Grazie.
> E' solo una curiosità. Premetto che non sono un alpinista, ma leggendo quà e
> là sento spesso dire che tal montagna è la più difficile.
Il Monte Olimpo su Marte, secondo me... finora non è riuscito a salirlo
nessuno! :-)
--
.:.
_oOoOo
[_||||| Saluti,
||||| Marco
~~~~~
__________________________
http//www.corocaibl.it
http//www.caibelluno.it
L'alpinismo non è uno sport. Lo sport è pieno di regole,
mentre l'alpinismo è libertà. In montagna fai quello che vuoi...
anzi, quello che puoi, e non deve esserci altra regola o vincolo.
(Georges Livanos)
>Mitmania wrote:
>
>> E' solo una curiosità. Premetto che non sono un alpinista, ma leggendo quà e
>> là sento spesso dire che tal montagna è la più difficile.
>
> Il Monte Olimpo su Marte, secondo me... finora non è riuscito a salirlo
>nessuno! :-)
Ah! Dimentichi il prode AlpineMan® !!
Effettivamente non ha accettato pero' laproposta della nasa l' ha
avuta (ricomporre il link ) :
http://www.google.it/groups?hl=it&lr=&threadm=btsk65%24ha7%241%
40lacerta.tiscalinet.it&rnum=1&prev=/groups%3Fas_q%3Dnasa%2520
marte%26as_ugroup%3Dit.sport.montagna%26lr%3D%26hl%3Dit
E poi il film:
http://www.forum.planetmountain.com/phpBB2/album_pic.php?pic_id=1256
e ancora sul forum di PM:
http://www.forum.planetmountain.com/phpBB2/album_pic.php?pic_id=1255
Ciao e w l' omus orobicus.
Deadpoint
> Ah! Dimentichi il prode AlpineManŽ !!
> Effettivamente non ha accettato pero' laproposta della nasa l' ha
> avuta
'azz'... si vede che non frequento abbastanza il NG. Queste me l'ero
proprio perse.
--
.:.
_oOoOo
[_||||| Saluti,
||||| Marco
~~~~~
__________________________
http//www.corocaibl.it
http//www.caibelluno.it
Presso il lago di Cuiviénen, illuminato appena dalle stelle,
il cui nome significa Acqua del Risveglio,
si riscossero dal sonno di Ilůvatar;
e mentre se ne stavano ancora silenziosi sulla riva,
i loro occhi scorsero per prima cosa le stelle del cielo.
(J.R.R. Tolkien - Il Silmarillion)
pur non essendo il più alto, il K2, sicuramente.
Poi di tosti c'è qualche versante dell'Annapurna per le continue slavine
e il Nanga Parbat.
In europa la parete nord dell'Eiger e la parete nord della grande di
lavaredo sono abbastanza toste.
Poi ci saranno parete che nessuno è riuscito a salire.
Quella che non riesci a salire :-)
Ciao gianluca
PS non è farina del mio sacco ma la libera interpretazione di una frase
di Maestri dopo la discussa salita del Cerro Torre
appunto :-))))
per lui fu proprio quella la salita + difficile
imho la parete + difficile credo che sia la nord del Lhotse
quella che è riuscito a scalare quel scalatore slavo di cui
mi sfugge il nome
rusca
Tomo Cesen, SLOVENO, non slavo
Ciao
> imho la parete + difficile credo che sia la nord del Lhotse
> quella che è riuscito a scalare quel scalatore slavo di cui
> mi sfugge il nome
Con degli strascichi tali e quali a quelli di Maestri sul Torre.
Rebrac
> imho la parete + difficile credo che sia la nord del Lhotse
> quella che è riuscito a scalare quel scalatore slavo di cui
> mi sfugge il nome
E comunque era la parete Sud
Rebrac
dalle poche ripetizioni che ha avuto e dal numero di vie
ancora vergini direi il G4 anche se per pochi metri non
arriva a 8000; quella si che e' la vera montagna degli italiani..
Pietro
> imho la parete + difficile credo che sia la nord del Lhotse
> quella che è riuscito a scalare quel scalatore slavo di cui
> mi sfugge il nome
Dopo la battuta iniziale sul Monte Olimpo, devo confessare che
l'argomento mi sembra alquanto controverso e per di più passibile di
valutazioni soggettive. Direi che tutto dipende da cosa si intende per
"difficile". Qual è il monte più difficile da scalare? Forse quello più
alto? Certamente no, poiché il K2 è notoriamente più "fastidioso"
dell'Everest nonostante la minore quota. Allora quello scalato meno
volte, da meno persone, oppure anche mai salito prima d'ora? Oppure è
più difficile la montagna che ha fatto più morti? Oppure la vetta dove i
gradi alpinistici sono più elevati, prolungati e costanti durante tutta
l'ascensione? A meno che non si voglia anche prendere in considerazione
la cima che ha visto più "ritiri" da parte delle cordate che ambivano a
raggiungerne il culmine, la montagna più isolata e distante da un
qualsivoglia centro abitato, ecc. ecc.
Sono tanti i significati dell'aggettivo "difficile", mica è facile
valutare tutte la variabili. Il K2 è certamente una delle montagne più
difficili del mondo, ma è già stato salito da un bel po' di gente...
Anche le Tre Cime, e non ultimo l'Eiger. Ciò non toglie che siano delle
belle "pétole", beninteso.
--
.:.
_oOoOo
[_||||| Saluti,
||||| Marco
~~~~~
__________________________
http//www.corocaibl.it
http//www.caibelluno.it
La luna era alta e illuminava la via;
di qua e di là, sui fianchi gelati della montagna,
essa andava accendendo mille e mille lumi,
che ora ballavano intorno come fuochi fatui,
ora s'allineavano a processioni solenni.
Sembrava che gli spiriti della montagna
si aggirassero con fiaccole ardenti
in carovane spettrali lungo le crode,
e credevamo di udirne le voci.
(Julius Kugy - Dalla Vita di un Alpinista)
nella mia valutazione ho pensato a questo: prendiamo cosa dice colui che
ha scalato i 14 ottomila e tante altre varie cime, e quel qualcuno dice
"K2".
> Sono tanti i significati dell'aggettivo "difficile", mica è facile
> valutare tutte la variabili. Il K2 è certamente una delle montagne più
> difficili del mondo, ma è già stato salito da un bel po' di gente...
in quanto la più bella ci sono stati più tentativi e ci sono stati anche
più finanziamenti per le spedizioni.
> nella mia valutazione ho pensato a questo: prendiamo cosa dice colui che
> ha scalato i 14 ottomila e tante altre varie cime, e quel qualcuno dice
> "K2".
Ho sentito varie volte Messner riferirsi al K2 come la "montagna più
bella del mondo", che è cosa diversa dalla più difficile. Nel suo libro
"K2 Chogori, la grande montagna" si sostiene che sia stato salito da 200
uomini, contro i 1.500 dell'Everest. Il che vale certamente a dire che
deve essere proprio una bella "pétola": anche se mi sono permesso di non
condividere il superlativo assoluto, penso che l'amico Reinhold dia dei
pareri attendibili... :-)
--
.:.
_oOoOo
[_||||| Saluti,
||||| Marco
~~~~~
__________________________
http//www.corocaibl.it
http//www.caibelluno.it
L'alpinismo non è una battaglia né uno stato di guerra.
La battaglia può essere talvolta un episodio, un'immagine.
La base dell'alpinismo deve esser sempre il puro amore
della natura e dei monti, un'intima penetrazione
nella loro vita, nella loro essenza, nella loro anima.
... è molto difficile rispondere ... battute a parte :-)
posta in questi termini, sicuramente ti riferisci
a salire una montagna per la via più facile
ergo la montagna con la "via normale" più difficile ... giusto?
quindi niente versanti o pareti particolari .."semplicemente" la cima!
tra gli 8.000 sicuramente il K2
il Mc Kinley (6.000) per le temperature impossibili
per i nostri 4.000 forse il Cervino
per quelle pù basse il Monviso si difende bene ...
tra le vie di roccia: Patagonia (Cerro Torre, Fitz Roy, Paine...)
una curiosità ... si diceva che la "normale" più difficile d'Italia
fosse la via di Manolo alla Guglia ....solo 6c!!! (Cala Goloritzè )
la lista è solo un inizio ... così di getto ..not Claudio included :-)
ciao, Zef
Allora la Nord del camicia pochissime ripetizioni roccia marcia e i
primi due salitori costretti a ripetere la salita perchè nessuno gli ha
creduto :-)
La Nord delle Murelle una sola salita in solitaria molto contestata e
discussa (a cura di G. Di Federico)
Non credo si debba andare molto lontano ognuno ha la sua montagna
impossibile...
Ciao Gianluca
> il Mc Kinley (6.000) per le temperature impossibili
perchè dici? Più basse del K2 e 8000?
>Zef wrote:
>
>> il Mc Kinley (6.000) per le temperature impossibili
>
>perchè dici? Più basse del K2 e 8000?
La temperatura non dipende solo dall' altitudine, ma da molti altri
fattori.
Casarotto quando ha fatto la solitaria sulla "ridge of no return" sul
Mc Kinley ha trovato temperature rigidissime.
Sul libro della moglie (Goretta Traverso), ella scrive che c'erano 45
sotto zero con un vento fortissimo che raddoppiava l' intensita' del
freddo.
Ciao!
Deadpoint
bob
si si certo, non da ultimo la latitudine mi bastava l'ordine di
grandezza, grazie. chissà cosa indossava.
>>>>il Mc Kinley (6.000) per le temperature impossibili
>>>
>>>perchè dici? Più basse del K2 e 8000?
>>
>>
>> La temperatura non dipende solo dall' altitudine, ma da molti altri
>> fattori.
>
>si si certo, non da ultimo la latitudine mi bastava l'ordine di
>grandezza, grazie. chissà cosa indossava.
Mah, non ne ho idea, certo che le imprese che ha fatto.... era uno
tosto con il freddo.
Ciao!
Deadpoint
> tra gli 8.000 sicuramente il K2
giusto
> il Mc Kinley (6.000) per le temperature impossibili
questa montagna se si parla di via normale č "facile"
> per quelle pů basse il Monviso si difende bene ...
la normale č facile
> tra le vie di roccia: Patagonia (Cerro Torre, Fitz Roy, Paine...)
Montagna tipo Torre del Trango o Ogre sono altrettanto impegnative ma con
vie che si sviluppano oltre i 6000 mt o nel caso dell'Ogre oltre i 7000 mt.
Di quest'ultima montagna ero rimasto che la parete nord č ancora inviolata
... credo che le vie piů difficili si possano trovare in queste zone del
Karakorum
Poi dipende da tanti fattori, per esempio il K2 in invernale non č mai stato
scalato, cosě come gli altri 8000 di questa zona.
ciao marco s.
> E comunque era la parete Sud
e cmq ci sono molte perplessità sulla salita di Tomo Cesen su questa parete.
E' stata scalata successivamente da una grossa spedizione russa, ma i due
che hanno raggiunto la cima gli sono state amputate quasi tutte le dita
delle mani ... se non ricordo male.
Il versante cinese dei sue Gasherbrum sono ancora inviolati.
Altra parete difficilissima è la sud del Gasherbrum IV
http://www.marcosanti.it/Photo/Viaggi/Asia/Pakistan/Pakistan_g4.htm
ciao marco s.
> per i nostri 4.000 forse il Cervino
Nelle Alpi, il 4000 "indipendente" (cioè con una vetta ben definita
che ha un dislivello almeno ben visibile su tutti i versanti) più
difficile da raggiungere anche tramite la via normale è sicuramente
l'Aiguille Blanche De Peuterey (4114m.). La normale è via il couloir
Schneider e la cresta sud-est - classificata D-, ma è molto seria e
faticosa. Se le condizioni non sono perfette il grado può alzarsi fino
a TD- per via dei tratti di misto. E' una via psicologicamente molto
impegnativa per via dell'isolamento e della lunghezza, e se il tempo
cambia un'eventuale ritirata può facilmente significare guai.
Per inciso, le condizioni attuali del ghiacciaio del Freney rendono
praticamente impossibile sia il passaggio alto del Colle
Dell'Innominata sia quello basso (la "Broglià"), per cui l'unico modo
di raggiungere la Blanche è via l'Aiguille Noire, poi 500 metri di
doppie da paura, poi la traversata delle Dames Anglaises... vi lascio
immaginare!
Il 4000 "ufficiale" (ma si tratta di poco più di uno spallone) più
difficile da raggiungere, e sicuramente il più pericoloso, è il Picco
Luigi Amedeo sulla cresta di Brouillard del Bianco (4470m.). Se uno
non vuole salire in cima al Bianco e poi scendere la parte superiore
della cresta fino al Picco, la via più "semplice" (per modo di dire)
vuol dire raggiungere il Col Emile Rey da uno dei due versanti (ciè
dal Monzino e il Ghiacciaio di Brouillard oppure, se uno ama le
sensazioni mooooooooooooooolto forti, via il Rifugio Quintino Sella -
il più bel rifugio della catena - e il canalone sul lato ovest!). Poi
ci sono 500 metri di creste di misto e roccia piuttosto massacrata. E
una volta in cima è meglio pregare che il tempo tenga e il fisico
pure, considerato che l'unica via di "discesa" fattibile significa
farsi tutta la cresta superiore di Brouillard fino al Bianco... (non
vorrei che qualcuno fraintendesse - io personalmente ho trovato
l'esperienza eccezionale, ma sono notoriamente un po' stranito!)
--
Ciao __ bjbo
Spero che qualcuno esperto di letture di montagna, tipo Xymox o Andrea62, me
lo confermi ma mi sembra di ricordare che in un libro di Messner questa
domanda fosse posta. La risposta era che in Corsica esiste una montagnetta
sui 1400 metri che, nonostante i numerosi tentativi non è mai stata scalata
"by fair means" (oddio, era un libro di un po' di anni fa, magari poi
qualcuno c'è riuscito). Il perchè è molto semplice: il cupolotto sommitale è
molto strapiombante su tutti i versanti. Mi sembra di ricordare anche che
qualche pazzo fosse riuscito ad arrivare in cima facendosi mettere una corda
dall'alto da un elicottero.
Il buon Reinhold citava inoltre come montagne "estreme" il K2, unico 8000
mai scalato da spedizioni leggere e il Cerro Torre, mi sembra in quanto mai
scalato in solitaria (????).
--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
>Il buon Reinhold citava inoltre come montagne "estreme" il K2, unico 8000
>mai scalato da spedizioni leggere e il Cerro Torre, mi sembra in quanto mai
>scalato in solitaria (????).
Mi pare sia gia' stato salito piu' di una volta in solitaria il torre.
Ultimamente:
http://gomountain.procons.net/gomountain/gomountaindata.nsf/0/eba43db0
be444f96c1256b51006b57e1?OpenDocument
(ricomponi il link)
Ciao!
Deadpoint
>Il giorno Thu, 25 Nov 2004 08:21:05 GMT, un certo
>doram...@virgilio.it (Giuliano Radice) disse a tutti:
>
>>Il buon Reinhold citava inoltre come montagne "estreme" il K2, unico 8000
>>mai scalato da spedizioni leggere e il Cerro Torre, mi sembra in quanto mai
>>scalato in solitaria (????).
Anzi, se non erro il primo e' stato il ticinese Marco Pedrini nell'
85, sulla via dek compressore.
Ciao!
Deadpoint
> Anzi, se non erro il primo e' stato il ticinese Marco Pedrini nell'
> 85, sulla via dek compressore.
Esatto, raccontata nello splendido film di Mariani "Cumbre".
p.s. ma vi siete comprati Alp di questo mese?
ciao marco s.
E' vero, boh allora non mi ricordo + il motivo, comunque hai notato che
avevo messo i punti di domanda, anche io il dubbio l'avevo...... Comunque la
storia della montagna in Corsica me la ricordo proprio, se non è uno scherzo
dell'Alzheimer.....
>Esatto, raccontata nello splendido film di Mariani "Cumbre".
>p.s. ma vi siete comprati Alp di questo mese?
No! Cosa c'e' ?
Deadpoint
> > Anzi, se non erro il primo e' stato il ticinese Marco Pedrini nell'
>> 85, sulla via dek compressore.
>>
>- eccihai ragione, ci hai!!!!!
>
>E' vero, boh allora non mi ricordo + il motivo, comunque hai notato che
>avevo messo i punti di domanda, anche io il dubbio l'avevo......
Si, cero, infatti era solo una...risposta alla domnda :-)
>Comunque la
>storia della montagna in Corsica me la ricordo proprio, se non č uno scherzo
>dell'Alzheimer.....
Si beh, non mi sembra affatto inverosimile...
Ciao!
Deadpoint