Sono alternative proponibili o mi devo rassegnare a farmi il culo con le
ciaspe?
Sono ben accetti consigli e suggerimenti.
Grazie.
Alex
> Salve a tutti, non so sciare, ma ho necessità di fare avvicinamenti
> abbastanza lunghi su neve fresca e profonda. Sino ad ora ho utilizzato le
> ciaspe, ma sono abbastanza faticose e lente anche in discesa. Stavo
> valutando, in alternativa, la possibilità o di provare gli scietti (tipo i
> kong) od in alternativa degli sci da escursionismo. I vincoli sono:
Prima che intervenga Edo... a) non sai sciare b) neve fresca e profonda...
evita gli sci corti come i Kong!!!
> - compatibilità con gli scarponi da alpinismo (quindi attacco rapido come
i
> ramponi automatici)
> - facilità di apprendimento
>
> Sono alternative proponibili o mi devo rassegnare a farmi il culo con le
> ciaspe?
Dipende dalle discese che devi fare, se sono lunghe e magari la neve e'
duretta meglio gli sci da alpinismo, altrimenti meglio quelli da
escursionismo che sono piu' leggeri; in entrambi i casi pero' bisogna
imparare a sciare un pochino...
Quanto alle calzature da scialpinismo (escursionismo meglio che dica la sua
qualcunaltro, AGH!) ce ne sono di "leggere" come le Dynafit Mountain Lite
Tech 4 (compatibili con l'attacchino Dynafit Tourlite)
http://www.dynafit.at/produkte.php3?kategorie=schuhe
Io uso gli attacchi Diamir, non ho mai provato con gli scarponi da alpinismo
(ho solo degli Sportiva Makalu che, a "secco" nel senso che non ho provato a
sciarci, sembravano funzionare con degli Snowblade, che usano un attacco
tipo snowboard).
Ciao.
Paolo.R
--
per mandare posta elymynare...
Ora, per andare in giro con gli sci fuoripista non solo si deve saper
sciare, ma è consigliabile saper sciare piuttosto bene. Soprattutto se vuoi
usare scarponi da alpinismo e andare con uno zaino ben pesante. Io che da un
bel po' di anni scio, quando vado con lo zaino da cascata e scarponi, anche
solo su una stradina con neve, ci metto tutto il mio impegno. Tieni conto
che se su della neve trasformata magari batti solo un po' il culo e ti fai
qualche risata, se finisci nella crosta rischi davvero di farti male.
Non esiste tra l'altro la facilità di apprendimento. Ovvero, fotrse
difficile non è, anzi, divertente, ma ci vuole un po' di tempo.
Qualcuno va fuoripista con la tecnica a raspa, ovvero sci similfondo,
bastone in mezzo alle gambe, e giù dalla max pendenza a palla !!! Al di la
delle mie personalissime riserve sulla cosa, non credo sia fattibile con lo
zainone, infatti i praticanti vanno di soolito in giro ultraleggeri.
> Sono alternative proponibili o mi devo rassegnare a farmi il culo con le
> ciaspe?
Elicottero :-))
Ma dai, prendi un po' di lezioni, investi sti soldi, impara a sciare !!!
Ciao
--------------------------------
Inviato via http://usenet.libero.it
>Salve a tutti, non so sciare, ma ho necessità di fare avvicinamenti
>abbastanza lunghi su neve fresca e profonda. Sino ad ora ho utilizzato le
>ciaspe, ma sono abbastanza faticose e lente anche in discesa. Stavo
perche' qualcuno non si mette a scrivere una faq sull'argomento? anche
non un super esperto, basterebbe studiarsi un po' i vecchi thread...
(cosa che consiglio anche ad alex :))
Agh che ne dici? Saresti un ottimo scrittore di faq, imho :)
Ciao
Emilio
Grazie per i consigli decisamente sensati. Seconto te, per una persona
mediamente dotata quanto ci può volere ad acquisire le capacità minime per
non ammazzarsi?
Alex
Ovviamente no, ma alcune cose che mi piacerebbe fare non le posso fare per
questo motivo! :(
> direi di no, ma devi ragionare attentamente sull'uso prevalente che
> devi fare: trasferimenti lunghi in piano o in salita, e com'è la
> discesa, se ti basta scendere o vuoi anche sciare.
Diciamo che il mio obiettivo è fare meno fatica che con le ciaspe (con cui
ti fai il culo anche in discesa se la neve è farinosa!).
> Una volta fatto il trasferimento, degli eventuali sci che ne fai, li
> lasci sul posto per prenderli al ritorno e te li porti dietro?
Bella domanda, sicuramente li lascio!
> I scietti sono pessimi in neve fresca e profonda, sono buoni su neve
> compatta in salita, discreti in discesa ma DEVI SAPER SCIARE se non
> vuoi farti il culo coi scietti invece che con le ciaspe :D
Capisco! :(
> L'alternativa alle ciaspe sono sostanzialmente gli sci da alpinismo
> (pesantini e scomodi in piano) oppure quelli da sci escursionismo
> (eccellenti per girovagare, leggerissimi, ma un po' "problematici" in
> discesa).
Quanto "problematici"? Facilità di apprendimento? Possibilità di usare
scarponi alpinistici?
Grazie mille!
Alex
Grazie per la completezza della risposta, penso che al momento lo scialp sia
fuori dalla mia portata (o perlomeno ho altre priorità). A dir la verità
temo che il treno dello sci lo abbia ormai perso! Che palle, perchè abbiamo
una vita sola e ci son tante cose belle da poter fare?!? :(
Alex
Figurati se in quel covo di fancazzisti che è la sezione della mia città
fanno una cosa del genere! :((
> cosi' che ,senza bisogno di una tecnica estrema, otterrai buone
> soddisfazioni da subito.Lo sci ha le lamine ed e' piu' largo di uno da
fondo
> quindi tenere l'equilibrio e avventurarsi da subito in discesa sara'
facile.
> Con un mio amico abbiamo un sito sul telemark esull sci fondoescursionismo
> ....se vuoi visitaci.
Ok, grazie ci darò un'occhiata.
Alex
sono pienamente daccordo... non a caso ho gli sci e non le racchette (parte
che costano una fortuna!)
> la facilita' di apprendimento e' massima, quasi nulla, perlomeno in
> piano e in discesa.
beh in discesa non sono daccordo io ho trovato delle difficoltà nei ripidumi
tipici da ravanage!
cmq andando in diagonale dove possibile si riesce a salvarsi senza cadere..
il problema sono le forestali che di colpo diventano troppo ripide.
> quasi impossibili, gli infortuni.
non a caso.. tallone libero.. :-))
> - Tu hai spirito di contraddizione.
> - Non è vero!
Certo! ;-D
io ho letto ma se tu scrivi strano :-D
> Infatto ho scritto:
>
> la facilita' di apprendimento e' massima, quasi nulla,
vuol dire che è facile ...
*perlomeno in
> piano e in discesa*.
in piano e basta se mi aggingi discesa io capisco che è facile anche in
discesa... :-D
> Ma per chi fa sci escursionsimo la cosa piu' importante è poter
> girovagare con gli sci, scendere è un dettaglio secondario :D
questo è il bello! :-)))
> si, infatti il campo d'azione ideale e' quello un po' aperto, dove
> poter tirare bei diagonali senza troppe ambasce :)
> - Tu hai spirito di contraddizione.
> - Non è vero!
Cosa no è vero! :-D
Ciapet!
Mirko
> la facilita' di apprendimento e' massima, quasi nulla, perlomeno in
> piano e in discesa. Il movimento e' molto naturale, praticamente come
> camminare. Anzi è molto meglio perche' con gli sci l'andatura diventa
> molto regolare perche' con la neve tutte le asperita' sono livellate.
> Quindi non esiste piu' il passo che devi adattare continuamente
> secondo il terreno, cioe' il passo corto, lungo, lo scalino, che
> spezza continuamente il ritmo...
> Questo significa che, normalmente, la fatica si riduce parecchio.
mi stai facendo innamorare della faccenda! ho un vecchio libro di Leo
Gasperl con delle belle immagine di discese a tallone libero fino ad ora
ho considerato il tutto antiquato ma se da come ne parli ne comprendo la
vera poesia e la sento molto vicina al mio modo di intendere la
montagna!
> >Possibilità di usare
> >scarponi alpinistici?
>
> dipende ovviamente dagli attacchi. Pero' se usi il materiale da
> sci-escursionismo le relative scarpette pesano pochissimo. Potresti
> quindi fare il traferimento in leggerezza, poi cambiare le scarpe.
ok fai i nomi che materiale ci vuole quale è il migliore secondo te dove
si può vedere sul vuebbe...
--
...lunga la retta stretta la via
dite la vostra che io ho detto la mia...
AlloFull
> Credo che con un paio di attacchi rottefella da 75mm a 3 pin e un paio
> di scarponcini moderni da telemark in cuoio o plastica si possa
> arrivare ad un ottimo controllo anche in discesa, oltre a poter usare
> le scarpe anche per leggere ravanate quando, talvolta, si devono
> levare gli sci.
quindi mi stai dicendo che telemark e sci escursionismo sono due cose
diverse? io le ho sempre considerate uguali almeno da un punto di vista
tecnico attrezzistico...
Si, e ed era anche un po' esibizionista: lo ricordo, quando insegnavo a
Cervinia, che sciava con un mantello aperto legato alle braccia a mo' di
pipistrello ed era uno spettacolo!
Ciao
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
gigitel
...una vita per la Montagna, la montagna per la Vita
<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<
Per rispondere con e-mail togliere il vento
Il telemark moderno, che viene praticato perlopiů sulle piste battute, ha
poco a che vedere con il telemark originale nato per sciare quando le piste
non esistevano e che dovrebbe essere il top per lo sci-escursionismo.
>
> Si, e ed era anche un po' esibizionista: lo ricordo, quando insegnavo a
> Cervinia, che sciava con un mantello aperto legato alle braccia a mo' di
> pipistrello ed era uno spettacolo!
> Ciao
su questo libro che ho ci sono anche le foto col mantello e le possibili
evoluzioni da fare con lo stesso!
devo proprio leggermelo...
> Il telemark moderno, che viene praticato perlopiù sulle piste battute, ha
> poco a che vedere con il telemark originale nato per sciare quando le piste
> non esistevano e che dovrebbe essere il top per lo sci-escursionismo.
allora la mia confusione deriva dalle foto di Messner che attraversa la
groenlandia (mi pare) con le vele e mi pareva di aver letto che aveva
usato gli sci da telemark... erano da escursionismo invece?
ho le idee confuse perché sinceramente in zona non ho mai visto ne sci
da escursionismo né da telemark ma solo le ultime produziioni da discesa
le tavole ecc.
No, probabilmente erano da telemark. Mi ricordo di aver visto delle foto
tempo fa proprio della traversata di Messner e gli sci mi sembravano
piuttosto larghi.
Ciao
AndreA
--
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Vola solo
chi osa farlo
-----------------------------------------------------------------
http://www.gemonterosa.cjb.net
Confermo sulle scarpe e su tutto il resto,io uso scarpe in cuoio,pero'non
sono semplici da trovare perche'adesso va di moda la plastica,se cerchi
qualcosa di leggero e non vai in pendenze forti con il cuoio sei a posto
perche'il problema della plastica e'la rigidita'e sui falsi piani si sente
sulle gambe,ovvio in discesa e'tutta altra cosa ma non devi per forza fare
competizione devi "solo" andare in montagna.
> Non il goffo e penoso incedere dei ciaspolari con la loro pietosa fila
> di buchi, ma due leggiadre ed eleganti tracce segneranno il tuo
> passaggio fino alla prossima nevicata.
E dove c'e'pendenza e passaggi obbligati fanno dei buchi che quando arrivi
tu ti ritrovi con i sci a mezz'aria e le pelli non fanno presa incominci a
commentare su quelli che sono passati prima.
ciao,Flavio
>Salve a tutti, non so sciare, ma ho necessità di fare avvicinamenti
>abbastanza lunghi su neve fresca e profonda.
>
http://www.ski-alp.it/notizie/scicorti/corti.htm
Saluti e Buone Salite a Tutti
Elena e Daniele
N.B. Siccome l'orologio interno del mio PC (un 486) ogni tanto decide di abbandonarmi, non fate caso alle date
e agli orari delle spedizioni....( a volte mi trovo ringiovanito di colpo 01/01/1995)
N.B.2. E' la mia vecchi firma ritrovata su una vecchia mail...mi sembreva giusto riproporla
Infatti mi pare non abbia nessun senso, specie sulle piste attuali
>
> >poco a che vedere con il telemark originale nato per sciare quando le
piste
> >non esistevano e che dovrebbe essere il top per lo sci-escursionismo.
>
> In che senso "dovrebbe"?
Perchè è nato per poter effettuare curve in neve alta, ma non mi sembra
ancora molto praticato nello sci-escursionismo.
Ciao
"AGH" <LE_DITA_DAL_...@iquebec.com> ha scritto nel messaggio
news:2tslsuk1nqbif202r...@4ax.com...
> On Thu, 7 Nov 2002 22:14:07 +0100, you wrote:
>
> >> piano, Leo Gasperl era un signor sciatore :D
>
> >Si, e ed era anche un po' esibizionista: lo ricordo, quando insegnavo a
> >Cervinia, che sciava con un mantello aperto legato alle braccia a mo' di
> >pipistrello ed era uno spettacolo!
>
> e tu ce l'hai il costume da pipistrello :D
Ne sono sprovvisto, anche perchè non sono mai stato forte come Leo :-(
>
> Io l'ho visto in diversi filmati, anche in una spettacolare giravolta
> da fermo puntandosi sui bastoni :)
Si, era un esercizio che facevano spesso i maestri di sci del tempo.
Spesso anche l'arresto era saltato per cui al termine di un cristiania
d'arresto bloccato, si faceva un salto di rimbalzo, con sollevamento delle
code, fino a raggiungere la direzione opposta.
Comunque, per tornare al tallone libero, quando l'ho conosciuto io (anni
60), anche Leo non sciava più a tallone libero. In quel periodo erano in uso
gli attacchi Kandahar (con cavo diagonale e leva anteriore) o le longues
lanières (cinghie lunghe cm 120 circa, fissate ad una piastra sugli sci e
avvolte con molti giri attorno allo scarpone per renderlo ben solidale allo
sci) :-(
Il tallone libero non lo usavamo già più alla fine degli anni trenta, quando
l'attacco dei ganci delle cinghie che tenevano la leva sulla gola del
tallone della scarpa è stato spostato dalle ganasce a dei punti fissi sui
fianchi dello sci, a metà scarpa (erano detti "trazione diagonale")
Ovviamente tutto questo non valeva che per la discesa: le escursioni si
facevano ancora liberando il tallone per camminare e bloccandolo per
scendere; questo era fattibile con gli attacchi Kandahar che consentivano di
svincolare il cavo dai fianchi dello sci per farlo passare sui fianchi delle
ganasce.
>Credo, dopo vari tentativi, di aver compreso qual è il compromesso
>migliore: i rottefella da 75 mm a 3 pin con relativo scarponcino (a
>trovarlo).
Ehmmmm... non è un pò delicato il sistema di aggancio?? Io l'ultimo
attacco così che avevo l'ho distrutto facendo skating in pista....
figuriamoci fuori!!! :-PP
Se ti interessa provo a chiedere a un mio amico che noleggia sci se
gli avanza qualche vecchia scarpa Rottefella a 3 pin...
Rotzo
----------------------------
Se l'mare fusse de toccio...
e i monti de_e polenta...
Oi mama che tociade...
polenta e ba_acala!!
----------------------------
A giudicare dalla descrizione i tuoi ricordi sono appesi in camera mia :-))
Gli sci sono due schioppe di legno di almeno due metri, lamine avvitate,
attacchi Zermatt Liberator con tanto di dicituta "brevettato" (!) :-)
Li ho ritrovati una cantina e li ho rimessi a posto. Se vuoi riprovare
l'ebrezze dei fasti antichi... ;-))
Si, come no!!! :-PP
>>Io l'ultimo
>>attacco così che avevo l'ho distrutto facendo skating in pista....
>>figuriamoci fuori!!! :-PP
>
>no i rottefella da 75mm sono molto staifi :)
^^^^^^
Ehmm.. no compriendo!! :-)
>>Se ti interessa provo a chiedere a un mio amico che noleggia sci se
>>gli avanza qualche vecchia scarpa Rottefella a 3 pin...
>
>si grazie!
Bene, allora quando nevice e vado a sciare, me lo devi ricordare!! Se
ne avanza qualche paio credo le venda per pochi Euro.
Ah, ieri si parlava di una possibile sciescursionistica sul Pasubio,
zona Lancia. Con i miei sci da skating vecchi e lo scarponcino in
plastica riesco a combinare qualcosa??
Le pelli costano tanto?? Come si mettono? Si rovina la soletta dello
sci??
Grazie!!
>>>no i rottefella da 75mm sono molto staifi :)
>> ^^^^^^
>>Ehmm.. no compriendo!! :-)
>
>traduzione: robusti
Ok!!
>>Bene, allora quando nevice e vado a sciare, me lo devi ricordare!! Se
>>ne avanza qualche paio credo le venda per pochi Euro.
>
>ottimo! :D
Bon, tu ricordamelo, che chiedere se ne avanza qualche paio non costa
niente!! Mi pare ne avesse ancora qualcha paio in soffitta, ma non
garantisco.
>>Ah, ieri si parlava di una possibile sciescursionistica sul Pasubio,
>>zona Lancia. Con i miei sci da skating vecchi e lo scarponcino in
>>plastica riesco a combinare qualcosa??
>
>da skating non so, non credo siano l'ideale, di solito e' meglio lo
>sci da alteranto con sciolina o, meglio ancora, pelli
Ti spiego: pensavamo di fare un anello Giazzera-rif Lancia-Giazzera
girando attorno al Col Santo e Colsantino. Dislivello minimo, tutto su
strada carrozzabile. Se riesco a mettere le pelli ai miei scietti
dovrei combinare qualcosa, o no??
>>Le pelli costano tanto?? Come si mettono? Si rovina la soletta dello
>>sci??
>
>non mi risulta. Le pelli sono le solite adesive.
Il problema č che io non ho mai visto sci con le pelli...!! :-))
La prox volta che passo al negozio di alpinismo provo a chiedere
info.
>Spendi pochissimo se riesci a recuperare un vecchio paio di pelli da
>scialpinismo e le tagli della larghezza adatta.
>Le sagomi un pelo in punta, metti un gancio rettangolare e sei a posto
Ok, chiedo in negozio e vedo se č fattibile. Forse č meglio se chiedo
se noleggiano qualche tipo di sci (Escursionismo o alpinismo..) cosě
trovo tutto fatto!
Grazie!
> La colla: se sulle vecchie pelli è secca e a grossi grumi la puoi
> levare con i solventi appositi.
Oppure applichi sulla colla strisce di carta di giornale, le scaldi con un
ferro da stiro, rimuovendole la colla rimane attaccata alla carta.
Ciao.
Paolo.R
--
per mandare posta elymynare...
> Salve a tutti, non so sciare, ma ho necessità di fare avvicinamenti
> abbastanza lunghi su neve fresca e profonda. Sino ad ora ho utilizzato le
> ciaspe, ma sono abbastanza faticose e lente anche in discesa. Stavo
> valutando, in alternativa, la possibilità o di provare gli scietti (tipo i
> kong) od in alternativa degli sci da escursionismo. I vincoli sono:
> - compatibilità con gli scarponi da alpinismo (quindi attacco rapido come i
> ramponi automatici)
> - facilità di apprendimento
>
> Sono alternative proponibili o mi devo rassegnare a farmi il culo con le
> ciaspe?
caro Alex, ho seguito tutto il "dibattito" sul problema da te sollevato
e noto che hai avuto risposte del tutto sensate e senz'altro utili. A
queste, per aumentare un po' la confusione che i consigli sempre
generano in chi li riceve, aggiungo il mio anche perché è "intermedio"
rispetto agli altri.
A fine febbraio di quest'anno ho acquistato un paio di scietti della
Salomon ((X Adventur Blade Raid) lunghi 145 cm, con soletta scalinata
per consentire una salita agevole senza pelli di foca, larghi e
sciancrati come sci da discesa ma con attacchi da fondo e scarponi da
escursionismo impegnativo. Pesano appena 850 grammi per asta esclusi
gli attacchi il cui peso e minimo. Aggiungo che della stassa linea ci
sono le racchette fatte molto bene predisposte per gli stessi scarponi
che usano gli sci. Insomma io credo che un completo come questo,
potendo sciegliere al momento cosa usare secondo il tipo di neve che
incontri e secondo le tue condizioni psicologiche del momento penso che
siano la cosa migliore. Potresti, cominciando così a prendere
confidenza con gli sci, salire con questi e utuilizzarli anche per la
discesa se di leggera pendenza e non pericolosa e magari le racchette se
la neve o la pendenza fossero troppo difficili per un neofita dello sci
come pare tu sia, utilmizzare le racchette.
Io ho provato gli sci su pochi metri quadrati dato che non ho trovato
più neve ma comunque sono rimasto contento tanto che una mia amica con
la quale vado in montagna ha comprato, dopo averli visti "in opera",
tutto il set costringendomi in un certoi senso a prendere anche per me
le racchette.
Piuttosto non si trovano in tutti i negozi, anzi è difficile trovarli.
Chissà perché. Non ho trovato cenno nemmeno sulle riviste specializzate.
Comunque a tua disposizione.
carlo
> Piuttosto non si trovano in tutti i negozi, anzi è difficile trovarli.
> Chissà perché. Non ho trovato cenno nemmeno sulle riviste specializzate.
Per foto e caratterististiche su http://www.salomonnordic.com/it/ (DOWNLOAD
CATALOG), selezionare:
X-Adv Raid, sci/scarpe/racchette/ecc. (prepara un .PDF con le informazioni)
Alex
"Carlo" <haere...@tiscali.it> wrote in message
news:1flkx9o.1bspdorz72s06N%haere...@tiscali.it...
Piu' che di lunghezza parlerei di superficie, altrimenti, nella neve fresca
gli snowboard dovrebbereo sprofondare...
> >Piu' che di lunghezza parlerei di superficie, altrimenti, nella neve
fresca
> >gli snowboard dovrebbereo sprofondare...
>
> no c'e' una bella differenza: gli snow galleggiano anche per effetto
> della velocita', che ovviamente camminando con gli sci non hai.
Superficie+materiale(tecnica costruttiva), se no basterebbe un paio di metri
di fil di ferro
> Prova ad appoggiare un sasso piatto sul pelo dell'acqua, oppure
> tirarlo con violenza :)
> Qual e' la differenza?
3-4-5 salti? ;-)
"Paolo.R" <paolo.r...@libero.it> wrote in message
news:aqti37$7d9$1...@atlantis.cu.mi.it...
Attenzione che qua si ricasca negli alberi levogiri ;-)
ihihih :-D
ma la neve nell'emisfero australe scende sempre dallo stesso lato?? :-DD
Alex
"Zio Vare" <NOMONNEZZAan...@tin.it> wrote in message
news:f2sA9.4175$744.1...@news1.tin.it...
>ottimo! Potrebbe scapparci anche una boccia di vino se il tuoi servigi
>andassero a buon fine :)
Allora vedo di provvedere!!!! :-PPPP
>>>>Ah, ieri si parlava di una possibile sciescursionistica sul Pasubio,
>>>>zona Lancia. Con i miei sci da skating vecchi e lo scarponcino in
>>>>plastica riesco a combinare qualcosa??
>
>be' si. Ma per far tenere lo sci come fai? Lo sciolini?
No, se trovo le pelli, ci metto quelle!!
>>Il problema è che io non ho mai visto sci con le pelli...!! :-))
>>La prox volta che passo al negozio di alpinismo provo a chiedere
>>info.
>
>lassali perde' :)
No guarda, è un negozio serio, con negoziante competente in materia
che sa dare buoni consigli. Non è il tipo che ti fa spendere una
montagna di soldi quando non serve. (Fa parte del CNSAS)
>Dammi retta: cerchi qualcuno che sbologni un paio di vecchie pelli
>adesive da scialpinismo, anche spelacchiate vanno benissimo.
>
>Misuri la larghezza dello sci, quindi tagli la pelle di lungo, badando
>che le lamine rimangano *scoperte*.
Lamine??? In sci da skating??? :-)
>Sagomi un po' con un taglierino la pelle in punta in modo che segua la
[zak!]
>A quel punto la pelle non si stacchera' piu'.
>Per levarla stacchi la coda e opla'.
Trattazione completa!! Salvata. Grazie!!!
Se ho info sulle scarpette ti faccio sapere.
Prima di farmi male sul Pasubio ti avverto...! :-P
Ciao!
> On Wed, 13 Nov 2002 09:28:47 +0100, you wrote:
>
> grazie per la tua testimonianza, anzi potresti aggiornarci su come
> vanno gli attrezzi alle prossime uscite.
Lo farò
> Naturalmente, come sempre, quando si sceglie di comprare qualcosa lo
> si fa in funzione dell'uso. Parlando di lunghi trasferimenti, mi ero
> sentito di consigliare per l'appunto gli sci da escursionismo.
E non hai consigliato male
>
> Io sugli scietti (ultracorti) nello sci-escursionismo sono molto
> dubbioso, per non dire contrario.
Anch'io ho molti dubbi che la scorsa stagione non sono riuscito a
dissipare per...mancanza di neve
>
> Quest'opinione mi deriva da molti anni di pratica sci-escursionistica
> e da numerosi esperimenti. Oggi come oggi sono convinto che per
> girovagare in leggerezza sulle montagne innevate non ci sia nulla di
> meglio che i classici sci da escursionismo (sciotti) con pelli.
> Il discorso della scarpa+attacco e' piu' complesso e probabilmente non
> ancora del tutto risolto. Per ora ho trovato un buon compromesso con
> normalissimi scarpe e attacchi da alternato. Credo che il top si possa
> avere con un attacco piu' robusto, tipo il vecchio rottefella da 75 mm
> a 3 pin, e uno scarponcino adeguato. Questo per avere maggior
> controllo nella discesa.
>
> Per galleggiare sulla neve profonda è meglio uno sci piu' lungo che
> largo. Un due metri ti fa star su anche sopra a un metro di fresca.
> Sprofondi 15-25 centrimetri ma poi vai via senza problemi.
Nono sono un novellino, a parte i miei 71 anni suonati, che voglio dire
fino ad un certo punto faccio fondo escursionistico dal, credo 1974 con
diverse marcielonghe dietro le spalle e altre cosiddette "non
competitive" simili. Sono stato impegnato come organizzatore e
insegnante di cinque corsi di sci da fondo ecc.. quindi non posso che
confermare tutto quello che scrivi. Oh, guarda che non sono mai stato
bravissimo, anzi mùeno che medio. Alcuni amici dicono addirittura
mediocre. E forse e vero.
Detto questo, sarà l'età o sara la forza che diminuisce mi sono sorti
dei problemi e salire vado dappertutto ma quando si tratta di discendere
gli sci stretti, come dire, mi vanno stretti. Allora ho pensato che
forse con questi più corti e più larghi potrei andare meglio.
Mi rimane comunque la risorsa di quelli da scialpinismo con i nuovi
attacchi diamir. Lì non si fallisce.
Ti saprò dire.
ciao
carlo
> Inoltre con lo sci corto devi sapere sciare, seno' sei sempre col culo
> per terra. (chiedere a edo :D
> La ragione e' semplice: con lo sci lungo, uno sbilanciamento in avanti
> o indietro lo recuperi facilmente con un po' di pressione
> appoggiandoti sulle code o sulle punte. Ma con lo sci corto cappotti,
> o ti catapulti in avanti o indietro, a tuo gusto :)
Su questo sono d'accordo, per quel che riguarda la discesa (e lo
sci-alpinismo) e' molto "formativa" qualche giornata *su pista* con gli
"snowblade" (sci corti, <100cm), aiuta a trovare la posizione centrata.
> si, tuttavia non e' che serva a molto :)
> Perché un conto e' la neve battuta, un conto quella che trovi
> fuoripista. La neve non battuta puo' essere variabilissima: l'ideale
> sarebbe quella compatta primaverile, che cede qualche centimentro in
> superficie, o quella farinosa profonda circa 25-30 cm.
> In questi casi la conduzione è relativamente facile.
>
> In tutti gli altri casi cambia tutto :) Nei casi peggiori, ad esempio
> la crostosa o ghiacciata, stare in piedi con gli ultracorti è
> durissima :)
Leggi meglio AGH: ho sottolineato "formativa" e *su pista*" perche' "aiuta a
trovare la posizione centrata", non intendevo assolutamente proporre di
usare sci cortissimi fuori dalle piste battute.
Contrario no ma dubbioso si
>
> io ho fatto diversi esperimenti nel corso degli anni:
immagino che le idee non ti mancavano
ho montato
> attacchi su sci da "bambino" da 150, e ho persino segato un paio di
> sci per ricavare gli ultracorti.
eh si direi di si a fantasia sei messo bene
> Credo che la chiave di volta sia la combinazione attacco-scarpa: i
> rottefella a 3 pin da 75 credo possano andare bene;
confermo,chi vuole comunque c'e'anche il modello senza i tre pin che secondo
me e'piu'sicuro per il semplice motivo che puoi regolare la tensione
del'attacco cosi'ti si puo'sganciare in caso di caduta con torsione
la scarpa che uso
> ora invece e' ottima ma č come una pantofola,
e fatti un giretto in Veneto a comprare dei scarponi di cuoio come i
miei,anzi adesso ci sono dei modelli molto meglio dei miei
> Del resto, se i nostri nonni facevano telemark o sci con delle
> peduline di cuoio e gli attacchi a ganascia, non vedo perche' non
> possiamo farlo anche noi, magari con un'attrezzatura un pelo piu'
> efficiente :)
e'quello che penso anch'io,
>
> >Nono sono un novellino, a parte i miei 71 anni suonati,
>
> corbezzoli, complimenti! :)
aggiungerei anche un applauso
>
> si pero' la pratica fuoripista č parecchio diversa dal gesto
> "atletico" su neve battuta.
si sono accorti in molti,soppratutto dopo
> Sembra piu' difficile a dirlo che a farlo, sostanzialmente serve un
> solo un (bel) po' di equilibrio.
lasciamo perdere che in certe giornate viene da pensare chi me l'ha fatto
fare
> La discesa e' sempre diversa, secondo il terreno, la neve, l'estro
> fisico del momento.
> Ci sono certi giorni che sei bello reattivo, altri che ti viene da
> piangere solo a tentare uno spazzaneve nella neve pantanosa :)
diciamo pure che non ti annoi mai
> che importa: nello sci escursionismo tutto questo passa in secondo
> piano
anche in terzo
Allora ho pensato che
> >forse con questi piů corti e piů larghi potrei andare meglio.
>
> io ne dubito, comunque... :D
ragazzi dimenticate un piccolo particolare,il tipo di neve che abbiamo
noi,anzi i tipi di neve perche'per come sono strutturati i nostri monti con
molta varieta'di versanti,esposizione e vegetazione(nonche'struttura del
terreno)in ogni gita ci si trova molti tipi di neve e ad ogni gita altra
neve diversa,quindi e'meglio cercare di trovare uno sci il piu'polivalente
possibile e imparare il maggior numero di tecniche possibili oltre a una
buona dose di improvvisazione
ciao,Flavio
> > >Nono sono un novellino, a parte i miei 71 anni suonati,
> >
> > corbezzoli, complimenti! :)
>
> aggiungerei anche un applauso
ringrazio vivamente
> ragazzi dimenticate un piccolo particolare,il tipo di neve che abbiamo
> noi,anzi i tipi di neve perche'per come sono strutturati i nostri monti con
> molta varieta'di versanti,esposizione e vegetazione(nonche'struttura del
> terreno)in ogni gita ci si trova molti tipi di neve e ad ogni gita altra
> neve diversa,quindi e'meglio cercare di trovare uno sci il piu'polivalente
> possibile e imparare il maggior numero di tecniche possibili oltre a una
> buona dose di improvvisazione
Sono perfettamente d'accordo. La variabilità poi della neve qui in
appennino è ancora più accentuata. .
Un mio vecchio maestro mi diceva sempre: carlo, se impari a scioare bene
qui (eravamo come sempre sui Sibillini) poi puoi andare dappertutto.
Piuttosto il guaio è che la neve ancora non arriva.
A risentirci
carlo