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P.ta Udine- Colour Bianco Colour del Porco

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dags1972

unread,
Jun 18, 2012, 3:20:45 AM6/18/12
to
Grande gita, o si scrive un romanzo o potrebbero bastare solo quelle
due parole.

Siamo in 8, alcuni si conoscono già, altri è la prima volta che si
vedono, ma sembra ci sia da subito un ottimo feeling.

Risolti i problemi d'avvicinamento al Pian della Regina ( :-) ): al
mattino alle 5 e qualcosina dopo colazione partiamo alla volta di Pian
del Re dove lasciamo le macchine e iniziamo a camminare

Si sta bene , la temutissima ondata di caldo deve ancora montare,
risaliamo il vallone che porta al colle delle Traversette, ma noi
quasi subito abbandoniamo il sentiero principarle per salire a
sinistra verso il nostro primo obiettivo: il Colouir Bianco, si fa un
pò fatica, bisogna carburare e la pendenza è sensibile, ma in breve
siamo alla neve. Ci mettiamo imbrago, ghette e ramponi e iniziamo a
salire.
Marcello, Emilio e Matteo battono traccia io controllo dalle ultime
posizioni che i gradini siano in squadra.

Sul canale in alto notiamo tre alpinisti che poi devieranno sul canale
NNE della P.ta Venezia per poi continuare sulla cresta rocciosa sino
alla vetta, noi rimaniamo sulle loro tracce e proseguiamo all'interno
del canale, verso la fine si stringe e aumenta anche la pendenza.
L'uscita 3/4 mt è un pò ingaggiosa ma con qualche manata sapientemente
dosata tutti e tutte riescono a salire sino al colle.

Il versante francese è innevato, in basso si nota il laghetto glaciale
che ci indirizza nella giusta direzione, un traverso prima discendente
(200/250 mt nella neve op op ...) e divertente e poi ascendente dentro
il canale che porta al P.so del Porco ( un calvario, tra
sprofondamenti inguinali e un caldo effetto "microonde"... tutto
rifletteva il sole la neve le rocce il sole... saliamo abbastanza
velocemente al colle del Porco,incontrando neve da punte dei ramponi
appena piantati, alcuni con più gamba salgono P.ta Udine per
divertenti roccette ...al colletto ci si gode il sole, la calma di
vento ...

Ma bisogna partire "dai in 15 minuti siamo al Rifugio, andiamo" ....
SCUOLA DI "alpinismo-escursionismo" di Torino in salita, che saliva in
cordata...un pò legata alla corda che faceva da mancorrente , un pò di
conserva ... insomma grazie agli incroci la discesa è durata
tantino...siamo al rifugio e si pone la scelta ... "scendiamo dalla
parte veloce ripida nella neve e rapida" oppure "scendiamo dal
sentiero della normale al rifugio quello che contorna tutta la
montagna fa due o tre peripli di laghetti e ha un numero infinito di
tornanti", la scelta è ovvia :-(... cmq grazie alle classiche
scorciatoie che in salita non degneresti manco di uno sguardo e ad un
passaggio nell'acquafan della sorgente Po...siamo alle macchine , alla
cena del giorno prima che si doveva trasformare in pranzo che poi si
è trasformata in merenda con polenta e salsiccia, formaggi e
porcini ...

Una rapida e sognante occhiate da parte delle ragazze a uno dei due
motivi per cui torneranno in vallata ...(l'altro è il Monviso) e poi
via verso casa, rotonde a parte...


per info pratiche

P.ta Udine- Colour Bianco Colour del Porco

Grande gita, o si scrive un romanzo o potrebbero bastare solo quelle
due parole.

Siamo in 8, alcuni si conoscono già, altri è la prima volta che si
vedono, ma sembra ci sia da subito un ottimo feeling.

Risolti i problemi d'avvicinamento al Pian della Regina ( :-) ): al
mattino alle 5 e qualcosina dopo colazione partiamo alla volta di Pian
del Re dove lasciamo le macchine e iniziamo a camminare

Si sta bene , la temutissima ondata di caldo deve ancora montare,
risaliamo il vallone che porta al colle delle Traversette, ma noi
quasi subito abbandoniamo il sentiero principarle per salire a
sinistra verso il nostro primo obiettivo: il Colouir Bianco, si fa un
pò fatica, bisogna carburare e la pendenza è sensibile, ma in breve
siamo alla neve. Ci mettiamo imbrago, ghette e ramponi e iniziamo a
salire.
Marcello, Emilio e Matteo battono traccia io controllo dalle ultime
posizioni che i gradini siano in squadra.

Sul canale in alto notiamo tre alpinisti che poi devieranno sul canale
NNE della P.ta Venezia per poi continuare sulla cresta rocciosa sino
alla vetta, noi rimaniamo sulle loro tracce e proseguiamo all'interno
del canale, verso la fine si stringe e aumenta anche la pendenza.
L'uscita 3/4 mt è un pò ingaggiosa ma con qualche manata sapientemente
dosata tutti e tutte riescono a salire sino al colle.

Il versante francese è innevato, in basso si nota il laghetto glaciale
che ci indirizza nella giusta direzione, un traverso prima discendente
(200/250 mt nella neve op op ...) e divertente e poi ascendente dentro
il canale che porta al P.so del Porco ( un calvario, tra
sprofondamenti inguinali e un caldo effetto "microonde"... tutto
rifletteva il sole la neve le rocce il sole... saliamo abbastanza
velocemente al colle del Porco,incontrando neve da punte dei ramponi
appena piantati, alcuni con più gamba salgono P.ta Udine per
divertenti roccette ...al colletto ci si gode il sole, la calma di
vento ...

Ma bisogna partire "dai in 15 minuti siamo al Rifugio, andiamo" ....
SCUOLA DI "alpinismo-escursionismo" di Torino in salita, che saliva in
cordata...un pò legata alla corda che faceva da mancorrente , un pò di
conserva ... insomma grazie agli incroci la discesa è durata
tantino...siamo al rifugio e si pone la scelta ... "scendiamo dalla
parte veloce ripida nella neve e rapida" oppure "scendiamo dal
sentiero della normale al rifugio quello che contorna tutta la
montagna fa due o tre peripli di laghetti e ha un numero infinito di
tornanti", la scelta è ovvia :-(... cmq grazie alle classiche
scorciatoie che in salita non degneresti manco di uno sguardo e ad un
passaggio nell'acquafan della sorgente Po...siamo alle macchine , alla
cena del giorno prima che si doveva trasformare in pranzo che poi si
è trasformata in merenda con polenta e salsiccia, formaggi e
porcini ...

Una rapida e sognante occhiate da parte delle ragazze a uno dei due
motivi per cui torneranno in vallata ...(l'altro è il Monviso) e poi
via verso casa, rotonde a parte...

per info pratiche
http://www.gulliver.it/itinerario/49059/#!prettyPhoto

fabio.it

unread,
Jun 20, 2012, 3:32:13 AM6/20/12
to
letto solo a metà.

--
Ciao


_.]><]]]°> _^Yulìo'.10.^XM

unread,
Jun 20, 2012, 4:59:15 AM6/20/12
to

"fabio.it" <fabio....@zoho.com> ha scritto nel messaggio
news:jrru9r$l1q$1...@dont-email.me...

> letto solo a metà.

... poi è caduta la linea ;-)

E' questo il destino di tutti i racconti lunghi anche se belli !

G.


fabio.it

unread,
Jun 20, 2012, 7:59:45 AM6/20/12
to
_.]><]]]°> _^Yulìo'.10.^XM ha pensato forte :

>
> E' questo il destino di tutti i racconti lunghi anche se belli !
>

no, non tutti

--
Ciao


Marco Favero

unread,
Jun 20, 2012, 2:23:44 PM6/20/12
to
Il 18/06/2012 09:20, dags1972 ha scritto:
> Grande gita, o si scrive un romanzo o potrebbero bastare solo quelle
> due parole.
>
> Siamo in 8, alcuni si conoscono già, altri è la prima volta che si
> vedono, ma sembra ci sia da subito un ottimo feeling.


pensavo l'aveste fatto con gli sci...
Ti consiglio di arrampicare, per lì ci sono belle vie.

ciao
marco
(per rispondere far cadere una slavina)

dags1972

unread,
Jun 26, 2012, 3:01:23 PM6/26/12
to
quindi non era bello... :)

forza e coraggio postate un pò delle vs gite...!!!!



dags1972

unread,
Jun 26, 2012, 3:03:16 PM6/26/12
to
Il giorno mercoledì 20 giugno 2012 20:23:44 UTC+2, Marco Favero ha scritto:
> Il 18/06/2012 09:20, dags1972 ha scritto:
> > Grande gita, o si scrive un romanzo o potrebbero bastare solo quelle
> > due parole.
> >
> > Siamo in 8, alcuni si conoscono già, altri è la prima volta che si
> > vedono, ma sembra ci sia da subito un ottimo feeling.
>
>
> pensavo l'aveste fatto con gli sci...
> Ti consiglio di arrampicare, per lì ci sono belle vie.
>
Prima volta che da "adulto" andavo in zona...di sicuro in discesa me lo sarei goduto ...
per le vie di roccia dopo il mio incidente (con gli sci) per me andare su una via "lunga" in montagna di roccia è uno scoglio fisico e psichico... sento il braccio che non tiene...

fabio.it

unread,
Jun 27, 2012, 3:18:40 AM6/27/12
to
dags1972 ha detto questo martedì :
> Il giorno mercoledì 20 giugno 2012 13:59:45 UTC+2, fabio. it ha scritto:
>> _.]><]]]°> _^Yulìo'.10.^XM ha pensato forte :
>>
>>>
>>> E' questo il destino di tutti i racconti lunghi anche se belli !
>>>
>>
>> no, non tutti
>>
>> --
>> Ciao
>
> quindi non era bello... :)

ma no, cosa avete capito? Ce ne fossero 10 alla settimana di questi
post...

Era solo un modo, un po' ironico, per far notare lo scivolone con il
copia-incolla, perbacco.

Ma qualcuno, oltre a me, lo ha letto veramente anche solo fino a meta'?

>
> forza e coraggio postate un pò delle vs gite...!!!!

Ehh....

--
Ciao


Daniele Guastavino

unread,
Jun 28, 2012, 8:15:00 AM6/28/12
to

fabio.it

unread,
Jun 28, 2012, 10:11:47 AM6/28/12
to
Daniele Guastavino scriveva il 28/06/2012 :

>
> toh... due o tre foto su


hai capito male.
Se mi interessavano le foto di montagna non venivo qui

--
Ciao


Marco Favero

unread,
Jun 30, 2012, 4:34:46 PM6/30/12
to
Il 26/06/2012 21:03, dags1972 ha scritto:

> Prima volta che da "adulto" andavo in zona...di sicuro in discesa me lo sarei goduto ...
> per le vie di roccia dopo il mio incidente (con gli sci) per me andare su una
> via "lunga" in montagna di roccia è uno scoglio fisico e psichico... sento il braccio
> che non tiene...

Quello che ti era occorso in Francia?
Ma allora puoi continuare a sciare. Oggi sul Rosa c'era ancora un
mucchio di gente con gli sci. Io sono andato (ma a piedi) sul Ludwigshohe:
http://www.flickr.com/photos/vettenuvole/7473680722/in/photostream

Ciao
Marco

Daniele Guastavino

unread,
Jul 2, 2012, 3:59:49 AM7/2/12
to
Sì posso fare quello che voglio... ma a livello mentale... e un pò fisico (torsioni/forza) mi frena

tanto pippa era pippa son rimasta... ma più figa con una cicatrice che manco Rambo :)
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