPRE un comitato di protesta guidato da un
qualcuno ? E' la protesta non si basa mai su veri criteri ambientali (tipo
di inquinanti, tipo di impianto, visione globale del problema) ma solo sul
"andate lontani da casa mia che è quello che mi interessa, lontano se fate
una qualsiasi porcata non mi frega niente".

Per chiudere su quello che penso, credo che dopo la prima frana che si
riversò nel lago, continuare con il progetto fu una vera FOLLIA. Non fu
rispettato un banale concetto geologico, che dice che quello che si è
verificato in passato si può ripetere in futuro. Tutto quello avvenuto prima
è in qualche modo comprensibile, visti i tempi, quello che è avvenuto dopo
no, crimine puro.

Mi viene ancora una considerazione. In tutte queste vivaci discussioni
nessuno si è posto ancora una domanda: ma oggi, potrebbe capitare di nuovo
un episodio simile ?

rikypower

unread,
Oct 30, 2003, 5:56:56 AM10/30/03
to
> Mi viene ancora una considerazione. In tutte queste vivaci discussioni
> nessuno si è posto ancora una domanda: ma oggi, potrebbe capitare di nuovo
> un episodio simile ?


sicuramente si , vedi la scuola crollata in quel paese del
centro Italia , ?? SanGiuliano ??

una brutta giornata il 9 ottobre 1963
( mi stò ripetendo )


nel giorno del mio compleanno ( 9-10-1947 ) ho perso una carissima e
dolcissima amica e tutta la sua famiglia.
NON dimenticherò mai quel giorno e quel fatto .
solo vorrei aggiungere alcune memorie .

1 ) in fondo l'ingegnere progettista non aveva poi tanta


colpa , nessuno sapeva bene ormai cosa fare , e non
si deve dimentica che la diga NON ha ceduto ,
nessuna aveva voluto tenere nel dovuto conto gli studi
fatti sul terreno in presenza di aumento della falda

acquifera , ovvio "rigurgito" causato dal riempimento
dell'invaso e sull'eventuale
peggioramento della cosa alla eliminazione dell'acqua ,


furono fatti studi da specialisti idrologi del gruppo
che stava allora studiando lo stato della laguna di
Venezia al fine di avere delle campionature di possibili

comportamenti del terreno ,anche con medellazioni ,


in realtà il problema andrebbe visto nell'ottica del
sistema appalti pubblici/tangenti politiche

2) il sindaco , di Longarone , voleva dare l'allarme e
far evacquare la zona , ma il ministro dell'interno ,
amico carissimo del padrone della compagnia che aveva in
appalto la costruzionee della diga , lo fece mettere
agli arresti domiciliari , controllato da un grupppo
di carbinieri , gruppetto che morì quella notte assieme
al sindaco .


- - - - - - - - - - - - - - -
In visita da it.sport.sci
- - - - - -- - - - - - - - - -
**** Rikypower 47 ****
non smettere mai di sognare
.. credi nei tuoi sogni ..
e se i sogni non vengono
...costruiscili tu ........


in quella tremenda giornata ... il mio sogno fu distrutto..

Red Fab

unread,
Oct 30, 2003, 9:26:52 AM10/30/03
to
"Buzz" <bu...@despammed.com> wrote in message news:<bnnrol$140q83$1...@ID-203818.news.uni-berlin.de>...

> Ma in effetti, probabilmente, sei un ingegnere, o sei sulla buona strada per
> diventarlo... e la capacità di vedere oltre il proprio fottuto naso non è il
> vostro campo.

La capacità di vedere o meno oltre il proprio naso è una
caratteristica di ogni singola persona: le categorie non centrano
nulla.

In generale è vero che se il geologo dice che un terreno ha
determinate caratteristiche, l'ingegnere _è tenuto_ ad ascoltarlo: a
ciascuno le proprie competenze, il proprio lavoro e le proprie
responsabilità.

Nella vicenda del Vajont le componenti furono molteplici, così come
molteplici erano i pareri dei geologi, e la Sade decise di "fidarsi"
dei pareri che venivano incontro agli interessi dell'azienda,
ignorando e tenendo nascosti (colpevolmente) gli altri: quelli di
Muller e Sermenza Jr. ad esempio.

Non ho la minima intenzione di difendere l'ing. Sermenza.
Solo non mi pare giusto generalizzare come fai tu.

Ciao,
Fabio (futuro ingegnere)

Buzz

unread,
Oct 30, 2003, 9:49:11 AM10/30/03
to

"Red Fab" <red...@despammed.com> ha scritto nel messaggio
news:58f5a22e.03103...@posting.google.com...

ci vuole un ingegnere in effetti per non capire che si tratta solo di una
battuta
:-(

Red Fab

unread,
Oct 30, 2003, 11:14:59 AM10/30/03
to
Il 30 Ott 2003, 15:49, "Buzz" <bu...@despammed.com> ha scritto:

> > > Ma in effetti, probabilmente, sei un ingegnere, o sei
> > > sulla buona strada per diventarlo... e la capacità di
> > > vedere oltre il proprio fottuto naso non è il
> > > vostro campo.

> ci vuole un ingegnere in effetti per non capire che si tratta


> solo di una battuta
> :-(

Il thread ed il tuo tono mi sembravano abbastanza "accesi": probabilmente ho
frainteso.
Sorry. :-(
Cmq, io sarò limitato, ma tu gli emoticons usali sempre, non solo quando ti
fa comodo. :-P

Ciao,
Fabio :-)

Buzz

unread,
Oct 30, 2003, 11:33:09 AM10/30/03
to

"Red Fab" <red...@despammed.com> ha scritto nel messaggio
news:130Z192Z76Z96Y1...@usenet.libero.it...

> Il 30 Ott 2003, 15:49, "Buzz" <bu...@despammed.com> ha scritto:
>
> > > > Ma in effetti, probabilmente, sei un ingegnere, o sei
> > > > sulla buona strada per diventarlo... e la capacità di
> > > > vedere oltre il proprio fottuto naso non è il
> > > > vostro campo.
>
> > ci vuole un ingegnere in effetti per non capire che si tratta
> > solo di una battuta
> > :-(
>
> Il thread ed il tuo tono mi sembravano abbastanza "accesi": probabilmente
ho
> frainteso.
> Sorry. :-(
> Cmq, io sarò limitato, ma tu gli emoticons usali sempre, non solo quando
ti
> fa comodo. :-P
>

ma è ovviamente un'iperbole!
è una generalizzazione dire che dato che gli ingegneri si presume siano
preparati ai calcoli e alle formule, siano meno portati geneticamente ad
analisi che vedano nel loro contesto elementi quali psicologia, politica,
potere...

ma è ragionevole pensare che TUTTI gli INGEGNERI siano fatti in un certo
modo?
è come dire che gli ARCHITETTI sono ladri
i COMMERCIALISTI senza cuore
ecc ecc
ovviamente no.

c'è bisogno della faccina per capire che è una battuta?
----
il tono del 3d non era acceso di per se, poi se arriva uno con l'aria da
professorino e vuole spiegarmi vita e opere di chissachì non lo leggo
nemmeno e lo mando a cagare (e nemmeno leggo la sua risposta...)

Red Fab

unread,
Oct 30, 2003, 11:49:05 AM10/30/03
to
Il 30 Ott 2003, 17:33, "Buzz" <bu...@despammed.com> ha scritto:

> c'è bisogno della faccina per capire che è una battuta?

Probabilmente no, ma di sicuro aiuta le teste di pietra! (mi ci metto in
mezzo, se non si era capito) ;-)

Cmq anche la mia era una battuta, e c'era pure la faccina.. :-P

Ciao,
Fabio

Gölem

unread,
Oct 30, 2003, 3:14:18 PM10/30/03
to
> il tono del 3d non era acceso di per se, poi se arriva uno con l'aria
da
> professorino e vuole spiegarmi vita e opere di chissachě non lo leggo

> nemmeno e lo mando a cagare (e nemmeno leggo la sua risposta...)

Sě certo come no, tu sei notoriamente il "pompiere" dei thread
infuocati.

Ai professori di solito non piacciono mai i "professorini" ;-pppp


il barbi

unread,
Oct 30, 2003, 4:55:54 PM10/30/03
to
"loiety" <loi...@despammed.com> ha scritto nel messaggio
news:158Z102Z162Z8Y...@usenet.libero.it...
>
>zac<

> In tutti i post di questo tread sono stato
sistematicamente frainteso. Non
> ho mai inteso dire che merlin e vacis hanno capito nulla e
che invece la
> verità è nel libro di sermenza.
> Ho solo detto che esistono anche altre fonti e altri punti
di vista
> necessari per farsi un'idea completa dell'accaduto.
>
be' se ci pensi bene e' inevitabile che qualunque
ragionamento spassionato non possa reggere di fronte
all'enormita' della cosa...

> Io faccio comunque una provocazione: non noti che di
fronte a quasi tutte le
> grandi opere pubbliche che si fanno, ed in particolare
inceneritori,
> discariche, centrali, si forma SEMPRE un comitato di
protesta guidato da un
> qualcuno ? E' la protesta non si basa mai su veri criteri
ambientali (tipo
> di inquinanti, tipo di impianto, visione globale del
problema) ma solo sul
> "andate lontani da casa mia che è quello che mi interessa,
lontano se fate
> una qualsiasi porcata non mi frega niente".
>

e' la ben nota "sindrome Nimby": not in my backyard = non
nel mio giardino... Ma non mi pare che ci azzecchi col
Vaiont, per dirla con Di Pietro. Anzi il popolo la voleva,
la diga


>
> Mi viene ancora una considerazione. In tutte queste vivaci
discussioni
> nessuno si è posto ancora una domanda: ma oggi, potrebbe
capitare di nuovo
> un episodio simile ?
>

penso di no, ormai e' un pezzo che non si fanno piu' dighe,
se qualche altra montagna doveva franare era gia' franata da
un pezzo
il barbi

Buzz

unread,
Oct 31, 2003, 1:40:42 AM10/31/03
to

"Gölem" <g.l...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:uieob.80247$e6.28...@twister2.libero.it...

> > il tono del 3d non era acceso di per se, poi se arriva uno con l'aria
> da
> > professorino e vuole spiegarmi vita e opere di chissachì non lo leggo

> > nemmeno e lo mando a cagare (e nemmeno leggo la sua risposta...)
>
> Sì certo come no, tu sei notoriamente il "pompiere" dei thread

> infuocati.
>
> Ai professori di solito non piacciono mai i "professorini" ;-pppp
>

io non faccio il professore, caro golem.
quantomeno, ho perso da tempo la fiducia nella possibilità di "capirsi"
(quando si parte da punti di vista diametralmente opposti) sul newsgroup.
si rischia solo l'incazzatura e/o una gran perdita di tempo!

per cui sul ng ci scherzo, o ci faccio accenni di discorsi seri...
quando "a pelle" capisco che ho a che fare con uno che è lontano da me mille
miglia, per impostazione e/o cultura e/o intelligenza non spreco né molte
parole né la lettura
il mio killfile è corposo, oramai.
è una questione di "pelle" , capito?
per cui non voglio insegnare niente a nessuno
dio (a cui non credo) me ne scampi

che uno lo voglia o meno, gli anni passano e fra le altre cose, non tutte
positive, portano quella cosa che chiamano esperienza, in base alla quale
(anche nella frequentazione dei niusgrup) a volte ti bastano poche parole in
un determinato contesto per capire che hai a che fare con un imbecille..

il mondo ne è pieno e, d'altro canto... che piattume sarebbe se tutti la
pensassero in modo uguale!
ci sono e non ci si può far nulla se non ignorarli, quando possibile.

sia chiaro che sono pienamente cosciente del fatto che agli occhi di altri
io posso interpretare il ruolo d'imbecille, la mia non è supponenza, ma solo
schieramento di parte (la mia) nel gioco delle parti...

in base a ciò rivendico il mio diritto di mandare a cagare (o peggio) colui
che mi appare subito così lontano da me da non valere nemmeno un minimo
sforzo per spiegare
....

quanto ai 3d infuocati, facci caso, io posso avere un "flame" con qualcuno,
certo, (purtroppo ogni tanto ci casco) ma io non partecipo più da tempo alle
seghe mentali dei 3d modello rissa in cacofonia....


loiety

unread,
Oct 31, 2003, 3:14:54 AM10/31/03
to

> > Mi viene ancora una considerazione. In tutte queste vivaci
> discussioni
> > nessuno si è posto ancora una domanda: ma oggi, potrebbe
> capitare di nuovo
> > un episodio simile ?
> >
> penso di no, ormai e' un pezzo che non si fanno piu' dighe,
> se qualche altra montagna doveva franare era gia' franata da
> un pezzo
> il barbi

Mmm. Non ricordo di che parti d'italia sei .. ma in val di susa sta per
essere terminato un invaso nuovo .... pont ventoux

Se fossi su it.scienza.geologia (dove di sta cosa ovviamente non si parla)
potresti essere ripreso per aver negato il principio dell'attualismo, che
grosso modo dice che dice che quello che i processi che si sviluppano adesso
hanno agito nel passato e agiranno nel futuro .....
Ovviamente pare difficile che in italia si faccia un altra diga sotto una
grande frana ... ma non era quello il senso della mia domanda ...

sandro

unread,
Oct 31, 2003, 5:16:04 AM10/31/03
to

"Red Fab" <red...@despammed.com> ha scritto nel messaggio
news:58f5a22e.03103...@posting.google.com...

Gölem

unread,
Oct 31, 2003, 6:30:03 AM10/31/03
to
> il mio killfile è corposo, oramai.
> è una questione di "pelle" , capito?
> per cui non voglio insegnare niente a nessuno
> dio (a cui non credo) me ne scampi

capito

> che uno lo voglia o meno, gli anni passano e fra le altre cose, non
tutte
> positive, portano quella cosa che chiamano esperienza, in base alla
quale
> (anche nella frequentazione dei niusgrup) a volte ti bastano poche
parole in
> un determinato contesto per capire che hai a che fare con un
imbecille..

Capisco il tuo punto di vista e il tuo modo di fare, pur non
condividendolo.

Tuttavia il buon Will lo conosco bene e non saprei dire se è un
imbecille (per te a pelle), e in ogni modo se è un imbecille ti assicuro
che io sono molto più imbecille di lui.

Mi merito di finire anch'io nel tuo k.f.

Sinceramente e senza rancore alcuno ;-)
Gölem


Buzz

unread,
Oct 31, 2003, 7:54:30 AM10/31/03
to

"Gölem" <g.l...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:%Irob.81431$e6.29...@twister2.libero.it...

> > il mio killfile è corposo, oramai.
> > è una questione di "pelle" , capito?
> > per cui non voglio insegnare niente a nessuno
> > dio (a cui non credo) me ne scampi

> Tuttavia il buon Will lo conosco bene e non saprei dire se è un


> imbecille (per te a pelle), e in ogni modo se è un imbecille ti assicuro
> che io sono molto più imbecille di lui.


lo so bene!
:-D

ma tu mi diverti!
...

cmq io non ho detto che il tuo amico sia imbecille ma che a me appare tale e
certamente vale il rapporto di reciprocità.

il barbi

unread,
Nov 1, 2003, 5:04:32 PM11/1/03
to
"loiety" <loi...@despammed.com> ha scritto nel messaggio
news:158Z102Z162Z8Y1...@usenet.libero.it...

>
> > > Mi viene ancora una considerazione. In tutte queste
vivaci
> > discussioni
> > > nessuno si è posto ancora una domanda: ma oggi,
potrebbe
> > capitare di nuovo
> > > un episodio simile ?
> > >
> > penso di no, ormai e' un pezzo che non si fanno piu'
dighe,
> > se qualche altra montagna doveva franare era gia'
franata da
> > un pezzo
> > il barbi
>
> Mmm. Non ricordo di che parti d'italia sei ..
>
sono varesotto

>zac<


> grande frana ... ma non era quello il senso della mia
domanda ...
>

si' in effetti l'ho capito, avrei dovuto mettere una
faccetta, in sostanza volevo dire che conoscendo gli
italiani puo' succedere senz'altro ma per fortuna
(fortuna?!), sempre secondo me, ormai abbiamo tappezzato
tutte le valli di dighe e dighette e quindi e' raro che sia
rimasto qualche rigagnolo da sbarrare, il caso che segnali
tu mi pare appunto una rarita'.
Tra l'altro mi viene in mente che anche qui nel dolce e poco
ripido Varesotto stanno per costruire una diga sull'Olona
(il fiume di Milano:-))) ma in realta' e' un semplice invaso
di contenimento di eventuali piene, dovuto al fatto che a
monte e' pieno di fabbriche e fabbrichette costruite
praticamente nell'alveo del fiume (che peraltro e' largo non
piu' di 4 o 5 metri)
il barbi

Rotzo

unread,
Nov 3, 2003, 11:01:39 AM11/3/03
to
Non avendo di meglio da fare "il barbi" <ilb...@tin.it> scriveva:


>Tra l'altro mi viene in mente che anche qui nel dolce e poco
>ripido Varesotto stanno per costruire una diga sull'Olona
>(il fiume di Milano:-))) ma in realta' e' un semplice invaso
>di contenimento di eventuali piene, dovuto al fatto che a
>monte e' pieno di fabbriche e fabbrichette costruite
>praticamente nell'alveo del fiume (che peraltro e' largo non
>piu' di 4 o 5 metri)

Anche qui da noi si sta parlando di alzare una dighetta esistente, che
ora forma poci più di una pozzanghera. A lavoro ultimato dovrebbe
andare sott'acqua una specie di canyon lungo 5/6km e profondo diverse
decine di metri.
La diga è sul torrente Astico, in prossimità di Piovene Rocchette (VI)


Rotzo

----------------------------
Noi vicentini,
siamo dei gran bevitori,
Beviamo in casa
beviamo fuori
e tutti quanti
noi daremo del vin,
e anche stasera
torneremo insachetà
parapà pa pà!!
----------------------------

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